A Carlsab (California), Aptera ha presentato ieri il prototipo finale di Artemis, pronto per la produzione. Un veicolo tre ruote a 2 posti e con un baule di tutto rispetto che coniuga batterie e energia solare. I pannelli di vetro sul cofano, sul cruscotto e sul retro che potrebbero fornire, in alcune zone, fino a 4kWh di energia per un’autonomia di 40 miglia.
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Le caratteristiche fondamentali di Artemis
Artemis, il gioiello di Aptera, è pronto per essere prodotto su larga scala e venduto. Un traguardo per l’azienda californiana che ha realizzato un veicolo dotato di tutti i comfort che il mercato richiede. Anche e soprattutto dalle auto e elettriche. Qui, però, ci sono anche i panelli solari che alimentano, tra le altre cose, un sistema di infotainment completo e un efficiente apparato di riscaldamento e raffreddamento che si interfaccia anche con il comparto batterie.

Le specifiche tecniche
I moduli batteria sono realizzati all’interno dell’azienda (leggi qui) e il tetto in vetro, con i pannelli solari integrati, è il risultato di un miglioramento profondo del processo di laminazione. Gli ingegneri stanno valutando di passare dalle celle solari della Gen3 a quelle della Gen7 ad alta efficienza. Una delle sfide più grandi che ha affrontato Aptera è stata la ricerca di una metodologia di cablaggio efficiente e precisa, per un veicolo ricco di circuiti elettrici.
«Siamo riusciti a distribuire i cavi omogeneamente in tutto il mezzo – ha detto Juan Carlos Sugich, Wire Harness Engineer – e i connettori sono tutti sigillati, con importanti risultati sull’affidabilità complessiva del prodotto».

Le centraline autonome
Artemis, oltre al sistema termico completo, è controllata da un comparto di centraline singole che comunicano tra di loro, per fornire le indicazioni necessarie al movimento e all’utilizzo dei dispositivi interni. Ci sono 16 circuiti stampati di dimensioni ridotte, che si adattano al design aerodinamico e affusolato del veicolo. E poi un sistema software che può essere aggiornato a distanza, per fornire l’assistenza continuativa necessaria ai futuri clienti.
La sicurezza e gli interni
Un’attenzione particolare anche alla sicurezza e ai sistemi di chiusura e apertura d’emergenza delle porte e del vano bagagli. Le finiture che si adattano ai sistemi per migliorare il comfort e l’ottimizzazione dello spazio disponibile. I vani di archiviazione, il supporto per la ricarica wireless del cellulare e un poggiapiedi riprogettato che rende più agevole l’accesso e il posizionamento al posto di guida. 4 telecamere che consentono una maggiore agilità di manovra e che eliminano il problema del punto cieco, rendendo Artemis un mezzo agile e affidabile.
Artemis on the road
La prossima sfida di Aptera è il progetto Aptera Solar Road Tirp. Un viaggio sulle strade della California che porterà Artemis a Huntigton Beach, a Hollywood, a Santa Barbara, a Palo Alto e a Fresno. Un’occasione per esibire il prototipo definitivo e farsi conoscere dai cittadini di uno stato, la California, che guarda sempre più al green e alla mobilità a zero emissioni.
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Questo mezzo è frutto di una raffinata e profonda ricerca. Purtroppo la sua attuale configurazione e ingombro non lo rendono molto appetibile sulle strade e nelle città italiane