Arriva Aiways U5. Il Suv elettrico creato da una start-up cinese sarà disponibile da aprile, preceduto da un da un tour promozionale di 14 mila km Cina-Europa.
Costerà meno di 40 mila euro, 190 Cv di potenza
L’Aiways U5 è stato presentato in anteprima a marzo al Salone di Ginevra. Lungo 4,70 metri (come una BMW X3), ha un motore da 140 kW (190 CV) di potenza massima, sull’asse anteriore. Coppia massima: 315 Nm. Il pacco-batterie ha una capacità massima di 63 kWh. L’autonomia dichiarata è di 460 km, ma secondo lo standard di omologazione NEDC. Si può parlare, quindi, di un’autonomia reale di non più di 350 km.
Il prezzo non è ancora stato annunciato ufficialmente, ma si parla di un listino che parta ben al di sotto di 40 mila euro, molto competitivo per un Suv elettrico di queste dimensioni. In concorrenza con due prodotti coreani di successo, la Hyundai Kona e la Kia Niro. È probabile che le vendite inizino dai due principali mercati europei dell’elettrico, la Norvegia e la Germania, per poi estendersi al resto d’Europa. L’acquisto sarà solo diretto, on-line, sul modello di Tesla. La Aiways è in trattative con Vehiculum, una start-up tedesca specializzata nei contratti di leasing on-line, per proporre l’U5 anche con questa formula.
Dalla Cina all’Europa, un test di 14.241 km
Quanto all’assistenza, la Aiways è in trattative con un primario operatore europeo del settore per servirsi di questa rete già consolidata. Se ne saprà di più a inizio settembre al Salone di Francoforte. Arriva Aiways, si diceva, e arriva su strada, con un lungo tour promozionale, per dimostrare l’affidabilità del prodotto cinese. Con una sorta di riedizione della mitica Parigi-Pechino, ma all’incontrario. Il 17 luglio due prototipi pre-serie dell’U5 partiranno dalla Cina e viaggeranno per 14.231 km.
Il percorso, anche attraverso la Russia, è stato studiato in gran parte su strade sterrate per dimostrare anche la robustezza del mezzo. E le soste pianificate in zone dotate di pochissime infrastrutture di ricarica, per dimostrare che gli U5 sono in grado di cavarsela e di rifornire ovunque. La produzione dell’U5 inizierà solo a settembre in Cina e sarà affidata alla Jiangling Motors -JMC (qui il sito), un costruttore di Shangai di cui la Ford detiene il 32%.
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