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Aquabus, taxi e la barca che raccoglie i rifiuti. Il ricco catalogo di Grove Boats

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Turisti a bordo del traghetto elettrico
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Gli Aquabus, i taxi ma pure un natante dedicato alla pulizia delle aree portuali e di balneazione. E’ un ricco catalogo quello del cantiere svizzero Grove Boats, VaiElettrico ha intervistato Guy Wolfensberger, general manager del gruppo da 30 anni nella nautica elettrica

Producono i taxi acquatici per gli hotel, gli aquabus per i laghi che portano fino a 85 passeggeri, ma hanno pure inventato la “barca pulita che pulisce”: la SeaCleaner 400. Un natante da 4 metri per 2 che si muove grazie all’energia solare, ha il compito di rimuove i rifiuti galleggianti nelle aree portuali e di balneazione. Con questo  mezzo ecologico gli svizzeri di Grove Boats rafforzano la loro mission aziendale dedicata allo sviluppo sostenibile della nautica.

Pionieri: l’inizio negli anni ’90

Ci fa conoscere meglio l’azienda il general manager Guy Wolfensberger: “Siamo nati ufficialmente nel 2010 ma sulla base dell’eredità di MW LIne SA che ha debuttato su questa scena imprenditoriale nel 1990  con la costruzione delle prime barche elettriche”. Si tratta di unità alimentate a propulsione elettrica e costruite “per il trasporto dei passeggeri, ci rivolgiamo alle aziende di trasporto pubblico, agli operatori turistici, ai professionisti che vogliono offrire ai clienti una navigazione tranquilla e pulita, a emissioni zero, senza rumori e vibrazioni”.

Il catalogo: taxi e barche per escursioni 

Il catalogo di Grove Boats è abbastanza vario. Si parte con l’Aquabus 850T , una sorta di taxi che porta fino a 12 passeggeri, alimentato soprattutto dall’energia solare con un’autonomia dalle 8 alle 10 ore a velocità di crociera.

Si naviga anche in mare

Interessante l’Aquabus 1050T che con i suoi 24 posti è pensato per gli operatori turistici che offrono escursioni anche in aree marine protette e riserve naturali. Anche in questo caso si garantisce un’autonomia di 8 ore di navigazione a velocità di crociera. Stessa capienza per il 1050 T Aquarel, lanciato nei primi anni 90, con il tetto completamente ricoperto di pannelli fotovoltaici che secondo l’azienda producono fino a 1,5 kW di elettricità.

Traghetti per il trasporto pubblico 

Il cerchio si chiude con le imbarcazioni più grandi che possono assicurare il servizio di trasporto pubblico. A iniziare dal modello C60, catamarano electrosolar dotato di due propulsori elettrici ed un sistema di pannelli solari, che offre 60 metri quadri ai passeggeri – capienza dai 60 ai 75 secondo le norme nazionali – e servizi collettivi come bagni, bar e posti a sedere. Infine l’ Aquabus Dogale 45 disegnato dagli architetti Carlo e Bruno Moretti.

Il nome è un chiaro riconoscimento alla tradizione veneziana, la barca  può ospitare 54 passeggeri ed essere  chiuso con delle finestre scorrevoli che garantiscono la navigazione in ogni periodo dell’anno.

Prezzi e mercati 

E quanto costano? Si parte dai circa 80mila euro senza IVA di Aquabus 850T fino ai 399 mila del Dogale 45. Si parla del modello base, il prezzo sale a seconda dell’allestimento richiesto. Il bacino di clienti è concentrato, come ci conferma Guy Wolfensberger “tra gli operatori turistici dei laghi. Ma non solo, da voi abbiamo venduto a Venezia e Milano. Quello italiano è un mercato promettente visto che la crisi economica è alle spalle e nei laghi del Nord, come quello di Como,  s’inizia a parlare di interdizione alla navigazione inquinante”.  

Il taxi boat a Venezia
Il taxi boat a Venezia

 

L’attenzione all’ambiente fa crescere le speranze per il decollo di questo settore economico dove gli svizzeri stanno occupando interessanti nicchie di mercato come con la SeaCleaner 400 utile per ripulire dai rifiuti i nostri specchi d’acqua più frequentati e inquinati. 

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