Aprile elettrico 2021: comanda ancora la Fiat 500, che consolida il suo primato nell’anno in corso. Seguono Smart e Twingo. Parte bene la ID.4, nuovo Suv VW.
Aprile elettrico 2021 / Zoe e ID.3, dati ancora deludenti

In un altro mese pesante per il mercato dell’auto in generale (appena 145 mila immatricolazioni in tutto), l’elettrico continua a guadagnare quote di mercato. Ora è al 3,3%, ma ancora lontani dai trend molto più convincenti degli altri grandi mercati, come Germania e Francia, ormai vicini alla doppia cifra. In tutto in aprile si sono vendute 4.851 auto elettriche, con la Fiat 500 a pesare per oltre il 20% di questo mercato, con 1.062 consegne. Seguono la Smart Fortwo (601) e la Renault Twingo (528).
– Quota delle EV al 3,3%: lontani da Francia e Germania –
Ancora deludenti i numeri della Renault Zoe, leader nel 2020, con appena 421 immatricolazioni. Ottimo, invece, il 5° posto della nuova Volkswagen ID.4 (330), che già vende di più della “sorellina” ID.3 (296). In 4 mesi si sono vendute in tutto 18.181 auto EV, un numero che fa dell’Italia un mercato marginale nell’elettrico.
Il diesel si vende sempre meno, superato dalle ibride
Le immatricolazioni di auto ad alimentazione alternativa, comunque, continuano a crescere e hanno raggiunto quota 45,4% ad aprile. Le vetture elettrificate rappresentano più di un terzo del mercato (36,7% nel mese e 34,3% nel totale 2021). Tra queste, le ibride non ricaricabili rappresentano il 30% del mercato (per il terzo mese consecutivo una quota più alta rispetto al diesel) e il 27,7% nel totale annuo.
— Le Jeep continuano a dettar legge tra le plug-in —
L

e ibride plug-in valgono invece il 3,4% nel mese e il 4,6% nel totale annuo. Infine, le autovetture a gas rappresentano l’8,7% del mercato del quarto mese del 2021. Le auto a Gpl sono al 6,5% (6% nel cumulato annuo), quelle a metano al 2,2% nel mese e al 2,3% nel primo quadrimestre. Ancora una volta, quindi, si sono vendute più auto elettriche che veicoli metano e la forbice si allarga mese dopo mese. Qui tutte le statistiche dettagliate.
crollo non mi sembra proprio. 1 su 5 torna indietro, ma sempre di più vanno avanti.
Negli Stati Uniti crollo delle elettriche il 20% dei clienti delle elettriche e plug in torna a motori tradizionali
Resisti pure arroccato nel fortino, Maurino. Ma stai solamente rinviando il tuo crollo.
Anche l’elettrico sta prendendo una brutta piega, auto da 2 tonnellate… ecologiche? Se di emergenza climatica si tratta, perché non si comincia a pensare a mettere dei limiti anche al gigantismo delle auto? sono favorevole a qualsiasi iniziativa che possa salvaguardare il pianeta dall’azione distruttiva dell’uomo, quindi anche all’auto elettrica. Detto questo, ci vuole buon senso e una certa dose di pragmatismo. L’imposizione per legge dell’auto elettrica sembra essere una fissazione della UE. Cina e USA che la guerra dell’energia la stanno combattendo sul serio e sono pronti all’ennesima colonizzazione.
Condivido in pieno, non a caso il Regno Unito ha abbassato il limite di prezzo oltre il quale non eroga incentivi, mi sembra a 45 mila sterline, che comunque sono un sacco di soldi. Quando ci sarà da rimodulare il bonus statale, mettere anche in Italia un tetto massimo oltre il quale chi vuole un’elettrica costosa se la paga. Direi 30 mila euro più Iva.
Guardi Stefano che l’Ue è l’unica area che abbia rispettato in pieno gli obiettivi dell’accordo di Kyoto. Ed è l’unica che si è data il limite del 2050 per la completa decarbonizzazione, secondo le regole dell’Accordo di Parigi. La Cina ha fissato come data il 2060, gli Usa sono rientrati nell’accordo da due mesi; Trump l’aveva sconfessato. Dunque la verità è proprio l’opposto di quel che dice lei: l’Unione Europea è l’unica che la guerra dell’energia la combatte sul serio.
Mi scuso, per voler essere sintetico ho tagliato troppo testo alterando un po’ il senso. In ogni caso la terra è una per tutti se l’Europa è virtuosa, ma il resto del mondo prosegue per la via del massimo profitto non va molto bene comunque.
L’Accordo di Parigi è stato sottoscritto da 196 Paesi che si sono impegnati a rispettarlo. Se qualcuno non lo fa sono previste sanzioni. Mi pare che la soluzione sia pretendere il rispetto da tutti, non certo abdicare noi. Se l’Europa è più virtuosa di altri, personalmente ne sono orgoglioso.
Secondo me quando uno scrive deve anche sapere cosa sta scrivendo e lei mi pare che stia scrivendo cose che non c’entrano una beneamata cippa per non dire altro con le emissioni zero. C’entra forse il peso? Cioè se ho un SUV 3000 di cilindrata può essere più di 2 tonnellate se invece ho una berlina elettrica no? Mi faccia capire con che regola lei mette in fila le auto pesanti con l’inquinamento che emettono….giusto per capire il suo ragionamento non per altro.
Semplice, + peso = più energia per spostarlo
Comprata ieri la.mia prima elettrificata..una bella abarth 595…si ricarica come un razzo i 2 minuti..e va anche come un razzo.
Guardate che le plug-in questo mese sono il 4.6% non il 3.6%! Cmq speriamo che l’Italia segua le orme del resto dell’Europa e le elettriche raggiungano finalmente risultati dignitosi anche da noi.
Le id 3 vendute sono 296