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Aosta: il solito vizietto di parcheggiare nelle ricariche

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Un'immagine della ricarica A2A di Saint-Cristophe inviata dal lettore.
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Aosta: un lettore ci segnala il solito vizietto di parcheggiare nelle ricariche, in questo caso una A2A da 22 kW posizionata in un supermercato di Saint-Christophe. Vaielettrico risponde. Per scriverci:info@vaielettrico.it

aostaAosta: “Vi scrivo per le colonnine A2A in un supermercato di Saint-Cristophe”

“Vi segnalo un esempio di tracotanza avvenuto a Saint-Christophe, località alle porte di Aosta, dove ci sono diverse attività commerciali. Poco distante, a Pollein, c’è un fantastico hub di ricarica, dove c’è un Supercharger e, quasi di fronte, una stazione con dieci colonnine di Electrip da 180 kW. E quindi chi ha necessità di ricariche veloci ed ha una minima conoscenza del territorio si rivolge prevalentemente lì. Ma da qualche tempo, di fronte al supermercato MD di Saint-Christophe, sono comparse due colonnine di A2A da 22 kW, utili per ricariche brevi mentre si fa la spesa o quando si mangia nei vicini ristoranti. O, ancora, durante le celebrazioni religiose, visto che lì c’è una chiesa. Io ho colto l’occasione per fare la tessera RFID di A2A così da pagare 0,65 € al kWh, ma funzionano con qualunque operatore. Nella zona c’è un parcheggio libero da almeno cento posti, e nelle immediate vicinanze ce ne sono tanti altri. Potenzialmente nel raggio di 200 metri c’è posto per un migliaio di posti auto, tutti liberi.

AostaCi sono sempre le stesse due auto parcheggiate, vi sembra possibile?

Purtroppo però da diverso tempo una delle due colonnine A2A di fronte al supermercato, “riservata ai clienti MD“, è inutilizzabile, anche se risulta libera sull’app ed è funzionante. Qualcuno la usa i primi due stalli come parcheggio personale. Sono passato più volte a guardare e le auto sono sempre le stesse, un’Audi A1 bianca ed una Hyundai Kona bordeaux, assolutamente ICE. Ho quindi chiesto, alla fine della spesa in cassa, e la responsabile mi ha risposto che loro “non rubano il parcheggio a nessuno“. E che lasciano le auto lì perché, secondo loro, “le trovano toccate“. Evidenziando che gli abusivi sono dipendenti del supermercato. Dopotutto, secondo la responsabile, “nessuno viene mai a caricare qui, non mi è capitato mai di vedere qualcuno“. E, alla mia obiezione che, usando gli stalli di ricarica come parcheggi riservati sarà difficile che qualcuno usi le colonnine, ha ribadito che, “se avevo bisogno di ricaricare potevo usare gli altri due stalli liberi“.  Capendo di aver toccato un tasto dolente, ho pagato la spesa e me ne sono andato…Grazie per il vostro lavoro!“. Angelo Musumarra

AostaRisposta. Ci sembra che Angelo abbia affrontato civilmente il problema, facendolo presente ai responsabili del supermercato. Trattandosi di un’area privata, non si può chiamare la Polizia Locale invocando la norma del Codice della Strada che vieta di parcheggiare nelle aree di ricarica pubbliche. Dunque, non resta che scrivere alla direzione nazionale della catena MD: non crediamo che chi ha fatto installare le colonnine pensasse di offrire un parcheggio privilegiato ai dipendenti…

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10 COMMENTI

  1. Ho spesso segnalato alla polizia di vari comuni valdostani la presenza di ICE negli stalli di ricarica, ma senza ottenere alcun risultato, né risposta.
    Quando neppure le polizia interviene… che cosa si può fare?

  2. Confermo, gli accordi von A2A non vengono rispettati, segnalare e se non ci sono risultati, un bel “giro” di chiave e si sistemano le cose alla vecchia maniera, abbassandosi al loro “livello”.

  3. Scusate un attimo, va bene il fatto che le colonnine sono in uno spazio privato, ma in Italia non avete più la regola che se è presente un cartello con divieto di sosta (pena rimozione) come si vede nell’immagine, le auto vengono caricate e portate via? Perché in Europa può essere privato quanto vuole, ma se c’è quel cartello non gliene frega nulla alle forze dell’ordine 😅

    • No. L’italiano medio ha bisogno di parcheggiare l’auto e trova quei parcheggi. Gli altri? Che si fottano, non è più un suo problema.

      Ecco come funziona.

    • L’audi bianca sì. E alle mie rimostranze, mi ha detto che la parcheggia lì perché è più largo e non gliela bollano… senza parole.

  4. ok, scrivere ad MD, ma se le colonnine sono state messe nel loro parcheggio sarà il frutto di un accordo e non credo che MD fornisse l’energia. Per cui l’occupazione si traduce in un danno per A2A. Personalmente scriverei anche a loro per fare rispettare accordi che è chiaro debbano fruttare un utile per l’impresa, così impossibile da raggiungere.

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