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Aumentare la potenza del contatore è necessario?

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filiera dell'e-mobility
Aumentare la potenza del contatore è proprio necessario? Lo chiede Francesco, un lettore. Paride invece chiede come trovare hotel in cui ricaricare. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it
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Aumentare la potenza per ricaricare la ID.3?

“Vorrei chiedere un vostro parere sull’acquisto di una Volkswagen ID.3 . Sono un pensionato e con la macchina che ora possiedo(Golf 6 Tsi 1.4 cambio automatico) in dieci anni ho percorso circa 80.000 km. Ho a disposizione un garage e la possibilità di installare una wall-box. Sarà necessario aumentare la potenza del contatore? Il mio cruccio principale  sono i lunghi viaggi che ogni tanto faccio“. Francesco Crespi.
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Il lettore vorrebbe passare dalla Golf 6 TSI alla VW ID.3, elettrica.

Aumentare la potenza? Nel suo caso non serve

Risposta. A nostro parere assolutamente no. Troviamo corretta l’idea di installare una wall-box, per maggiore sicurezza e gestire (ed eventualmente programmare) le ricariche con maggiore elasticità. Ma la potenza da 3,3 kWh normalmente installata è più che sufficiente per chi fa circa 8 mila km all’anno e ha la possibilità di ricaricare a casa, di solito la notte. Le due versioni più richieste della ID.3 hanno batterie da 45 o 58 kWh, con autonomia rispettivamente di 350 e 426 km. Una ricarica notturna di 10 ore è sufficiente per recuperare almeno 180 km di autonomia. Peraltro a costi molto bassi, come spiega il prof. Abbotto in questo articolo. Quanto al cruccio per i viaggi lunghi, non mi preoccuperei più di tanto: la ID.3 ricarica fino a 100 kW in corrente continua. Le stazioni con queste potenze (e oltre) finalmente stanno sorgendo anche in Italia. Bastano una card e una minima programmazione contenere le soste in poche decine di minuti. In alternativa si ricarica in hotel durante la notte (vedi messaggio sui sotto).
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In Svezia ricaricando negli hotel, ma dove?

“Intanto complimenti per il sito e per il mare di articoli informativi che vi si trovano. Ho una domanda … Sto pianificando una vacanza da Salerno a Malmoe con la mia Nissan Leaf 40 kWh. Avete suggerimenti e magari un articolo per chi come me vorrebbe trovare hotel che mettono a disposizione la ricarica? In effetti pensavo di fare tre soste notturne e quindi trovare sul percorso hotel che permettono la ricarica. Nessuna delle app che uso è stata di grande aiuto (Nextcharge, ABRP). GrazieParide
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Una 500 in ricarica in un Hotel Best Western, grazie all’accordo con Free 2 Move e-Solutions.

Risposta. Facciamo appello alla nostra community per verificare se esiste una directory europea degli hotel con ricarica. Anche se, più si va a nord, più il numero di esercizi che offrono questo servizio è talmente elevato da rendere arduo censirli tutti. Per l’Italia c’è EViaggio,un portale che raccoglie 1.790 destinazioni tra hotel, ristoranti, campeggi e altro. Il suo fondatore, Nicola Carlon, ha scritto un articolo per noi proprio per spiegare l’utilità della ricarica lenta in hotel. Fino al confine può essere un valido aiuto. Oltre ci servono indicazioni dai lettori.

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28 COMMENTI

  1. Ho un Opel Corsa con batteria da 50kw e percorro 11 mila km anno. Non ho chiesto l’aumento della potenza, ho solo installato una wall- box della Daze che regola la carica della macchina in funzione del consumo in casa. Molto soddisfatto

  2. Carico da un anno la Twingo con contatore da 3 kW, mai avuto problemi. Durante il giorno l’auto è fuori casa per lavoro quindi nessun limite, molto spesso la metto in carica un’ora e mezza durante la pausa pranzo. Durante la notte è in carica a 16A usando il cavo carichino con shuco, al mattino è bella e pronta. Percorsi 9000 km all’anno

  3. Ho viaggiato a novembre in Francia e tutte le catene alberghiere Ibis etc. hanno parcheggi dedicati per la ricarica delle auto elettriche quindi per me no problema.

  4. Io sono rimasto con 3kw, e percorro molta più strada di te. Ho la stessa auto e ho installato la sua wallbox (elli). Non è di serie, ma aggiungere una bobina che sente la corrente a monte ed adegua la ricarica costa pochissimo. Io torno a casa la sera, attacco il cavo e lo stacco la mattina ed ho la macchina carica, senza problemi e senza preoccuparmi se devo usare asciugatrice (la mia assorbe 0.7 kw max, chi c’è l’ha e consuma 2kw, dovrebbe cambiarla) forno o altro. Semplicemente la wallbox carica con 13A- quanto il resto dell’impianto non assorbe. Se il testo dell’impianto assorbe 5a, la wallbox carica con 8. È indispensabile e lo consiglio a chiunque possa

    • >chi c’è l’ha e consuma 2kw, dovrebbe cambiarla<

      il problema è che diversi elettrodomestici (anche il forno per dire) magari fanno per 10/20 minuti un picco di assorbimento, poi vanno a regime e il consumo quasi si azzera. certo, una wallbox "intelligente" può rimediare. ma visto quanto esposto sotto oggi, nel 2021 quasi 22, aumentare il contatore elimina i problemi alla radice. Poiper l'amor del cielo, sono scelte.

