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Anche le EV inquinano se l’energia è da fonti fossili

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Una pensilina "solare" ad alimentare una ricarica, simbolo delle potenzialità delle rinnovabili.

Anche le EV inquinano se l’energia è prodotta da fonti fossili, stiamo solo spostando il problema. È l’opinione (piuttosto diffusa) di Roberto. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it 

anche le Ev inquinanoAnche le EV inquinano, stiamo solo spostando il problema da un’altra parte?

“Vorrei dire anch’io la mia. Sono un lavoratore nel settore della riparazione della vettura elettrica. E mi sono chiesto perché  nessuno si domanda da dove potrà venire tutta l’energia elettrica  che dovrà  servire per ricaricare le auto se tutti andranno a elettrico. Ricordo che il sig. Draghi l’anno scorso ha detto che dovremmo spegnere i condizionatori, perché non avremmo avuto elettricità sufficiente. Peccato che per caricare una batteria ci vogliano tre volte l’energia consumata da un condizionatore. Poi è  vero l’auto elettrica non ha emissioni, ma finché  l’energia per produrre elettricità viene da materia fossile abbiamo solo spostato l’inquinamento, ma non eliminato. Bisognerebbe che tutti ricaricassero con un sistema a panelli solari. Roberto Camporese

anche le ev inquinanoPossiamo produrre da rinnovabili tutto quel che ci serve. E comunque…

Risposta. L’allarme di Mario Draghi era legato all’emergenza provocato dalla guerra in Ucraina. Ma in pochi mesi le forniture di gas dalla Russia sono state in gran parte sostituite grazie ad accordi con altri Paesi e la situazione si è normalizzata. L’Italia, secondo le stime dell’Enel, avrebbe la potenzialità per auto-produrre da rinnovabili il 70% dell’energia che consuma. Ma manca la volontà di farlo, per una serie di veti (a livello locale e centrale) e di lungaggini burocratiche che di fatto bloccano le nuove installazioni. Se sbloccassimo il nostro potenziale, potremmo contenere in modo drastico le importazioni dall’estero, eliminare la produzione da carbone e contenere quella da gas. Caricando tutte le auto elettriche che vogliamo con energia in gran parte “green”. Tenga conto, oltretutto, che i consumi elettrici sono in continuo calo. E che comunque è stato dimostrato che anche con il mix di produzione attuale  dell’energia elettrica in Italia le EV sono nettamente più sostenibili delle benzina-diesel.

  • Le fake-news contro l’elettrico secondo il prof. Nicola Armaroli

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73 COMMENTI

  1. I commenti dei “no rinnovabili” sono tutti uguali: come produciamo l’energia con il fotovoltaico (e l’eolico) e quanto danneggiano il paesaggio. Concordo che i moduli solari non siano da installare nei pressi di San Gimignano o Recanati (ho indicato queste località per semplicità). Comunque esistono migliaia kmq di terreni marginali e degradati (aree industriali, cave, discariche ecc.), in tutta Italia, oltre a distese immense di terreni abbandonati da anni alle culture, di nessun valore paesaggistico. Comunque anche l’eolico in mare aperto è ferocemente avversato, anche se non mi risulta che crei danni al paesaggio.
    Concordo con chi scrive che la Puglia è “piena” di fotovoltaico e non è stata una buona idea autorizzarne l’installazione su terreni fertili ed irrigui o nei pressi di località di valore paesaggistico. Il buon senso dovrebbe permettere, invece, l’installazione del fotovoltaico su terreni marginali, anche pugliesi, dove non cresce assolutamente nulla. Probabilmente le stesse persone preferiscono la centrale a carbone di Brindisi, ai moduli fotovoltaici installati sulle Murge.

    • Innanzitutto ricoprirei tutti i parcheggi, ottenendo tra l’altro riparo da sole e pioggia.
      Poi, tutti i capannoni industriali e non….

    • Potrei aggiungere senza toccare e scomodare lo spinoso problema dei terreni ma quante migliaia di kmq di capannoni industriali in posti che nessuno al mondo verrebbe mai in mente di considerare degni di una qualsiasi fonte paesaggistica si potrebbero utilizzare per fare fotovoltaico e senza sprecare un solo metro di terra.

    • Non conosco nello specifico della Puglia, ma attenzione a bollare la posa dei pannelli fotovoltaici nei campi come spreco: l’agrisolare (cioè la posa di pannelli che PROTEGGONO le colture dal troppo sole) è una via molto interessante.

