Arriva in Italia il Tuk Tuk elettrico, una “spiaggina” a tre ruote studiata per il trasporto di turisti nei luoghi di vacanza. Prezzi a partire da 15.900 euro più Iva.
Un’idea nata in Olanda
L’importatore è una società romana, la Exelentia (guarda), che produce e distribuisce NEV – Neighborhood Electric Vehicles . Ovvero veicoli elettrici creati per la mobilità urbana ecosostenibile. Il Tuk-Tuk è un perfetto esempio di globalizzazione: l’idea nasce nel 2008 da due soci, uno olandese e uno tedesco (la sede principale è tuttora a Diemen, nei Paesi Bassi). Ma il veicolo, che ha tre ruote, viene assemblato in modo ancora artigianale in Tailandia (se ne fanno circa 60 al mese). Ed è stato pensato soprattutto per i mercati africani ed asiatico, dove viene usato anche come furgone per il trasporto-merci. Ricorda molto il Calessino Ape della Piaggio, che pure è disponibile in versione elettrica.
Ora sta avendo una certa diffusione anche in Europa. Soprattutto per piccole gite turistiche nelle zone a traffico limitato delle grandi città (come Parigi). All’inizio il Tuk Tuk era disponibile solo con motore tradizionale, ma dal 2011 è stata proposto anche con propulsione elettrica. Dal 2016, poi, è disponibile con un pacco-batterie al litio e si parla di un’autonomia di circa 120 km. I posti sono quattro più quello del conducente, velocità massima di 50 km/h.
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