Aria condizionata sulle elettriche: “Ecco quanto (poco) consuma”

auto elettrica ricarica aria condizionata

Aria condizionata sulle elettriche: i consumi sono un problema? Si rischia di esaurire la carica della batteria se bloccati in colonna? Non proprio, secondo il test che ha effettuato Giovanni,  un lettore, con la sua BYD Dolphin.

Aria condizionata: ha fatto il test, andata senza e ritorno con

“Il problema dell’aria condizionata è un cavallo di battaglia dei critici dell’auto elettrica da tempo immemore. E fonte inesauribile di articoli che vedevano poveri automobilisti elettrici ospitati in auto da possessori di vetture diesel durante interminabili code in autostrada. Ma l’Aria Condizionata è davvero lo spauracchio in cui molti (poco informati) credono? Domenica è stata la giornata perfetta per un bel test in extraurbano (passando da qualche paesello) e facendo una 50 di km. in tangenziali (Torino e Pavia). Premetto che, per abitudine, da sempre ho un piede molto leggero. L’ho avuto sulla mia prima auto (Peugeot 205 del 1989), poi su una Ford Galaxy e infine su una piccola Dacia Sandero. Passando all’elettrico (BYD Dolphin), e beneficiando della comodità di guida, della silenziosità e della ripresa notevole, al di là dei sorpassi e delle ripartenze uso sempre il medesimo piede. Molto leggero e tranquillo, molto ‘predittivo’.

La differenza di consumo? 1,47 kWh per 100 km, potrei stare in fila ore…

aria condizionata

La differenza di consumo tra andata e ritorno è quindi di: (11.67-10.20) kWh/100km. = 1.47 kWh/100km. Assumendo la parità dei restanti fattori (il viaggio è avvenuto in una quasi perfetta pianura) per raffrescare l’abitacolo e viaggiare comodamente, quindi, ho utilizzato 2.73 kWh (1.47 kWh/100km moltiplicato per i 186 del ritorno). Rapportando il tutto al tempo di percorrenza (3.5 ore) la potenza media consumata dall’aria condizionata nel tempo di viaggio è stata di 0.78 kW. RISULTATO: In una ipotetica coda in autostrada, la batteria della mia auto BYD Dolphin (con pompa di calore) mi consentirebbe di rimanere fermo in fila per quasi 4 ore consumando solo il 5% del SOC. Diciamo che potrei ospitare qualche possessore di vetture diesel senza problemi. Giovanni Orlando

Risposta. La possibilità di restare con la batteria a zero, se coinvolti in una lunga fila negli esodi d’estate, è tra i temi più gettonati da chi cerca di dissuadere dall’acquisto di un’auto elettrica. Due giorni fa abbiamo pubblicato la lettera di un lettore che ha elencato proprio questo tra i motivi che l’hanno indotto a preferire un’ibrida plug-in. Ma prove sul campo come quella di Giovanni dimostrano che si tratta dell’ennesimo timore infondato: basta avere un minimo di carica nella batteria e l’auto si raffresca senza particolari problemi.

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Visualizza commenti (10)
  1. Ivone, Francia

    Per me è un falso problema. Vorrei illustrarlo con un episodio reale accaduto durante l’estate del 2023.

    Durante un trasferimento da San Marino a Riva del Grada, la nostra Kona elettrica era carica di bagagli, con tre adulti a bordo e due biciclette montate sul portabiciclette posteriore. Avevo pianificato una breve ricarica nei pressi di Forlì, seguita da una sosta più lunga per pranzo e ricarica completa subito dopo Bologna.

    Tuttavia, da Rimini in poi abbiamo incontrato una coda che ha esteso il viaggio verso Bologna di circa due ore e mezza, contemperatura esterna di circa 34 gradi. A causa delal coda, la velocità media si è ridotta e il consumo per la trazione si è drasticamente ridotto.

    Anche nelle code “stop and go”, la frenata rigenerativa ha un impatto positivo: ciò che impatta il consumo per la trazione è la velocità media, non la durata del tragitto. Il consumo aggiuntivo dovuto all’uso prolungato del climatizzatore per oltre due ore è stato ampiamente compensato dalla minore richiesta energetica della trazione, al punto da rendere inutile il rabbocco previsto a Forlì.

  2. Uso abbastanza spesso la Camp ode sulla mia model 3 del 2019, quella senza pompa di calore, per cui la più dispendiosa con AC e riscaldamento. In una giornata da 34 gradi, sosta di un’ora sotto un albero, il climatizzatore consuma il 2% di batteria per mantenere l’abitacolo a 23 gradi.
    Il 2% corrisponde a cirva 1.5kWh .
    Significa che potrei riposare al fresco pe 10 ore consumando il 20% di batteria…
    Sono sicuro che le nuove Tesla con pompa di calore consumeranno circa la metà.

  3. L’anno scorso, in fila per il traghetto da Napoli ad Agosto, c’erano 40 gradi. Tutte le auto a carburante stavano accese in folle per un po’, per tenere accesa l’AC, altrimenti la ventola gli andava a mille. Noi siamo rimasti per più di un’ora in auto senza nessun apprezzabile consumo.

    1. Avrai consumato un 3% della batteria, godendoti il fresco ed il silenzio e senza intossicare il tuo vicino. Però per molti è più bello pipparsi un’oretta di gas di scarico….

  4. Io da app accendo l aria mezz’ora prima di salire per trovare il confort desiderato, e non trovo nessuno consumo particolare. Aggiungo che vivo in pianura padana dove l afa la fa da padrona. Non cito il modello di auto perché verrei subissato dagli impropri

  5. Qui in pianura padana, con questo caldo stiamo soffrendo….
    Io ho una C-Zero, cha ha batteria di 14,7Kwh… aveva, ormai oltre i 100000Km e i 6 anni… mi piacerebbe a quanto sono arrivato.
    incide sul previsiometro del 10%… il problema è che ora l’autonomia, prima di arrivare al buffer è sugli 85…90Km… quindi immaginate ….
    Sulla model Y, invece è vero che il tetto in vetro non aiuta, io per ora, durante le soste, proteggo l’abitacolo con una protezione sotto il parabrezza… ma penso che passerò anche alla schermatura del tetto in vetro… non c’è nulla da fare, bellissima soluzione, ma un po’ “calda” in estate….

  6. Vincenzo Vicinanza

    Model 3 RWD highland.
    Con questo calore….io ho un consumo esagerato.
    La macchina si infuoca facilmente da ferma. Il tetto panoramico non aiuta.

    1. E’ sufficiente mettere d’estate la retina schermo sotto al tetto panoramico (io ne ho messi 2, una retina e uno schermino plastico riflettente) risolvendo buona parte del problema-
      Il tetto in vetro è bello ma d’inverno.

  7. Assolutamente d’accordo. Non ho idea quanto consumo abbia il climatizzatore della mia auto ( che ha il compressore elettrico) ma posso confermare che in raffreddamento quelli dei miei condizionatori di casa da 12000 btu non arrivano a 1 kW di potenza, e non devono raffrescare 5 mq di abitacolo. Quello del condizionatore è un falso problema

    1. Anche sul condizionatore in casa siamo rimasti ancora al “consuma troppo”, in realtà tutti i modelli inverter hanno consumi veramente bassi, ed il benessere per me viene sempre al primo posto

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