    • Ciao io penso che le pale eoliche e gli impianti fotovoltaici siano bellissimi. Premetto che non ho visto la situazione pugliese, dove mi si dice che siano ovunque, però in generale in qualsiasi contesto trovo pale eoliche e impianti fotovoltaici domestici di valore estetico. il fatto che producano tanta energia mi da piacere. Chiedo a tutti voi, che in generale trovate sgradevole le torri eoliche o i panelli blu, se avete mai fatto caso agli elettrodotti costituiti dalle enormi torri di acciaio che tengono in sospensioni i grossi cavi elettrici… quelli sono belli? li togliamo?

      secondo il mio modesto parere il nostro occhio non li vede proprio dato che siamo abituati a vederli da sempre. .questo succederà anche per le pale eoliche e i pannelli FV. io non solo mi sono abituato, ma mi danno pure piacere in ogni contesto… pensare che avendoli le opere d’arte non si ammalorano mi fa apprezzarli veramente… quindi per mio modesto parere dico sì alle torri eoliche vicino a castelli, borgi mediovali e città d’arte. ieri con la mia tesla ho fatto il viaggio Roma Trento.. purtroppo fino a Bologna non ho visto, dall’autostrada, un pannello fotovoltaico che sia uno! nè su capannoni nè su case private incredibile! allucinante

      • Anche io sono tra quelli come te Franco che quando vede una pala eolica o un tetto col fotovoltaico sorride e si sente felice. Quindi più ne posso vedere intorno a me, più sono felice.

  2. “L’Italia, secondo le stime dell’Enel, avrebbe la potenzialità per auto-produrre da rinnovabili il 70% dell’energia che consuma”.
    Peccato che tutto ciò avverrà (e sta già avvenendo) a scapito della BELLEZZA del paesaggio della nostra Terra, già da tempo DEVASTATO (grazie alla vostra pseudo-ecologia) da migliaia di orrende pale eoliche e da distese sterminate di pannelli fotovoltaici, installati in nome delle “FONTI RINNOVABILI (o del Dio denaro?) su ettari ed ettari di terra precedentemente ricca di ulivi, alberi da frutta ed altre piantagioni.
    Provate a farvi un giro con le vostre auto elettriche in terra di Puglia o (ammesso che ne abbiate mai visto uno) provate a confrontare un paesaggio ritratto in un quadro rinascimentale con l’attuale, orrendo panorama di molta parte delle colline toscane.
    Dopodiché….meditate, gente. MEDITATE!

    • Ma, domanda: come facciamo ad andare a vedere questi presunti scempi se la natura attorno è incontaminata? Ah sulle strade, ma come, nel paesaggio idilliaco rinascimentale c’erano già chilometri e chilometri di strade asfaltate? No? E costruire quelle a scapito dei campi non è stato un problema, perché quello era progresso e questo no? Mah, qualcosa mi sfugge.

    • Cortesemente evita le mistificazioni, se c’è una cosa che possono fare le rinnovabili, oltre che aiutarci a sopravvivere, è proprio quella di ridimensionare di molto la porcata del “dio denaro”.
      Parlare di bellezza del paesaggio, direi del creato, dopo che praticamente tutte le pratiche del progresso hanno portato alla sua devastazione, supera ogni limite della minima decenza.

  3. Leggendo articoli come questo mi sbellico dalle cercare a tutti i costi il negativo nelle rinnovabili, nel solare nelle BEV etc etc è come entrare in oncologia e dire ai malati che la chemioterapia ha dei gravi effetti collaterali… (E mi permetto di fare questa analogia perché mia figlia a 17 anni grazie alla chemioterapia si è salvata la vita). Ma vi rendete conto che abbiamo forse 50-60 anni prima di portare definitivamente il pianeta al punto di non ritorno ? E stiamo a discutere di controindicazioni dei pannelli fotovoltaici ? Ma tu scrivi un articolo del genere dove credi che prendiamo e come estraiamo carbone, petrolio e gas ? Arriva con le astronavi da Pandora mi risponderai probabilmente. Ma sì dai continuate così con il negazionismo climatico e la lotta alla green economy. Bravi molto saggi e lungimiranti

    • “abbiamo forse 50-60 anni prima di portare definitivamente il pianeta al punto di non ritorno”

      Temo che Blume, Salvini e Urso vogliano accelerare.

