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Arriva il boom dell’elettrico, lo dicono i numeri

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ricariche col bancomat

Arriva il boom dell’elettrico, lo dicono i numeri dei grandi mercati europei. Ma, leggendo i giornali, spesso ci si fa l’idea che il mercato delle vetture a emissioni zero sia solo una lontana utopia. Le cifre raccontano un’altra storia.

Arriva il boom: dal 2020 i modelli da grandi numeri

È una storia fatta di vendite in costante ascesa. Nonostante la gamma dei modelli a listino (guarda) sia ancora ristretta rispetto alle auto a benzina e gasolio. E di un boom in arrivo nel 2020-21, quando Case come la Fiat e la Volkswagen, tra le tante, lanceranno modelli elettrici progettati per fare grandi numeri. Altro che nicchia. E la rete di ricarica, già piuttosto capillare, avrà assunto una diffusione superiore a quella dei distributori di benzina. Senza contare le ricariche private, a casa o in azienda.

-Arriva il boom /Le quota di mercato delle auto “ecologiche” in 14 paesi europei                                    (fonte: ACEA)

Arriva il boom, mentre il diesel è sempre più in crisi

E allora vediamole queste cifre, Paese per Paese. Premettendo che con l’elettrico l’Italia è partita piano, come al solito, ma sta recuperando sugli altri Paesi, già piuttosto avanti. Le auto a batteria crescono mentre, sull’altro fronte, tutt’Europa sta scontando la crisi ormai cronica del diesel, come vedremo mercato per mercato.  Nel complesso nei primi 9 mesi del 2019 si sono vendute 12.115.927 auto. Con un calo dell’1,6% rispetto al 2018, dovuto proprio allo scarso appeal delle vetture a gasolio. E, come dimostra la tabella sotto, siamo ben lontani dalla media di emissioni imposta dalla Ue: in media 95 grammi di Co2/km già nel 2020.

-Emissioni ancora troppo alte senza l’elettrico                                              (fonte: ACEA)

L’Italia recupera e cresce di oltre il 150%

In Italia da gennaio a settembre, si sono vendute 1.467.668 auto, con un calo dell’1,6% sul 2018, in linea con l’Europa. Ma è la struttura del mercato a cambiare radicalmente: il diesel perde il 13% e ormai su 100 macchine vendute solo 36 sono alimentate a gasolio. Aumenta invece la vendita di vetture a benzina, tradizionalmente meno soggette a restrizioni della circolazione. Siamo al 45% di quota, con un aumento del 30%.

Arriva il boomIl boom è delle auto “ad alimentazione alternativa”, che ormai valgono il 19% del mercato. Tra queste l’aumento più significativo riguarda proprio le elettriche pure (+156%), che per la prima volta nel 2019 sfondano quota 10 mila, con la Tesla Model 3 in testa alle vendite. Bene anche le ibride plug-in (+140%). Ma, come si diceva, è solo l’antipasto di un boom annunciato per i prossimi due anni. Altre infocliccando qui.

In Spagna l’elettrico cresce di oltre il 60%

La Spagna è un mercato automobilistico più piccolo del nostro, con 965.339 macchine vendute nei primi mesi del 2019 (-7,4%). Ma anche nella penisola iberica la crisi del diesel si fa sentire, con un calo del 9% anche a settembre. Ormai solo 28 macchine nuove su 100 sono alimentate a gasolio, mentre 57 sono quelle a benzina (+29%), con una quota del 57%. E le autovetture ad alimentazione alternativa rappresentano il 15% del mercato, con le elettriche protagoniste (+64% e 1% di quota) con le ibride plug-in (+46% e 0,7% di quota

In Francia più di 4 mila elettriche al mese

In Francia nei primi nove mesi del 2019 si sono vendute 1.641.367 macchine, con un calo dell’1,3% rispetto al 2018. Le vendite di macchine a gasolio quest’anno sono calate del 15,5% e ormai 56 auto nuove su 100 sono a benzina. Qui il mercato dell’auto elettrica è già una solida realtà, grazie anche al fatto che la Casa nazionale, la Renault, è stata tra le prime a crederci. Se ne vendono più di 4 mila al mese, con una quota del 2,4% in costante crescita. Molto più piccolo il mercato delle ibride plug-in, fermo allo 0,8% di quota.

La Germania viaggia verso quota 5%

VW ID.3
Il mercato tedesco attende la nuova Volkswagen ID.3, per rafforzare numeri già consistenti.

Il mercato dell’auto tedesco  resta di gran lunga il più importante d’Europa, con  2.740.158 macchine vendute da gennaio a settembre (+2,5%). Quest’anno i modelli elettrici potrebbero sfondare il muro delle 100 mila unità vendute: già oggi siamo al 2,4% di quota di mercato, ma il trend è di un’ascesa vorticosa (+149,5% anche a settembre). Ed è solo l’inizio: nel 2020 inizieranno le consegne della nuova Volkswagen ID.3, della prima Mercedes elettrica, la EQC, della nuova BMW iX3 e della Porsche Taycan. Tutti modelli per i quali si preannunciano numeri molto importanti, tali da far pensare a un superamento del 5% di quota di mercato.

Mercato GB depresso da Brexit, non per le elettriche

Il mercato inglese, infine, nei primi 9 mesi registra 1.862.271 auto vendute, con un calo del 2,5% rispetto al 2018. Pesano anche i timori legati alla Brexit. Ma gli acquisti di auto elettriche vanno a gonfie vele, in netta controtendenza: a settembre se ne sono vendute 7.704, con un incremento del 236,4%, il miglior risultato in Europa. La quota di mercato è salita al 2,2%, distanziando le ibride plug-in, ferme all’1,5% con 5.170 auto immatricolate. Arriva il boom, dunque? A Londra è già arrivato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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