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Auto elettrica: quant’è dura far Piazza Pulita dei pregiudizi

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Piazza Pulita 3/ la vendetta dell’auto elettrica? Sì, ma anche no. Il professor Nicola Armaroli, il numero uno di Enel X Francesco Venturini e l’europarlamentare ambientalista Eleonora Evi si sono fieramente battuti nell’arena allestita da Corrado Formigli su LA7. Ma alla fine, l’ha spuntata l’eterna legge dalla TV:  “di notte tutte le vacche sono nere” (per dirla con Hegel).

Armaroli: le emissioni. Venturini: le infrastrutture

auto elettrica
Nicola Armaroli, a sinistra, cita una mezza dozzina di studi internazionali, tutti concordi sul fatto che nell’intero arco di vita l’auto elettrica, qualunque sia il mix energetico con cui viene alimentata, emette meno Co2 di una termica. Fabio Dragoni, in collegamento dal maxischermo, non capisce il concetto e replica: “Ma poi per produrre le batterie si emettono tonnellate di Co2”. Armaroli accenna una risposta, ma Corrado Formigli passa ad altro.

Vogliono imporci l’auto elettrica? si chiede Piazza Pulita

Era ormai notte fonda,infatti, quando il conduttore ha aperto il dibattito dall’inequivocabile titolo: “Vogliono imporci l’auto elettrica?“. Ma il buio si è addirittura  infittito subito dopo.

Armaroli cerca di dire che con la sua auto elettrica (una Tesla M3 n.d.r.) è andato in Puglia da Bologna senza perdere un minuto in più di una normale sosta caffè. Ma Formigli tira dritto: sì, forse l’auto elettrica può andare bene in città, però per un viaggio….
Federico Rampini ha appena affermato che in America, dove vive, la rete di colonnine è molto efficiente e capillare. Francesco Venturini snocciola i dati: in America il rapporto fra colonnine e auto elettriche circolanti è l’esatta metà che in Italia.

Quando, riproposte ampie sequenze del famoso viaggio di 52 ore sulla tratta Roma-Reggio Calabria e brandelli di interviste a chi l’ha contestato (compresa una fugace citazione del nostro contro-viaggio), sono entrate in scena la controparti: Federico Rampini (Repubblica), Fabio Dragoni (La Verità) e Davide Tabarelli (Nomisma Energia).

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Piccola soddisfazione per Vaielettrico: Piazza Pulita rilancia qualche sequenza del nostro video viaggio Roma -Reggio Calabria: si vedono Leonardo Spacone e Aldo Caramadre, che l’hanno fatto, e al termine i dati chiave: 9 ore e 43 minuti per condurlo a termine. A sinistra Federico Rampini collegato da New York

Formigli: un colpo al cerchio e uno alla botte

Un colpo al cerchio e uno alla botte sui soliti refrain, e si sono fatte in breve  le ore piccole. Senza che le fake news di una parte potessero mai essere del tutto smascherate dall’altra.

Ben 52 ore di viaggio per percorrere 710 km

Vero o no che le auto elettriche sono a zero emissioni? Vero o no che l’auto elettrica è più efficiente?

Ecco come viene estratto il cobalto

Vero o no che in Italia mancano le colonnine? Vero o no che le rinnovabili non ci basteranno? E il nucleare? E le centrali a carbone in Cina?

Tutti schiavi della Cina?

E il cobalto per le batterie? Pregiudizi e sacrosante verità si mescolano e si confondono. E ognuno resta della sua opinione. Tanto nello studio di LA7, quanto nelle case di chi ha resistito davanti allo schermo fino all’1,30. Forse no, non ne valeva la pena.

 

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107 COMMENTI

  1. sinceramente non capisco cosa ci sia andato a fare il professor Armaroli in quel covo di minorati, per lui è dequalificante, ‘mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza’

        • Esatto. Se ci si informa presso fonti attendibili le cose si capiscono, non è certo guardando TV spazzatura che si impara. Ho iniziato nel 2008 installando il fotovoltaico, nel 2018 ho comprato la mia prima ibrida, la Niro, poi la Twingo ze come seconda auto per la famiglia e la settimana scorsa un Niu NQi GTS per andare al lavoro, ne sono ampiamente soddisfatto.

      • Se porti una persona al tuo livello e magari sei anche un buon oratore riesci comunque a mettere in difficoltà una persona che non dovrebbe andare in difficolta … ovviamente ci vuole anche un pubblico adatto ehehehehe .. e certamente .. aimè in italia abbonda

  2. Se non altro non è stato un tiro al bersaglio a senso unico contro l’auto elettrica come nelle puntate precedenti, un passetto avanti. Quello che mi da fastidio più di tutto, nel minestrone generale, è il solito accostamento subliminale (ma nemmeno tanto) dell’auto elettrica con mondi idilliaci (ah, la Svezia…) di vegani eco-fanatici, di gente che si fa la doccia fredda per salvare il mondo, con tanto di musica new-age rilassante in sottofondo. Come se la scelta della mobilità elettrica non poggi su basi concrete e razionali ma sia sempre una cosa da ingenui e stravaganti sognatori, ovviamente molto radical chic. E così il telespettatore benpensante (ma ignorante) recepisce il messaggio in modo molto più chiaro rispetto a qualsiasi spiegazione di un Armaroli. La solita tecnica di comunicazione manipolatoria.

    • esatto
      mancava solo una battuta di Greg Garage , l’idiota youtuber novax ,no 5G ..
      l’auto elettrica è per “metrosessuali” e avevano copletato il quadretto ..

      Auto elettrica = macchina per svitati

      per loro non contano i NUOVI posti di lavoro creati dallo sviluppo dell’EV e dalle rinnovabili

      conta conservare il presente il più possibile ,
      se poi distruggiamo il pianeta, o peggio, distruggiamo quello che resta dell’industria Italiana
      a favore di quella Cinese e USA

      chissenefrega !
      imho già si stanno preparando imho a una campagna Anti Europeista
      che grazie a dio nella rivoluzione elettrica ci crede eccome .

    • Infatti, bastava raccontare la giornata tipo di un normale automobilista elettrico, diciamo un Mario Rossi, dotato di wallbox e di un impianto fotovoltaico da 6 kW sul tetto. Insomma, uno a caso dei nostri lettori.

      • Beh si, il classico italiano medio
        Chi non ha una wallbox, un fotovoltaico da 6kw al giorno d’oggi?
        E che magari non supera i 90 in autostrada con clima rigorosamente spento? Dai chi non lo fa?

        • Io non ho fotovoltaico, non ho wallbox (ma un garage con semplice presa scuko), in autostrada imposto autopilot sempre a 130 km/h (poi la vera media di viaggio la fa il traffico…), in auto ho sempre ja temperatura a 21 °C in inverno e 24 °C in estate….
          Quibdi secobdo lei non potrei avere un auto elettrica perché non ho i requisiti che secondo lei servono per forza per poter usarla, giusto??
          Invece da marzo scorso la mia auto è elettrica e ci ho fatto ogni tipo di viaggio (il contachilometri a 7 mesi dal ritiro dell’auto segna 18K km per il 50% fatti in ambito urbano-extrairbano e per metà in autostrada)….

          Che gli utilizzatori di auto elettriche siano tutti come li ha dipinti lei è un idea che le è stata inculcata da quella disinformazione che qui si sta cercando di combattere….
          La realtà è che siamo persone perfettamente normali che guidiamo esattamente come tutti gli altri ma che, a differenza di altri, non si sono fatti influenzare da certa disinformazione e perciò abbiamo potuto vedere l’auto elettrica per quello che è e cioè un mezzo che permette di avere un confort e prestazioni nettamente superiori (a parità di costo di acquisto), costi di mantenimento ridicoli rispetto la controparte termica ed un impatto d’inquibamento perlomeno dimezzata!!!!

          • Oscia (esclamazione di sorpresa tipica romagnola) allora lei con la schuko carica a 350kW, se no non è un tipico utente EV 🤣🤣🤣

        • Giuliano , ho una Kia Niro Ev , non ho ancora Wall box e a casa carico per ora con la shuko , ma con potenza ridotta .
          Ho sempre avuto piede pesante sulle auto termiche e continuo ad averlo sulle elettriche .
          Ho fatto la scorsa settimana la camionale dei Giovi , mano Genova e posso dire che con regen è stata semplice goduria .

          • Anch’io ho una Niro che usa anche mia moglie. Senza garage, carico sì e no una volta alla settimana alle colonnine pubbliche in AC, generalmente mentre sono a casa o in piscina. Nessuna necessità di andare a rifornire come facevo con la mia vecchia auto.
            Raramente, solo se il viaggio è molto lungo, carico alle colonnine Fast in DC. Per il momento non ho causato nessun black out nella mia zona 😉 ma a parte gli scherzi chi vaneggia di scenari in cui non basta l’elettricità o che siano necessarie centrali nucleari per la mobilità elettrica non sa di cosa parla o e in malafede.

            P.S.: mi pare che una delle ultime esternazioni di Cingolani sia che non è contrario al nucleare argomentando con il fatto che aumentare la quota di rinnovabili richiede tempo. Sì tratta ovviamente di un argomento fantoccio dal momento che anche se autorizzassimo domani la costruzione di un impianto in Italia servirebbero minimo 15 anni prima di iniziare a produrre il primo kWh. Da qui al 2036 potremmo invece costruire tanti impianti rinnovabili dando lavoro a migliaia di imprese invece che a un settore, quello nucleare, già in crisi per i fatti suoi. Sì tratta evidentemente non del tentativo di promuovere il nucleare in Italia, ma semplicemente di gettare fumo negli occhi dell’opinione pubblica per rallentare il più possibile le energie rinnovabili e i sistemi di accumulo che farebbero invece molto male ai produttori di idrocarburi. Diciamo che il nomignolo che gli hanno affibbiato alcuni ambientalisti se lo sta meritando bene.

