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Ancora abusivi della ricarica, ancora in Puglia

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L'immagine che ci ha inviato la nosra lettrice da Monopoli.

Ancora abusivi della ricarica, ancora in Puglia: una lettrice ci segnala l’ennesimo episodio di menefreghismo e arroganza, questa volta a Monopoli. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

Ancora abusivi della ricaricaAncora abusivi della ricarica: “E mi hanno anche insultata”

“Comune di Monopoli: sono stata insultata anche da chi parcheggia abusivamente perché ritiene che il parcheggio sia un loro diritto occuparlo. Di seguito vi allego le foto. E soprattutto vigili urbani chiamati e mai visti arrivare per intervenire. Al centro, purtroppo, dove ho dovuto mettere la mia macchina elettrica perché a terra con la batteria. E ovviamente non mi sono potuta spostare nemmeno per prendere un caffè nell’ attesa. Agata Raciti

Ancora abusivi della ricarica
(Credit immagine: Turismo.puglia.it)

È una brutta pubblicità per una regione bellissima

Risposta. Purtroppo la Puglia è una delle regioni da cui ci arriva il maggior numero di segnalazioni di questo tipo. Facciamo notare che ad essere danneggiati non sono solo i residenti che guidano un’auto elettrica. Ma anche i tanti stranieri che visitano questa splendida regione per le loro vacanze. Molti di questi, soprattutto dal nord Europa, viaggiano in auto elettrica. E non hanno certo una buona impressione da una terra in cui le ricariche sono poche e troppo spesso occupate da abusivi. Ergo: probabile che la prossima vacanza la facciano altrove, magari in Spagna, dove questi episodi sono molto più rari. E che facciano da cassa di risonanza, sui social, a questa situazione negativa. Diciamo che non si tratta di una bella pubblicità per una regione che, tra l’altro, spende giustamente cifre importanti per le sue campagne promozionali all’estero.

  • 7 anni di uso di un’auto elettrica ignorando i consigli del costruttore: come sta la batteria? Guarda il VIDEO

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10 COMMENTI

  1. Credo che questa problematica rientri in quella dei parcheggi riservati in generale. Vengono occupati a prescindere dal fatto che siano riservati per qualsiasi motivo, dalle famiglie alle gestanti, ai disabili e anche per i residenti in casi estremi. Si tratta di un problema sociale , se questa “rubrica” serve a sfogare qualcuno meglio così..

  2. Secondo me non è stata la scelta migliore mettere i posti di ricarica nei posti più appetibili dei centri commerciali, cioè quelli vicino all’ingresso. E che per la maggior aprte del tempo sono inutilizzati. Se la gente ha bisogno di ricaricare penso non abbia problemi a farlo anche lontano dall’ingresso.

  3. E quindi alla fine ho ceduto ed ho acquistato l’ennesima auto GPL.
    Mi spiace ma i costi d’acquisto ancora troppo alti e questi disservizi hanno dato il loro frutto.
    Ne riparliamo tra 15 anni.

    • FATTO BENE. FAcendo tutti i calcoli del caso, tra costo del progetto, installazione wallbox O abbonamenti alle colonnine (dato il costo anche dei piu “economici”) facendo 10-15k km ano le differenze sono risibili. E mi spiace doverlo dire avendo rottamato una perfettamente funzionante auto euro 3 benzina per avere il bonus e prendere una spring. che di abbonamento mi costera circa 50 euro al mese contro i 65 euro al mese che mettevo di benzina (fa circa 450-500 km al mese… … … )

      • L’auto elettrica è stata “imposta” dall’UE per altri motivi non per avere grossi risparmi di gestione (che sono cmq bene accetti), ma raramente è il vero motivo di tale scelta..

  4. Tipica mentalità del sud… poi quando c’è crisi si va in piazza a chiedere l’intervento dello stato.. complimenti

  5. Consiglio la lettrice di chiamare, la prossima volta, i carabinieri, perchè solitamente i vigili, da quelle parti, non si vogliono inimicare i residenti.

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