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Atto 3 e MG4, best-seller cinesi in Europa

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La BYD Atto 3 e la MG4, le due cinesi alla conquista dell'Europa.

Atto 3 e MG4: sono queste le due elettriche cinesi che cominciano a scalare le classifiche di vendita in Europa, con alle spalle giganti come BYD e SAIC.

Atto 3 e MG4: la BYD è un successo in Nord Europa…

Del successo di MG4 si parla da tempo: è già salita al sesto posto tra le elettriche più vendute in Europa, con oltre 30 mila immatricolazioni. Facile prevedere che entro fine anno sarà nella top five, superando la 500e. Ma ora un’altra cinese comincia a dar segni di ottimo gradimento. In Svezia, uno dei mercati più avanzati per l’elettrico, in luglio è stata l’EV più venduta, superando la Volkswagen ID.4 e la BMW i4. Non stiamo parlando di grandi numeri, perché quello svedese è un piccolo mercato, ma 721 immatricolazioni in un mese sono il segnale di una notevole potenzialità per il Suv cinese. In Italia la Atto 3 ha un listino a partire da 41.990 euro (IPT esclusa). Quindi con incentivo statale. Monta una blade battery da 60,5 kWh, con autonomia WLTP di 420 km. Km che arrivano fino a 565 km nel ciclo urbano. Il motore ha 150 kW/204 CV, con 310 Nm di coppia (accelerazione 0-100 in 7,3″). Qui sopra il nostro VIDEO-TEST.

Atto 3 e MG4…e la seconda sarà costruita in Europa (non certo in Italia…)

Quanto a MG4, le ambizioni del marchio cinese non si fermano certo alla posizione conquistata finora. Si sta studiando seriamente la possibilità di costruirla in Europa, in una fabbrica costruita ad hoc. William Wang, capo europeo di MG Motor, sta valutando se e quanto la produzione sarebbe più costosa che in Cina. Con una sorta di casting che prende in esame diverse location del Vecchio Continente:  “Dobbiamo controllare i costi energetici, il costo del lavoro, proprio tutto, per scoprire qual è il paese migliore. Abbiamo bisogno di un calcolo molto dettagliato“, ha detto Wang ad Automotive News. Ma la decisione di costruire una fabbrica qui sembra ormai presa: “Se vendi 200.000 auto all’anno devi costruire in loco”, ha spiegato Wang. Ma pesa sulla decisione anche l’esigenza di sottrarsi al dazio sull’importazione del 10%, dazio che potrebbe anche essere inasprito in futuro. Del resto la stessa BYD vuole costruire un fabbrica in Europa ed è oggetto di un notevole pressing da parte del governo francese. L’Italia? Non pervenuta.

  • Prova speciale con due MG4 in autostrada: VIDEO

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11 COMMENTI

  1. Sarò controcorrente ma da MG4 mi sarei aspettato vendite molto maggiori. Le caratteristiche di potenza, batteria e autonomia, costo, sono da miglior acquisto. Forse il design poco gradevole le sta facendo pagare uno scotto in termini di vendite

  2. Tutti a costruire fabbriche di auto in Europa. Ma l’elettrico non doveva riempire i Bar di operai a spasso? Dove sono quelli che sostenevano questa tesi?

    • L’ha sempre detto, lo hanno votato, l’ha fatto… 🤷🏻‍♂️
      Piuttosto quelli che lo hanno votato: ma vi pare sano?

  3. La profezia auto-avverantesi dei Salvini e compagnia varia, vista l’elefantiasi e l’indecisione delle grandi case europee… 😴😴😴

    • Profezia!
      Anche l’uomo della strada ci è arrivato prima di Salvino. D’altro canto è oramai mezzo secolo che impariamo dalla Cina di tutto di più. Con le aurerei abbiamo iniziato con le DR assemblate in Molise ed ora vengono direttamente da lì.

      • Sì ma ricordiamoci che fino a qualche anno fa le linee di produzione delle batterie le vendevamo noi ai cinesi, ma la miopia della politica italiana asservita a quella fetta di imprenditori di nome ma non di fatto che vanno avanti solo grazie a posizioni di mercato dominanti (ancora per poco) costringe gli imprenditori italiani più all’avanguardia a vendere baracca e burattini all’estero, dove comprendono il valore strategico del know-how in un settore appena nato con potenzialità di sviluppo enormi.

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