Anche il Superbollo per le auto più potenti ha i giorni contati. La maggioranza di centro-destra sembra orientata a cancellarlo, considerandolo un tributo inutile.

Anche il Superbollo tra i micro-tributi inutili: ecco quanto costa
Mentre in tutta Europa si punta a incentivare le auto meno inquinanti, se non a emissioni zero, in Italia il governo sembra orientato ad aiutare chi compra le auto più potenti. E costose, naturalmente, oltre che con maggiori emissioni. L’esecutivo considera il superbollo una delle “microtasse” che val la pena eliminare una volta per tutte. Cancellando l’importo extra dovuto dai possessori di auto di potenza superiore a 185 kW. Questi ultimi sono tenuti a versareUna 20 euro per ogni kW che supera appunto quota 185. Non sono bruscolini. Nel caso di un’autovettura con potenza pari a 250 kW, secondo le stime del Corriere, l’importo da azzerare sarebbe di circa 1.300 euro. Un salasso a cui sono sottoposti non solo i proprietari di auto sportive, ma anche chi guida uno dei tanti grandi Suv in circolazione. La tassa fu introdotta nel 1976 sui diesel, abolita nel 2005 e parzialmente reintrodotta nel 2007. Secondo il ministro dei Trasporti Matteo Salvini è tempo di eliminarla di nuovo.

“Ha distrutto l’auto sportiva italiana” (ma non è vero…)
“Tenuto conto delle parole, prima del viceministro Leo e oggi del ministro Salvini, spero sia possibile, in tempi brevi, trasformare concretamente le intenzioni in realta‘”. Cosi’ sullo stop al Superbollo auto, Andrea de Bertoldi (FdI), componente della commissione Finanze di Montecitorio. “Mi impegnero’, quindi – preannuncia in una nota – a presentare un emendamento specifico in modo da porre fine ad un’imposizione inutile e meramente populista. Frutto della demagogia sinistroide che ha caratterizzato i precedenti governi. L’eliminazione del superbollo, che ha distrutto il settore delle auto sportive in Italia, rappresenta un’opportunità per l’automotive di riconquistare nuovi spazi di mercato. E, per gli appassionati, di poter finalmente coronare i propri sogni. Il tutto peraltro senza penalizzare l’erario, ma anzi determinando in prospettiva maggiori introiti dovuti alla ripresa del settore“. Forse Bertoldi non lo sa, ma aziende come Ferrrari, Maserati e Lamborghini scoppiano di salute: altro che distrutte.
Il contribuente va “tosato” con intelligenza e non ucciso. Questo superbollo, numeri alla mano, ha fruttato e frutta molto meno di quanto ipotizzato nella relazione parlamentare che ne accompagnava l’istituzione. Poi certamente non nego che utilizzare auto con queste potenze. nelle attuali condizioni di traffico, con i limiti di velocità esistenti in autostrada, sia ben poco giustificabile. Forse ha veramente ragione chi dice che 60/70 cv bastano e avanzano, ma questo non può essere imposto per legge, bensì deve essere frutto di una razionale scelta dell’utilizzatore. Dovremmo, penso, prendere esempio dalla legge francese, che tassa fortemente l’acquisto, e non il possesso, di auto potenti
ripeto il concetto a coloro che parlano della tassazione prevista in norvegia delle ev perche’ pesano di piu’, che , anche le auto endotermiche pesano tanto , alcune auto ( tutte ) pesano piu’ della mia spring 1000 kg e perche’ allora non dovrebbero essere tassate tutte le auto che pesano piu’ di mille kg ? perche sole le ev ?ci sono auto che arrivano a 2300 kg endotermiche (suv e grosse berline ), quelle non consumano l’asfalto ?
mandrie di diversamente cavalli in libertà nei commenti..
Le imposte sul cosiddetto lusso sono intrise di ideologia.
Non ci sono dubbi che avere un quadro di Picasso in salotto sarebbe un lusso, ma è una cosa a portata di pochissimi e solo per quello siamo tutti d’accordo.
Viceversa, è più costoso andare tutte le sere a mangiare fuori in 4 in una trattoria, piuttosto che mangiare pasta in bianco e farsi un viaggio di 2 settimane alle Maldive una volta l’anno. Allora tassiamo di più le cene in trattoria o i viaggi alle Maldive?
Da liberale moderato (idee economiche di destra, sociali più di sijistra) credo che le imposte in genere dovrebbero essere solo sul reddito (o su quello che è idoneo a generarlo) e le tasse dovrebbero invece essere il corrispettivo di un servizio. Già l’IVA mi pare una sorta di pizzo, anche perché ricade alla fine sui consumatori.
Il superbollo è una scemenza senza appello, figlia degli anni in cui gli operai tedeschi in vacanza a Rimini giravano con i 3.000 cc e noi favorivamo le auto sotto i 2.000 cc in ottica Fiat e ripresa tardivamente in ottica “de sinistra”, come se ancora ve ne fosse una. “Facce ‘na cosa de sinistra, dai!” “A frate, eccote er superbollo, ‘anvedi oh?”.
Se lo Stato ritiene che qualcosa vada proibito, o lo vieta direttamente o incentiva i prodotti concorrenti, ma tassare una Ferrari (che io non posso permettermi) più di una Panda non ha senso giuridico alcuno. Anzi, con la vendita di un’auto costosa, si pagano fior di stipendi di operai, impiegati, ingegneri. C’è da chiedersi cosa abbiano in testa, se non l’invidia, quelli che odiano il lusso in sé.
Tassare qualcosa per scoraggiarlo, oltre che essere inutile, è anche immorale. Sarebbe come mettere una multa di 10.000 Euro a chi fuma in ospedale, precisando che, tuttavia, se la si paga si può continuare ad affunicare i presenti.
Carissimo,
posto che le cose di sinistra che mi affascinano sono tipo il piede di Maradona, la chitarra di Jimi Hendrix, il dritto e il rovescio di John McEnroe e la scrittura di Leonardo da Vinci (spoiler: tutti mancini… 😛 ) …
Giova sempre ricordare che il superbollo è stato pensato da Silvio e implementato da Monti.
