Nemmeno a scuola guida si parla di auto elettriche. Come ci segnala Alfredo, un collega, i programmi delle autoscuole non fanno cenno di elettriche, ibride e plug in: un mondo per loro non esiste. Inviate quesiti e osservazioni a info@vaielettrico.it .
“Cari amici di Vaielettrico, mia nuora si è iscritta alla scuola guida e mi ha mostrato il volumetto con i quiz e la teoria. L’ho guardato con interesse e ho notato che nelle pagine tecniche è descritto solo il motore termico, nessun accenno a quello ibrido od elettrico, nessuna spiegazione su plug-in, mild e full hybrid e via dicendo, come non esistessero. Nemmeno le domande a quiz comprendono le nuove tecnologie.
Forse è il caso che al Ministero di competenza aggiornino la documentazione agli allievi, al momento assolutamente carente„. Alfredo Albertini, giornalista
Quello scandaloso paletto del codice 78″
Risposta- Il nostro commento? Hai perfettamente ragione, Alfredo: è uno scandalo che le scuole guida ignorino le motorizzazioni elettrificate, ormai vicine a coprire metà del mercato. Tempo fa ne parlammo anche noi scoprendo che la colpa non è loro (o almeno, non solo loro), bensì del “codice 78” della normativa che disciplina il rilascio della patente di guida B.
Cos’è? In sintesi un “paletto” insormontabile: chi consegue la patente B utilizzando auto con cambio meccanico può guidare tutte le tipologie di auto, mentre chi la consegue utilizzando veicoli con cambio automatico o senza cambio, potrà guidare esclusivamente quelli. Come fossero automobilisti di serie B all’interno della patente B. Il massimo.
Il nostro articolo risale al 2021, ormai preistoria dell’auto elettrica e non solo di quella, visto che oggi le auto senza cambio manuale – termiche, ibride o elettriche che siano – coprono quasi il 60% del mercato. Eppure le promesse che ci fece allora il vicepresidente dell’associazione delle scuole guida (Unasca) Andrea Onofri non hanno avuto seguito. Ci parlò di interlocuzione con la politica per cambiare i regolamenti, contatti con case auto e approfondimenti all’interno del loro ufficio studi. Nel frattempo è stato approvato il ban ai motori termici in Europa dal 2035 e sono esplosi tanti altri temi ignorati nelle aule delle autoscuole, come l’assistenza alla guida e la stessa guida autonoma, senza che nulla sia cambiato.
Come se alla Maturità fossero d’obbligo penna e calamaio
L’auto elettrica resta un oggetto misterioso per il 90% degli automobilisti, avvolta com’è in una nuvola di falsi miti e sistematica disinformazione. Quale luogo migliore delle Autoscuole per raccontare le cose come stanno, mettendo i neo patentati in condizione di poterle utilizzare? No, di fatto è impedito. Sarebbe come se all’esame di Maturità fosse consentito usare solo penna e calamaio.
Da titolare di autoscuole e soprattutto da insegnante di scuola guida, non mi attengo semplicemente alle domande dei test di esame.
Ritengo che la preparazione di un futuro conducente si debba fare anche spiegando ciò che i quiz di esame (per altro decisamente scadenti) non chiedono.
Per questo motivo dedico almeno un’oretta di lezione sulle differenze tra termico, ibrido ed elettrico ed anche un’altra ora sulla spiegazione dei famigerati ADAS.
A questo si aggiunge che sono alla seconda macchina elettrica che tutti gli allievi guidano, infatti, approfitto delle 2 ore di lezione in autostrada per fargli provare una vettura totalmente elettrica.
Io credo nella formazione e per questo motivo metto a disposizione dei miei allievi tutte le competenze necessarie ma anche gli strumenti per “toccare con mano”.
Personalmente non so neanche quanto stupirmi. La cosa/una cosa che mi ha lasciato molto basito 3anni fà quando ho fatto il rinnovo per la patente superiore (anzi, CQC) l’istruttore parlò di ASAS anziché ADAS…….ripetendolo anche diverse volte 😂🙈 Personalmente spero di aver trovato la mosca bianca, ma qualche dubbio pure sull’istruzione che c’è in giro mi viene eh. E se ci son ste cose, mi fa paura cosa potrebbe venir fuori sull’elettrico 😂 anche parziale che sia. Sicuramente almeno un accenno ci starebbe nel corso…almeno 2 righe 😂.
Comprendo tuttavia che il cambio manuale debba avere un pò di spazio in più essendo più complicato
domanda , avendo sotto mano una EQb 250+ con 13k km 95 KW ad un prezzaccio andrebbe bene per un neopatentato?
