Arriva Elli 2, per ricariche a casa meno costose. Il brand della Volkswagen annuncia una nuova wall-box domestica, per sfruttare al meglio il fotovoltaico.
Arriva Elli 2: VW promette di tagliare la spesa del 40%
Tocca a Giovanni Palazzo, il manager italiano che guida Elli, società VW che si occupa di energia e ricarica, spiegare le novità introdotte con Elli Charger 2: “Per favorire la diffusione della mobilità elettrica, dobbiamo rendere l’esperienza di ricarica più semplice e conveniente. È qui che il nuovo Elli Charger 2 si distingue, avviando il processo di ricarica quando c’è disponibilità di energia solare e le tariffe dell’elettricità sono più convenienti. Le funzionalità smart non solo consentono ai clienti un effettivo risparmio, ma rappresentano uno step fondamentale nell’utilizzo di energia rinnovabile”.
Palazzo si riferisce alla possibilità dell’Elli Charger 2 di sfruttare sia la produzione domestica di energia solare (tramite il surplus del fotovoltaico). E sia di utilizzare la Volkswagen Naturstorm Flex2 (ricarica ottimizzata in base ai prezzo di mercato) per ricaricare a costi inferiori. Quando la richiesta è bassa o c’è elevata disponibilità di energia rinnovabile.

Focus anche sulla velocità di ricarica e partnership con Otovo1 (solare)
Secondo Volkswagen, ottimizzando i profili di ricarica sulla base dei costi dell’elettricità e utilizzando l’energia solare di casa, è possibile risparmiare fino al 40%. Elli ha sviluppato la nuova wallbox con un focus sulle esigenze dei clienti di 28 mercati europei.
Oltre alla riduzione dei costi, la velocità di ricarica è un fattore fondamentale per l’acquisto. Il nuovo prodotto include una gamma di servizi che si adattano alle specifiche regionali relative alla configurazione dei sistemi energetici domestici.
Il nuovo Elli Charger 2 sarà disponibile in 4 varianti e può ricaricare qualsiasi veicolo elettrico con presa Tipo 2. Grazie alle nuove funzioni di misurazione, alla trasparenza dei costi e alla gestione dinamica del carico, può essere utilizzato non solo a casa, ma anche in contesti commerciali. Elli ha anche annunciato una partnership con Otovo1, azienda di pannelli solari, per offrire agli e-driver soluzioni energetiche per l’abitazione. La collaborazione inizialmente sarà limitata solo alla Germania.
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Silla può ricaricare anche solo con il surplus del fotovoltaico rispetto ai consumi di casa?
Non era meglio quando c’era una ruota di ricambio?
Interessante, ma … 40% in meno rispetto a cosa?
Ad esempio, meno 40% sulla tariffa più cara in Italia varrebbe ben poco rispetto a meno 40% sulla tariffa più economica in Francia.
Senza spiegare con cosa fanno il confronto, praticamente non stanno dicendo niente.
Fuffarketing.
Non è altro che una WB con programmazione orari, in modo da scegliere in quali fasce orarie ricaricare: quello che puoi fare anche con le nostrane Silla.
Nella pratica, le tariffe biorarie differiscono di meno del 10% della componente energia tra max e min, quindi meno del 5% del costo a kWh finito.
Solo ed esclusivamente se hai FV ha un senso, ma se hai FV è probabile che tu ti procuri una WB integrata col tuo inverter… La maggior parte degli utilizzatori di BEV hanno tariffe monorarie, perchè hanno casa elettrica nogas.
Sorvolando poi sul fatto che per molte macchine (VW comprese), la macchina è autonoma e può essere lei la parte intelligente ricaricando da una comunissima presa industriale interbloccata stupida ad orari programmati.