        • bhe ovviamente se non hai la facolta mentale per capire che per installare un fotovoltaico da 3Kwh ci vogliono meno di 7k euro e la meta è incentivata … con tale impianto puoi aiutarti a spendere meno usando l’elettricita ANCHE per caricare una macchina elettrica … oltre che per le altre utenze ….. io ne ho parlato per anni con un sacco di persone … e l’ostacolo piu grosso è sempre lo scetticismo, l’ignoranza che anche di fronte ai nu meri … ai dati … ti rispondono …. bha … per me non funziona .. è una fregatura … deduco che lo stesso modo di ragionare venga riportato sull’auto elettrica …. da cui appunto il tuo commento …
          e per la precisione quelli che dovrebbero andare a 90 orari in autostrada sono tutti coloro che guidano le termiche per cercare di ridurre un po i consumi e inquinare meno … io con la mia elettrica vado ben piu di 90 orari in autostrada

  3. Mi pare che esistano almeno alcuni punti fermi:
    1) Relativamente alle emissioni planetarie di CO2:
    a) l’oggetto auto elettrica è un pezzo del problema ma non la certa soluzione
    b) è fondamentale come si ricava alla fonte l’energia primaria, non se è elettrica quella usata da qualche veicolo
    c) l’Europa emette solo una ridotta % della CO2 rilasciata nel pianeta, se azzerasse tutto, a livello planetario cambierebbe poco.
    2) Relativamente all’oggetto auto:
    1) Non è importante se è elettrica, l’importante è che la CO2 emessa sia riassorbita al momento della produzione del vettore energetico con bilancio complessivo nullo
    2) L’utilizzo usuale dell’auto elettrica non è ancora paragonabile a quello di una termica che ha si un rendimento termodinamico (calcolato sull’oggetto) inferiore, ma uno stoccaggio a bordo con densità energetica enormemente superiore, quindi autonomia, tempo di rifornimento, diffuse stazioni di servizio, ecc.
    3) Il Prof. Armaroli, parlando di rendimenti, ha purtroppo dimostrato di essere spinto dall’ideologia invece che dalla tecnica, quando ha dimenticato di spiegare che l’energia elettrica per essere prodotta segue le stesse leggi della termodinamica (nelle centrali termoelettriche) e le relative dissipazioni (oltre a quanto si perde nelle reti di distribuzione) di quanto avviene in un ICE (anche se i grossi impianti hanno rendimenti più elevati). Ciò è visibile sull’auto termica e solo trasferito più in là su quella elettrica. Il Prof. avrebbe ragione se la fonte primaria fosse tutta idroelettrica, eolica o solare, ma non è così.
    La disinformazione ha continuato nel far credere che una pensilina fotovoltaica può garantire la ricarica dell’auto elettrica, basta saper fare qualche calcolo e la fake è svelata. Invito ciascuno di voi a calcolare la superficie fotovoltaica necessaria per alimentare (stand alone) una colonnina da 350 kw disponibile H24 per 365 gg/anno quindi capace di ricaricare in 12 minuti una batteria da 70 kwh quindi di ricaricare 5 auto/ora cioè 120 auto/day cioè 43800 auto/anno. Fatemi sapere.

    • “Invito ciascuno di voi a calcolare la superficie fotovoltaica necessaria per alimentare (stand alone) una colonnina da 350 kw disponibile H24 per 365 gg/anno quindi capace di ricaricare in 12 minuti una batteria da 70 kwh quindi di ricaricare 5 auto/ora cioè 120 auto/day cioè 43800 auto/anno. Fatemi sapere.” è fallacia logica.
      Io ho 16mq che producono mediamente 3300 kWh annui, che accumulo in batteria da 10kWh.
      Consumo mediamente ogni giorno 5kWh con la mia elettrica (in realtà meno, ma ho voluto esagerare), che ricarico a casa nel 95% dei giorni. Spesso mi permetto di NON caricarla e lasciarla attaccata il sabato e la domenica, di giorno, usano in diretta l’energia solare.
      Sta cercando di generalizzare il caso limite della ricarica ad altissima potenza, che è per gli utente di elettrico l’eccezione, non la normalità, che rimane la ricarica casalinga o comunque la ricarica notturna a BASSA potenza.

      • caro,
        sappi che una turbina eolica da sola può fare 15MW di potenza.
        Fra un pieno e l’altro della tua macchina a 1.7€ al litro, leggi qualcosa a riguardo di Hornsea Two.

        Un campo di pannelli fotovoltaici di 100 metri x 100 produce ha circa 2MW di potenza.

        Se passi dalla centrale a turboGAS di Vado puoi vedere quanti km quadrati di area sono occupati e farti due calcoli di cosa si potrebbe produrre.

    • calcolato tutte le dispersioni e le inefficienze alla fine l’auto elettrica risulta consumare quasi la meta … non vedo dove stia il dubbio?

    • Sul sito della sharp divisione fotovoltaico e’ da vent’anni che si riporta il dato (mai smentito da alcuno) che il sole in meno di mezza giornata irradia la terra in forma di luce l’energia che tutto il mondo consuma in un anno.

        • E’ vero, ma non volevo essere troppo precisino: mi sono tenuto un margine in maniera che nessuno potesse contestare il dato! 🙂

      • Il sole irraggia al 45esimo parallelo in una giornata limpida circa 800w per mq cosí è + facile fare due conti. Ma i problemi delle ricariche sono immensi e al momento non vedo nessuno al lavoro per correggerli.
        1) abito in città in un condominio di 50 famiglie x10 piani ho un terrazzo che tolte le torrette ascensori tv e altro dispone di circa 300mq di spazio. 300/50=6mq quindi posso installare una potenza di 1500w massimo (legge condominiale non si possono occupare spazi comuni in misura superiore ai propri millesimi di proprietà)
        Sono numeri a caso ma reali, nei condomini delle grandi città è impossibile per un singolo farsi un impianto solare. Peccato che la stragrande maggioranza abiti in città o nei centri storici. Ergo che ha la villetta può dirsi uno dei pochi privilegiati.
        2)Se da oggi a domani tutte le auto diventassero elettriche dovremmo più che raddoppiare la potenza elettrica prodotta e quel che è peggio trasportata. In Italia abbiamo una potenza elettrica installata di 110Gw ma usata 60Gw per mettere sotto carico a 2Kw soltanto, a mezzanotte, tutto il parco circolante servirebbero solo per quello 70Gw Ergo dovremmo avere una potenza installata (senza colonnine a che caricano a centinaia di Kw) di circa 260Gw. Mi domando: ma i cavi che arrivano al mio condominio potrebbero reggere?

        Ecco spiegata la pubblicità negativa fatta all’elettrico. Ci vorranno decine di anni per una trasformazione full Electric, e nel frattempo dovremmo continuare a cuocere la pizza nel forno della nostra cucina

        • Si spera proprio che la transizione energetica faccia superare queste limitazioni, non è detto che ogni condomino (abitante del condominio) debba avere il proprio fotovoltaico, ma che ogni condomino possa nel suo posto auto caricare l’auto a 2kW (2kW per 10 ore sono 20kWh ovvero dai 120 ai 160km). Continuo a ricordare che se la metà delle auto italiane, 18milioni, fossero elettriche, alla percorrenza media e col consumo medio, aumenterebbero la richiesta di energia di 28TWh anno, 4-5 anni fa consumavamo 30TWh in più di oggi per cui sarebbe possibile fin da ora.

        • non si capisce il suo terrore espresso al punto 2)

          come dice correttamente la potenza massima utilizzata nel momento di massima calura di una assolatissima giornata di luglio con tutti i condizionatori italiani a pieno ritmo è poco meno di 60 GW, lei ipotizza non si sa per quale motivo l’intero parco auto italiano diventato tutto elettrico che ricarica contemporaneamente, in un determinato momento in Italia non si muove un solo veicolo, tutti fermi a ricaricare, a mezzanotte immagino nel suo condominio siano in tanti a russare, i 2 kW per l’auto elettrica in ricarica notturna di ogni utenza intenta a russare sono gli stessi 2 kW che l’utenza consuma da sveglia, come diceva Totò è la somma che fa il totale e il totale è sempre 2 kW ad utenza, se ogni utenza ha un contratto di 3 kW ovviamente la rete del suo condominio deve reggere un picco di consumo di 3 kW contemporaneo di tutte le 50 utenze, i 260 GW poi ci si chiede da dove siano piovuti … non esiste alcun problema di generazione o di rete per alimentare un ipotetico totale parco auto elettrico, basta solo gestirlo con intelligenza, le possibilità ed i modi di farlo partendo da come noi stessi ci comportiamo sono infiniti

          • @luca: pensa che io in casa ho un forno (2,5kW), una lavastoviglie (2,2kW), un microonde (1,1kW), un condizionatore con 3 split (2,1kW), 2 phon (vanno piano secondo Formigli, 1,8 e 2,2kW), 2 lavatrici (2,1+2,3kW), un compressore (1,5CV= 1,1kW), un aspirapolvere (1,4kW), frigo, freezer ecc. Ho chiesto all’ENEL di portarmi il contatore a 18,8kW perchè altrimenti non posso vivere. Attendo risposta, attualmente ho un contatore da 3,3kW e mi sento un miracolato, non mi è ancora saltato niente e pensare che a volte carico anche la ZOE con la ZAPPI.

