Si fa concreta la possibilità che in Italia, per l’esattezza nel Sannio, arrivi presto la prima fabbrica di auto elettriche cinese. Si tratta di un investimento del valore i 300 milioni che TJ Innova Engineering & Technology Co. vorrebbe realizzare nell’area Asi (consorzio per l’area d sviluppo industriale) di Ponte Valentino, in provincia di Benevento.
Superata la concorrenza di Modena e Torino
Ieri il presidente del gruppo Lei Yu Cheng ha firmato una lettera d’intenti con l’Asi che pone fine a mesi di valutazioni logistiche e ambientali. La società cinese aveva deciso di insediarsi in Italia già l’anno scorso, ma per la scelta della localizzazione c’erano in ballo, oltre al Sannio, anche due classici poli dell’automotive come Modena e Torino. Ora la scelta è stata fatta. Il prossimo passo sarà l’assegnazione del terreno su cui TJ Innova edificherà lo stabilimento da 250 mila metri quadrati.
Nel frattempo TJ Innova costituirà una società italiana con cui presenterà il progetto per il Contratto di sviluppo. Il colosso dell’engineering cinese impiega più di 1.500 dipendenti e ha collaborato alla progettazione di molti dei modelli elettrici (tra cui la Great Wall) sfornati dall’industria cinese.
TJ Innova nel cuore dell’ universo FCA al Sud
Ha optato per Benevento in quanto baricentrica tra le fabbriche Fca di Cassino, Melfi e Pomigliano. I motori e i sistemi di trazione dei veicoli sarebbero prodotti in un secondo stabilimento da realizzare nei pressi di Molfetta. Tutto fa pensare che l’investimento sia collegato a una stretta collaborazione con FCA pe la transizione verso l’elettrico.
TJ può solo vantarsi di avere copiato una Ferrari ed una Maserati.
Attualmente non produce nessuna auto in Cina.
A malapena fa componenti per pochi altre industrie e neppure assembla nulla.
È una sòla cinese per mettere un piede nel ricco mercato europeo visto che quelli cinese è affondato. Attenzione a chi si invita in casa, potrebbe essere il tuo assassino, proverbio cinese.
TJ è niente e succhierá soldi allo stato italiano che ne ha già pochi. L’unico altro esperimento cinese in Italia è la DR, pessima qualità, design copiato, tecnologia vecchia, sicurezza dei passeggeri peggiore della categoria. Il resto dei catorci cinesi non promette meglio, solo peggio.
Unico nostro problema,non è altro che anni fa’si poteva tenere fuori la Cina,noi siamo forti nei motori endotermici.Ma con evoluzione delle normative antinquinamento,si costruisce sempre più Hybrid ed elettrico,loro sono per adesso i numero 1 mondo
Noi non riusciamo a costruire a prezzo queste cose.