Armaroli sbugiarda Rampini e accusa il giornalista del Corriere e de La 7 di continuare a scrivere sciocchezze sull’auto elettrica. E poi c’è il solito Nicola Porro…
Armaroli sbugiarda Rampini: si informi o legga la Gabanelli

Ecco quanto scrive su Linkedin il prof. Armaroli: “Federico Rampini scrive, per l’ennesima volta: “L’auto elettrica, se esaminiamo l’intero ciclo di produzione dei suoi componenti e infine dello smaltimento delle batterie, è perfino più inquinante di quella a combustione (una verità nota da tempo, che gli ambientalisti radicali hanno “scoperto” quando Elon Musk si è spostato a destra)”. Federico Rampini, se una bugia viene ripetuta in continuazione, non diventa una verità. Mi rifiuto di pensare che lei utilizzi scientificamente questa subdola tecnica. Quindi mi permetto di suggerirle, una volta per tutte e molto semplicemente, di documentarsi. Se non vuole fare la fatica di leggersi questi report tecnici (https://lnkd.in/d3HUUwHR e https://lnkd.in/diQZHxRB), investa 3 minuti su questo Dataroom della sua collega del Corriere della Sera Milena Gabanelli. Se continuerà a ripetere ancora questa bugia, costringerà molti suoi lettori ai peggiori pensieri. Siamo certi che vorrà evitarlo.”
E poi c’è il solito Nicola Porro, che prefigura terribili black-out…




Emotivamente folgorato cinque anni fa dallo slogan “viaggio col sole e col vento“ ho voluto fare tutte le valutazioni razionali del caso. Quando poi ho visto che nel MIO caso si trattava di risparmiare veramente anche un sacco di soldi sono andato dritto per dritto : due macchine da rottamare, due auto elettriche.
E’ già da un paio di anni che ho notato una presa di posizione di Rampini alquanto eclettica relativamente alla transizione elettrica. Sinceramente trovo soprendente che un giornalista così esposto non si documenti correttamente prima di scrivere, soprattutto su argomenti di cui non è certo un esperto.
Io mi chiedo: ma sono pagati, o semplicemente ignoranti?
Secondo me: la prima che hai scritto
È da qualche mese che sto girando per concessionarie e in rete cercamdo info per fugare gliultimi dubbi sulla scelta della tipoligia prossima auto da acquistare. Bastano le idee di questi 2 a convincermi a scegliere per l’elettrico.
Per curiosità il Porro viaggia a metano?
No perchè prima dell’avvento delle EV il metano era schifato dal 98% degli autisti, non credo che dopo si sia difuso molto di più, anzi forse il contrario.
Ora, pur di ostacolare la transizione lo fanno passare come la panacea di tutti i mali, quando è ormai universalmente risaputo che il metano è altamente climalterante.
Ad ogni modo due soggetti da non leggere o seguire in tv perchè se alterano i dati e diffondo fake in questo modo su argomenti che ben conosciamo… immaginiamoci cosa fanno su tutt’altri argomenti.
Un sentito ringraziamento dal Dott. Armaroli.
D’accordo in tutto ma, attenzione, il metano è altamente climaterante solo se liberato in atmosfera così com’è, mentre se utilizzato come corburente (fornelli o auto) è molto meno “sporco” di benzina e diesel (si parla di sostanze tossiche, dopo la carburazione a livello di Co2 è simile agli altri carburanti). Resta si il problema delle perdite durante la fase di estrazione, li si che è molto climaterante. In sintesi, elettrico da rinnovabile a vita
Avevo letto la newsletter di Federico Rampini, perchè abbonato al Corriere, e mi stavo preparando a scrivere alla redazione web del quotidiano, per chiedere spiegazioni sulle fonti utilizzate dall’autore. L’intervento del prof. Armaroli mi ha semplificato il lavoro. Ho inviato una richiesta di spiegazioni a Federico Rampini e soprattutto di condividere i documenti scientifici a supporto della sua tesi.
Vi informerò dei risultati (…eventuali)
Disdica serenamente l’abbonamento: e la cosa migliore da fare.
Mi domando se per i giornalisti non vale l’articolo 661 “abuso della credulità popolare”. Va bene la libertà di pensiero ma quando si usa la propria posizione pubblica per diffondere notizie false qualcosa si dovrebbe poter fare, un conto è esprimere la proprio libertà di pensiero al bar o nelle lettere al giornale un altro è scriverle su un quotidiano, o esprimerle in una trasmissione televisiva vista potenzialmente da milioni di persone.
Comunque per quanto mi riguarda il Corriere ha perso un lettore da parecchio tempo a furia d’ospitare articoli come questo di Rampini.
Smettere di leggere i giornali che diffondo informazioni palesemente false è l’unica cosa giusta da fare.
Sono comunque sovvenzionati da soldi pubblici, credo non basti disdire gli abbonamenti
Per lo meno non li paghi due volte.
46° posto, il rapporto annuale di libertà di stampa 2024 su 180 paesi. Nel 2023 era al 41° posto nel 2025 dove si arriverà?
È lettera morta quell’ articolo, perché ormai si nascondono sempre dietro l’articolo 21 della costituzione. Solo che ciò scade nell’ assurdità che per fare parlare tutti diffondiamo false notizie e allarmismo sociale, creando quindi anche danni economici ingenti..m
Ma non riguarda solo l’elettrico, negli ultimi 50 anni gran parte dei governi sono saliti al potere solo grazie alla stampa e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti, tra ambiente, manganellate agli studi ecc.
Scommetto che tra non molto vedremo Rampini e Porro saltare sul carro dei produttori di auto elettriche, con scuse tipo “la tecnologia è finalmente matura”, “questi modelli sono diversi da quelli di qualche anno fa” e via dicendo. Questa è gente che viaggia sempre sul carro pieno di foraggio, la direzione in cui va il carro non ha alcuna importanza.