          • Bravo Daniele CL, ottimo esempio.
            Mi chiedo però se la sera normalmente stai al buio o se accendi qualche luce, perché in tal caso temo che 18,8 kW non saranno ancora sufficienti 🙂

        • Mauro, i tuoi conti sono sballati. Quanti condominii come il tuo ci sono in Italia? 5 app.ti per piano x 10 piani… nella mia città di 60.000 abitanti, neppure uno. Tolte quelle 5-6 grandi, il resto d’Italia è così. Non ho controllato i conti che hai fatto, ma tieni presente che non ricaricano tutti tutte le notti. Io ricarico una volta a settimana. L’aumento di potenza richiesto in caso di conversione di TUTTO il parco circolante è del 15-20% al massimo. a cui fa fronte un azzeramento di consumi petroliferi, da cui dipendiamo in maniera servile, pari a ben 40 miliardi di litri all’anno. E minori emissioni di co2 pari a 70 milioni di tonnellate.

    • C) L’Europa è uno dei maggiori Consumnatori mondiali insieme agli USA
      La Cina fino a poco tempo fa produceva per noi e consumava poco

      Oggi la Cina ha il mercato interno in forte espansione è vero ..
      MA NON PUO FARE A MENO DI QUELLO USA E EUROPEO

      quindi le scelte ecologiche troppo ristrettive del EU secondo lei ..

      SONO UNA GUIDA SUL CONSUMO PLANETARIO

      e forse l’ultima speranza per salvare la specie umana ,
      perchè sono sicuro il pianeta sopravviverà all’homo sapiens , pardon all’homo idiotus

      -_-

    • ‘Invito ciascuno di voi a calcolare la superficie fotovoltaica necessaria per alimentare (stand alone) una colonnina da 350 kw disponibile H24 per 365 gg/anno quindi capace di ricaricare in 12 minuti una batteria da 70 kwh quindi di ricaricare 5 auto/ora cioè 120 auto/day cioè 43800 auto/anno. Fatemi sapere.’

      forse può essere più corretto fare così
      prendiamo l’intero parco auto italiano, 40 milioni di auto, la percorrenza media 12 mila km l’anno, prendiamo i consumi della tesla model 3, 6 km al kWh, quindi 2 mila kWh l’anno a veicolo, moltiplicato 40 milioni di auto fa 80 TWh, prendiamo la produzione fotovoltaica in centro Italia, diciamo Roma, a Roma 1 kW di fotovoltaico produce minimo 1360 kWh l’anno, dividiamo gli 80 TWh per i 1360 arrotondiamo in eccesso e diciamo 60 GW equivalenti a 60 milioni di kW di fotovoltaico, prendiamo un rendimento medio per il pannello fotovoltaico del 19% e facciamo 5,2 metri quadri occupati a kW, esagero raddoppiamo per distanziamento, ombreggiature, inclinazione, eccetera e facciamo 10,4 metri quadri occupati, moltiplichiamo per 60 milioni e arriviamo a 624 milioni di metri quadri equivalenti a 624 kmq, meno della metà di Roma, se preferisce bastano e avanzano i tetti italiani esistenti
      ho messo tutti valori per eccesso e ovviamente calcolo non esatto per conversioni DC/AC varie rendimenti vari accumuli vari eccetera ma giusto per dare un’idea, la superficie da occupare ogni giorno cala per vari motivi tecnologici che non sto ad elencare

      • basta queste di superfici ?
        a impatto pesaggistico praticamente nullo
        a impatto agricolo e faunistico nullo
        con costi logistici irrisori ..

        https://www.youtube.com/watch?v=LuYsYLqjUtU

        in Italia ci sono
        una rete ferroviaria di 24.299 km,
        una rete stradale (strade statali, regionali, provinciali, comunali) di 837.493 km,
        una rete autostradale di 6.757 km

        se anche fossero utilizzabili per i pannelli la metà dei km
        e includessimo solo autostrade e ferrovie

        ai margini della carreggiata diciamo 3 pannelli ogni metro da 350W (non l’ultima generazione )

        sarebbero
        3000000 di metri di autostrade per 6 pannelli = 6.300.000.000 di Watt picco in autostrada
        12000000 di metri di ferrovie per i soliti 6 pannelli = 25.200.000.000 di Watt lungo le ferrovie (gia che ci siamo ,che dite elettrifichiamo quelle che mancano ?)

        vabbè mettiamo anche il GRA Anas di Roma 68,2 km, con due piste ciclabili che servirebbero proprio alle periferie ..
        solo 30 km utilizzabili ?
        fanno 30.000 metri “solo” 63 milioni di Watt una “piccola” centrale dite ?

        scrivo questa cosa da diversi anni oramai , ma pochi l’hanno letta
        chissene frega , io insisto ..

        P.S.
        può togliere la mia di auto dal suo elenco quindi sono 39.999.999 auto
        dato che io la carico con i miei pannelli del mio ufficio
        anzi potrei caricarne anche una seconda volendo ..

        -_-

        • lo so è una domanda retorica
          perchè la risposta lei la sa già
          lo ha detto Terna gestore di rete e lei l’avrà senz’altro letto
          serve solo una migliore gestione dei picchi della rete
          le auto elettriche ,AIUTERANNO QUESTO PROCESSO,delle prossime generazioni dovranno avere V2G Vehicle To Grid e/o V2H Vehicle To Home integrati nelle specifiche

          non bastano a queste andranno aggiunti l’Eolico off-shore
          (come accettano le trivelle , certi comuni idioti , dovranno accettare le pale eoliche)
          l’ammodernamento dell’idroelettrico , andrà aggiunto anche il mini idroelettrico
          e ripristinato il mini eolico , usato in agricoltura fino a pochi decenni fa per i pozzi e poi abbandonato per i motori a scoppio ..
          Andranno aggiunti al mix i COOGENERATORI A BIOGAS
          fatto con il trattamento :
          dei rifiuti umidi delle città
          degli scarti dell’industria alimentare
          della depurazione delle acque fognarie
          dell’allevamento

          sa la cosa bella di questa cosa , OCCUPERA’ UN SACCO DI GENTE
          sa la cosa brutta di questa cosa , PROBABILMENTE QUALCUNO riceverà meno “regali”
          da Mosca o Abu Dhabi ..

          ok mi sono sbagliato sono solo cose belle
          solo che noi le faremo dopo Londra Parigi e Berlino
          con 30 anni di ritardo come sempre da troppi decenni

      • Caro Luca, intanto mi fa piacere ragionare sui numeri e non sulle sensazioni o esperienze dei singoli, per questo ti ringrazio.
        Inoltre se è vero che un impianto fotovoltaico da 1 kw, a prescindere dai rendimenti, produce in media 1360 kwh/anno = 3,73 kwh/day per alimentare la suddetta colonnina stand alone (da 350 kw – mi pare il minimo se vogliamo tempi di ricarica “umani”, ovviamente questo riduce la vita alle batterie, ma tralasciamo per ora) servono 350 kw x 24 ore = 8400 kwh/day da stoccare in parte in batterie per garantire la continuità di notte e in caso di scarsa produzione per neve, nebbia, ecc. mi occorrono 8400/3,73=2250 impianti da 1 kw cioè 2250 kw e se ogni kw occupa (sono meno pessimista di te) 8 m2 arriviamo a 18.000 m2 (uno stadio da calcio regolamentare è 105×68 metri = 7140 m2).
        In Italia ci sono circa 20.000 distributori di benzina ciascuno mediamente con 4 pompe, cioè 80.000 punti di rifornimento. Supponendo di arrivare alla metà dei punti di rifornimento con le colonnine, cioè 40.000, servirebbero 40.000×18.000=720.000.000 m2 cioè oltre 100.000 campi da calcio. Non giudico se è tanto o poco e bello sarebbe, come supponi tu, poter sfruttare i tetti esistenti (invece che il terreno agricolo). Se così fosse, a supportare questo business, mi aspetterei qualche rappresentante dei proprietari di case o amministratori di condominio, non ad es: EnelX !!! con i suoi turbogas ed i kwh da nucleare acquistati a prezzi stracciati da Francia, Svizzera, Slovenia, ecc.
        PS: se percorri solo 12.000 km/anno (32 km/day) rifletti se davvero è il caso di spendere diverse decine di migliaia di euro per un’elettrica. Percorrenze così basse si possono coprire spendendo molto meno con un buon TDI usato.
        PS2: 6 km/kwh è piuttosto teorico, es. x la ID4 ne dichiarano 5,8 in omologazione, la realtà è sempre diversa. Ciao.

        • …350kWh pare il minimo? Quando le migliori macchine attualmente digeriscono 250kWh? Di nuovo si commette il grave errore di considerare che tutte le macchine debbano caricare ad alta potenza: è una ECCEZIONE, la normalità è ricarica lenta di notte. Suvvia, dato che la media dei chilometri giornalieri degli italiani è decisamente sotto ai 50 km, quanti sono percentualmente quelli che ne fanno tutti i santi giorni più di 200 al punto da avere bisogno di una ricarica fuori casa ad alta velocità?
          PS: con questo ragionamento sono da mettere fuori mercato TUTTI i veicoli che costano più di 50.000€ perchè non hanno senso. Una elettrica si guida anche per il piacere di guida che ti da un’elettrica o perchè sono macchine, in questo momento, all’avanguardia.
          PS2: no, è un valore assolutamente reale. La mia M3 SR+ ha una media di consumo di 129wh/km, che significa 7,75 km/kWh e non è teorico, è il mio consumo REALE. Per la cronaca, ai 110 orari costanti (con cruise inserito), 4 persone a bordo, consumo 138 Wh/km.

