Arriva il Natale e dove ti piazzo l’albero del paese? Nello spazio della ricarica per auto elettriche, naturalmente. Accade a Vergiate, segnala Marco. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

Arriva il Natale e la colonnina è transennata: se l’avessero fatto con un distributore…?
“Sono un guidatore elettrico (molto soddisfatto) da 3 anni, frequente lettore dei vostri articoli. Voglio portare a conoscenza Vostra e di tutti i lettori l’ennesimo comportamento decisamente poco virtuoso sull’utilizzo di una colonnina di ricarica ENEL X.
L’illuminato Comune di Vergiate (VA) ha trovato la ‘giusta’ collocazione dell’albero di Natale occupando 2 stalli per ricarica di vetture elettriche. Transennando ed impedendo ogni accesso alla ricarica. E ci lamentiamo degli stalli occupati abusivamente da vetture con motore termico?
Quando il comportamento lesivo di diritto ci arriva direttamente dalle amministrazioni comunali, che avallano ed autorizzano comportamenti deprecabili? Aggiungo: ENEL, proprietaria della colonnina improduttiva, è (almeno) consapevole di questo impedimento? Se questo albero fosse stato installato di fronte ad un benzinaio o ad una pompa di benzina, quale reazione avrebbe suscitato? Applausi, indifferenza o vivaci proteste?. Con stima“. Marco Balossini

Il primo spazio ad essere sacrificato…
Risposta. Pensavamo che il problema, tempo di fiere e sagri, con le colonnine sfrattate da bancarelle, giostre e giochi vari, fosse finito. E invece no: anche a Natale il primo spazio ad essere sacrificato è quello della ricarica.
La domanda è sempre la stessa: non lo sapevano prima di autorizzare l’installazione della colonnina che lì ci finisce regolarmente l’albero tutto addobbato? E non c’era altro posto per piazzarlo? Domande che restano sempre senza risposta, perché di chi guida un’auto elettrica se ne fregano tutti.
- Quelli delusi dall’auto elettrica (ma non si deve sapere?). Il NUOVO VIDEO di Paolo Mariano
Sicuramente è una pura coincidenza, perché sicuramente è l’unico posto nel raggio di 50 km dove si poteva mettere quell’albero di Natale. Non credo nelle cattive intenzioni, sono solo strane coincidenze, proprio come i caricabatterie occupati da auto diesel, o come nel centro commerciale, con il parcheggio vuoto, parcheggi lontano dall’ingresso, torni indietro e sei circondato… 😎
E ora seriamente, o un camion o una normale auto a combustione interna (ICE) occupano i punti di ricarica, e non è per mancanza di spazio… È semplicemente… “dato che io non ho un’elettrica, tu non la ricaricherai”. Recentemente ho gentilmente chiesto a un signore con un’Audi a combustione di spostare la sua auto, perché volevo collegarmi al caricabatterie e lui era arrivato prima di me. La risposta? “Nessun problema, appena torno…” chiudendo la macchina…
Prima guidavo una Giulietta e uno Stelvio, e nessuna delle due macchine è mai stata nemmeno graffiata nonostante le abbia usate per anni…
La mia Mustang, invece, ha già diverse ammaccature, come se chi parcheggia accanto aprisse le portiere a calci…
Un altro esempio: ho parcheggiato in un parcheggio sotterraneo. È arrivata una signora con una Fiat 500 nera e si è messa qualche posto più in là. Stavo ancora sistemando alcune cose nel bagagliaio, ma lei non scendeva dalla sua macchina. Alla fine sono andato verso l’ascensore e vicino all’ascensore ho sentito una macchina partire. Sono tornato indietro perché avevo dimenticato dei documenti, e cosa vedo? La Fiat 500 nera era parcheggiata accanto alla mia macchina…
Quando la signora mi ha visto, ha lasciato nervosamente il posto e si è spostata altrove…
A quel punto sono salito sulla mia macchina e ho trovato un posto singolo, tra due muri, e mi sono messo lì.
Non capisco cosa stia succedendo… Qual è il problema? È semplice invidia? Tipo: “Ho una 500 graffiata (con tutta la fiancata senza vernice), quindi graffierò la tua macchina”?
Il mio bilancio: 4 ammaccature da portiere altrui e un graffio da porta. Ora, se c’è un posto singolo disponibile, scelgo sempre quello.
L’uomo è lupo per l’uomo…
Via elettrico pone la domanda…ma non lo sapevano prima di installare la colonnina in quel posto? Oppure non c’erano altri posti disponibili?
Ecco il punto è proprio questo, trovare posti idonei non è semplice.
Probabilmente questa prassi di trovare posti in mezzo alla strada, nei parcheggi o aree pubbliche è una delle cose più difficili.
Farlo ora che sono poche è difficilissimo, farlo dopo che saranno tante o tantissime sarà impossibile per gran parte dei centri urbani.
La corsa convulsa senza una reale pianificazione tecnologica, ci porta a risultati casuali, spesso legati alla buona volontà degli amministratori locali.
Però una vera rivoluzione energetica del parco auto non può essere relegata alla buona volontà, deve essere qualcosa di molto diverso.
Forse pensare a rivedere le modalità di ricarica potrebbe aiutare.
Solo ricariche fast, presso centri appositi creati ad hoc per il confort degli automobilisti.
Con le nuove batterie ad alta capacità tutto questo sarà possibile, togliendo una volta per tutte questa insensata giungla di colonnine.
Poste in mezzo alla strada, scomode da usarsi, senza riparo, distanti da casa, spesso e necessario rimuove l’auto prima che ti multano, spesso sono senza nessuna tutela da atti impropri, quando si guastano nessuno le ripara e infine tolgono spazio ai parcheggi di lunga durata, di tutte le auto.
Se vogliamo essere attivi per una nuova energia del trasporto occorre rivedere tutto.
Allo stato attuale la strategia è perdente.
E lo vediamo dai fatti, inutile girarci intorno…
Li c’è un Consiglio comunale con maggioranza di destra, con assessori in gran parte di FdI e Lega, secondo me l’hanno fatto apposta a metterlo li.
Le auto elettriche circolanti in Italia al 31 maggio 2024 sono 238.986.
Fatevi una domanda e datevi una risposta
E quindi? Non é chiaro il senso della suo commento, perché non la fa lei la domanda che ha in mente così noi possiamo rispondere
Scusate la battuta scontata, ma la colonnina la useranno per alimentare le luci dell’albero. Detto questo è la solita situazione sconsolante, solo in salsa natalizia e si sa che gli addobbi rendono tutto più sopportabile.