Due noti “radicali liberi” che hanno iniziato la loro carriera inneggiando a Mao col pugno chiuso, e la Hazet 36 sotto l’eskimo. 😉
Torno a ripetere: di per se il principio ha un suo senso. Che in fondo condivido.
Ciò che non ha senso è pensare che qualcuno per amor di patria e di passione comunque pagherà una cosa di fatto impagabile.
Perchè 20 euro al kw è semplicmente dire “non voglio che si acquisti questo tipo di vetture”
Se Monti, il quale non credo avesse così in odio le auto prestazionali da studiare un provvendimento di fatto punitivo, davvero ha ritenuto che in Italia 20 euro al kw fosse una cifra che una persona sana di mente (per quanto benestante) sarebbe stato disposto a pagare…
Ecco, forse questo più di tante altre cose potrebbe fungere da esempio circa lo “scollamento mentale” tra quelle che banalizzando potremmo definire elites (economiche, sociali, culturali etc) e il resto del mondo reale.
Ma imputare “all’asinistra” ciò che è stato voluto da Silvio e implementato (malamente) da Monti… Ecco, anche questo è semplicemente uno stravolgimento della realtà.
Detto con la massima simpatia e serenità, sia chiaro.
aggiungerei un particolare non secondario::
dove sedeva ai tempi il proponente (Salvini) di questo provvedimento?
in maggioranza, con Silvio.
quindi prima ha partecipato a mettere il balzello, e ora lo vuol togliere a spese della collettività (se quei soldi non li prendi lì, li prendi da altre parti)
Guardi Mario, pur concordando con lei per la parte che riguarda il ruspa, se fosse di suo piacere e di suo interesse si legga pure il mio commento su sotto.
È stato il superbollo ad essere un danno per la collettività. Occhio e croce ogni anno lo Stato Italiano ha perso qualcosa come 100-120 milioni di mancati introiti. Questo è, piaccia o no.
Quindi la fesseria è stato istituirlo nei termini in cui lo conosciamo, l’autolesionismo è stato quello di mantenerlo magari per non privarsi del sottile piacerino (quello sì un po’ mancino) di dire “dagli al ricco”.
Piacerino tra l’altro un po’ sciocchino, perché un superbollo modulato in maniera intelligente magari “il ricco” tra un moccolo è un mugugno magari lo avrebbe pagato anche.
Invece, per un numero non indifferente di anni, non ho mai visto così tante targhe straniere circolare per il nord Italia attaccate a macchinoni diversamente proletari…
Vero anche che col senno del poi è tutto più semplice.
personalmente penso che tutti hanno una visione teorica della realtà ,
nel senso che tutti, me compreso, vediamo solo quello che ci fa più comodo
purtroppo ,il mondo è più complesso di quello che riusciremo a capire in dieci vite intere
per quel poco che ho capito io ;
sia a destra che a sinistra tendono a una visione piramidale della società di retaggio ottocentesco
con un vertice , una burocrazia e la massa
il novecento ha dimostrato,tanto a destra che a sinistra, che le strutture piramidali di stato
non funzionano e portano a massacri immani , vedi fascismi vari e unione sovietica ..
in Italia hanno introdotto la social democrazia nel dopoguerra , che almeno per qualche decennio ha permesso un po di sviluppo , con ascensori sociali funzionanti .
alla base della civiltà ,subito dopo i diritti civili e la libertà di opinione c’è una tassazione equa
senza tasse , c’è :
l’inciviltà , il far west ..
non c’è welfare , pensioni ,sanità , lotta alla criminalità
con troppe tasse , c’è :
il “controllo” mafio-fascio-sovietico-fantozziano
dove le accise sui carburanti hanno mille scopi diversi
ma nessuna riporta chiaramente “finanziamenti pubblici per il fossile”
le tasse cambiano nome e funzione , per una forma di “riciclaggio di stato”
e nessuno ha il coraggio di metterci mano , da quarant’anni almeno,
malgrado sceneggiate elettorali,con tanto di lanciafiamme ..
anche perchè è palese che le lobby interessate finanziano tutto il sistema politico affinchè ..
non cambi nulla ,
anche perchè la stessa politica è diventata un lavoro e fa lobby come nemmeno Max Weber avrebbe potuto mai immaginare
per fortuna c’è la tecnologia che va avanti globalmente senza controllo , che per chi è previdente , oggi può alleviare il peso “dell’apparato” sul cittadino anche in un paese conservatore ,a destra come a sinistra, come l’italia
il boom degli impianti di energia rinnovabile PRIVATA di quest’anno è un esempio
per una tassazione equa , trasparente la vedo dura in questo paese almeno a breve periodo
ai posteri l’ardua sentenza
“Si può sperare che il mondo torni a quote più normali ..
se avremo ancora un po da vivere ..
la primavera intanto, tarda ad arrivare ..”
F.Battiato
Il superbollo è una tassa assurda e ridicola che ha sicuramente rovinato un mercato e mandato all’estero molte auto di futuro interesse storico.
A chi dice di sostituirlo con un incremento delle accise rispondo che sarebbe una ottima idea, ma andrebbe a colpire tutti, anche chi ha la vecchia Panda mille che fa magari ancora tanta strada, quindi sarebbe molto difficile da realizzare. Ai fan del solo elettrico che si lamentano rispondo di stare attenti perché prima o poi anche le Tesla da 300 e più cavalli potrebbero pagarla, e saranno pesanti colpi da digerire. Quando si parla di tassazione non c’è mai una scelta giusta e una sbagliata, dipende solo da cosa si vuole avvantaggiare o incoraggiare. Ma è chiaro che se penalizzi qualcuno (troppo) lo stato avrà sempre da perderci.