          • La ricarica lenta di notte se la possono permettere la minoranza degli italiani. Gli altri, la maggioranza, hanno bisogno di punti di ricarica veloce per poter utilizzare in modo “umano” l’auto elettrics. Questo è il punto fondamentale per cui resterà sempre un prodotto di nicchia. Imporlo a tutti equivale a dire alla maggioranza che dovranno rinunciare all’auto di proprietà. Non voglio fare discorsi etici che imperano su questo forum, ma un pò di sana trasparenza sarebbe gradita. P.s.: l’articolo di Terna più volte menzionato parla di una riduzione da 40 a 24 milioni di auto per il 2050 5 delle quali termiche. Io due comti li sò ancora fare.

          • @Carlo: la maggioranza??? ma se di media facciamo 11200km/anno???
            Nella mia città la stragrande maggioranza ha il garage e/o un posto auto con almeno una spina. Molti poi adoperano il garage come lavanderia o lasciano il macchinone fuori perché gli scoccia fare qualche manovra. Ma questi sono altri discorsi.

          • @Carlo
            è stato detto un sacco di volte qui ,
            ricarica lenta
            ricarica lenta

            veloce in autostrada

            le colonnine andranno messe dove la gente “consuma il tempo”
            presso i parcheggi :
            di aziende
            centri commerciali
            cinema multisala
            fiere commerciali
            capannoni di logistica , per i furgoni di consegna di notte, per i dipendenti di giorno

            ecc.ecc. ecc.

            comunque l’Italia cambia più di quanto dicano i media
            Mio fratello lavora a 5 km da casa e sono più di 3 anni che ci va in e-bike (meccanico IVECO)
            ha dovuto sostituire il pacco batterie della nilox, il prossimo lo faccio io su misura così dura di più ..
            oltre alle poche mosche bianche ,per adesso, in e-bike ,
            ci sono anche i nuovi telelavoratori nati causa covid19, lo ammetto io sono uno di questi

            non so in percentuale quanto incideranno questi “nuovi” lavori
            ma credo che facilmente ci faranno avvicinare alla media Europea dei 35 km al giorno o anche meno

            in una situazione così , molti utenti potranno caricare l’auto elettrica anche da 50kWh una volta la settimana quando andranno al centro commerciale ,
            all’IKEA ,al Cinema, al mc donald

            come ha già scritto qualcuno qui
            è folle mettere le colonnine di ricarica nei distributori magari col deserto attorno

            meglio come ha fatto tesla per i supercharger che ci siano strutture
            dove impiegare il tempo in maniera costruttiva

            dalla spesa settimanale
            alla palestra
            al cinema
            al teatro
            al semplice bar caffè
            ecc..
            ecc..

            a livello tecnico , penso che presto vedremo colonnine fast e superfast
            abbinate a batterie stazionarie
            non è inverosimile pensare entro pochi anni a WallBox personali e di condominio da 20 kW DC con 20kWh o più di batteria da abbinare a pensiline e tetti fotovoltaici (mi sembra che volkswagen avesse descritto uno scenario del genere)

            soprattutto con l’arrivo di batterie stazionarie a basso costo come quelle agli ioni di sodio e/o quelle a ferro-aria (su cui stanno investendo Gates e Bezos)
            ci saranno condomini con centinaia di kWh di batterie stazionarie nelle cantine o addosso alle pareti dei garage
            che sfrutteranno il picco delle energie rinnovabili in surplus sulla rete nelle ore centrali del giorno , lo so adesso con le rinnovabili che abbiamo è ancora un sogno , per poi ricaricare le auto la sera

            in questo scenario , dove l’automazione la farà da padrona
            non solo in fabbrica , ma si spera anche nell’apparato amministrativo pubblico (per ridurre una volta tanto la spesa inutile dello stato)
            ci sarà bisogno di OCCUPAZIONE
            l’occupazione che può arrivare SOLO dalle nuove aziende nel settore delle rinnovabili , del riciclo ,
            ma non basterà ; se pensiamo all’innovazione spinta delle fabbriche tesla o di una qualsiasi dell’elettronica di consumo che presto diverranno la normalità in tutti i campi ,
            si spera che l’umanità riprenda un cammino meno alienante e magari si torni a parlare di riduzione dell’orario di lavoro da 8 a 5 ore
            e non di minkiat..,pardon ,di novax no5G noEV terrapiattisti fritti misti vegani marziani , sui mass media nostrani

            allora anche ricaricare un’auto per mezz’ora o più mentre si prende un caffè e si legge vaielettrico sul tablet ,commentando con gli avventori
            “vi ricordate quando c’erano ancora le pompe di benzina in ogni angolo della strada e quanto puzzavano ?”
            NON SARA’ PIU UN PROBLEMA
            sarà ma a me questa cosa è un dejavù di quando non circolavano ancora troppe auto intasando le strade, semplicemente perchè la gente aveva ritmi di vita più umani

            my 2 cent di cambiamento in atto , speriamo nel ritorno al meglio

        • Folle, veramente folle. per fortuna ha preso in considerazione colonnine da 350kW, se ascoltava si accorgeva che sono in installazione colonnine da 700-800kW, prendendo queste avremmo dovuto usare 200.000 campi da calcio. Continuo a non capire, io ho la ZOE da un anno (oggi ho fatto il tagliando a 83€) e non ho mai usato una colonnina rapida e ho utilizzato solo le colonnine gratis LIDL (22kW) ma ne avrei potuto fare a meno, il caricatore on board da 50kW è ancora inutilizzato. I miei tempi di ricarica sono circa 10 sec ogni 3-4 giorni, attacco la spina e vado a letto.
          Di buoni TDI usati li incontro i giorni quando torno dalla passeggiata, auto del 2013-2016 (targati F…) che mi sparano un odorino addosso…

          • I miei tempi di ricarica sono circa 10 sec ogni 3-4 giorni, attacco la spina e vado a letto.

            tempi di ricarica comuni a molti elettrici
            🙂

        • Lei continua a fare i conti sulla ricarica a 350 kW. Ma sappia che nessun automobilista elettrico ricaricherà mai la sua auto a quella potenza, se non una mezza dozzina di volte l’anno. Con l’auto elettrica non si va a ricaricare, bensì si ricarica quando si è fermi (di notte, al lavoro, durante lo shopping, a pranzo) e ogni auto, compresa la sua, sta ferma più del 90% del tempo. Anche in un lungo viaggio una ricarica in 12 minuti, come ipotizza lei, è una grandissima scocciatura: costringe a fare soste così brevi da non permettere di bere un caffè e andare in bagno in pace (tempo medio calcolato 20 minuti).

          • Buongiorno, intanto rilevo che nessuno ha smentito con altrettanti calcoli i miei risultati. Era un semplice esercizio didattico, tanto per far passare il concetto di densità energetica. E’ vero che l’esistenza del pianeta dipende dall’enorme quantità di energia irradiata dal sole, ma è altrettanto vero che le applicazioni antropiche hanno bisogno di densità molto elevate, ed è normale che sia così (si potrebbe disquisire su concetti tipo exergia, …ma non è il caso). In nessun posto al mondo le colonnine fast sono stand alone, ci sarà una ragione! Secondo, la benzina ha un pci di circa 47.000 kJ/kg ed una densità di circa 0,68 kg/l quindi circa 32.000 kJ/l; se una pompa di benzina eroga 50 l in 300 s (5 min) ha una portata di 0,167 l/s che in termini energetici diventano 32.000 x 0,167 = 5340 kJ/s = 5340 kw cioè 15 volte la colonnina cosiddetta “fast” da 350 kw. E’ semplice aritmetica. Tutto ciò non per sminuire l’auto elettrica, ma solo per chiarire che è, per ora, un oggetto con limiti oggettivi che non consentono, allo stato attuale, di sostituirsi alle auto tradizionali, se non con vincoli che sono invece “piacere” per gli appassionati. Certo si può gradire di vivere in un appartamento senza riscaldamento o ascensore, può piacere fare la doccia fredda o magari lavarsi nello stagno… se qualcuno gradisce faccia pure, ma non lo imponga agli altri! Pur avendo chiaro che è necessario risolvere alcuni problemi ambientali, non intendo perdere ciò che le generazioni precedenti hanno costruito ed i vantaggi che mi hanno regalato (vivere in case riscaldate – anche a carbone – all’inizio del secolo scorso ha ridotto drasticamente le malattie polmonari da raffreddamento, così come disporre di acqua corrente aveva limitato le malattie infettive), se non fosse per altro (e c’è ben altro!) per rispetto della fatica e del lavoro fatto dai nostri genitori e nonni. Un dato su tutti: dalle ultime rivoluzioni industriali ad oggi, nonostante i problemi creati all’ambiente, l’eta media della popolazione è in crescita e lo è di più nei paesi con sviluppo più spinto. E’ proprio necessario buttare tutto perchè lo dice qualcuno?

          • Guardi, i suoi calcoli sono una bella esibizione di nozionismo e aritmetica, ma c’entrano poco o nulla con il problema in questione. Ottenere l’energia di cui abbiamo bisogno da fonti rinnovabili è possibile e gli scienziati l’hanno dimostrato in tutti i modi. le tecnologie ci sono tutte, bisogna solo affinarle e diffonderle capillarmente.
            Eliminate l’utilizzo di fonti fossili è una necessità imprescindibile e il fatto che generazioni e generazioni, dall’inizio del 900 in poi, ne abbiano beatamente fruito, letteralmente bruciando un patrimonio di carbonio di origine organica accumulato in miliardi di anni, è proprio uno dei motivi per cui oggi non è più possibile farlo. Quindi buttare tutto ciò è proprio necessario. Non perchè lo dice qualcuno, ma perchè su questo è concorde la comunutà scientifica mondiale riunita nell’IPCC. Il suo “nonostante i problemi all’ambiente” è sconcertante. Ha capito o no che la sostenibilità non è un’opzione?