      Interesting Engineering – “Le fughe di metano “super-emittenti” possono spingerci oltre il limite del cambiamento climatico”

      Secondo un nuovo rapporto, potrebbero bastare 1.000 perdite di metano “super-emittenti” per spingere il pianeta oltre il punto di svolta del cambiamento climatico.

      https://interestingengineering.com/science/1000-super-emitting-methane-leaks

  4. Anche accendere il tostapane inquina, perciò niente tostapane se l’energia non viene da fonti rinnovabili!

    Faccio un semplice calcolo, oggi una Golf 8 da 96kW (130cv) da ciclo WLTP emette 124g/km, con un consumo di 5,5lt/100km. La sua “controparte” elettrica, la ID.3, riporta un consumo di 15,2kWh/100km.
    Secondo l’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (non proprio chiunque), consegnare oggi 1kWh al contatore produce circa 350g di Co2.
    Fatti 2 conti, in ciclo WLTP, la Golf 8 meno performante emette 12,4kg di Co2 ogni 100km, mentre la ID.3 ha emesso 5,3Kg di Co2, cioè quasi un terzo…

    Nella vita reale, una elettrica consuma in media 17kWh/100km, mentre una macchina a benzina è più sui 6lt/100km.
    Rifatti i conti, entrambe le auto hanno emesso il 10% di più del dichiarato.
    Quindi la Golf 8 ha emesso 13,6Kg di Co2, mentre la ID.3 ha emesso 5.8Kg di Co2.

    Ma si sà, la matematica è un’opinione.

    • un applauso, chissa se i brum brum termici hanno imparato a fare di conto … semplice è … addizioni e sottrazioni … niente di complesso altrimenti “svalvolano” eheheh

  5. Il MIX energetico è una scelta. Oggi ho acceso il condizionatore ed ho usato la corrente del FV, anche se era nuvoloso una bella fetta era da FV ed ho scaldato un pò.

    In estate rinfrescherò.

    L’Italia nel 2022 ha prodotto circa il 31% del fabbisogno da rinnovanili ma la Germania il 47%. La Germania ha quasi 70GWp di FV installato e produce circa 60TWh da sole più circa 120 TWh/anno di eolico.
    Noi circa 150 TWh da gas metano (comprato da fuori). Sono scelte.

    • Esatto scelte da coglioni ma scelte si può smettere di essere coglioni certo verrà fatta questa scelta speriamo

      • Tanto per essere chiari: o si esprime in modi comprensibili e civili, oppure finisce nel cestino

    • Peccato che la Germania con le sue belle % di rinnovabili emette più CO2 di noi a parità di kWh prodotto. Quindi la loro scelta NEI FATTI è sbagliata. Le rinnovabili vanno benissimo fino ad un certo punto, ma da sole non possono fare 100% nemmeno per idea (salvo poche particolari eccezioni). Il problema di cone produrre l’elettricità per le BEV è MOLTO rilevante e vedo troppi commenti (oltre all’articolo) che lo liquidano con troppa superficialità. Lo dico da possessore di BEV, non da hater. A mio avviso (da fisico) l’unica soluzione ragionevole e conveniente per la produzione di energia è un mix nucleare+rinnovabili, ma quale che sia la vostra idea, pretendere di imporre l’uso di BEV prima di aver risolto il problema dell’uso dei fossili per la produzione di energia è “mettere il carro davanti ai buoi”. Si rischia di fare più danni che benefici.

      • Ci deve spiegare, da fisico, cioè con i numeri, perchè è MOLTO rilevante il problema di come produrre l’elettricità per alimentare le BEV, mentre non lo è per la sua lavastoviglie, il condizionatore del suo ufficio o i milioni di motori elettrici che ogni giorno frullano in tutte la aziende. Anche lì abbiamo messo il carro avanti ai buoi?

      • Occhio Riccardo, che quasi l’intero pianeta Terra funziona a energia da fonte rinnovabile da centinaia di milioni di anni.

        Ti era sfuggito, oppure questo “dettaglio” riduce il valore delle tue azioni?

      • Il suo mix con il nucleare, è talmente conveniente che nessuna impresa privata ci si vuole cimentare, senza fondi pubblici, in nessuna parte del mondo.
        Mi chiedo come mai…
        Lei non se lo chiede?

  6. Scusate il mio intervento da ignorante ( faccio il falegname)
    Fonti rinnovabili green??
    Da quel che leggo i pannelli fotovoltaici sono prodotti con terre rare , minerali,che provengono da estrazioni in miniere o cave quindi migliaia i di metri cubi di terra , montagne spianate foreste abbattute poi vanno lavati con milioni di litri di acqua ( e la siccità? ) Poi magari trattati con mercurio o simili. E le pale eoliche idem saranno in acciaio,quindi ferro e carbonio. Ma che ci frega tanto andiamo ad estrarre in posti dove le popolazioni locali non hanno voce in capitolo,di sicuro non faremo crateri in Svezia Finlandia o Norvegia. Magari dico stupidaggini se sbaglio corteggetemi

