La Cina conferma la sua supremazia nel settore delle auto elettriche: secondo i dati a consuntivo del 2024, le vendite di full electric, e ibride plug in (NEV, New Energy Vehicle) sono salite del 40,7% rispetto a un anno fa. Mentre il 2025 diventerà l’anno del sorpasso ufficiale nelle vendite sui veicoli con motore tradizionale.
Per la Cina è sicuramente un buon viatico per il suo prossimo obiettivo: “invadere” il mondo occidentale con i modelli a basso prezzo, nonostante i dazi americani ed europei. I dati pubblicati da una delle Federazione cinesi di case automobilistiche non lasciano spazio a dubbi di sorta: Pechino domina il settore delle auto elettriche a livello globale.
Cina, la vendita di auto full electric e ibride plug in rappresenta nel mercato interno il 47% del totale
Le vendite al dettaglio di auto elettriche e ibride plug in in Cina sono aumentate del 40,7% nel 2024 rispetto al 2023. Confermando la leadership del gigante asiatico in un settore fortemente sostenuto da Pechino, con incentivi e sussidi. Secondo le statistiche della China Passenger Car Manufacturers Federation (Cpca), nel 2024 sul mercato cinese sono stati venduti 10,899 milioni di modelli ibridi o elettrici, un record. Rappresentano il 47% del totale di 22,894 milioni di veicoli venduti in Cina nel 2024.
Tutto questo mentre i marchi cinesi si preparano alla “grande campagna” del 2025. Conquistare nuove quote di mercato anche in Europa e Stati Uniti grazie a una serie di modelli “a basso prezzo”. Primo fra tutti – ma non solo – la Seagull del colosso BYD, che avrà un costo base di listino appena sopra i 12 mila euro. Una mossa a cui alcune case europee hanno già risposto.
La corsa continua nel 2025, l’anno del sorpasso
Una corsa sul mercato interno cinese che non è certo destinato a fermarsi. Secondo le previsioni, il 2025 sarà ovviamente l’anno del sorpasso ufficiale della vendita di auto NEV rispetto ai motori tradizionali. Lo ha anticipato il Financial Times, che si è basato su  prendendo come base le stime di banche d’affari come Ubs e Hsbc. Le vendite di veicoli elettrici (EV) in Cina cresceranno del 20%, superando i 12 milioni di unità nel 2025. Significativo il calo previsto per le vendite di veicoli a combustione interna. Dovrebbero diminuire di oltre il 10%, scendendo sotto gli 11 milioni di unità .
Motivo in più per aspettare almeno 5 anni per vedere cosa succede…
Poi se uno ha i soldi e vuole spendere 40000€ per una lancia y (scatoletta di tonno con prolunga), è libero di fare quel che vuole!!!
Forza Cina!!!
le case cinesi si stanno “attrezzando” con concessionarie ed assistenze ufficiali in tutta Europa ed anche in Italia; a breve vedremo sulle nostre strade tantissimi nuovi marchi ora sconosciuti ai più (Omoda, Chery, Geely, BYD, Lynk & co, Aiways, Leapmotors etc).
La Commissione Europea ha pensato (per me sbagliando) a “colpire coi dazi” (che poi non sono tutti a ns favore, visto che si “impone un prezzo minimo” alto a chi vende) soltanto auto BEV, lasciando così il fianco scoperto proprio a quelle vetture che attualmente sono prodotte e comprate sul nostro mercato, le “elettrificate” mild/full hybrid , settore in cui i cinesi sono comunque fortissimi per capacità produttiva, modernità dei veicoli e prezzi molto più convenienti dei nostri produttori.
Finirà cosi come con tutti gli altri oggetti tecnologici: siamo passati dai TV Philips, Thomson o Mivar ai TCL, HiSense, Caixun etc ; siamo passati dai Nokia, Ericsson, Motorola ai vari Xiaomi, Honor, Oppo, Oneplus – Huawei ora bannata- senza troppi rimpianti … Ho timore che succederà molto più rapidamente del previsto pure nel settore automotive, visto che siamo “forzati” al mezzo privato e che il costo di un’auto è molto (troppo) elevato per gli attuali potenziali acquirenti.
La corsa continua nel 2025 .. e non sarà solo l’anno del sorpasso di BYD a Tesla… ma purtroppo si rischia anche lo stop ai box di tante case nostrane….