Auto elettriche a km 0, nuove con lo sconto: ecco dove

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Auto elettriche a km 0, nuove, ma con lo sconto: cominciano ad esserci presso i concessionari ufficiali delle Case. Ecco come approcciarle per capire se convengono davvero.

Una tecnica ormai consolidata

La tecnica della vendita a km 0 è ormai consolidata anche in Italia. Funziona così: il concessionario acquista l’auto e se la intesta. A quel punto la macchina non è più rivendibile come nuova, ma come usata, anche se di fatto non è mai stata utilizzata. Km 0, appunto. E viene immessa sul mercato con sconti che possono arrivare al 30-35%. Perché si fa? I motivi sono i più disparati. Per esempio: un modello fatica ad affermarsi sul mercato e solo tagliando i prezzi con questo escamotage lo si riesce a vendere. Senza toccare i listini ufficiali. Oppure: ogni costruttore dà ai concessionari obiettivi di fatturato, al raggiungimento dei quali scattano dei premi. Ed ecco che al venditore può convenire tagliare i prezzi di alcuni veicoli, pur di arrivare alla soglia fissata. Tutti discorsi che, a chi è interessato a comprare, interessano relativamente. È sufficiente capire se conviene o no. E allora andiamo a vedere qualche esempio reale di auto elettriche a km 0 in offerta su un sito di riferimento come Autoscout 24.

Auto elettriche a km 0: partiamo dalla Zoe

Cominciamo dalla Renault Zoe, che nel 2019 è l’elettrica più venduta in Italia. Su Autoscout 24 (clicca qui) ce ne sono 85 usate in offerta. E di queste una decina sono annunciate a km 0. E qui bisogna fare una premessa, che vale per tutte le auto elettriche a km 0, non solo Renault. Oggi le elettriche godono di un incentivo statale di 6-4 mila euro, a seconda che si rottami o meno una vecchia macchina. In genere questa cifra viene incassata da colui che per primo immatricola la vettura, ovvero il concessionario. Ma a volte l’auto è ancora da immatricolare.

Quindi, nel valutare la convenienza (che sembra esserci comunque), va dunque verificato bene questo aspetto fondamentale. Oltre a eventuali incentivi regionali. E, ovviamente, vanno considerati anche gli optional, non sempre evidenziati nel listino ufficiale della Zoe. Accanto alle km 0, comunque, nelle offerte di Zoe su Autoscout 24 si trovano diverse occasioni di “usato fresco“. In genere di tratta di vetture che le concessionarie hanno utilizzato come “demo”, ovvero per le prove ai potenziali clienti. Spesso si tratta di buona opportunità, da esaminare con cura, a patto che non abbiano più di 2 mila km. E siano quindi vere “demo“.

Anche per la Leaf parecchie km 0

Ancora più ricca sempre su Autoscout 24 (clicca qui) è l’offerta di Nissan Leaf: ben 139 auto. In gran parte usate, della prima e seconda serie, ma anche a km 0 (alcune sono proprio nuove da immatricolare). Con alcuni concessionari particolarmente attivi, come il bresciano Coccaglio.

Anche qui vale il ragionamento fatto per la Zoe: bisogna valutare bene il prezzo di listino. E verificare non solo il tipo di allestimenti, ma soprattutto la capacità delle batterie, decisiva per capire che autonomia ha la vettura. Con una riflessione: le rubriche di annunci di grandi società come Autoscout 24 sono nate con le caratteristiche delle auto tradizionali. Mettendo bene in evidenza  kW e cavalli di potenza del motore, ma non le caratteristiche del pacco-batterie, che sono ancora più importanti.

Tesla: niente km 0, solo ‘pronta consegna’

E infine due parole sulla Tesla. Che non fa km 0, ma una sua offerta comunque ce l’ha, con modelli ancora da immatricolare, ma “in pronta consegna“. Insomma, nuovi, ma con sconti interessanti, a patto che si accettino colori e allestimenti che vengono proposti. Le offerte cambiano continuamente, per il Model 3 bisogna tenere d’occhio questa pagina.

—  Leggi anche: 30 mila km con la Zoe, pregi e difetti. E qui: 10 mila km con la Nissan Leaf  —