    • Non sbaglia affatto, questo è un problema reale, che pero vogliamo sottolineare esiste da sempre .. non è certo nato con le batterie. ad esempio la credenza popolare crede nelle miniere di cobalto apposite .. quasi “create”apposta per le batterie … ma il cobalto lo si estra da sempre come sottoprodotto delle miniere di rame o nichel.
      Poi sono felice della sua presa di coscienza per l’inquinamento ma vorrei anche ricordarle che l’estrazione del petrolio e gas oggi sono quello che piu distrugge, inquina e rende invivibile il pianeta … per non parlare della raffinazione … si perche la benza e il diesel non sgorgano naturalmente dal sottosuolo.
      A tal proposito, visto che è piu attento, volevo farle anche notare che nel calcolo del’inquinamento prodotto nel ciclo vitale di una elettrica viene compreso il conteggio della generazione dell’elettricita per alimentarla mentre per un’auto termica non viene contato tutto il ciclo del petrolio ma soltanto l’inquinamento prodotto dal motore quando brucia la benzina…. questo giusto per …

    • Non fa una piega.
      Però tutti questi materiali dovrebbero essere riciclabili e pertanto una volta non più produttivi su recuperano i minerali per produrre nuovi pannelli fotovoltaici, palle eoliche, batterie e motori elettrici senza dover fare e estrazioni in miniera

    • “Magari dico stupidaggini se sbaglio corteggetemi”: guardi, con questa premessa si risponde ben volentieri, ognuno dice stupidaggini in tutti i campi in cui non è informato, l’importante è essere consapevoli della cosa e fare come lei: chiedere con gentilezza.

      No, i pannelli fotovoltaici non contengono terre rare e nemmeno minerali particolari o rari o costosi. Sono fatti di vetro, silicio e alluminio, per lo più: componenti molto comuni. E nemmeno mercurio. Durano almeno 20 anni. Le terre rare vengono usate invece nei motori elettrici (non in tutti) o nelle batterie (non in tutte, anche se è scorretto parlare di terre rare in quanto il termine identifica qualcosa di ben specifico che in realtà nelle batterie non si usa proprio, ma per estensione includiamole) e forse nell’immaginario collettivo ci sono i bambini del Congo che estraggono il cobalto morendo giovanissimi: il piccolo dettaglio è che più della metà della produzione mondiale di cobalto viene utilizzato nel processo di raffinazione del gasolio… serve a desolforare (togliere lo zolfo) dal petrolio durante il processo di raffinazione. Immagino che non le sia mai capitato di leggere che i bambini del Congo muoiono per permetterci di fare il pieno di Gasolio, vero? La batteria dei tre modelli più venduti delle macchina elettriche più vendute al mondo (marca Tesla e BYOD) NON contengono cobalto, sono fatte di Litio (che non è affatto raro, è solo costosa la sua estrazione e i giacimenti NON sono in Africa), Ferro e Fosforo.

      Sì, le pale eoliche sono in acciaio, ma consideri che la più grande pala del mondo (se ne è occupato anche Vaielettrico) costruita in Cina pesa 15 tonnellate, quindi 3 pale sono 45 tonnellate: il peso di un qualsiasi vagone ferroviario.

      Quindi: “da quel che leggo”, purtroppo lo legge nel posto sbagliato, sono fesserie. Consiglio di guardarsi il video del Prof. Armaroli, anche se dura 37 minuti, che con un linguaggio comprensibile spiega e smonta tanti luoghi comuni e vera e propria disinformazione, lo trova in questo stesso articolo.

  7. Ma sempre con queste storie basta non se ne può più con un minimo di volontà e senza menate burocratiche il ns paese potrebbe produrre con il fotovoltaico energia per noi e probabilmente per mezza Europa certo che avessimo cominciato un po’ prima sarebbe stato meglio aggiungo a meno di 2km dalla mia abitazione nel lontano 2011praticamente in contemporanea con il mio è stato attivato per quel tempo uno dei più grandi impianti fotovoltaici d’Europa ma stranamente il proprietario è tedesco.il ns.problema non è produrre energia elettrica è svegliarsi tutto lì

    • Già, chissà perché il “Paese del Sole” vuole diventare il crocevia (“hub” parola latina…) per il gas naturale verso tutti gli altri mercati europei, anziché lo svincolo per gli elettroni di origine solare o eolica.

      Forse Re Giorgio il Breve è pigro. Vuole che l’Italia si dedichi al “box moving” del metano altrui, anziché alla ben più patriottica e sovranista manifattura locale di elettroni solari ed eolici da rivendere a tutti gli altri europei.

