Ci sono anche gli incentivi regionali per chi compra auto ‘pulite”. Incentivi che si affiancano agli sconti statali , per elettriche e ibride plug-in, in vigore da marzo. Ecco una prima panoramica, tratta dai siti ufficiali. Segnalateci qui altri incentivi.
— Regione Lombardia
Il dettaglio del bando è consultabile è consultabile cliccando qui. È previsto un contributo regionale per micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Lombardia per l’acquisto di un veicolo commerciale elettrico. Le risorse complessivamente stanziate da Regione Lombardia per l’iniziativa ammontano a € 6.500.000. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto proporzionale alla massa/peso del veicolo. E limitatamente alla gamma di veicoli N1 e N2 (gli N3 -sopra le 12t- sono esclusi), secondo questa tabella:
Tipo di veicolo | 1-1,49 t | 1,5-2,49 t | 2,50-3,49 t | 3,5-7 t | >7<=12 t |
Elettrico Puro | € 6000 | € 7000 | € 8000 | € 9000 | € 10.000 |
Ibrido (Full Hybrid o Hybrid Plug In) | € 4000 | € 5000 | € 6000 | € 7000 | € 8000 |
Metano (mono e bifuel) | € 4000 | € 5000 | € 6000 | € 7000 | € 8000 |
GPL (mono e bifuel) | € 4000 | € 5000 | € 6000 | € 7000 | € 8000 |
— Regione Emilia Romagna
Il dettaglio del bando è consultabile cliccando qui. Prevede contributi fino a 3.000 euro per i cittadini che acquistano un’auto elettrica, ibrida, a metano o gpl .L’entità del contributo dipende della tipologia dell’ autovettura che si intende acquistare
Contributo regionale (euro) | ||
Categoria veicolo | Ibrido (elettrico-benzina) Euro 6 Elettrico |
Metano (mono e bifuel benzina) Euro 6 GPL (mono e bifuel benzina) Euro 6 |
M1 | € 3.000 | € 2.000 |
Contributi fino a 10.000 € per l’acquisto di veicoli commerciali a metano, gpl, ibridi o elettriche da parte delle AZIENDE. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso in regime de minimis. Collegato alla massa del veicolo (categoria N1 o N2) e al sistema di alimentazione del veicolo acquistato:
Categoria | Massa t | Elettrico | (Ibrido elettrico) – benzina* (Full hybrid o Hybrid Plug In) Metano (mono e bifuel benzina) Euro 6 GPL (mono e bifuel benzina) Euro 6 |
N1 | 1-1,4 | 6.000 € | 4.000 € |
1,5-2,49 | 7.000 € | 4.500 € | |
2,5-2,99 | 7.500 € | 5.000 € | |
3-3,5 | 8.000 € | 6.000 € | |
N2 | > 3,5–≤ 7 | 9.000 € | 7.000 € |
> 7- ≤12 | 10.000 € | 8.000 € |
— Regione Piemonte
Il dettaglio del bando con incentivi regionali è disponibile cliccando qui. L’intervento è finalizzato a supportare le micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Piemonte per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto proporzionale alla massa e all’alimentazione del veicolo. Ma limitatamente alla gamma di veicoli N1 e N2 secondo la tabella seguente:
Tipo di veicolo | 1-<1,5 t | 1,5-2,5 t | >2,5->4 t | 4-7 t | >7-<12 t |
Elettrico puro |
€ 6.000 |
€ 7.000 | € 8.000 | € 9.000 | € 10.000 |
Ibrido, Metano; GPL | € 4.000
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€ 5.000
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€ 6.000
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€ 7.000
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€ 8.000
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Conversione veicoli in veicoli Bifuel | € 1.000
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€ 1.000
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€ 1.000
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€ 1.000
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€ 1.000
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Conversione veicoli in veicoli Metano esclusivo, GPL esclusivo, GNL esclusivo | € 3.000
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€ 3.000
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€ 3.000
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€ 3.000
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€ 3.000
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— Regione Veneto
Il dettaglio del bando con gli incentivi regionali è disponibile cliccando qui. L’intervento è finalizzato a supportare le micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Veneto per l’acquisto di un veicolo commerciale elettrico. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto proporzionale alla massa del veicolo e limitatamente alla categoria di veicoli N1 ed N2 (gli N3 -sopra le 12t- sono esclusi) secondo la tabella seguente.
N1 | N2 | ||||
1-1,49 t | 1,5-2,49 t | 2,5-3,49 t | 3,5-7 t | >7 < 12 t | |
Elettrico Puro | € 6.000 | € 7.000 | € 7.500 | € 8.000 | € 10.000 |
Ibrido, Metano | € 4.000 | € 4.500 | € 5.000 | € 7.000 | € 8.000 |
GPL | € 3.000 | € 3.500 | € 4.000 | € 5.500 | € 7.000 |
— Regione Sardegna
Il dettaglio del bando con incentivi regionali è disponibile cliccando qui. È finalizzato a supportare l’acquisto di veicoli elettrici da parte delle imprese che operano in alcuni settori. Ovvero: trasporto dell’”ultimo miglio”, servizio taxi, car sharing, trasporto collettivo di persone e traporto per finalità turistiche. L’intervento consiste nella sostituzione di un veicolo a motore di proprietà dell’impresa richiedente con un veicolo elettrico (full electric), nuovo di fabbrica. Ma della stessa tipologia di quello dismesso e giustificato dalla specifica attività svolta. Il valore della proposta deve comportare una spesa minima pari a € 15.000, iva esclusa.
Tipologia di veicolo elettrico | Intensità massima dell’aiuto ESL | Spesa massima ammissibile (imponibile) | Importo massimo contributo concedibile |
Autovettura | 75% del costo sostenuto per l’acquisto del veicolo elettrico (iva esclusa) | € 20.000 | Fino a € 15.000 |
Furgone | € 26.666,67 | Fino a € 20.000 | |
Pullmino | € 33.333,34 | Fino a € 25.000 |
— Regione Lazio
È prevista solo l’esenzione dal bollo per i primi cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione (qui il dettaglio della norma).
— Regione Toscana
Anche qui è prevista l’esenzione dal bollo per i primi cinque anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione (qui il dettaglio).
— Provincia di Trento
Il dettaglio è disponibile cliccando qui. Prevede incentivi per le persone fisiche, enti privati ed imprese agricole per l’acquisto di veicoli elettrici, ibridi e di sistemi di ricarica.
I contributi sono così determinati:
- euro 4.000,00 per l’acquisto di autoveicoli elettrici;
- euro 2.000,00 per l’acquisto di autoveicoli ibridi plug-in;
- euro 1.500,00 per l’acquisto di motoveicoli elettrici. Il contributo non può comunque essere superiore al 50% della spesa ammissibile;
- il 60% della spesa ammissibile per le colonnine di ricarica.
Provincia Autonoma di Bolzano
Il dettaglio del provvedimento è disponibile cliccando qui. Prevede la riduzione di 4.000 euro sul prezzo d’acquisto di un’auto elettrica pura, 2.000 € all’acquisto di un’ibrida plug-in. Una metà è un contributo della Provincia, l’altra metà è uno sconto del produttore (da maggio).
Salve, non si capisce perché gli incentivi non siano uguali per tutta Italia. Grazie