Dipende dal rapporto peso potenza del veicolo.. e dalla testa del neopatentato 😉
Personalmente credo che le scuola guida dovrebbero obbligatoriamente dedicare almeno 4 ore di corso alla formazione su auto elettriche e adas ma l’esame per la patente andrebbe fatto esclusivamente con auto a cambio meccanico in quanto sono ancora una buona parte di quelle circolanti e non si può consentirne il possibile uso a chi non è capace di guidarle. Condurre una elettrica è molto più facile , se una volta presa la patente se ne acquista una benissimo, però può succedere per qualsiasi motivo di dovere usare un’auto col cambio tradizionale ( anche solo per una emergenza) e bisogna saperlo fare, altrimenti si diventa pericolosi
Concordo in pieno! Il problema non è l’articolo 78… Chi impara a guidare senza cambio manuale è giusto non guidi un’auto con cambio meccanico, così come è giusto che chi fa la patente di auto non possa guidare le moto senza fare la prova pratica con la moto…. Il vero scandalo è che in tutta la parte di teoria non si faccia alcun accenno alle auto elettriche come se non esistessero,idem degli ADAS. Le leggi come al solito restano indietro di 50 anni, ma nelle autoscuole non è vietato parlarne, quindi la colpa è anche loro! È questione di tempo… Possono anche ostacolare il progresso ma se non si rinnovano proattivamente prima o poi si troveranno inevitabilmente fuori di scena anche loro
Buongiorno,
Sono un istruttore di scuola guida e posso confermare la scarsità attuale di quiz ministeriali sul tema delle auto elettriche.
Ciò non toglie che, almeno nella nostra autoscuola, il tema dell’elettrificazione venga trattato, spiegando agli allievi pregi e difetti di questa tecnologia. Per quanto riguarda il codice 78, sulle patenti superiori è già superato, in quanto si può conseguire la patente con cambio automatico senza avere limitazioni sulla patente, ma per quanto mi riguarda, è ancora fondamentale,per quanto riguarda patenti B e A che si insegni ad utilizzare il cambio manuale,dato che moltissimi veicoli ancora lo hanno in dotazione.
Sarebbe estremamente pericoloso permettere di cicolare a chi non ha mai utilizzato il cambio manuale,in quanto l’utilizzo della frizione in maniera corretta resta attualmente per molte persone l’aspetto più difficile da imparare. Quando le auto con cambio manuale rimarranno una goccia nel mare, verrà il tempo di eliminare il codice 78, ma fino ad allora lasciamolo pure.
Buongiorno a tutti.
Convengo sul fatto che non dare qualche cenno nella parte teorica della formazione necessaria per conseguire la patente su veicoli elettrificati ed elettrici o sugli adas richiesti dalla normativa sia anacronistico, però credo che le autoscuole serie e professionali una mezz’ora per uscire dal programma e spiegare anche le “novità” lo trovano di sicuro.
Per quanto riguarda l’articolo 78, personalmente sono totalmente favorevole. Capisco che la maggioranza delle auto attuali sia a cambio automatico, o addirittura monomarcia come nel caso di molte auto elettriche, ma imparare a guidare con il cambio manuale è una bella soglia di sbarramento a molti, troppi, nuovi pericoli su strada. E non lo dico perché voglio fare il “vecchiaccio quasi quarantenne che parla sempre male delle nuove generazioni” ma credo che il cambio manuale ti insegna a guidare, il cambio automatico no. È tremendamente comodo, non lo nego e nel traffico non dover continuamente mettere in folle o premere la frizione è una grandissima comodità, ma se una persona imparasse con il solo cambio automatico ed il fato la mettesse alla guida di un cambio manuale (es. auto di cortesia o a nolo) cosa succederebbe?
Nella migliore delle ipotesi chiama un taxi i qualcuno per farsi venire a prendere, nella peggiore prova a guidarla e i danneggia l’auto o fa del male a qualcun’altro.
Imparare a “giocare” con la frizione per mantenere l’auto ferma in una partenza in salita poco ripida senza Hill holding o più semplicemente per muovere il veicolo a passo d’uomo per fare una manovra dovrebbe essere parte indispensabile e obbligatorio del bagaglio tecnico di tutti i patentati normodotati (e sottolineo normodotati perché coloro che per handicap o deficit fisici non possono usare un’auto a cambio manuale spesso sono i primi che vorrebbero usarlo come vittoria personale).
E ho fatto l’esempio con un auto, con una moto impara che a sinistra hai la leva del freno e poi scambia quel freno con una frizione. Se riesci a partire prega di ricordarti che quella leva sinistra è la frizione e non un freno… Altrimenti rischi di fare e farti male.
L’articolo 78 è quella cosa che ci permette di evitare troppi candidati ai Darwin Awards, non tocchiamolo se non vogliamo poi piangere più di quello che tocca fare adesso.