  8. ℰ 𝓂𝒾 𝓈𝑜𝓃𝑜 𝒸𝒽𝒾𝑒𝓈𝓉𝑜 𝓅𝑒𝓇𝒸𝒽𝑒́ 𝓃𝑒𝓈𝓈𝓊𝓃𝑜 𝓈𝒾 𝒹𝑜𝓂𝒶𝓃𝒹𝒶 𝒹𝒶 𝒹𝑜𝓋𝑒 𝓅𝑜𝓉𝓇𝒶̀ 𝓋𝑒𝓃𝒾𝓇𝑒 𝓉𝓊𝓉𝓉𝒶 𝓁’𝑒𝓃𝑒𝓇𝑔𝒾𝒶 𝑒𝓁𝑒𝓉𝓉𝓇𝒾𝒸𝒶 𝒸𝒽𝑒 𝒹𝑜𝓋𝓇𝒶̀ 𝓈𝑒𝓇𝓋𝒾𝓇𝑒 𝓅𝑒𝓇 𝓇𝒾𝒸𝒶𝓇𝒾𝒸𝒶𝓇𝑒 𝓁𝑒 𝒶𝓊𝓉𝑜 𝓈𝑒 𝓉𝓊𝓉𝓉𝒾 𝒶𝓃𝒹𝓇𝒶𝓃𝓃𝑜 𝒶 𝑒𝓁𝑒𝓉𝓉𝓇𝒾𝒸𝑜.
    Sono già stati spesi fiumi di caratteri per spiegare questa cosa, cerchi i video di Armaroli, le spiegherà tutti i dubbi

    • nessuno si domanda che fine faranno le batterie, e nessuno si domanda come farà il padre di 15 figli a sostituire l’apecar famigliare con un’elettrica, e nessuno si domanda da dove vengono le terre rare che (non) sono contenute nelle batterie.

      Quante cose nessuno si domanda, ma sistematicamente ci ritroviamo scritte in ogni post!

      • Marco abbia pazienza ma veramente l’Europa si dovrebbe fermare per l’Ape del povero padre con 15 figli guardi ho 67 anni e di persone con Ape e 15 figli non ne ho mai visti poi per carità persone meno abbienti e con problemi economici ce ne saranno sempre esattamente come oggi con i nostri motorini a benzina
        E faranno come ho fatto io quando senza una lira per andare a lavorare mi comperavo la vera 500 usata a 70mila lire si cercheranno una usata elettrica niente di nuovo sotto il sole

        • Il mio commento era ironico.
          Mi fa ridere (o arrabbiare a seconda del mio stato di umore) quando arriva il novellino (semi-troll) che pensa di dire la assoluta grande trovata contro l’elettrico e non riesce a tirar fuori niente altro che roba trita e ritrita.

      • a dire il vero sono risposte date migliaia di volte a persone che giustamente non sono informate, non leggono e quindi si fanno giustamente domande perche al massimo hanno sentito qualche tv o letto qualche articolo che invece di dire le cose come stanno continuano a dare addosso a rinnovabili ed elettrico … piu che altro non capisco come la gente non senta l’odore di bruciato e non si accorga che spesso c è una forte azione di lobbing in difesa di interessi … interessi non certo a favore del cittadino eh

        • \\ non capisco come la gente non senta l’odore di bruciato e non si accorga che spesso c è una forte azione di lobbing in difesa di interessi //

          Dicesi analfabetismo funzionale.

  9. qui qualcuno ignora la differenza tra potenza/energia e ignora pure il rendimento di una centrale termoelettrica rispetto ad un comune motore a benzina/diesel.

    cosi come ignora che è più facilmente verificabile e gestibile l’inquinamento di una sola centrale rispetto a quello di milioni di automobili.

    ma esattamente, perchè parlare di cose che evidentemente non si comprendono?

    • Franco vieni a convincere i miei vicini che anche continuano a prendermi in giro perché da marzo ad attore vado con il sole…..

      • Come dice anche la Bibbia, ci sono dei fratelli che è meglio perdere, dopo aver provato ripetutamente a convincerli con le più buone intenzioni.

        Meno “biblico” il detto: Chi è causa del suo male, pianga sé stesso.

      • Cambia approccio; digli che ricarichi grazie ad una centrale nucleare a fusione. Ed in effetti, se ci pensi, è la realtà.

  10. Dove lavora questo Sig. Roberto?
    Siamo sicuri che abbia voglia di continuare a lavorare nel settore?
    Sì, l’energia da fonti fossili è sporca, quindi bisogna buttarsi a bomba sulle rinnovabili.
    E pure in fretta.