A voler mettere un superbollo a tutti i costi, forse l’unico mezzo che effettivamente lo merita è il suv:
– consuma mediamente il 15-20% rispetto al corrispettivo “berlina”;
– quando lo hai davanti ti diminuisce la visuale;
– se sbagli ad urtarlo (con torto o con ragione) la sua massa superiore contribuisce a danneggiare maggiormente la tua auto e te stesso;
– se sbagli a tamponarlo in frenata il suo paraurti ti finisce sul parabrezza;
– il baricentro alto lo rende meno sicuro del corrispettivo “berlina” (minor stabilità).
Adesso sbranatemi pure, ma se riflettete è la verità.
Sante parole. La categoria di auto più inutile che possano aver mai creato.
In teoria sono perfettamente d’accordo, ma come si fa ad identificare un SUV? Con l’altezza? ma alcuni cosiddetti SUV di segmento B sono più bassi di una Panda od una Sandero. Con le dimensioni delle ruote? Ed allora come si identifica la soglia di ingresso? Con il peso? Ma la differenza rispetto ad una berline corrispondente è spesso modesta?
Una goccia alla volta.
A volta anche a secchi interi.
Ma che ci volete fare tanto i ricchi immatricolano all’estero, cosa invece che non fa il vecchietto con la Panda.
Sono sempre spettacolari le difese di chi ha di più, un po’ troppo di più.
SINCERAMENTE…
Pensiamo che verrà abolito per fare spazio a una norma più equa e proporzionale al tasso di inquinamento?
Io credo proprio di no. Sono sparate fatte per accaparrarsi quella fetta di elusori che ha pagato con Monti per poi spostare i beni mobili in giurisdizioni più favorevoli. O in porti più favorevoli. Tutta gente con una decina di auto super lusso.
Capisco… ed è capitato anche a me… niente audi 3.0 v6. Non è quello il problema, non facciamoci distrarre.
La norma andrebbe rivista in aumento più che proporzionale rispetto alle variabili cv e tasso di inquinamento. Nessuno della maggioranza a Roma lo vuole fare. Questi non si ricordano nemmeno che il Sig Monti arrivò per merito loro prima che i cds sull’Italia andassero a livelli stellari.
Che tolgano il super bollo e anche la pillola anticoncezionale. Che rovinino la vita alle coppie che non possono procreare, che continuino pure su questa linea, tanto sono stati votati e hanno il diritto pure di creare un sistema presidenzialista e far eleggere B. e pure tutte le olgettine.
Io credo che, al di là delle filosofie politiche, questi siano semplicemente degli incompetenti votati alla missione di fare gli influencer piuttosto che economisti o i giuristi.
Ora, la domanda è: andreste a farvi togliere un polipo addominale da un muratore?
Se si allora avete ragione. Stanno facendo la cosa giusta.
Se no…??!!! Allora rischiamo la pelle. Si, perché al di là dell’ inconsistenza economica del provvedimento c’è il fatto che è calato in un contesto in cui tutto è abbandonato agli slogan di Salvini.
Lo slogan è: Il ricco pagherà meno e il povero continuerà a pagare lo stesso.
Perché il ricco è colui il quale crea lavoro e dovete adorarlo .. o voi poveri plebei. Uno dei problemi del tifo politico è che molti plebei non sanno quanto siano ricchi i ricchi e a volte loro stessi si credono ricchi e si riconoscono nelle parole dei ricchi appena acquisiscono un po’ di tranquillità economica.
Concludendo… tolgano pure il super bollo e anche quello sulle barche, alzino il limite del contante a 40 Mila euro, lascino pure gli studenti in appartamenti fatiscenti a 600 euro al mese in nero e se ne freghino anche dell’ ecologia. Io aspetto il giorno in cui verranno costretti ad abbandonare gli scranni per farsi sostituire da un nuovo Draghi o… peggio dalla troica.
Se come dici tu chi ci governa sono degli incompetenti allora spiegami perché i partiti di centro destra continuano ad aumentare da qualche anno, il loro consenso a tutti i livelli, nazionale, regionale e comunale; evidentemente per la maggioranza degli italiani non sono degli incompetenti come affermi altrimenti non sarebbero sempre più al governo di regioni e capoluoghi, non ci hai pensato?
Comunque per tornare in tema io l’abolizione del superbollo la trovo una buona cosa.
“i partiti di centro destra continuano ad aumentare da qualche anno, il loro consenso a tutti i livelli” perché ormai anche quelli con la foto di Lenin in sala hanno capito che il CSX ha perso la S e pure la X
In Italia il Centrodestra vince grazie al Centrosinistra.
Sono favorevole. In cambio mettiamo il bollo proporzionale alle emissioni di co2, tanti più gr/km emetti, più paghi.
Allora perché non mettiamo il bollo considerando i km percorsi annualmente?
Visto che la mia auto è vero che potrebbe emettere più CO2 quando si usa, ma se si usa talmente poco, come avviene con la gran parte delle auto sportive, che vengono utilizzate solo per il giretto della domenica. Per cui nella realtà inquina molto meno di tutte le altre che vengono utilizzate quotidianamente!
Ma infatti se ne parla da anni come la proposta più sensata: si aumenta il prezzo dei carburanti per quel poco che serve per compensare l’introito del bollo e chi più usa l’auto più paga. Ma non se ne fa nulla, anche perché gli introiti del bollo vanno alle Regioni, mentre i proventi della benzina vanno allo Stato e ci sarebbe da studiare un meccanismo di compensazione per le Regioni. Campa cavallo…
Io sarei x abolizione del bollo e sostituzione di detto con un’accisa sul carburante: consumi e paghi, non consumi e non paghi. Il bollo é una vestigia di una fiscalità antiquata da riformare in toto
Questa sarebbe la giusta soluzione, ma visto che è giusta e intelligente non vedrai mai la luce
E non solo alle regioni, dott.Tedeschini, nella riscossione del bollo auto c’è un altro ente, uno dei millemila di questo paese, che vuole la sua fetta: l’ACI.
