Artemis Technologies (figlia di Artemis Racing nota per l’America’s Cup) lancia le sue barche da lavoro elettriche che volano a 34 nodi e punta a creare 1000 posti di lavoro nei prossimi dieci anni in Irlanda.
Il sistema di propulsione è l‘Artemis eFoiler che può fare affidamento sui foil per aumentare la velocità e soprattutto ridurre considerevolmente il consumo di energia grazie ad un minor attrito con l’acqua grazie ai foil.
Autonomia 60 miglia, velocità di crociera da 25 nodi
Vediamo i dati tecnici più rilevanti: velocità massima da 34 nodi, autonomia di 60 miglia nautiche a 25 nodi di velocità di crociera. Prestazioni notevoli quelle annunciate, un ottimismo molto alto sulla magia del foil che producono una scia minima: “Un incredibile risparmio energetico fino al 90% rispetto alle tradizionali barche da lavoro a combustibili fossili“. Speriamo e vedremo.
Le dimensioni di queste barche da lavoro multiuso: la prima da 11,5 metri e la seconda da trasferimento dell’equipaggio da 12 metri. È attualmente in fase di sviluppo anche una barca per il trasferimento dell’equipaggio da 24 metri. Ampio spazio a poppa le barche sono cabinate.
A Belfast previsti 1000 posti di lavoro
Progetti ambiziosi per lo spin-off del team Artemis Racing che ha gareggiato nell’America’s Cup di cui il suo fondatore, il due volte campione olimpico, Iain Percy OBE, è veterano. Nonostante la vulgata dell’elettrico che distrugge posti di lavoro l’azienda, che oggi impiega 60 persone, annuncia 1.000 posti di lavoro nel prossimo decennio.
Iain Percy, una storia partita dalla vela
Iain Percy ha sottolineato un aspetto interessante su questa esperienza imprenditoriale: “Combinando la nostra esperienza maturata nel mondo della vela ad alte prestazioni, degli sport motoristici e della produzione avanzata, il sistema di propulsione elettrica che abbiamo sviluppato è un punto di svolta in termini di autonomia, risparmio sui costi e scia minima creata“.
L’elemento chiave dei foil : “Stiamo riducendo drasticamente la resistenza. Questo è solo l’inizio. Belfast e il Regno Unito saranno in prima linea, creando migliaia di posti di lavoro. Il mercato globale delle piccole imbarcazioni vale 70 miliardi di dollari e per il settore delle barche da lavoro abbiamo registrato un significativo interesse pre-mercato“.
La minore scia generata dal Pionieer ha un risvolto positivo anche dal punto di vista ambientale, tanto che Artemis è stata autorizzata a navigare con meno vincoli di velocitá e distanza rispetto alle altre imbarcazioni https://www.bbc.co.uk/news/business-63700540