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Arriva la Puma Gen-e a 29.250

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Arriva la Puma Gen-e: in settimana la Ford ha iniziato la produzione in Romania. In Italia è annunciato un prezzo competitivo: 29.250 euro (con finanziamento).

Arriva la Puma Gen-eArriva la Puma Gen-e: batteria contenuta per contenere il prezzo

Finora nell’elettrico la Ford non ha avuto una gran fortuna e ora ritenta con la versione a batterie del suo modello più venduto. Con un’idea molto chiara in testa: contenere il prezzo-base anche a costo di offrire un’autonomia non eccezionale. Ovvero 376 km con una batteria da 43 kWh. Può funzionare? “Sarei sorpreso se dicessimo che venderemo quantità uguali di auto elettriche rispetto alle auto termiche, visto quello a cui abbiamo  assistito nel settore e sul mercato“, ha spiegato John Davis, Global Director Electric Vehicle di Ford. Aggiungendo però: “Sappiamo che i nostri clienti sono interessati a soluzioni meno costose. E penso che ora abbiano qualcosa tra cui scegliere, se sono interessati ai veicoli elettrici“. Il prezzo d’attacco a 29.250 è così congegnato: 4.200 euro di anticipo e rate da 286 euro al mese. Dopo 4 anni paghi la maxi-rata finale di 14.168 euro oppure passi a un altro modello.

Arriva la Puma Gen-e
Le prime Puma elettriche prodotte nella fabbrica Ford di Craiova.

Basteranno i 376 km di autonomia? “Alla maggior parte dei clienti non serve tanto range…”

Può funzionare? O l’autonomia inferiore ai 400 km può essere un freno? Davis è fiducioso, ammette che l’autonomia è “un elemento sensibile per i consumatori“. Aggiungendo subito, però, che non si sta solo acquistando una batteria, “stanno guidando un veicolo che ha una quantità di connettività, accessibilità, utilità e flessibilità”.  Gli ingredienti che hanno contribuito a costruire il successo della Puma a motore caldo. “E ad essere onesti, la maggior parte delle persone non ha bisogno di tanta autonomia“, ha aggiunto il top manager Ford. “So che tutti noi abbiamo una componente di ansia da autonomia. Lo vediamo anche nei nostri clienti dei veicoli commerciali. Ed è anche il motivo per cui stiamo cercando di offrire ciò che riteniamo sia il miglior valore ai nostri clienti”. Già, perché una batteria più capace rispetto ai 43 kWh della Puma significherebbe prezzi ben più alti... Ai clienti l’ardua sentenza.

 

– Ma poi… che fine fa la batteria di un veicolo elettrico incidentato? Ce lo spiega Filippo Pagliuca – VIDEO

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21 COMMENTI

  1. ma non hanno capito veramente una fava

    come azzo si fa a proporre nel 2025 una batteria da 43kwh su un bidone per nulla aerodinamico? per di più a 30k!
    ma svegliatevi che le cinesi vi mangiano in testa, non scomodo nemmeno il benchmark del settore aka tesla perchè effettivamente a misure molto ingombranti, magari sta puma in città è più agile.
    ma pure la zoe di 5 anni fa proponeva un minimo sindacale da 52kwh (e nemmeno quella arrivava a 250km a 130 in autostrada) figuriamoci sto catorcio.

    ma chi è che programma il lineup a sti signori? topolino?

  2. Mi chiedo se questa puma è progettata su una piattaforma elettrica proprietaria o se invece usa, almeno in parte, elementi della MEB di Volkswagen

    • L’avevo vista, molto molto carina. Ma se Ho ben capito in UK viaggia sopra i 30 e quindi in Europa si avvicinerebbe ai 40k . Però non ne sono sicurissimo, non essendo per il nostro mercato ho sempre guardato poco e comunque molto sopra i 20k Mon posso permettermela.

