Articolo disinformativo sul Sole 24 Ore, che delusione: è quel che ci scrive Alberto, commentando un articolo di Pier Luigi Del Viscovo. Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it

Articolo disinformativo sul Sole contro le auto elettriche: “Frutto di frustrazione personale”
“Vi seguo ormai da 5 anni, ho iniziato a farlo poco prima di acquistare la mia Hyundai Kona di cui sono innamorato. Vorrei segnalarvi questo articolo . Sono rimasto negativamente sorpreso perché ritenevo Il Sole 24 Ore una testata abbastanza affidabile. Non tanto per il contenuto in sé, come tutti i proprietari di auto elettrica sono avvezzo alle critiche di ogni tipo. Piuttosto sono sorpreso che un giornalista di una testata del genere abbia avuto il via libera di poter pubblicare la sua frustrazione personale. Sarò una goccia in mezzo al mare, ma ho segnalato l’articolo come “ingannevole e sensazionalistico” tramite il mio browser Chrome. Siamo arrivati con la Zeekr (tanto per citarne una) ad una ricarica in pochi minuti, e in Norvegia a vendere il 98% delle nuove auto BEV… E parli di prodotto sbagliato? Allora hai un problemi alla vista. Che si faccia un anno della sua vita a Nuova Delhi (per chi non conosce la situazione, andate a leggere della ‘nebbia da smog’. E poi vediamo quanto scrive ancora di ‘prodotto sbagliato’.

Non arrendetevi alle continue critiche a chi guida EV, alla lunga…
Con l’occasione vorrei condividere un messaggio a tutti gli amici elettrificati: non arrendetevi alle continue critiche che ricevete. Quando una tecnologia è così differente dalla precedente è normale che si generi scetticismo. E quindi rallentamento nell’adozione di un ‘prodotto’. Continuate a parlare della vostra scelta. Anche nei giorni più bui, dove vi chiedete se avete fatto bene a scegliere l’elettrico. Anche di fronte alla terza colonnina non funzionante o occupata da termici, disperati perché non sapete più cosa fare, pensate che c’è sempre speranza.
Quando per strada mi chiedono “ma è elettrica?” vorrei rispondere così…
Un esempio? Io ho fatto cambiare la mia ragazza. È passata da un Diesel e dal guidare in autostrada per ore a 130 spaccati senza mai fermarsi, ad una EX30 che di Km reali forse arriva a 400 (di sicuro non in autostrada) E anche la sua famiglia la sta seguendo, famiglia di un rappresentante che ha sempre usato Diesel per necessità, con lunghe tratte in autostrada 2-3 volte al mese. Buone feste a tutti! (e grazie per il vostro lavoro instancabile!)”. Alberto Boscaro
Risposta. L’autore dell’articolo pubblicato sul Sole 24 Ore ha alle spalle una lunga tradizione di sortite contro l’auto elettrica. Libero di farlo, rispettiamo tutte le opinioni. Spiace però che proprio all’avvento dell’auto elettrica si addossino tutte le colpe dei mali di cui soffre l’industria made in Europe. Si tace sul fatto che sul mercato è arrivato un nuovo competitor che si chiama Cina, che in pochi anni si è portato a casa un 5% di quota. Fatto non di EV, ma soprattutto di auto ibride. E si sorvola anche su un altro piccolo particolare. Tipo che le auto europee (tutte) hanno raggiunto prezzi che le rendono ormai inavvicinabili per fette sempre più ampie di popolazione. Ma fa più comodo trovare un solo nemico, l’elettrico. E sparare su quello.
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Anche io leggevo “Il Petrolio / 24 Ore”, una volta.
Poi ho iniziato a sentire puzza di idrocarburi combusti.