          • Caro Rombo evito di rispondere ancora sul conti che ha fatto perché ha ricevuto sufficienti risposte da altri ma come sempre non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…

            Parliamo invece dei nuovi conteggi che ha fatto relativamente alla quantità di energia immessa nelle auto ogni minuto… molto opportunamente lei si è dimenticato di considerare il rendimento dell’auto… non è che tutta l’energia che viene immessa nel “serbatoio” poi viene trasformata in movimento… nel motore termico solo una piccola parte si trasforma in movimento, il grosso diventa calore che non fa comodo al movimento anzi genera tutta una serie di problemi che rende obbligatorio l’utilizzo di una serie di apparati per non far fondere il motore (con conseguente spesa sia economica che ecologica che di energia spesa non per il movimento)…
            I confronti vanno fatti fra l’energia che finisce alle ruote perché l’elettrica nonostante ne porri di meno al minuto nella batteria poi questa finisce praticamente tutta alle ruote (ed in più quando rallenta se ne crea anche da sola di energia…) mentre il termico quasi tutta l’energia cge viene immessa nel serbatoio la disperde senza generare movimento….

            Riguardo alla tua teoria secondo cui non possiamo permetterci di abbandonare il petrolio per “rispetto” ai nostri avi non so ancora decidermi se fai più ridere o più compassione…. obbiettivamente questa è una teoria nuova, è la prima volta che la sento ed è talmente assurda che mi fa solo capire quanto deve essere disperato nella sua difesa del petrolio per inventarsi anche queste cavolate….
            Qualcuno per caso sta dicendo di rinunciare al riscaldamento domestico o al potersi muovere o ai progressi in campo medico?? Perché abbandonare il petrolio dovrebbe voler dire qualcosa di qyesto genere? Abbandonare il petrolio vuol dire fare esattamente ke stesse cose di prima (a nulla viene chiesto di rinunciare) ma attraverso una forma di energia diversa più pulita ed efficiente.
            Secondo quale teoria dovremmo non farlo? Per rispetto ai sacrifici di chi in passato ha costruito tanto attraverso il petrolio? Allora per lo stesso ragionamento penso che se tuo padre avesse fatto sacrifici per fare una casa con il tetto in amianto tu sia per non sostituirlo per suo rispetto… poco conta se ti farà venire un tumore, i sacrifici di tuo padre vanno rispettati e quibdi ti tieni il tetto in amianto giusto?

          • @rombo. Massimo dice “…una bella esibizione di nozionismo e aritmetica…”, aritmetica forse ma nozionismo meno che mai, quali nozioni!!! La nozione per la quale TUTTI gli automobilisti Italiani DEVONO caricare almeno 1 volta al giorno 12 minuti a 350kW da cui DEVONO fare dai 350 ai 400 km/giorno, NON hanno assolutamente un garage, NON dormono mai e quando vedono una colonnina da 350kW libera la vanno ad occupare immediatamente per non lasciarla vuota.
            Ci sono poi quelli che vivono nella casa diroccata dei propri nonni che al loro tempo poterono costruire la casa con i tronchi degli alberi del bosco vicino. Travi e soffitti e tetti che stanno crollando ormai marci dal tempo ma…meglio morire sotto a un crollo che distruggere quello fatto con tanti sacrifici dal nonno.

        • La mia impressione, Rombo, è che spesso in queste discussioni c’è chi argomenta senza avere un’esperienza reale di guida elettrica. Questo genera una serie di pregiudizi, ma ben venga sono uno stimolo alla discussione. Ad esempio, dici che per brevi percorrenze è meglio un diesel usato di una EV che costa decine di migliaia di euro. Io percorro 12000 km l’anno. Ho una EV presa a noleggio LT e pago 214 eur/mese, che recupero per la metà con i minori costi di gestione, e ancora con zero costi di manutenzione ordinaria e straordinaria. In pratica l’auto mi costa poche centinaia di euro l’anno. Un auto usata diesel in acquisto, per la svalutazione annuale, e l’impiego del capitale, mi costa di più. E poi vuoi mettere il piacere di guidare elettrico…ma questo è soggettivo.

          • Caro Massimo Degli Esposti, stia tranquillo, non continuerò a disquisire con chi non ha nozioni scientifiche e fa finta di non sapere che la scienza si esprime con il linguaggio della matematica, unico modo per dimostrare fatti concreti. Tuttavia le cose stanno come emerge dai calcoli, il resto è fuffa. Purtroppo chi fa informazione dovrebbe almeno provare a far crescere la cultura scientifica dei lettori invece che denigrarla, ma forse Lei ha altri obiettivi. La società in cui viviamo da spazio alle più bizzarre opinioni antiscientifiche. Forse la sua è quella meno pericolosa. Buona continuazione.

          • Lei, Rombo, sta parlando d’altro. Non siamo scienziati e non ci avventuriamo in analisi che non ci competono. Ma rispettiamo la scienza al punto da affidarci totalmente alle sue conclusioni. Lei, invece, la insulta e la stupra, tanto che la confuta con quattro calcoli fatti sul telefonino, questi sì pura fuffa. Lei non deve disquisire con noi, ma con le oltre mille istituzioni scientifiche che hanno elaborato il rapporto IPCC dell’Onu o con i tecnici europei che hanno redatto il Green Deal e quelli del governo italiano che hanno fissato gli obiettivi del Pniec e del Pnire. Perchè non si studia i loro rapporti e non contesta quelli?
            Però possiamo dirle una cosa: noi sappiamo come si usa un’auto elettrica e le possiamo assicurare che la sua ossessione per le stazioni di ricarica a 350 kW stand alone è assolutamente fuori dalla realtà. A nessun automobilista elettrico importa un fico secco di averne a migliaia: ne basterebbero poche centinaia nella stazioni di servizio autostradali. Tutti, invece, vorrebbero avere una presa da 3 kW disponibile in garage, sul luogo di lavoro o sotto casa, dove l’auto è ferma per ore ed ore. A quel punto, caro Rombo, il rifornimento porterebbe via meno tempo a noi che a lei, con il suo bel diesel.

          • @Rombo: i calcoli si devono fare da ipotesi reali, se si parte con dati a vanvera il resto non conta nulla. I dati di partenza sono che la percorrenza media è 11200km/anno, che moltissimi hanno un garage o il posto macchina, che ultramoltissimi hanno una seconda auto, che superultramoltissimi cercano l’auto silenziosa (non come Formigli che il silenzio lo giudica phon). E soprattutto che in 10 anni le batterie sono costate l’87% in meno e che negli ultimi 6 anni sono quasi triplicate di capacità a parità di peso (la ZOE, la Leaf, da 20-22kWh ai 52-67kWh). E da ecologista ti dico che se usi poco l’auto continua ad usare la tua termica (anche diesel) che (se la usi poco, 5000km/anno) in 10 anni inquini meno che costruire una auto nuova, anche termica. Però fai la corretta manutenzione anche se ti costerà molto (FAP, marmitta catalitica, cambio olio anticipato vedi Mazda diesel, ecc) e non accettare che ti passino l’auto alla revisione anche se fuori parametri.

          • Caro Rombo, credo le sia già stato spiegato che i suoi calcoli, anche se formalmente corretti, sono assolutamente insufficienti, se non fuori luogo, rispetto a quello che vorrebbe dimostrare.
            Abbandoni il tunnel dell’effetto Dunning-Kruger e si affidi alle parole degli scienziati che su Vaielettrico hanno già esaustivamente spiegato come funzionano le auto elettriche, e come deve cambiare il sistema energetico mondiale per poter ridurre l’impatto sul pianeta e sulle nostre vite.

            Approfondisca, cavoli!

        • Nessun errore nei calcoli, solo fallacia logica: lo scenario è irrealistico e denota ignoranza data dall’inesperienza.
          Ieri ho fatto una gita in famiglia >500 km, mi sono chiaramente dovuto fermare a ricaricare, 12 minuti.
          Al ritorno non avrei dovuto per la macchina: ho dovuto per esigenze di pipì. Per cui ho caricato mentre aspettavo tornassero dal bagno, appena tornate ho staccato e siamo ripartiti (con 27kWh in più e la colonnina è “solo” da 150kWh max)

          Le macchine nel 90% del tempo sono ferme con nessuno a bordo: carica LENTA in quel momento.
          350 kWh servono solo a giustificare ragionamenti avulsi dalla realtà.
          La gente vuole colonnine nei parcheggi dei supermercati e delle aziende, quando non può farlo in condominio. Il resto è propaganda strumentale.