  5. Fatico in po’ a comprendere questa riluttanza culturale in Italia all’aumento del contatore. Fino a 6 kW si può chiedere in incremento (a step di 0,5 kW) semplicemente facendone richiesta al fornitore. Sì, c’è un costo una tantum ed un piccolo costo fisso mensile, ma poiché stiamo comunque parlando di ricarica casalinga di auto elettrica che costa moooolto meno di un pieno di carburante, tali costi mi sembrano insignificanti rispetto alla comodità di poter caricare più velocemente o perlomeno di evitare il rischio di distacco se in qualunque momento anche solo per sbaglio parte un elettrodomestico di potenza e non si ha una wallbox smart o comunque non si vuole ridurre significativamente la velocità di carica.

    Anche perché sennò a quel punto mi chiedo: perché 3 kW? Sì può scendere fino a 1,5 kW per risparmiare! 😁

    • Perché fino al dicembre 2016 se si aumentavano il contatore oltre i 3 kw si perdevano le agevolazioni residente e il costo a kWh aumentava moltissimo. Molti ancora non lo sanno/non ci sono abituati.

      (Io ho avuto la sorpresa opposta: avendo 6 kW a casa mi sono trovato a gennaio 2017 una fattura più bassa del 30% e non capivo il perché :D)

      • Sarebbe quindi ora che si facesse un po’ di sana informazione sull’argomento, piuttosto che limitarsi a dire che in assoluto non è necessariamente detto che serva aumentare la potenza del contatore. Siamo nel 2021…

        • Mi perdoni, ma bisogna essere onesti. In assoluto non è necessario. Se lei, ad esempio, è una persona che fa tanto casa-ufficio per, mettiamo, 40 km al giorno e qualche bella gita nel weekend e non usa particolari elettrodomestici di notte, allora si giostra un minimo e con 3 kw avrà sempre l’auto che sostanzialmente in box alla mattina è al 100% della batteria. Sembrano condizioni un po’ “vincolanti”, ma tanta gente vive in quel modo. Se invece i chilometraggi quotidiani o anche solo quelli che si fanno con una certa frequenza sono più alti e si vuole la sicurezza di poterli fare sempre e comunque, allora meglio alzare. Perchè oggi come oggi affidarsi alle colonnine per le urgenze non è ancora sempre e ovunque una certezza. Per quanto la situazione migliori di mese in mese. Quindi torno a ripetere: bisogna valutare caso per caso, ma dire che la cosa è una necessità matematica non è strettamente vero. Esattamente come dare per sicuro il contrario però. A buon senso la risposta data è sensata, ma è altrettanto vero che il signor Crespi non ci ha dato tantissimi indizi che ci permettano di inquadrare bene le sue reali necessità “globali” (casa più automobile). Sulla sana informazione nello specifico argomento, senza per questo voler dire che qui non se ne fa, sono d’accordo con lei. Tanto per tagliare la testa al toro, personalmente alzerei senza indugio al massimo ottenibile. Meglio avere e non usare che non potere e aver bisogno.

    • Il problema non sono i costi del contatore da 6 kw o 10 … ma il costo dell’auto che è fuori portata per la maggior parte degli utenti

      • Osservando le auto che trovo sul tragitto A/R dal lavoro, circa 60km in totale, mi rendo conto che in tanti si possono permettere un’auto elettrica.
        Finiamola con questo disco rotto.

  6. Ciao
    Ho una e208 da 24000km e ho sempre ricaricato a 10A (sono 2300w) ora ho preso una wallbox con controllo della potenza (smart evse) e arrivo a 13A (2990), potresti andare a 14A con il contratto da 3kw (effettivi 3,3) ma Lascio del margine

    Attenzione a chi ha il caricabatterie da 11kw, in monofase caricherai al massimo a 16a (3,6kw) in quanto il caricabatterie ha 3 moduli da 16a uno per fase, quindi l’aumento di potenza è inutile, andrebbe scritto nell’articolo

    • Non è vero.
      La mia ID3 carica 11kW in trifase e 7,4kW in monofase.
      Anche la e-up carica in monofase 7,4kW (anche se non tutte le e-up), ed a 7,4kW in trifase, avendo un caricatore bifase a bordo.

  7. Ho 5kWh da almeno 5 anni (e una EV da 6 mesi) e non ho dovuto modificare alcuna abitudine.
    Ovviamente ogni caso è individuale, dipende dalle esigenze: io posso permettermi di NON dovere per forza caricare 50kWh in una notte, in 6 mesi ho usato 13 ampere (3 kWh) un paio di volte, di solito carico a 2kWh, di notte.

