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No spam e zero emissioni garantiti!
Anche i giganti minerari BHP e Rio Tinto testeranno i “mostri” da miniera elettrici. Le due società collaboreranno sia con Caterpillar che con Komatsu.
L’ambizione condivisa da entrambe le società minerarie è azzerare le emissioni operative nette di gas serra entro il 2050.
Simon Trott, amministratore delegato di Rio Tinto Iron Ore, ha dichiarato: «Non esiste un percorso chiaro verso l’obiettivo zero emissioni senza trasporti a emissioni zero, quindi è importante lavorare insieme per arrivarci nel modo più rapido ed efficiente possibile. Testare due tipi di camion elettrici a batteria nelle condizioni di Pilbara fornirà dati migliori e, combinando i nostri sforzi con BHP, accelereremo l’apprendimento».
Per Geraldine Slattery, presidente di BHP Australia «la sostituzione del diesel come fonte di carburante ci impone di sviluppare un ecosistema operativo completamente nuovo per la flotta». Ha poi aggiunto: «Abbiamo già assistito a una riduzione radicale delle emissioni di gas serra operative di ambito 1 e 2 convertendo parte della nostra fornitura all’elettricità rinnovabile e stiamo cercando di sfruttare questo progresso attraverso lo sviluppo di una tecnologia elettrica a batteria per ridurre l’uso del diesel in tutte le nostre operazioni.»
Le emissioni di carbonio derivanti dal consumo di diesel nelle attrezzature minerarie e nella flotta ferroviaria di Rio Tinto hanno rappresentato il 12% delle emissioni di Scopo 1 e 2 nel 2023.
Per BHP hanno invece rappresentato circa il 40% delle emissioni Scope 1 e 2 nel 2020.