  11. Abbiamo tutti gli ingredienti (sole, vento, terreni inutilizzati e mare) per diventare i numeri uno al mondo in fatto di energie rinnovabili. Giova ricordare a titolo di esempio che il Portogallo produce il 57% da energia rinnovabile. La differenza è che là non sanno che le energie rinnovabili sono di sinistra e il gas di destra (ironico).

  12. Sostenere “Anche le EV inquinano se l’energia è da fonti fossili” sia UN OPINIONE è un po’ forzata.. è un dato di fatto che si delocalizza inquinamento, degradarlo a opinione è estremante di parte e fuorviane.

    inoltre parlare di 70% FV o rinnovabile in Italia, significa che chi ha scritto ciò non conosce la produttività di un pannello fotovoltaico, che in inverno è circa il 30% rispetto ad estate, e che i bacini idroelettrici montani in inverno vengono vuotati e quindi in buona parte improduttivi.

    Non bisogna inoltre dimenticare che i maggiori consumi di energia elettrica sono in inverno (pompe di calore- illuminazione etc).

    poi se il problema lo hanno gli svizzeri.. vorrò vedere cosa accadrà in Italia se ipotesi 70% rinnovabile dovesse mai realizzarsi.
    https://www.tio.ch/svizzera/attualita/1649156/il-lato-oscuro-del-boom-del-fotovoltaico-se-continuiamo-cosi-la-rete-non-puo-reggere

    da profano, e devo dirlo contro bev riterrei meglio convertire extra produttività estiva da rinnovabile ( quando mai ci sarà e non oggi) in idrogeno ed ossigeno (idrolisi) e stoccare idrogeno in ragione del metano per i periodi invernali e autotrazione.

    pile al litio ben vengano.. ma nelle case non sulle auto.

    vai col litio.

    • L’obiettivo PNIEC di raggiungere il 72% di energia da fonti rinnovabili entro il 2030 si riferisce al totale del fabbisogno annuo. Cosa c’entra l’estate e l’inverno? I picchi di consumo elettrico, da quando si è diffuso il condizionamento, sono sempre in estate.

      • premetto che il condizionatore non lo utilizzo e quindi:

        bollette alla mano in quanto non voglio perdere altro tempo.. in estate consumo 60-80 kwh mese, in inverno per via della luce e altri fattori (cibi al forno phon etc) mediamente ne consumo dai 105 ai 130 kwh mese.

        totale 1200kwh anno

        ora con un bel fotovoltaico da 1.5 kw produco grossomodo 2250 kwh anno, che sarebbero abbondantemente sufficienti per il mio uso domestico intero annuo, anzi coprirei addirittura il 180% del fabbisogno.

        Ma se andiamo a vedere la gaussiana della produzione elettrica vedo però che produrrei circa 300 kwh mese in giugno luglio agosto (quando ne consumo 60) mente ne produrrei 50 tra dicembre e gennaio e poco meno di 100 in febbraio e novembre (quando ne consumo tra i 100 e d i 130 mese) quindi non sarei autonomo a meno che non abbia una massiccia scorta di energia impensabile da ottenere con batterie al litio.

        Se vogliamo considerare i condizionatori, allora bisogna anche considerare che nella transizione ecologica ci stanno portando a sostituire caldaie con pompe di calore elettriche, e che quindi sul medio lungo periodo la sua considerazione di maggiori consumi estivi credo andrebbe rivista considerando la mole di energia che sarà necessaria sia a raffreddare di 5 gradi una abitazione nei mesi estivi che a riscaldarla di 15 gradi in inverno (visto che parliamo di orizzonti oltre il 2030 e che non avrebbe senso fare transazione ecologica sulle auto tenendo poi le vecchie caldaie a gas, legna o a gasolio), tornando quindi ad una situazione simile alla mia (anzi peggiorativa) dove sistemi termici elettrici non ne uso mai..

        Mi sembra evidente che un sistema di produzione su base rinnovabile su scala nazionale necessiti di sistemi di accumulo ben diversi di una batteria (o megabatterie ) al litio, in quanto si parla di eccedenza per 4 mesi anno e mancanza di energia per altri 4 (tra l’altro i più energivori (“ricordo che le scorte di gas le consumiamo in inverno.. non in estate”)

        oppure in alternativa andiamo 6 mesi a solare e 6 a carbone.. una mezza transazione però.
        saluti

        • I sistemi di accumulo giornalieri e stagionali saranno indispensabili, questo è pacifico. Ma le tecnologie disponibili ci sono già. Anzi, il pompaggio c’è da cent’anni, molte altre sono pronte. E dimentica che anche l’eolico è rinnovabile, e produce più d’inverno che d’estate, di giorno e di notte.