Invece metterei una tassa relativa hai PM 2,5 e PM 10 emessi, visto che i particolati inquinano invece la CO2 no, essendo indispensabile per la sintesi clorofilliana. E guarda caso un SUV EV causa peso eccessivo dovuto a batterie pesanti emette molta più PM 2,5 di una Punto Diesel.
La CO2 è climalterante, il particolato no, è “solo” inquinante per gli animali, uomo compreso.
In generale, andrebbe tassato un mix tra i due.
Questo dato del PM 2.5 è una tua supposizione oppure è supportato da qualche studio scientifico? Illumina pure noi per favore. Quello che dici della CO2 è vero, ma comunque resta un climalterante e gli sforzi che si stanno facendo sono per limitare oltre gli inquinanti pure i climalteranti. E ancora, solo i SUV EV emetterebbero polveri sottili, quelli termici invece no? Poi ti dirò che i tubi di scarico di auto diesel ogni tanto emettono del fumo nero, dagli pneumatici di qualsiasi tipo di vettura non ne ho mai visto quando vengono usate regolarmente, con questo non voglio sostenere che non emettano particolato, ma le quantità credo siano ben diverse.
Cioè stai dicendo che tutta la CO2 emessa negli ultimi 200 anni dalle attività umane è cosa buona? Vero, non è tecnicamente classificata come “inquinante”, è “solo” climalterante.
dai, calcoliamo anche i PM, secondo me la punto diesel non se ne esce benissimo. Non ha frenata rigenerativa ad esempio, con cui freni una BEV la maggior parte delle volte; basta mettere le pastiglie giuste e una EV inquina meno di una ICE anche solo calcolando i freni, vedi alcuni studi come questo (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35760182/) :
When only primary exhaust PM emissions were considered in vehicles equipped with non-asbestos organic (NAO) brake pads, the total PM10 EF of the EV (47.7-49.3 mg/V·km) was 10-17 % higher than those of the gasoline ICEV (42.3 mg/V·km) and diesel ICEV (43.2 mg/V·km). However, in vehicles equipped with low-metallic (LM) brake pads, the total PM10 EF of the EV (49.2-57.7 mg/V·km) was comparable or lower than those of the gasoline ICEV (56.3 mg/V·km) and diesel ICEV (57.2 mg/V·km). When secondary PM emissions were included, the EF was always significantly lower for the EV than ICEVs. The total PM10 EF of the EV (47.7-57.7 mg/V·km) was lower than those of the gasoline ICEV (56.5-70.5 mg/V·km) and diesel ICEV (58.0-72.0 mg/V·km).
E più si scende col diametro delle schifezze immesse, più ne escono solo dalle ICE, perchè sono sottoprodotti della combustione.
Per le gomme, ovvio che tra un suv e una Punto probabilmente le gomme si consumano di più sulla prima, ma fare un paragone a parità di veicolo? Perchè allora la mia id.3 pesa mezza tonnellata meno di un GLE. Quindi?
Prendiamo invece la stessa auto con motori diversi:
Mercedes EQE SUV: 2355 kg
Mercedes GLE: 2235 kg (la più leggera)
120 kg di “peso eccessivo”? L’equivamente di trasportare due passeggeri in una o nell’altra?
E fortuna che ti chiami esperto di EV. Come quello che si da dell’astuto da solo.
Sig. Dell’Oca, suvvia, mi spiace di essere sempre nei suoi pensieri. Si rilassi ogni tanto, la vedo nervoso.
a parte le priorità già espresse dagli altri lettori,dove le ev ne escono vincenti su utti gli aspetti nel giro di poche decine di migliaia di km;
vi comunico che il particolato dei freni e delle gomme entreranno prepotentemente nelle prossime normative europee euro 7 e 8 ..
qualche casa costruttrice ha anticipato la questione
la piattaforma meb VW con i tanto criticati freni a tamburo l posteriore , mira proprprio a ridurre il particolato da attrito dei freni , i freni posteriori autoregistranti , non hanno dischi e pasticche da sostituire
le miscele delle gomme vengone everranno studiate per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale
per i freni il passo successivo , reltivamente “semplice” è tutto a favore delle EV,
non è difficile immaginare per il prossimo futuro, un freno a induzione all’anteriore , che batterie permettendo
non emetterà alcuna particella per attrito, ma recupererà quasi stutta l’energia in supercondensatori e/o batteria al titatanato di litio per renderle disponibili istantaneamente alle ripartenze o trasferire lentamente al pacco batterie primario
non mi importa quando tolgono una tassa ,
mi preoccupa con cosa la rimpiazzano o cosa aumentano in cambio
qualcuno ottimista dirà che ogni centesimo tolto all’erario
è un centesimo che torna all’economia reale ..
amici miei,siete degli inguaribili ottimisti ;che non sanno dell’esistenza dell’uccello padulo
ciò sarebbe vero se a ogni mancato incasso dell’erario corrispondesse un taglio alla spesa inutile dello stato , inibendo l’azione “fastidiosa” del volatile suddetto
ma a parte il dimezzamento, che in realtà è una riduzione di un terzo dei parlamentari e senatori
negli ultimi decenni ho visto ben pochi tagli all’esercito di “faccio cose vedo ggente” e “metto timbri e archivio fogli inutili”
comunquel la vedo dura , dato che il bollo è una tassa anche regionale
firmato:
un cittadino che paga 360 eur l’anno di bollo per un 2000 cc atchinson con soli 130 cv
e che viene da un’ibrida giapponese 1800 cc che pagava una cifra non molto inferiore
piccola cilindrata ,spesso non significa minor consumo e minor inquinamento
imho ci sono molti motori fino a 2500 cc progettati per consumare e inquinare poco
per qunto siano o stiano per diventare anacronistici
my 2 cent di super pollo che odia l’altro volatile riportato in questo post
interessante : questo governo vuole bloccare la pillola anticoncezionale gratis alle donne non abbienti perché costerebbe 140 milioni l anno fornirla ma poi rinuncia ad incassare 115milioni l anno dal superbollo. un po’ robin hood al contrario. oppure una lievissima
ipocrisia per cui non ci sono soldi per la salute delle donne povere ma si trovano per far contenti i possessori di ferrari e lambo..