          • Rombo lei continua a dire che i suoi calcoli sono ineccepibili e che dicono la verità dando del incompetente a chi gli dice che sta affermando una stupidità….. ma si rende conto delle premesse da cui è partito?
            applichiamo le sue premesse sul sistema dei carburanti fossili e vediamo se risulta che è sostenibile…
            Facciamo questo esercizio, vuole? così forse riesce a capire quanto è lontano dell’affermare una cosa reale (anche se penso che lei già lo sappia ma semplicemente le conviene considerare qyesto scenario in realistico per poter far ridire I conti come le serve per affermare ciò che vuole…)
            In Italia ci sono 40 milioni di automobili con un serbatoio diciamo in media di 40 litri (anche se probabilmente sarà più grande) quindi abbiamo bisogno di un totale di 1 miliardo e 600 milioni di litri di carburante da rifornire tutti i giorni. Sa quante cisterne servirebbero per spostare una tale quantità di carburante quotidianamente? Pensa davvero che ci sia tale disponibilità sia di carburante che di mezzi di trasporto per farlo arrivare ai distributori?
            Quibdi i numeri dimostrano che il sistema basato sui carburanti fossili non è sostenibile e non si potrà mai avere abbastanza carburante per far marciare 40 milioni di veicoli!!!!!
            Adesso come lo spiega che invece il sistema sta in piedi e quando si va al distributore si trova tranquillamente il carburante?
            La risposta è molto semplice: perché le 40 milioni di automobili non fanno 1 pieno al giorno ma di media ne faranno uno ogni settimana o 10 giorni!!!!
            In egual modo nei suoi conti l’errore è che anche quando il parco auto sarà al 100% elettrico non ci sarà mai la condizione in cui 40 milioni di auto faranno 1 pieno di 70 kwh in colonnine da 350 kwh nello stesso giorno (premessa da cui lei è partito) ma anzi la stragrande maggioranza lo farà a basse potenze (3kw se si ha la ricarica domestica o al massimo 11 kw se ci si appoggia a qualche colonnina lenta nei parcheggio pubblici, queste si che ne serviranno tantissime altro che le colonnine a 350 kw che vengono utilizzate solo nei lunghi viaggi) e soprattutto lo faranno di notte quando il carico attuale della rete è bassissimo (con le centrali che vanno tutte al minimo) quindi produrre e distribuire più energia già oggi è possibile senza costruire altre centrali o rinforzare la rete di distribuzione….

        • Aggiungiamo anche che i conti sono palesemente sbagliati, a cominciare dal calcolare 350 kW x 24 h per calcolare la produzione necessaria quando neppure con le pompe di benzina si raggiungono fattori di occupazione del genere.
          In pratica il bullo sta calcolando come se tutte le pompe di tutta Italia rifornissero continuativamente h24.

          Temo si tratti dell’ennesima vittima dell’effetto Dunning-Kruger.

    • Solo due commenti , Armaroli ha detto di aver fatto 300 km in elettrico con l equivalente di 6 litri di benzina .
      Come vedi hai subito una riduzione di energia primaria .
      Oggi in Italia siamo quasi al 40% di energia rinnovabile .
      A questo punto puoi vedere da subito che la soluzione elettrica riduce la utilizzo di energia ed un risparmio di emissione di CO2

    • @Rombo
      a) l’oggetto auto elettrica è un pezzo del problema ma non la certa soluzione
      No, non è la soluzione, ma una parte di essa.

      1) Non è importante se è elettrica, l’importante è che la CO2 emessa sia riassorbita al momento della produzione del vettore energetico con bilancio complessivo nullo
      Bravo, parlami un pò del bilancio della CO2 di benzina e gasolio, partendo dall’estrazione del petrolio.

      2) L’utilizzo usuale dell’auto elettrica non è ancora paragonabile a quello di una termica che ha si un rendimento termodinamico (calcolato sull’oggetto) inferiore, ma uno stoccaggio a bordo con densità energetica enormemente superiore, quindi autonomia, tempo di rifornimento, diffuse stazioni di servizio, ecc.
      Hai omesso di riportare che nel motore a combustione, il 70% ( sono generoso) dell’energia è persa in calore, che non contribuisce alla trazione, quindi da smaltire.

      3) Il Prof. Armaroli, parlando di rendimenti, ha purtroppo dimostrato di essere spinto dall’ideologia invece che dalla tecnica, quando ha dimenticato di spiegare che l’energia elettrica per essere prodotta segue le stesse leggi della termodinamica (nelle centrali termoelettriche) e le relative dissipazioni (oltre a quanto si perde nelle reti di distribuzione) di quanto avviene in un ICE (anche se i grossi impianti hanno rendimenti più elevati). Ciò è visibile sull’auto termica e solo trasferito più in là su quella elettrica. Il Prof. avrebbe ragione se la fonte primaria fosse tutta idroelettrica, eolica o solare, ma non è così.
      Hai omesso, nuovamente, di informare che il mix energetico italiano è composto al 45% di energia rinnovabile. Non mi sembra poco.
      E questa percentuale è destinata a salire.
      Le centrali termoelettriche, funzionano a Gas Metano, non a benzina, e neppure a gasolio.
      Funzionano a regimi ottimali per rendimenti elevati, cosa che non può succedere nei motori ICE.
      Solo alcuni ibridi, i Full Hybrid riescono a funzionare per un bun periodo a regimi ottimali, tutti gli altro se lo sognano.

      Il mio impianto FV, 6kW di inverter ed 8 di pannelli, produce energia sufficiente ad alimentare la mia casa no-gas ed a caricare entrambe le mie auto, una e-up ed una ID.3.
      e non ho bisogno di ricaricarle a 350kW, mi basta lasciarle collegate, di norma, una al sabato e l’altra la domenica.
      Eventualmente qualche sporadica ricarica infrasettimanale.

      Scrivi: “Fatemi sapere.”
      Ti ho fatto sapere abbastanza?

  4. Formigli e il suo show: semplicemente patetico! Questa non è informazione, ne tantomeno giornalismo; i suoi show, come quelli dei suoi colleghi di merende di La7, sono attacchi all’intelligenza delle persone. Sig. Massimo, lei lo difende perchè fa parte della sua categoria, ma proprio per questo non dovrebbe essergli permesso di fare questo tipo di “disinformazione” bieca e ignorante.
    Hanno gridato che l’auto elettrica ce la vogliono imporre le case costruttrici senza dire invece la verità: i numeri di Tesla fanno paura a tutti i vecchi costruttori di auto, come anche quelli dei cinesi che presto sbancheranno il mercato europeo; solo VW si è resa conto del pericolo e sta correndo ai ripari, gli altri annaspano.
    Solo chi sa adattarsi sopravviverà, non il più intelligente o il più forte…..diceva un saggio….abbiamo la fortuna almeno che i “Formigli” spariranno con l’evoluzione.

    • in realtà se ne sono accorti tutti
      stellantis oggi include PSA ,
      e a formigli non è stata passata la notizia dai vecchi “compagni di merende”,
      che ha una mezza dozzina di EV abbastanza economiche e competitive e anche la costosa 500 elettrica

      il massacro per adesso è “solo” sul premium ,
      Tesla come ha detto Armaroli ha venduto di più di Bmw Audi e Mercedes messe insieme

      se arriverà la Tesla da 25000 euro potrebbe essere un ecatombe , anche sulle “medie”europee ..
      anche se , le microcar cinesi e non ,stanno già conquistando il mercato
      e rischiano di mangiarsi fette di mercato importanti

      • Gli do 5 anni. Poi sarà chiaro che le case cinesi staranno penetrando il mercato europeo con macchine a basso costo, elettriche. Sono già più competitive, nonostante i dazi. Faranno come Kia/Hyundai a suo tempo. Se per sbaglio arrivano xpeng e soci con berline e suv a 25k€, che fine fa fiat? Intesa proprio come produzione locale

  5. E’ stata un’esemplificazione plastica tra chi vuole la transizione con nuovi paradigmi e mezzi, e chi invece in questa realtà fossile ci sguazza felice, parlando ipocritamente di ambiente, ecologia e futuro. Desolante, avevo sperato che l’esempio della Svezia avrebbe dirottato la discussione in maniera costruttiva, ma evidentemente mi sono illuso sull’intelligenza e l’obiettività di certe persone.

    • Nota la finezza: in Svezia, hanno detto, tutti viagiano in “cargo Bike”. Ma quelle erano e-cargo Bike, spinte da motore elettrico con batterie!!

  6. “Formigli batte Elon Musk”. “Piazza pulita fa fallire Volkswagen”. “Formigli sceglie il colore della sua nuova auto elettrica”. Quale sarà il titolo più probabile che potremmo leggere in un prossimo futuro?

    Ps. Il bianco sta con tutto

  7. Io vorrei qualche chiarimento.
    Conviene comprare un elettrica perché a fine vita avra” prodotto solo un po meno co2? Peraltro mi risulta che esistono molti numeri e percentuali diverse fra loro.
    Chi ha una Tesla oggi, qualunque modello, non può portarla come esempio, semplicemente perché è anni luce fuori dal prezzo medio di un auto che si può o permettere automobilista italiano medio. Con o senza inventivi.
    Infine qualcuno ha qualche statistica di un problema mai toccato da nessuno? Ovvero quanto inquina un semplice camminetto a legna? Una stufa a pellet? Alcuni anni fa dembravano la salvezza del mondo. Adesso credo di aver letto che un camino fa polveri sottili in diversi multipli rispetto a un auto diesel.
    Grazie

    • Io ti risponderei così: le ICE sono ad un punto morto di sviluppo, ogni piccolo step di miglioramento delle emissioni costa un botto. I moderni motori euro 6 hanno degli impianti di trattamento fumi spaziali. Le EV hanno dei margini enormi, ma già oggi hanno un saldo positivo nelle emissioni, considerato tutto il ciclo. E poi, come dice Armaroli, in termini di efficienza hanno un vantaggio enorme. Che vuol dire? Che una ICE per fare 100 km consuma 45 kW (l’energia che fornisce 5 lt di benzina), una EV ne consuma 15 di kW. E presto dimezzerà.

    • Giusto, siamo su Vaielettrico, vogliamo non parlare dell’impatto ambientale delle scarpe in gomma rispetto alle scarpe in cuoio? E non vogliamo tornare a parlare delle centrali elettriche? Un famosissimo scienziato, luminare in questo settore, parlo di Edison ha scritto che le centrali in DC sono molto meglio di quelle ciofeche di centrali AC di Tesla. Vogliamo non parlarne?
      “…credo di aver letto…” anch’io credo di aver pensato di immaginare che in sogno qualcuno abbia detto che stanno raggiungendo l’obiettivo del moto perpetuo.