          • Socrate: so di non sapere.

            Parliamo anche attorno a temi di cui sappiamo poco, o nulla, ma consapevoli dei limiti della nostra conoscenza.

            È la consapevolezza che la cisterna è vuota, o semivuota, che spinge l’uomo a ricercare la fonte per riempirla.

            L’uomo con la cisterna piena si sente, erroneamente, al sicuro.

  13. C’é una sostanziale differenza sia in termini di veleni che di CO2 tra bruciare petrolio (e derivati) e metano.

    In poche parole se anche non esistessero le rinnovabili (FV, eolico, idroelettrico ecc) e ci fossero per l’elettricità solo centrali a metano, l’auto elettrica inquinerebbe sempre di meno di quella a combustione interna (anche se andasse a metano).

  14. Sono completamente d’accordo,
    Ho una plug-in e il mio impianto fotovoltaico da 10KW riesce a malapena a soddisfare il mio chilometraggio verde di 2/3 del chilometraggio totale (12.000Km su 18000Km totali in 16mesi di possesso) .
    Se avessi una EV il chilometraggio aggiuntivo sarebbe derivato da fonti fossili e il problema sarebbe solo spostato .
    Vai elettrico non ama le plug-in ma hanno il loro mercato e comunque aiutano a alla diminuzione dell’inquinamento .

    • Forse l’errore è stato mettere l’impianto fotovoltaico all’ombra?
      Un impianto da 10 kWp ben esposto produce minimo 11000 kWh all’anno, che consentono in teoria di percorrere circa 75000 km. poi è ovvio che l’autoconsumo a favore dell’automobile non sarà al 100% della produzione, quindi si andrà ad acquistare, ma il bilancio è sicuramente ecologico, avendo prodotto più del consumo totale dell’auto.

      • Dai tuoi calcoli, però, non tieni conto né dei consumi della casa (se è no gas sono alti) né del fatto che la macchina deve essere sempre parcheggiata a casa durante il giorno.
        Il fotovoltaico (inteso quello casalingo) da una mano alla mobilità green, ma non è sufficiente da solo. Se poi si ha anche una seconda auto elettrica ancora meno. La politica energetica nazionale deve fare la sua parte.

      • Non proprio, la mia produzione annua è di 8200 Kwh/anno e se li userei solo per caricare l’auto farei circa 25000 Km, ma più di metà della produzione la uso per la casa .
        Vivo in Polonia e i pannelli per ragioni tecniche sono messi metà ad est e metà ad ovest .

          • Certamente e a tal proposito l’anno scorso a luglio sono stato in Sicilia per vacanze .
            In quel di Scoglitti, non ho mai visto così tanto sole, 33 giorni senza vedere una nuvola!!!
            Li si dovrebbero creare i grandi impianti fotovoltaici ma purtroppo anche nel privato se ne vedono pochissimi.

        • @Luigi
          ah, beh, la Polonia è proprio la spina nel fianco dell’EU a livello energetico. Non è questione di latitudine: i paesi scandinavi si stanno svincolando dalle fonti fossili (pur essendone produttori).
          Comunque con una EV si fanno 100 km con 15 kWh, quindi 8200 kWh/anno darebbero più di 50000 km

        • 8200 con un 10kWp ha seri problemi di posizionamento. Ne fa 5600 il mio 5kWp che ha problemi di ombreggiamento.

        • Quale auto ha che percorre 3km con 1kWh? Chiedo perché non conosco nessuno che abbia consumi tanto elevati.
          La mia id3 58kWh ne percorre in media 7, la corsa-e di un amico pure, la e-up di un collega ne percorre circa 10.
          Ma 3km con 1 kWh, mi pare un po’troppo esagerato.
          Forse ha sbagliato qualche conto.

          • Ho una GLC300e, in questa stagione col freddo, pneumatici da neve e riscaldamento sono 3Km/kW, nella bella stagione arrivo a farne 4, con stile di guida leggero.
            Non posso sbagliarmi, carico al massimo 10Kw su 13,5Kw disponibili e i Km. sono 30 o 40 nella bella stagione.
            La stella di chilometri ne dichiara 44.
            La GLC uscita quest’anno con una batteria da 32 KW la danno per 110 Km. di autonomia in solo elettrico.

          • Beh, se uno prende un Ferrari, non deve lamentarsi se la macchina beve tanto.