Ma perché l’articolo non riporta anche le perdite stimate dovute al superbollo? Circa 100 milioni/anno.
C’è qualcosa che va contro l’interesse di molti (solitamente non abbienti) e a favore dell’interesse di pochi (solitamente benestanti) che questo governo ancora non ha fatto?
Finalmente una iniziativa intelligente, che consentirà di vendere più veicoli sportivi sul mercato italiano, dove già il solo bollo è altissimo. Ed eviterà a molti appassionati di auto sportive di ricorrere ad immatricolazioni presso stati esteri per poi circolare in Italia, cosa ammessa dalla normativa Europea. E di conseguenza spesso non pagavano ne bollo ne le multe derivanti dalla circolazione in Italia.
Manca ancora un tassello molto importante, liberare od aumentare il limite di velocità nei tratti possibili autostradali. Perché è un’ assurdità che veicoli che possono viaggiare in sicurezza a velocità più elevate, pur pagando cifre importanti per l’uso delle autostrade Italiane, debbano viaggiare a 130 km/ora, tanto quanto molti furgoni o utilitarie che viaggiano al massimo della loro potenza!
Io proporrei, a chi vuole alzare o eliminare il limite di velocità in autostrada dove ci sono molti furgoni o utilitarie che viaggiano al massimo della loro potenza, di aprire il portafogli e finanziare la costruire di autostrade parallele alle esistenti, che a quel punto diventerebbero gratuite per chi le ha finanziate, in modo che possano utilizzarle alla velocità che preferiscono.
Immagino che non sappia che in Germania non esiste il superbollo, che non si paga l’autostrada, che è un’unica autostrada per tutti i veicoli e che la velocità è libera nel 90% del percorso.
@Luciano Ciccotelli Credo che lei non sappia che in Olanda non si paga il superbollo, ma il bollo si e pure a caro prezzo, mediamente 465€ contro i 167€ dell’Italia. Che i costi di gestione delle autostrade in Germania sono a carico di tutta la collettività e non solo di chi ne usufruisce, e che il limite di velocità autostradale nel Regno Unito è di 112 km/h.
OK, fatta questa premessa, lei dove preferirebbe vivere?
Il paradiso per qualcuno potrebbe essere l’inferno per altri.
Per la gran parte dei veicoli costruiti negli ultimi quindici, tecnicamente ancora molto affidabili, viaggiare a 130 km/h in autostrada, con furgoni che ti sorpassano credo che sia un inferno, mentre per lei questo è il paradiso.
Poi ci sarebbe il costo del bollo e superbollo che si paga in proporzione alla potenza del veicolo. Perché mai poi si dovrebbe pagare il bollo ed il superbollo per una potenza superiore a quella necessaria per viaggiare ai 130 km/h se poi è vietato utilizzarla?
@Luciano Ciccotelli Io ho la fortuna di lavorare per un’azienda molto attenta alla salute dei suoi dipendenti e non impone orari di arrivo presso i clienti, quindi mi posso permettere di frequentare le autostrade a velocità ben sotto il limite di velocità in modo d’arrivare sul posto di lavoro più che rilassato. Comprendo che questo non valga per tutti, ma mettersi dietro alla mia autovettura ad un metro di distanza, mentre sta effettuando un sorpasso a 135-140 km/h e sfanalarmi, nonostante sia in piena fase di sorpasso, mi irrita particolarmente. Il tizio che è dietro di me, se aveva fretta, poteva partire prima. Se poi, per l’incuranza di una persona ne vanno di mezzo altre l’irritazione si trasforma in ben altro.
Il bollo auto e il superbollo auto sono due imposte dovute per il possesso dell’automobile e non per la circolazione. Inoltre non viene pagato neppure per poter viaggiare oltre al limite consentito dal codice della strada e i loro acquirenti possono usarla liberamente in pista senza alcuna restrizione.
Lei è un caso su mille che può permettersi di viaggiare al di sotto del limite massimo di velocità in autostrada, prendendosela comoda.
Chi utilizza l’autostrada normalmente è perche ha fretta di raggiungere un’altra città e per quanto mi riguarda a volte si trova a 800/1000 km dal punto di partenza. Questo però non mi porta a sfanalare nessuno che si trovi in fase di sorpasso. Purtroppo per persone come lei lo stato perde cifre importanti di Iva, bollo in quanto la gente si fa due conti ed immatricola con una società di comodo in Romania o Bulgaria un auto sportiva girando tranquillamente in Italia. Superando poi ogni limite di velocità e non pagando alcuna multa. A meno che non venga fermato sul fatto, cosa che non avviene praticamente mai. E qualche cretino come me che paga tutto in Italia si sente impotente di fronte a ciò, per cui auspica che le cose cambino.
@Luciano Ciccotelli Si devo dire che sono abbastanza fortunato di lavorare per questa azienda, infatti per distanze superiori ai 600 km sconsiglia l’utilizzo di autovetture e sconsiglia pure di rimanere alla giuda per più di 8 ore in totale oltre a sconsigliare di restare alla guida per più di 2,5/3 ore consecutive.
Sul discorso che lo Stato ci perda dei soldi avendo introdotto il superbollo potrebbe essere interpretato come un bene, meno soldi entrano nelle casse dello stato, più soldi rimangono in tasca ai suoi cittadini. Comunque io non sono contrario all’eliminazione del superbollo visto che alle casse dello stato porta solo 100 milioni di euro, io sono estremamente favorevole all’eliminazione di qualsiasi tassa, ma sono certo che pure lei concorderà con me che i legislatori ci devono dire come pensano di recuperare quei soldi che verrebbero a mancare se togliendo il superbollo non si innescasse quel circolo virtuoso da farli pervenire comunque sotto altra forma. E visto che si vuole eliminare il superbollo, perché non eliminare pure il ticket sui medicinali e sulle visite specialistiche che potrebbe interessare una ben più alta percentuale della popolazione?