      • il caro edison ovviamente cerco di tirare l’acqua al suo mulino … la DC e la AC hanno rispettivamente pregi e difetti … infatti a seconda di quello che si deve fare si una una o l’altra … è evidente che per una vasta distribuzione l’alternata ha conquistato il mondo

    • no ,
      1) le strade Italiane sono piene di BMW ,AUDI,MERCEDES termiche che costano
      più di una Tesla
      spesso sono auto Aziendali affidate a manager e personale che hanno percorrenze elevate
      molto più dei 12000 km annui dell’Italiano medio ,
      ma meno di Formigli che fa viaggi lunghi che le elettriche non possono fare -_-

      perchè non dovrebbero essere sostituite da auto Elettriche ?
      magari con un posto ricarica in azienda ?
      (hanno stanziato soldi pubblici per le colonnine aziendali , ma non per le pesiline fotovoltaiche -_-)

      2) Le stufe a pellett o a cippato , richiedono un minimo di etica per essere usate
      sarebbe stupido usarle in città , che oltre ad aggiungere CO2 sporcano i monumenti in se usate in maniera massiva, io le vieterei anche in pianura padana per adesso,dopo “l’elettrificazione” se ne potrebbe riparlare, pianura padana esclusa ;
      in campagna o in zone poco abitate ,sono consigliabili come fonte di riscaldamento,dato che sono biomasse
      e sono neutre con la CO2 , e le caldaie si producono con relativa poca energia

      solo che ch sta in campagna o in periferia , spesso avrebbe la possibilità , a costi maggiori di installare anche fotovoltaico e solare termico
      limitando l’uso delle biomasse al minimo

      inoltre le particelle bruciate sono più grossolane rispetto a un motore a combustione e possono essere filtrate meglio dal nostro naso
      sono quindi meno pericolose per la salute

    • ma scusa qualcuno ha detto che basta passare da auto termiche ad auto elettriche per risolvere i problemi d inquinamento? … no perche se è cosi mi sono perso qualche passaggio … non ho letto da nessuna parte che sia un provvedimento sufficiente … pero tra dire sufficiente e dire necessario ce n è di differenza … i problemi di logica e l’italiano sono materia di studio dalle medie.
      Detto questo ti sbagli di molto perche una tesla model 3 standard range plus costa come … o meno …. di una golf mediamente accessoriata …. ma come ho scritto sopra forse la matematica non è la tua materia preferita 🙂

      • Listino Quattroruote
        Golf1, 6 da 38000 euro
        Tesla midel 3 da 49900 euro
        Non capisco perché bisogna insultare invece di portare numeri e cifre.
        A volte Il limite degli EV entusiasti e spesso anche dei verdi è proprio questa intransigenza e senso di superiorità. Un po di modestia! prego!

        • e secondo lei Model 3 la può comparare con una golf 1.6 tdi ?
          si .. proprio la stessa categoria -_-

          provi a cercare in casa volkswagen ID.3 e magari le provi entrambe
          magari la troverà sufficiente per le sue percorrenze e e potrebbe prenderla con la batteria da 45 kwh e la paga anche meno della tdi

          1.5 TSI 150 CV EVO ACT 1st Edition Style 32.800 €

          ID.3 Pure Performance Potenza di picco/boost: 110kW (150 CV)
          350 Km di autonomia wltp
          Prezzo “chiavi in mano” (esclusa Ipt) €33.900

          • Sig. Roschini io rispondevo a Simofly. Lui ha scritto che una golf costa quanto una tesla model 3. Credo perche PRIMA io avevo scritto che una Tesla non si può prendere come paragone perché molto più cara delle auto che si può permettere un italiano medio.
            Comunque anche lei è stato molto morbido con le stufe e i caminetti…
            Ho ritrovato il rapporto 2018 chiamato legna da ardere redatto da ARPA Lombardia. Credo ente titolato e non di parte.
            Dice che ilLombardia il 38 percento del PMI, semza parlare di dimensioni delle stesse, è causato dagli impianti di riscaldamento privati. Di questo 38 il 98% percento è causato dagli impianti a legna o pellet!
            Sono numeri enormi! Eguali o peggiori a quelli del diesel.
            Mi chiedo perché nessuno fa niente?
            Perché nessuno si scaglia contro i caminetti come contro i diesel?
            Come mai nemmeno voi ne parlate magari esponendo nuove soluzioni per il riscaldamento?

          • Signor Luca:
            1) secondo lei il costo di un auto è unicamente quello per l’acquisto?
            I conti vanno fatti su acquisto+possesso perché i soldi che tira fuori per l’auto utilizzandolo valgono tanto quanto quelli che spende per acquistarla…. e se fa il vero conto del costo di una golf 1.4 e di una Tesla SR+ quest’ultima costa di meno perché i 5K € (perché dal listino deve togliere i 6K € di incentivi statali) di differenza nell’acquisto li recupera in meno di 4 anni di utilizzo (se non fa tanti km altrimenti ne bastano di meno).

            2) secondo lei tutti si accanisce contro il diesel e nessuno fa nulla per il riscaldamento domestico? Questo è un’altro esempio di puro negazionismo@!!! Secondo lei il super bonus del 110% per la riqualificazione energetica degli immobili a quale scopo è stato fatto? Le risulta che gli incentivi sull’auto elettrica diano il 110% do quanto si spende? A me non risulta!!! Quindi sul fronte dell’inquinamento domestico si è intervenuti in modo ben più pesante rispetto che su l’automobile e dire che invece non si fa nulla è negazionismo puro!!!!
            3) il fatto che qui non si parli di stufe a legna dovrebbe significare che c’è se ne infischia dell’inquinamento da riscaldamento? Questo è un forum di mobilità elettrica quindi è normale cge si parli di questo e non vuol di certo dire che si reputa cge l’inquinamento vada abbattuto solo riguardo le auto… è assolutamente normale cge qui non si parli di stufe a pellet semplicemente perché sarebbe fuori luogo esattamente come lo sarebbe parlare di auto in un forum sul riscaldamento domestico!!!!
            È il suo tentativo di spostare il discorso su altri campi come se l’auto fosse ininfluente nell’inquibamento delle città è questo si vergognoso perché lo sappiamo tutti che l’auto non è L’UNICA fonte d’inquinamento ma sappiamo altrettanto bene (compreso lei anche se non è disposto ad ammetterlo) che è una delle principali ed il suo apporto non è assolutamente marginale.

          • Per il sig. Moreno sotto
            Non capisco i suoi K. 5 di differenza tolti i 6 degli incentivi? Forse abbiamo listini diversi.
            Cmq io ci tengo all ambiente ma tengo anche alla ns bandiera. La mia auto è della stessa classe della golf ma costa 28 k ed è costruita a Melfi. Non esiste solo la Golf al mondo! cene sono tante altre simili e meno costose!
            Per finire io non nego proprio niente. Faccio presente un problema e faccio presente anche la realtà e cioè che dei camini e stufe proprio non se ne parla.
            Il suo esempio del 110 % invece mi lascia allibito. Si è accorto che lei può fare il cappotto e magari montare i pannelli solari e una caldaia a condensazione e le pagano tutto senza obbligarla a togliere ovvero rottamare il camino, se ne ha uno? Sicuramente c è il risparmio energetico ma non quello del PMI!

          • @Luca: mi sembra non ci sia un Luca solo ma 2 Luchi. @Luca per il sig. Moreno: qui siamo in Vaielettrico, le stufe e i camini sono in Scaldaelettrico. Un forum dove si parla di mooltissimo di energie alternative è forumelettrico.it/forum/ e da questo io ho imparato moltissimo di come fare il riscaldamento per la casa di mia figlia e mia sorella. Qui si commentano i vari articoli proposti. Altrimenti potremmo parlare anche di quanto si inquina a costruire suole di plastica anzichè in cuoio, dello sfruttamento dei bambini nella raccolta del caffè o del cacao e di quanto erano sfruttati i bambini a fare le Nike.
            Per quanto concerne i camini, avere una PDC (pompa di calore) senza rottamare il camino non vuol dire produrre PMI, basta non accendere il camino!
            Fra l’altro, almeno qui in emilia romagna, è vietato l’uso di stufe-camini-forni sotto i 300m di altitudine e in presenza di riscaldamento alternativo.
            Poi cerchiamo la pizzeria col forno a legna, bah…

        • ..io non ho insultato … ho semplicemente fatto notare il problema … definire sufficiente qualcosa che non lo è ma è necessario è quantomento furviante.
          per tornare ai numeri come ha appunto citato… proviamo a fare 2 conti ci stai?
          partiamo da quello che tu giustamente hai citato:
          golf 38.000 euro
          tesla model 3 50.000 euro
          giusto?
          diciamo che per entrambe facciamo rate x 6 anni … quindi parliamo di persone che hanno uno stipendio medio sotto i 2k euro.
          … adesso prendiamo una percorrenza media di 20k va bene?
          certo se mi dici che fai 5k all anno allora tieniti qualsiasi macchina hai finche funziona.
          diciamo che mediamente con la benza a 1.6 (oggi supera abbondantemente 1.7) spendiamo circa 2.100 euro anno … con un diesel saremmo intorno ai 1700/1800 … aggiungiamo bollo, tagliandi e assicurazione piu alta? …. diciamo che che suddiviso sull anno mensilmente queste voci sono circa 90 euro al mese oltre il carburante? … per essere moooooolto buono

          adesso potrai anche dirmi che è ingiusto … pero alla macchina elettrica ancora per qualche anno bisognera togliere dal costo gli incentivi che tranquillamente senza essere delle cime bene o male 8/10k euro li togli dal prezzo. … ricordo che gli incentivi per anni e anni li hanno presi anche le termiche …. quindi altro che ingiusto

          Costo della benzina … eletricità per 20k? … vogliamo dire circa 600/650 euro ? … nel mio caso specifico sono uno di quegli stupidi che ha installato i pannelli fotovoltaici che mi permettono di andare in giro un anno con la macchina elettrica spendendo 250 euro :-))) …. senza considerare che lo stato mi paga per la produzione … se conto tutto …. praticamente ci guadagno letteralmente …..

          poi bollo ZERO… assicurazione 440 euro per una macchina da quasi 300 cavalli … tagliando ZERO

          VOGLIAMO dire che l’auto mediamente la si tiene 5/6 anni …. parliamo sempre di persone con stipendio sotto i 2k euro

          ADESSO MI FAI TU QUALCHE CONTO DI COSA TI COSTA UNA GOLF MENSILMENTE E DOPO 6 ANNI? … ti ringrazio

  8. Non mi è piaciuto Venturini quando si è incartato sulla domanda: “ma se voglio mettere una colonnina davanti casa, posso farlo?”. la risposta giusta sarebbe stata: perchè vuoi metterla davanti casa, quando hai la tua casa dove puoi mettere una wall box? Le colonnine servono sui posti di lavoro e nei parcheggi, non è pensabile mettere una colonnina per ogni casa.

