Arriva la Protezione Civile per la colonnina inaccessibile. Il problema è il solito: ricarica imprigionata da manifestazione estiva. Ma questa volta…Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
“Dovevo ricaricare a Pescina, ma l’area della ricarica era chiusa per un concerto di Giuliano Palma”
“Vorrei segnalare una situazione – per una volta – piuttosto positiva, nonostante la situazione fosse apparsa inizialmente senza speranze. Qualche giorno fa, come di consueto, ho pianificato il tragitto dall’Abruzzo a Roma. L’app mi ha proposto la (solita) fermata a Pescina, a 2km dall’uscita dell’autostrada. Dove facciamo mangiare il bimbo e ci prendiamo una pizza mentre facciamo la ricarica rapida alla macchina, in anche meno di 20 minuti. Questa volta siamo arrivati alle 22 circa e l’area con la ricarica era all’interno della zona chiusa per un… concerto di Giuliano Palma! La Polizia Locale ci ha fermati, ma si è anche subito attivata per cercare un’alternativa, cosa che purtroppo non ha trovato visto che nei paraggi c’erano solo altre ricariche lente“.
Arriva la Protezione Civile a salvarci: ci scorta nell’area vietata
“A quel punto, hanno fatto intervenire la Protezione Civile che ci ha letteralmente scortati a passo d’uomo lungo la strada chiusa che portava al concerto. Garantendoci la ricarica, a pochi metri dal palco! Abbiamo caricato meno di mezz’ora, una quantità più che sufficiente per il rientro, e la Protezione Civile ci ha serenamente scortati indietro e fatti uscire. Sono conscio di tanti casi in cui le colonnine sono in posti improbabili, rotte, occupate da macchine senza carica e quant’altro. E devo dire che la solerzia con cui tutte quelle persone si sono mosse per permettermi di ricaricare è stata encomiabile. Con l’occasione li ringrazio ancora anche per la piacevole compagnia durante tutto il tempo di ricarica. P.S. E no, Giuliano Palma non lo abbiamo visto, perché ci siamo sentiti già soddisfatti per com’è andata!“. Fabio Addari
Risposta. È la prima volta che registriamo un intervento del genere, in cui si ripara un torto che avrebbe subito Fabio per l’impossibilità di ricaricare. Bene. Ma in un Paese normale non dovrebbe scomodarsi la Protezione Civile per poter usufruire di una servizio come questo.
- Le scuse di Smart (dopo il problema avuto da Paolo Mariano) le fanno onore, ora…Guarda il NUOVO VIDEO
Peccato non aver visto anche il concerto di The King Giuliano
La Protezione Civile è intervenuta a proteggere voi dalle altre persone che dovevano spostarsi.
niente le supercharger continua a non prenderle in considerazione nessuno… eppure sono le uniche alternative alla giungla dei prezzi e delle modalità di ricarica dei vari gestori folli… io da luglio ad oggi ho fatto 5400 km in Italia da Piacenza a Pescara a Napoli ad Aosta, Torino, Perugia e ritorno tutto in Supercharger… ma va bene cosí, almeno non sono mai super affollate, tranne qualche raro caso.
Comunque dai, per una volta il buon senso ha prevalso.
Diamo atto della buona volontà per risolvere il problema del momento.
Considerato che siamo l’Italia non è poco.
Forse l’errore sta nel voler mettere colonnine FAST nel centro dei paesi(ni),
laddove si trova l’unico spazio di aggregazione in caso di qualsivoglia evento?
I punti di ricarica lenta devono trovarsi in posizione comoda al parcheggio, quelli veloci dovrebbero essere solo in posizione facilmente accessibile.
Mi sembra una buona soluzione… L’alternativa era chiedere al gestore di disattivare la colonnina per tutta la durata del divieto di transito.
Non credo che la Protezione Civile sia stata attivata appositamente, è più probabile che fossero volontari già presenti sul posto e coinvolti nel piano di sicurezza dell’evento.
Può anche essere che il “protocollo” fosse già previsto per fare entrare e uscire i residenti e quindi è stato possibile attivarlo vista la mancanza di alternative.
Ma certo è ovvio scomodare protezione civile esercito polizia vigili e carabinieri per una ricarica che dovrebbe essere sempre e comunque essere fruibile a tutti ,che pena,ma comunque un plauso a quelli della protezione civile.
Per questo percorso può venire senz’altro comodo il Tesla Supercharger di Carsoli aperto a tutti, a circa 150 km da Pescara e circa 70 km da Roma. Le colonnine le trovi sempre libere, efficienti e convenienti.
https://youtu.be/rl3_6xtmXUM?si=HbgQUJFfpsO44s1A
Per festeggiare cantiamo tutti assieme questa bella canzoncina del tempo che fu.
Questo perché la Roma-L’aquila è ancora una delle peggiori autostrade del paese sfornita di colonnine, almeno a Magliano dovrebbero metterle..