Il discorso che sta facendo sulle immatricolazioni effettuate al di fuori dell’Italia, mi scusi se mi permetto, mi sembra un po’ un copia e incolla di un comunicato emanato tempo fa dalla UNRAE, visto il soggetto mi fa un po’ pensare di quanto ci sia di vero, mi piacerebbe vedere qualche documento istituzionale che confermi ciò.
Sull’ultima parte del suo intervento mi trova pienamente d’accordo visto che pure io sono nelle sue stesse condizioni, però preferirei che il governo intervenisse su faccende che riguardassero la stragrande maggioranza dei cittadini, mi viene in mente scuola e sanità al momento, e magari posticipare gli interventi che interessano solo una piccola parte di questi. Come piò notare ho scritto posticipare e non eliminare, questo perché ritengo che ognuno di noi abbia il diritto di veder soddisfatte le proprie aspettative.
Non sono d’accordo sull’aumento della velocità su autostrade come le nostre. Girano ancora troppi veicoli poco sicuri.
Un regalo da 200 milioni ai signori ricchi. Del resto è scritto tutto nei loro programmi: togliere a chi meno ha per darlo a chi più ha.
Qualcuno dica al commercialista di FdI che il superbollo fu introdotto dal governo tecnico Monti.
Esatto!!!!
Da quel giorno ogni volta che incontro uno che si è laureato alla Bocconi inizio a preoccuparmi e mi tocco gli attributi.
errore il superbollo auto è partito dall’ultimo governo Berlusconi (2009-2010) e rimodulato da quello Monti che ne ha abbassato la soglia dei KW ed aumentato sproporzianalmente il valore perdendo in un colpo solo un gettito iva pazzesco /bollo/ assicurazione perché la maggioranza delle vetture sono passate a targa tedesca, ceka, polacca , rumena con buona pace anche delle amministrazioni e forze di pubblica sicurezza che non riuscivano a recapitare e riscuotere una multa, fosse una sola
Quindi, siamo sicuri che togliendo il superbollo, chi se lo può permettere immatricolerà quelle stesse automobili in Italia? Io se dovessi acquistare una supercar continuerei ad immatricolarla in Romania, non sia mai che il prossimo governo reintroduca il superbollo. Inoltre, l’ARTICOLO 93-BIS DEL CODICE DELLA STRADA (Comma 1 e 2), non avrebbe dovuto risolvere il giochetto che permetteva ad un residente in Italia di poter immatricolare la propria auto all’estero e anche di noleggiarla fuori dai confini nazionali?
-l’ARTICOLO 93-BIS DEL CODICE DELLA STRADA (Comma 1 e 2),-
Che per uno strano scherzo del destino, se non ricordo male, è stato fortemente voluto dal nostro amico ruspa. 😂
se sei residente in Italia ed la vettura è intestata a te la devi re immatricolare nel luogo di residenza, se è un noleggio quello lo puoi fare ovunque il proprietario della vettura rimane il noleggiatore e te hai solo il titolo autorizzativo alla guita.
Le multe devono comunque fare il giro verso il noleggiatore che poi dovrebbe recapitartele.
Ti garantisco che , visto che dove lavoro utilizziamo tante auto a noleggio, molte hanno targa estera perché il noleggio viene fatto dalle filiali dove c’è un maggiore vantaggio economico; attualmente Repubblica Ceca, Polonia, Romania sono i posti a maggior convenienza con le tariffe più basse (considera che i costi assicurativi sono irrisori in quei posti), come quando vedi camion di noti spedizionieri italiani ma che hanno tutti targa straniera . L’auto è a nome della ditta e non assegnata ad una persona specifica quindi per le multe, salvo che non ti fermino e non ti venga elevata una contravvenzione in loco (hanno fisicamente in mano la tua patente) multavelox, ztl ecc devono essere inviate ad un autonoleggio all’estero che le comunicherà alla ditta che le ha in gestione che deve comunicarlo a chi l’ha guidata;già i primi due passaggi vanno a vuoto= nessuna contravvenzione verrà pagata.
Se tolgono i superbollo secondo me molti riprenderanno a riacquistare vetture più prestazionali senza timore di pagare un obolo inutile con maggiore introiti di iva ed di tassa di immatricolazione. Storicamente ho visto applicare superbollo sul GPL poi rimosso, sul Metano auto poi rimosso, sulle vetture diesel poi rimosso ed è esploso il mercato del diesel , sui veicoli 4×4 anch’esso poi rimosso. Dato che siamo un’economia basata sul consumo si deve dare la possibilità alla gente di spendere altrimenti blocchi consumi ed introiti all’erario.
Tanto se posso spendere sopra i 100k non mi mancano i soldi per un bollo da 2-3k euro anno però son più contento se li spendo in benzina e questa da maggiori introiti.
Qui devo dire che sono favorevole,
nel paese delle supercar è assurdo che esita una tassa simile,
quando fu inserito diverse persone si sbrigarono a vendere l’auto all’estero (e li smisero di arrivare nella casse dello stato bolli, e purtroppo anche tanti soldi figli di manutenzioni ecc. (con la loro IVA) fatte da persone tutt’altro che sciurette che portano a casa la pagnotta con fatica come la maggior parte di noi).
Chi possiede una supercar non fa i km di un agente di commercio, la tira fuori alla domenica mattina e fa il giretto, ed essendo spesso pure delicate per pochi chilometri.
I problemi ambientali sono dovuti ai motori termici usati per lavoro.
Infine diversamente quello che è sopra riportato il superbollo fu introdotto dal rettore della Bocconi nella manovra del 2011, che avrà tanti difetti, ma non quello di essere un demagogo sinistroide.
C’è un problema aggiuntivo che non viene considerato. Nel termico la quantità di carburante non varia al variare della temperatura esterna e non varia sollecitando il serbatoio. Le batterie vedono variare considerevolmente la tensione sia al variare della temperatura che al variare della corrente che hanno erogato (che altera la temperatura interna e quindi la capacità di erogare energia). L’indovinometro non ha molti punti fermi su cui basare le stime di percorrenza…
Non varia al variare della temperatura????