    • supercondivido, stavo per fare la stessa considerazione. A oggi, sempre con la limitazione che se non hai garage o posto macchina sono problemi, perché, se hai la colonnina in garage devi volerne una sotto casa? Ma Formigli perchè non chiede in comune se gli viene installato un water subito sotto casa sua? Sarebbe comodissimo.

    • Non solo voleva la colonnina davanti a casa, la voleva anche in DC! Dai Formigli, i tuoi colleghi che si possono fregiare della qualifica di giornalisti prima di qualuque trasmissione si studiano il tema! Come ho già detto: “patetico”.

  9. Formigli sinceramente mi ha deluso con la sua frase finale,la tesla e’ un phon,per il conduttore deve essere imparziale,seguo sempre le sue trasmissioni ma qui ha toppato alla grande,complimenti al presidente di enel x,il giornalista de la ‘bugia’ ,cosi’ si chiama il giornale e’ imbarazzante,classico destroide filonucleare con posizioni ridicole,il presidente di nomisma nemmeno lo nomino, poverino,ancora dice che le elettriche sono solo per la citta’,ed io che quest estate mi sono fatto cefalu’ roma sono un pazzo,eppure mi sono tanto rilassato in viaggio,ma non possono capire

  10. Io credo che da una Tv che guadagna con la pubblicità non si possa pretendere molto di più. Ci sono tempi stretti, ritmi da scandire. Se uno vuole conoscere, deve rivolgersi ad altri media, e spendere del tempo. Se la trasmissione è servita a sollecitare l’attenzione di qualche migliaio di spettatori sul passaggio all’elettrico, senza fare disinformazione, già sarei contento. E poi tanta pubblicità gratuita a VaiElettrico, mi aspetto un aumento dei contatti….

  11. Da felice proprietario di una macchina con batteria Litio Ferro Fosfato SENZA cobalto (nè qualsiasi altra terra rara, nemmeno nel catodo) che è anche il modello più venduto al mondo nella categoria FEV, come dovrei considerare una trasmissione che nemmeno accenna all’esistenza di questo tipo di batteria?
    Si parla tanto di ricerca, ma fra qualche mese usciranno i primi modelli con la nuova batteria 4680 che non usa terre rare, usa pochissima acqua nel processo produttivo e non usa acidi, ha già lo stabilimento di riciclaggio… questo non è un ipotetico futuro, è realtà OGGI.
    Quanta miopia…

    • Perdonami Guido, ma per dovere di precisione non vengono normalmente utilizzate terre rare nelle batterie. Purtroppo nella foga di screditare le auto elettriche in passato molti detrattori andavano dicendo che fossero necessarie le terre rare per produrre le batterie delle automobili, ma ciò non corrisponde a verità.
      Le terre rare vengono al contrario utilizzate per la fabbricazione di alcuni tipi di motori elettrici, in particolare per quelli che utilizzano magneti permanenti.

      Se interessa sapere quali sono le terre rare, questo è il link a Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Terre_rare

      • Grazie della precisazione, in effetti mi riferivo più che altro al Cobalto usato nel catodo, giustamente il cobalto non è un lantanide e ho aggiunto pere a mele.
        Si associa sempre lo sfruttamento dei paesi africani (Congo, tipicamente) ma il neodimio è estratto e lavorato in Cina (per quello che ricordo… non ho verificato).

  12. chicca finale
    Formigli ha provato l’auto elettrica, una Tesla dice ,
    non gli dice nulla
    preferisce le termiche di cui ha un a passione ..
    a bhe allora ..
    l’elettrica non è adatta per i viaggi lunghi
    se inquina meno ; chissenefrega !

    • Ma il massimo, Nello, è stata la brillante similitudine: “E’ come….guidare un phon”. E a questo punto tutti i telespettatori che non hanno mai guidato una Tesla, ma abitualmente viaggiano in phon, avranno le idee molto più chiare.

      • LOL!

        Però il lato positivo è che non avrà speso nulla in manutenzione per il phon negli ultimi anni.
        Insomma si è rivelato a tutti gli effetti un banale fanatico, felice di muoversi su un mezzo costoso da mantenere, rumoroso e inquinante.
        Gli amici inglesi hanno un termine per questo tipo di persone: petrolhead.

      • Caro Massimo, alla fine è andata come prevedevo, meno male che sono andato a dormire (se no dormivo male e magari tiravo qualche ciabatta contro la televisione).

        Quando la struttura che ospita l’argomento è di parte chi la gestisce riesce sapientemente a fermarti quando stai per esporre un concetto serio.

        Tutto questo mi ricorda Santoro, una ventina di anni fa fece una trasmissione contro le gomme larghe e ribassate dove con il supporto di alcuni giornalisti della rivista “auto” (immagino reduci da una gita in enoteca) fecero capire al popolino che le ribassate erano pericolose (ricordo un filmato dove l’auto con le ribassate non riusci a concludere il percorso di slalom tra i birilli buttandone giù una parte).

        Poi conclusero la trasmissione dicendo che le ricoperte erano la cosa migliore in quanto univano economicità e rispetto dell’ambiente.

        L’unica cosa che mi consola è che le nuove generazioni la televisione manco la guardano, preferiscono il web dove possono sentire, senza conduttori partigiani, tutte le campane e farsi una loro idea molto più rispondente alla realtà.

        • purtroppo il WEB è pieno di malainformazione, per certi versi più dei mainstream tradizionali. Cosa ha tirato fuori Dragoni? Il solito dato vecchio che viene da un eminente personaggio. E in rete sono attivissimi i siti come “Falsi allarmismi sul riscaldamento globale” così come i siti negazionisti che inneggiano a Montagnier che sarà stato anche Nobel ma non fornisce nessun dato.

        • Questa non è ignoranza, è peggio… sono balle raccontate di proposito.
          – l’estrazione del petrolio non causa devastazioni ambientali? E non può essere riciclato….
          – il palladio non è forse usato anche nei catalizzatori?
          – cosa si usa per togliere il fosforo dal gasolio? non sarà per caso il cobalto?
          VERGOGNA!!!!!

        • Rampini va sempre in Cina e in Giappone ..
          perchè non fa un salto in Australia , lì vicino ,
          dove stanno facendo un impianto di rinnovabili con batterie stazionarie
          che esporterà energia a 5000 cinquemila km di distanza in Nuova Zelanda ?

          ma Rampini lo sa che nel progetto Tesla , di Musk l’automove sarà
          marginale , la parte più importante saranno le batterie stazionarie per le aziende elettriche ?
          i Megapack gli dicono nulla ?
          le nuove fabbriche inaugurate poche settimane fa per produrli ?

          Rampini sa di Moss Landing,lha visitata ?

          vabbè Rampini ,Formigli minchioni&Co , ti aiuto io con le figure
          da un’occhiata a questo video, è “vecchio” è di febbraio 2021
          nel frattempo il committente ha già deciso di espanderlo del 50%

          il mondo va avanti a velocità folli, e noi in finestra a guardare il nostro vaso di gerani ..

          Enel usi i finaziamenti privati per lavorare all’estero , in questo paese
          adda passà ancora a nuttata
          per fare qualcosa di buono, a parte i gerani che soffrono già il cambiamento climatico

  13. La TV l’ho spenta da anni. La vostra triste conclusione mi conferma ampiamente che nulla è cambiato, al massimo è peggiorato.
    Detto questo, vi ringrazio comunque per l’impegno, perché la verità dovrebbe essere il faro di ogni giornalista che si rispetti.
    Ora è forse il caso di spegnere i riflettori su chi sguazza nel torbido, perché non si merita nessuna attenzione.
    Gli spunti di riflessione li avete dati, chi ha un cervello lo usi, e gli altri si arrangino fino a quando scopriranno di non essere più adatti (cit. legge di Darwin).
    Spero che anche voi facciate come me e terrete la TV spenta, visto che la quantità di spazzatura è ormai preponderante e c’è sempre meno da salvare.

    • Concordo pienamente con te sull’inutilità di guardare la TV odierna.
      Questo sito è la prova che si può avere informazione di qualità e non schierata lasciando il televisore sempre spento.
      Si può criticare l’auto elettrica quanto si vuole ma una cosa è certa: non si tornerà indietro. Il futuro molto prossimo è questo.

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