Concordo con lei. Ho due figli in età di patente e abbiamo acquistato un vecchia mini con cambio manuale perché io possiedo una macchina termica automatica e mia moglie una elettrica. Solo imparando con il cambio annuale si può essere dei patentati in grado di guidare qualsiasi mezzo. Quando non esisteranno più le macchine manuali allora il discorso potrà cambiare. Infatti quanti di noi sanno andare a cavallo?
Buongiorno, sono un titolare di autoscuola e, come risposto dalla redazione, confermo l’esistenza del “famigerato” codice 78 che, de facto, inibisce sostanzialmente l’acquisto di auto non a cambio manuale. Manca però a mio avviso la volontà politica di rimuoverlo. Inoltre, si badi bene, sono i testi dei quiz proposti all’esame che non menzionano più di tanto né mobilità elettrica né ibrida ma nella nostra autoscuola se ne parla eccome. Diciamo che “andiamo fuori tema” per preparare al meglio i ragazzi anche al loro futuro molto prossimo. Il sig. Albertini giustamente lamenta la mancanza di riferimenti a elettriche ed ibride nei libri di testo, non “nelle autoscuole” dove sono convinto se ne parli più di quel che sembri.
Complimenti Andrea. Non potreste organizzarvi per fare in modo che tutte le autoscuole dedicassero due ore a un’informazione di massima sulle auto elettriche? Vaielettrico è pronto a darvi una mano
Nell’ area dí Bellinzona (svizzera meridionale) ci sono almeno due autoscuole dotate di auto elettriche. Da noi la distinzione tra cambio manuale e automatico nell’esame di guida è caduto qualche anno fa. In certe cose l’Italia è più avanti (ad esempio divieto di fumo nei locali pubblici), in altre no.
Non ho capito perché vietare la guida di veicoli “manuali” a chi non ha imparato “ufficialmente” ad usarli significherebbe essere indietro.. O esistono statistiche che smentiscono il pericolo ?
Stanno per arrivare nuovi quiz patente con in aggiunta gli adas e altri sistemi di sicurezza, anche le auto elettriche
Pensate alla serie di cagate statali alle quali devo sottostare:
– figlio 17 anni, il prossimo anno deve fare la patente. Ovviamente darà la patente per cambio manuale.
– a casa abbiamo la mia auto elettrica e mia moglie una Clio 1.5dci Euro 5 che presto non potrà circolare nei centri urbani
– volevo che imparasse a guidare un’auto con cambio manuale e per questo feci fare cinghia di distribuzione alla Clio e tutta la manutenzione possibile per tenerla altri 3-4 anni per fargli fare le ossa con un’auto vecchia e poco costosa, ma che abbia comunque un minimo di sicurezza, non una Panda del 1988 per intenderci.
– se non ci saranno deroghe per le Euro 5 (spero non ci siano per un discorso ambientale) dovrò cambiare auto a mia moglie con una Euro 6 con cambio manuale per un paio d’anni e poi passerò all’elettrico (lo so che sarebbe conveniente passare subito all’elettrico ma mio figlio vorrei imparasse a guidare anche col cambio manuale)
– ho sbagliato i tempi e le scelte, me ne rendo conto
– Patente B per sole auto con cambio manuale una buffonata
Ci sarebbe sempre l’alternativa di investire 50 euro e installare il move in e il vecchio diesel non lo butti. Sembra che molti questa possibilità nemmeno la valutino…
Mi sono documentato, con MoveIn mi danno una percorrenza annuale complessiva di 8000km, non solo nei luoghi con i limiti ma ripeto percorrenza totale 24 ore su 24 in tutte le strade.
Aderendo volontariamente a Move-In, un veicolo soggetto alle limitazioni per la qualità dell’aria (valide dal 1° ottobre al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30 nei centri abitati dei comuni di pianura) potrà circolare tramite l’assegnazione di una soglia massima annuale di chilometri da percorrere. Il monitoraggio della soglia assegnata è effettuato da una scatola nera (black-box) che viene installata a bordo del veicolo e rileva i chilometri percorsi su tutti i tipi di strade, tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24, sull’intero territorio dei comuni interessati dalle limitazioni alla circolazione previste dal Piano Aria Integrato Regionale – PAIR 2030.
Questo il link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/aria/servizi/move-in
Se ho capito male mi dica per favore dove sono riportati i dati diversi e mi adeguo più che volentieri.
Buongiorno, ho letto il vostro articolo, e sono rimasto sconvolto che nemmeno nella scuole guida si parli di mobilità elettrica, pensate che addirittura in Aci Lombardia, per un trapasso di una dacia spring di 35/38kw elettrica non ricordo bene ,fanno pagare il minimo che il sistema può inserire ovvero 45 kW e il costo del trapasso è di 400€…. No dico 400€!!! Poi ci lamentiamo perché l elettrico non decolla…ridicoli….