Spero stia scherzando
il termico varia al variare della temperatura e non poco. portare in temperatura un motore termico e riscaldare l abitacolo ha un consumo che non consideriamo solo perché basta progettare un serbatoio da 40 litri. ma se fosse da 15 ce ne accorgeremo eccome
Paga anche chi acquista un auto un po’ più sportiva che non costa uno sproposito, e non per forza suv o mega auto. Ci sono piccole sportive che sono sotto i 30k ma a cui devi pagare un rene di bollo, perché si.
185 kW corrispondono a 251cv….. sotto i 30k € non c’è niente che si avvicini a questi numeri…. ma di cosa stiamo parlando?
Di usato.
Sarebbe ora, il fisco invece di guadagnare ne ha perso perché il grosso delle vetture è stato re immatricolato con targa straniera .
Mi spiace ma stavolta non concordo nel merito dell’articolo.
Il problema è che dovrei scrivere un altro articolo e quindi evito.
Per quanto sia assolutamente vero che il superbollo non ha danneggiato più di tanto i marchi italiani, è altrettanto vero che in Italia ha completamente tagliato le gambe ad un certo tipo di mercato. Affermare il contrario, lo dico con la massima serenità, è semplicemente negare la realtà.
Tant’è che da un punto di vista contabile, e questo si sa da anni, il gettito del superbollo è stato di gran lunga inferiore rispetto alle previsioni e, cosa ancor peggiore, si sa perfettamente che ha fatto perdere allo Stato italiano centinaia di milioni per mancata IVA, mancato indotto e mancato tutto quello che volete voi. Si sa perfettamente ed esistono decine di articoli assolutamente attendibili che hanno fatto calcoli altrettanto attendibili.
Quindi al netto di qualsiasi sacrosanta posizioni ideologica, l’abolizione di questo specifico superbollo da un punto di vista puramente contabile è come minimo un atto dovuto.
Poi possiamo assolutamente stare a discutere della questione ambientale, del fatto che è sacrosanto presumere che chi si possa comprare un’auto nuova più potente di X in linea di massima possa avere una maggior capacità contributiva, possiamo anche tranquillamente di affermare che le auto sportive o potenti per i gusti di qualcuno possano essere degli orpelli assolutamente inutili… possiamo dire un sacco di cose giustissime e come detto ne avrei abbastanza per scrivere un altro articolo.
Ma che dal puro e semplice punto di vista della cassa il superbollo abbia fatto solamente da anni, questo ormai è assodato da anni. Quindi metterlo in discussione onestamente non riesco a classificarlo come un vezzo da trogloditi benestanti.
Io personalmente sarei stato per tenerlo in vita ma sottoporlo a una seria rimodulazione. Tipo €5 al kilowatt al di sopra della fatidica soglia dei 185.
Per non poche vetture sarebbe stato comunque un bel pagare e comunque sarebbe stato un segnale realistico del fatto che è giusto che chi si può permettere di spendere di più è anche giusto che contribuisca di più.
Poi non entro sul discorso ambientale che mi appartiene fino a un cerro punto… Anche qui tutto sommato sono d’accordo: giusto lanciare il segnale che chi potenzialmente ha più emissioni possa avere qualche piccolo sfavore rispetto a chi di emissioni ce ne ha molte meno o magari a livello locale anche nulle. Ma ripeto: è un discorso che lascio volentieri agli altri commentatori.
Però chiedendo di nuovo scusa confermo che questa volta non sono assolutamente d’accordo con il punto di vista dell’articolo.
Concordo al 100%. Tra l’altro non si considerano 2 aspetti: il fatto che il superbollo abbia favorito il noleggio di auto immatricolate all’estero e circolanti in Italia (e l’Europa ha già bacchettato l’Italia quando l’Italia ha cercato di contenere questo fenomeno) e il fatto che chi ha un’auto potente paga comunque tanti soldi di bollo (perché quello c’è sempre, eh!).
Ho pagato il superbollo sulla mia 350z pagata niente perché aveva 280 cv. Oggi pagano il superbollo auto come la Toyoya Yaris GR o la Hyundai i30n [ https://www.autoscout24.it/lst/hyundai/i30?atype=C&cy=D%2CA%2CB%2CE%2CF%2CI%2CL%2CNL&damaged_listing=exclude&desc=0&kmto=2500&offer=N%2CS&powerfrom=199&powertype=hp&search_id=1l27lqzj3ez&sort=price&source=detailSearch&ustate=N%2CU ] che si trovano a km 0 a 35000 euro. Per non parlare dell’usato, dove i prezzi sono molto più bassi…
Era quello che intendevo io scrivendo sopra….. Trovi tante auto ( Sti, wrx, GTI, RS, Tfsi ecc…) Al di sotto dei 30k dove molte di loro sono auto stradali un po’ più spinte ma considerate alla stregua di Porsche e simili. Magari dopo tanti anni uno si vuole togliere lo sfizio di avere un auto più spinta ma non lo può fare perché se no deve pagare solo di bollo oltre i 600€.
Enzo e Alessandro, non voglio essere sarcastico e so che con il seguente commento mi farò un bel po’ di inimicizie.
A questo punto perché non introdurre il superbollo per tutti tranne che per quelle auto che solo 25-30 anni fa erano più che sufficienti per poter andare al lavoro. Sto parlando di auto da 60-70 CV magari EURO6 che potrebbero a questo punto essere esentate dal bollo perché il gettito fiscale verrebbe garantito da tutti gli altri che dovrebbero contribuire in relazione alle emissioni dichiarate sulla carta di circolazione. Non ho fatto una stima di quanti verrebbero esonerati dal pagamento, ma sono convinto che l’aumento di chi lo devesse pagare sarebbe poco più alto di quello che sborserebbe oggi.
-A questo punto perché non introdurre il superbollo per tutti tranne che per quelle auto che solo 25-30 anni fa erano più che sufficienti per poter andare al lavoro.-
L’idea in linea di massima potrebbe avere anche un suo senso, e qui parlo seriamente.
