Il furgone Nissan NV200 Transporter sarà prodotto solo in elettrico. La versione diesel verrà abbandonata a partire dall’estate, con una scelta molto coraggiosa.
Molto richiesto per le consegne in città
Come la Smart, che da marzo cessa di produrre auto con motori a benzina (guarda), anche la Nissan ha preso una decisione storica per uno dei suoi modelli più popolari.
L’NV200 è molto usato in tutto il mondo, soprattutto per i servizi di delivery. Anche in Italia, soprattutto a Roma e Milano, è stato adottato da molti Corrieri-espresso per le consegne in città, proprio nella versione elettrica e-NV200.Il listino parte da 31.955 euro. Ovviamente la diffusione dell’allestimento a emissioni zero del furgone Nissan è stata agevolata dalle norme sempre più stringenti per l’accesso ai centri storici e alle ZTL. Fatto sta che nella fabbrica di Barcellona la produzione è cresciuta a 6mila pezzi all’anno proprio sotto la spinta delle richieste della versione elettrica. Versione divenuta assai più appetibile dopo l’introduzione di un pacco-batterie più capace, da 40 kWh, in grado di sostenere l’autonomia necessaria per gli spostamenti di un turno di lavoro.
Presto un pacco-batterie da 62 kWh?
E un ulteriore spinta alle vendite è venuta dall’introduzione della versione Combi, che di fatto trasforma l’eNV200 in un pulmino a sette posti. Ideale anche per i servizi taxi per piccoli gruppi, ad esempio da e per gli aeroporti. Ora l’attesa è per una versione del furgone Nissan con un pacco-batterie ancora più capace, da 62 kWh, lo stesso che sta per essere proposto sulla Leaf (qui l’articolo). Su questo, però, la Casa giapponese non ha ancora fatto nessuna comunicazione. Limitandosi ad annunciare che presto, ma in una data ancora non specificata, verrà abbandonato il diesel in tutte le automobili destinate al mercato europeo.
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