  3. Arriva la Puma🎵
    Di lei scoprira-a-i🎶

    Che in città devi restare🎵
    E se vuoi viaggiare 🎶
    Sono c@77i tuoi!🎵

    (Sulla musica di “Arriva Cristina”)

    • Quoto!
      Altra auto elettrica semi-inutile per la maggior parte della popolazione soprattutto visto il prezzo.
      Di questo passo prevedo che il regno delle ibride sarà più lungo del previsto.. per la gioia delle lobby petrolifere e delle case automobilistiche che ancora per qualche tempo avranno modo di rifilare al popolo auto dalla tecnologia appartenenti al secolo scorso.
      E la gente sarà costretta ad acquistare veicoli tradizionali (Dacia vi dice niente?) perché con la continua perdita del potere d’acquisto come fa a compare auro così costose??

  4. Forse Ford poteva arrivare ad una capacità della batteria di 50 kWh, numero che ha anche una valenza ‘psicologica’, compensando il lieve incremento di costi con qualche risparmio nella “quantità di connettività, accessibilità, utilità e flessibilità” dell’auto.
    Altro fattore che renderebbe più accettabile una batteria da 43 kWh sarebbe una potenza di ricarica in DC da almeno 120 kW (circa 3C) e una curva di ricarica in grado di sostenere tale potenza in un ampio intervallo del livello di carica, tipo 10-70%: In tal modo, la necessità di ricaricare più frequentemente durante un viaggio oltre autonomia (immagino ogni 250, massimo 280 km in autostrada viaggiando a 130 km/h) verrebbe compensato da un tempo di ricarica in DC più breve ed efficiente.
    Purtroppo, temo invece che anche Ford, come la stragrande maggioranza delle altre case costruttrici, non abbia capito l’importanza di questo fattore e lo trascuri per privilegiare in modo assoluto appunto i citati fattori di “connettività, accessibilità, utilità e flessibilità”.

      • Beh, dipende ovviamente da quanto consuma a 130 km/h: se il consumo fosse di 20 kWh/100 km, con 43 kWh e partendo dal 100% 200 km li fai.
        E in viaggio la ricarica più efficiente è quella in HPC partendo da sotto il 10%, in modo da sfruttare la massima velocità di ricarica che in un sistema ben disegnato dovrebbe durare almeno fino al 50-60% di carica e oltre.

  5. Continuano a proporre tecnologia vecchia. A quei prezzi dovrebbero proporre una 50-55kw e allora si comincia a ragionare.
    Magari fare un salto da catl o byd per un accordo sulle ultime (o anche le penultimo) generazioni di batterie, sarebbe utile

  6. Meglio mettersi ad aspettare alla finestra ancora per qualche anno se si può.
    Prezzi sempre improponibili.

  7. Se includiamo l’usura della batteria, dopo 5 anni rischi di riuscire solo a fare la spesa con quella batteria.

  8. 43 KWh a 30K€… non la prenderei manco per scherzo. La mia MG4 a 32K€ offre 64KWh e dubito fortemente che la Puma possa solo avvicinarsi alla mia MG4 Luxury e come accessori, come velocità di carica e come autonomia. Dimenticavo PdC inclusa la mia MG4.

    Un segB SUV non dovrebbe scendere sotto i 60KWh netti, a mio modo di vedere. 44KWh li ha la eC3 e non sono certo tanti.

  9. Meno male che si vanta di aver contenuto il prezzo per giustificare l’aver montato una batteria scarsa….30mila euro…certo, magari è parente di quell’altra che “47000 euro, l’ho pagata anche poco”.
    Io non ce l’ho mica con te, Johan Davis, ce l’ho con chi ti paga profumatamente per mandarlo a gambe all’aria.

  10. Ma per differenziarsi un po’ perché non fare una erev, credo si dica così, con 80km di autonomia vera in città e un motorino semplice semplice per l extended range il fine settimana, l’ autostrada o le ferie? Carico la sera se posso e se non posso pago la BZ o la cara colonnina ogni tanto. Per budget limitati non va bene?

    • Con 43kWh (mi auguro netti) su un Bsuv si fanno 250/270km che scendono a 170/180 in autostrada. La mia domanda è: perché non proporre la Fiesta anziché la Puma? Era un’auto che piaceva e vendeva. Una versione elettrica della berlina sarebbe stata più efficiente nei consumi e avrebbe fatto 300/320km con la stessa batteria.
      Lo sappiamo tutti che nel quotidiano 250km bastano quasi a tutti, ma con 29 mila euro voglio un’auto che mi porti anche in vacanza

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