Diciamo che aprirebbe la strada a concetti un po’ rischiosetti tipo stabilire ex lege che cosa sia da considerare poco, troppo o giusto.
Sulla falsariga: allora tassiamo anche gli smartphone più “evoluti”. In fondo si telefonava benone amche col 3310.
Solo per rendere l’idea. 😉
Un telefono “piu’ evoluto” non e’ piu’ pericoloso di uno meno evoluto.
Non ci puoi fare le corse in autostrada, per dire.
Magari ci saranno altri sistemi per rendere le macchine piu’ sicure (come il sistema per limitare la velocita’ ai limiti stradali che e’ stato introdotto di recente), ma scoraggiare la vendita di auto troppo potenti non e’ una cattiva idea.
-Un telefono “piu’ evoluto” non e’ piu’ pericoloso di uno meno evoluto.-
Lei dice? 😉
Viviamo in anni dove si sta scrivendo tutta una letteratura circa una più o meno reale “pericolosità sociale” di apparecchi così profondamente connessi in rete…
Chissà quante fake news in meno circolerebbero se avessimo tutti in tasca un 3310… 😂😂😂
Si entra in discorsi filosofici, lo ammetto.
E comunque siamo sempre lì: chi stabilisce a priori che cosa sia oggettivamente il “troppo”? Con che autorevolezza? E con che autorità?
Domande a cui oggettivamente non è semplice dare una risposta unica e conclusiva.
Tanto per dire: i crash test si fanno velocità nell’ordine dei 55/60 chilometri orari. E lei saprà benissimo come ne vengono fuori le automobili.
Saprà altrettanto bene che una vettura da 60/70 cavalli è in grado di raggiungere agevolmente e perché no di superare i 150 km orari.
Numeri alla mano, ci sarebbero degli ottimi argomenti per dire che già a 60-70 cavalli potrebbero essere considerati come “troppi”.
Non è che parlando di massimi sistemi io non possa essere tutto sommato d’accordo con lei. È che però il discorso è un pelino più complicato e va a coinvolgere gusti, sogni, desideri e ambizioni che in ultima analisi uno tutto sommato è anche libero di avere.
E per questo che nei giudizi bisogna cercare di essere sempre un pochino distaccati, altrimenti il rischio che si corre a volte in maniera del tutto innocente è quello di far coincidere ciò che si ritiene in assoluto buono con quello che ci piace. 😉
In realtà la stessa norvegia sta reintroducrnfo il bollo anche sulle bev dato che hanno creato un buco enorme nelle casse statali come mancato gettito quindi aspettatevi novità nel momento in cui la massa delle bev crescerà. Sul fatto fj tassare di più chi fa più km..ma che vi fumate? Il 90% degli utilizzatori giornalieri usa l auto per lavoro,esigenze domestiche non per gite fuori porta
La Norvegia sta introduco giustamente una tassa sul peso …
Se ha tagliato le gambe a un certo mercato, alla fine, secondo me sarebbe un fatto positivo.
Non servono 185 kW per nessun uso “legale” di un veicolo, figuriamoci di piu’.
Se il superbollo ha tenuto lontano dalle strade italiane un po’ di veicoli pericolosi, ha fatto il suo dovere (anche se magari gli estensori della legge pensavano ad altro).
Morte ai kulaki del motorsport quindi. 😂
Aspettavo il primo, non ho dovuto attendere molto. ♥️
Siete adorabili.
(Va che si sorride eh?)
Credo che il superbollo non abbia tenuto lontano nessun appasssionato di auto sportive da lei, semplicemente circolano con targhe Rumene, Bulgare, Tedesche a qualunque velocità e non pagano nemmeno le multe!
Questo grazie alla cecità di tanti politici sinistroidi che pensano di essere degli economisti.
Il pericolo è dato solamente dalle persone. Se sei uno che guidi da idiota, che tu abbia 300cv o 50cv gli incidenti li fai comunque, fra l’altro mi preoccuperei anche di auto che pesano oltre i 19qli ( suv ). A conti fatti il super bollo ( e anche il primo scaglione ) tiene lontano chi invece si va a fare la gitarella in pista, in modo legale e senza rompere le scatole a nessuno.
Stavo per scirvere un commento, anche perchè ho letto le cose più assurde sopra, ma lo hai perfettamente già scritto tu. Peraltro, qui c’è perfino gente che cerca di dimostrare che lo stato incassa meno tasse sui carburanti di quanti non ne dia come sgravi alle industrie petrolifere, quindi….ci sta che si scriva anche che con l’abolizione di questa tassa ridicola lo stato ci rimetta, quando si sa benissimo che è proprio il contrario.
Mi associo, il superbollo ha fatto più danni che utili.
Io sono per la libera scelta ma con sgravi/incentivi per le fasce di reddito/potenza/consumo/emissioni più basse.
Proporzionale ma non punitivo, altrimenti si bloccano gli investimenti e l’economia non gira.
Aggiungo un ricordo personale:
quando ero bambino ero abituato a vedere quotidianamente Ferrari, Maserati e Lamborghini intorno a me. Il sogno della motor valley.
Erano altri tempi, va bene, ma è ovvio che il superbollo ha frenato, se non ucciso, il mercato interno.
Ovvio far risparmiare i ricchi e togliere ai poveri. Ottima filosofia, perché invece con questi soldi non incentivano maggiormente le sole EV di provenienza europea?
Perché sono proprio così e ci tengono a dimostrarlo fino in fondo. Così= una caterva di parole no politically correct.
Perché come dimostrò la tassa sugli yacht voluta da rifondazione comunista le tasse del genere creano solo povertà. I yacht lasciarono la Sardegna e tutta l’Italia, si persero posti di lavoro, enormi guadagni nell’indotto, fior di tasse sui commerci e chi vi guadagnò clienti furono la Croazia, la Grecia, Malta e Corsica. Inutile ma i comunisti l’economia la distruggono solamente.