  15. Anche solo spostare l’inquinamento e concentrarlo in un punto, avrebbe comunque effetti positivi.

    1 centrale elettrica che lavora sempre a regime, alla massima efficienza, e con una sola ciminiera da controllare e filtrare, penso sia molto meglio rispetto a 10.000 motori di auto con 10.000 marmitte (ad altezza naso) che lavorano a regimi e temperature variabili (sperando siano revisionati a dovere…).
    Ci sono poi anche effetti positivi secondari, tra cui il non dover rifornire sistematicamente tutti i distributori disseminati nel territorio con camion cisterna, che a loro volta inquinano.

  16. La tecnologia V2G, che consente di utilizzare la batteria delle vetture in maniera bidirezionale con la rete elettrica, darebbe una grossa mano alla diffusione delle rinnovabili, soprattutto il fotovoltaico, che hanno bisogno di immagazzinare l’energia quando questa é disponibile. Per quanto riguarda le emissioni di CO2 per la generazione di kWh elettrico la questione é reale. In Cina, dove la maggior parte dell’energia é prodotta bruciando carbone, vengono emessi 750g di CO2 per kWh elettrico. Facendo due conti, una vettura elettrica circolante in Cina emette oltre 110 g CO2/km, peggio di un piccolo diesel. Infatti l’LCA delle vetture elettriche varia fortemente a seconda del paese in cui circolano, nei paesi scandinavi é ovviamente vantaggioso rispetto a paesi come Cina e India. Noi siamo a metà strada, al momento

  17. Mi sostituisto per una volta a Massimo Degli Esposti e vorrei invitare Roberto Camporese a visionare il video che trova a questo link:
    https://www.youtube.com/watch?v=hMq_-0rD1YQ
    dove troverà tutte le risposte ai suoi dubbi. Non finirò mai di ripetere che in Europa, e in Italia in particolare, abbiamo la possibilità di produrre GRATUITAMENTE una enorme quantità di energia elettrica con il fotovoltaico (una delle più importanti risorse di energia rinnovabile) e continuiamo invece a voler bruciare combustibili fossili acquistati a caro prezzo.
    Non la finirò mai di insistere che basterebbe incentivare veramente l’installazione di pannelli solari su tutti i nostri tetti, ma non con la detrazione del 50% in dieci anni!, ma con la totale eliminazione dell’IVA per chi decide di fare il proprio impianto e la detassazione totale per i lavori di quel tipo delle Aziende che installano; ci sarebbe un BOOM di installazioni fatte a carico dei privati ed in parallelo; ci sono milioni di tetti ricoperti da tegole che aspettano solo di essere ricoperti di pannelli. Ed io aggiungerei anche che una legge dovrebbe A QUELLE CONDIZIONI pretendere per obbligo l’utilizzo di quei tetti e imporre, a chi non intende comunque fare la spesa, di cedere la propria superficie ad una organizzazione statale che si occuperà di farlo.
    Lo Stato non spenderebbe nulla e non riceverebbe introiti per dei lavori che diversamente non verrebbero proprio fatti; e quindi non ci perderebbe nulla

  18. Peccato che le centrali vanno a metano che ha una filiera che non ha un impatto devastante come gli idrocarburi derivanti da petrolio che vengono usati nei motori a scoppio.

    Il metano va nei tubi (il petrolio va con la petroliera);
    il metano non deve essere raffinato (la raffinazione del petrolio ha un impatto ambientale devastante);
    il metano ha scarti irrisori ed a basso impatto ambientale (gli scarti del petrolio sono in costante aumento in quanto i petroli sono sempre di minore qualità – e poi gli scarti vengono bruciati con leggi su misura seminando malati, morti, malformazioni neonatali, sterilità);

    Le centrali termoelettriche più sfortunate hanno rese del 40% mentre il motore a scoppio va da 17 al 23%.

    E se al motore a scoppio andiamo ad aggiungere tutta l’energia, l’inquinamento e la CO2 per preparare la benzina o il gasolio per farlo funzionare il rendimento sprofonda agli inferi.

    E se sul fronte inquinamento a quello che esce dallo scarico aggiungiamo tutto il disastro della filiera per preparare benzina e gasolio ci spaventiamo.

    Ci fosse serietà entro il 2035 andrebbero fermati anche quelli in circolazione!!!!

  19. Anche le EV inquinano se l’energia è da fonti fossili.
    Nessuno qui dentro ha mai sostenuto il contrario.
    Però chi guida elettrico spesso viaggia con energia prodotta al 100% da fonti rinnovabili, al contrario di chi guida termico che sempre gasolio o benzina puzzolente brucia.

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