  8. Aumentare la potenza del contatore? Come giustamente detto non è assolutamente necessario. Si fa tutto benissimo anche con soli 3 kw. Però non è nemmeno detto che sia sbagliato. Dipende tutto da lei, da cosa intende per lunghi viaggi, dalla frequenza dei medesimi e da cosa fa la notte quando la corrente costa meno.
    Per esempio, con due bambini piccoli (e molto molto vivaci… ergo sempre sporchi) noi di notte spesso facciamo andare anche l’asciugatrice. Che i suoi 2 kw scarsi li vuole pure lei a volte. Addirittura ci capita di “puntare” un bucato tra le 3 e le 4 del mattino e un’asciugatrice (con un altro bucato da asciugare ovviamente…) tra le 4 e le 6. Se il tran tran è quello, va da sè che a quel punto l’aumento del contatore è abbastanza ovvio. Specie quando poi ci si accorge che caricare a 16 ampere (3.7 kw) ti consente di mettere in pancia quei 55/60 kw tra sera e notte che magari ti bastano per due giorni o tre.

    Parliamoci chiaro: fino a non molti anni fa l’aumento del contatore prevedeva una burocrazia scoraggiante, inoltre la potenza in eccesso ai 3 kw si pagava come fosse un bene di lusso.
    Comprensibile che rimanga il dubbio ancora oggi, ma per fortuna non è più così.
    Con una telefonata, una mail e 60 euro una tantum ogni 500W di variazione si arriva in scioltezza a poter disporre di 6kw.
    Inoltre, alle dovute condizioni, l’aumento può anche essere gratuito.
    E la bolletta non presenta aumenti significativi come accadeva in passato.

    https://www.vaielettrico.it/aumento-della-potenza-gratuito-la-sperimentazione-in-diretta/

    Quindi perchè “soffrire”? tantopiù che spendere soldi per acquistare una wallbox ha senso solo se si mette a frutto la spesa potendo caricare come minimo a 3,7 kw. Ma anche a 4,6 kw se possibile (20 ampere). Altrimenti tanto vale usare il “carichello” che ti danno assieme all’automobile. O cercarne uno simile su Amazon (costano sui 300 euro).

    Però questi conti può farseli soltanto lei. Lo sa lei dove va, quante volte ci va, se strada facendo trova colonnine e di quale potenza…
    Lo sa solo lei sde di notte usa l’asciugatrice, il forno per fare il pane o i dolci, se stampa in 3D, se coltiva piantine strane che richiedono speciali lampade piuttosto energivore, se d’estate le piace dormire con l’aria condizionata accesa, se ha il boiler elettrico e la mattina le piace farsi la doccia calda e non fredda o altre cose… (ovviamente per le piantine si scherza, ma è vero che quelle lampade consumano un botto)

    Detto questo, giusto per dare un numero, alzare il contatore a 4,5 kw le risolve il 99% dei problemi e dei dubbi per “soli” 180 euro.

    • Non potrei essere più d’accordo. E francamente capisco poco anche l’astio dei gestori dei questo sito (già incontrato in altre occasioni) verso l’aumento di potenza. A me sembra chiaro come il sole che “non è necessario”, ma può *essere indispensabile”.

    • Io spero che lei non abiti in appartamento…io ho i vicini con cui litigo sempre perché fanno lavatrici la notte e se uno per puro caso si sveglia è finita non si dorme più sono trattori…mi chiedo possibile che alle 23:00 massimo mezzanotte non si possano spengere????

      • esatto, non abito in un appartamento. Il che riporta il discorso a quanto detto in precedenza: la cosa va valutata caso per caso. Fermo restando che in assoluto NON è necessario aumentare il contatore.

    • Io sono per l’aumento del contatore; economicamente tra un 3kW ed un 6kW ballano poco meno di 6€/mese, non sono nemmeno 6 caffè, per avere più tranquillità.
      Stai usando il forno e tua figlia accende il phon? nessun problema.
      anche perché, di solito, quando salta è notte, c’è vento e piove a dirotto.
      Ed esci tu, non tua moglie, non tuo figlio o tua figlia.
      6€/mese ed un sacco di imprecazioni risparmiate. 🙂

  9. Installando una Wallbox si può chiedere l’aumento gratuito della potenza massima del contatore a 6kW, ore notturne e weekend.
    Visto che si vuole installare una Wallbox io aumenterei la potenza lo stesso (come ho naturalmente già fatto), soprattutto d’estate di notte, magari si lascia il condizionatore acceso e la carica potrebbe rallentare un bel po’.
    Poi certo, non è necessario, ma allora non è necessaria neanche la Wallbox, shucko e via.

  10. App/siti specifici non ne conosco, ma su booking è possibile filtrare gli alberghi dotati di wallbox o con colonnine nei dintorni

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