Anche Gerry Scotti ridicolizza l’auto elettrica. Dopo il contestato “test” di consumi e ricarica visto su Rete 4, un lettore ci segnala le parole di uno dei volti più noti di Canale 5 e di Mediaset. Per scriverci la mail è info@vaielettrico.it
Anche Gerry Scotti all’attacco, parlando di macchine per ricchi viziati
“Segnalo che ieri sera alla gogna mediatica contro le auto elettriche si è aggiunto anche Gerry Scotti. Dopo le solite frasi di rito riguardanti: tempi di ricarica, difficoltà per chi non ha box auto a casa, l’obbligo di possedere un cavo per ricaricare, … ha aggiunto una frase veramente offensiva. LE AUTO ELETTRICHE SAREBBERO MACCHINE PER RICCHI VIZIATI. Questo mi sembra davvero troppo! Sono possessore con mia moglie di impianto fotovoltaico (costruito nel 2020) ed auto elettrica (Volvo EX30) dal 1 agosto 2024. E siamo entrambi insegnanti con un bambino di 10 anni da crescere. È possibile che entrambi siamo viziati, dato che il giudizio lo dovrebbero fare altri e non io su me stesso, ma certamente non siamo ricchi. Per arrivare a quegli acquisti, che ci hanno permesso una notevole autonomia energetica e di mobilità, abbiamo fatto dei sacrifici. E soprattutto delle scelte (per esempio diminuire i giorni di vacanza negli ultimi anni oppure uscire a cena qualche volta di meno)“.
Anche Gerry Scotti…/ “L’ho sempre ammirato, spero che si ricreda”
“Vedo, invece, molto spesso tanti ‘figli di papà’ scarrozzare con macchinoni che fanno brum brum. Sono molto deluso e amareggiato perchè in Italia siamo riusciti a rendere politico e, peggio ancora, con tifo da squadra, qualche cosa che dovrebbe unire tutti: LA SALUTE DEL MONDO E LA PULIZIA DELL’ARIA CHE RESPIRIAMO. Spero di cuore che Gerry Scotti, personaggio televisivo che ho sempre seguito ed ammirato, possa rendersi conto di quello che ha detto. E magari rivedersi dalle frasi pronunciate. Un caro saluto e tanti auguri di un buon Natale a tutti“. Mattia
Ma perché Mediaset annunciò che la sua flotta sarebbe diventata elettrica (con Enel X partner)?
Risposta. La cosa curiosa in tutti questi attacchi delle reti Mediaset all’auto elettrica (il primo a scatnarsi è stato l’indimenticabile Nicola Porro) è questo dettaglio di cui nessuno parla. Ovvero il fatto che non più tardi di due anni fa la stessa Mediaset annunciò con enfasi che la sua flotta sarebbe diventata elettrica, grazie a un accordo con Enel X. Con una dotazione di ben 210 ricariche, nelle varie sedi, composta di Juice Box in AC da 22 kW e da colonnine DC da 60 kW. Ora, qualcuno a Cologno ha commesso un errore. O i responsabili delle auto aziendali, optando per auto per ricchi viziati. O i vari Porro, Del Debbio e ora Gerry Scotti che sparano a zero sull’auto elettrica, in modo anche sprezzante. Poi ognuno può dare il giudizio che vuole. Ma un po’ di rispetto per chi, come Mattia, ha scelto di non inquinare e di auto-produrre almeno una parte dell’energia che consuma non guasterebbe.
Ma quando e dove avrebbe fatto questa dichiarazione, strano perché nel suo programma c’è in palio proprio una elettrica
Sarebbe molto semplice aggiornare il parco auto italiano… a tutti gli Euro 4 e precedenti togliamo il tasto di ricircolo aria abitacolo.. vedrete che poi le prese di ricarica (sui lampioni come a Londra per esempio) saltano fuori..
Meglio, anche ad euro sei, fare lo scarico interno all’abitacolo….
Si chiama “soluzione finale”, e nonostante il marketing, non funziona, a meno di essere anche “globale” (possibile, ad esempio, se hai una forza armata spaziale come gli USA e un sistema di controllo capillare del pianeta come starlink di Musk).
Sicuramente quando Tesla ha cominciato a vendere la model S, prima auto elettrica con importanti numeri di vendite, era un’auto per ricchi. Ma anche grazie a questi apripista oggi ci sono auto elettriche che circolano e auto elettriche molto più economiche (Dacia spring in testa). Poi c’è l’usato che al momento è molto conveniente. In Italia si denigra l’elettrico probabilmente perché la produzione del termico sta crollando (grazie a Stellantis che preferisce produrre dove costa meno) e non c’è una alternativa in tempi brevi per convertire l’industria automobilistica all’ elettrico. (Ricordate l’autista del carro attrezzi che diceva al proprietario di una elettrica “ti sta bene perché per colpa tua gli operai perdono il lavoro”?). È come se ci fosse una regia dall’alto che in vari modi vuol fare boicottare l’elettrico con motivazioni demenziali che solo chi guida elettrico sa davvero essere tali. Gli altri ci credono e basta. Non si pongono nemmeno la domanda”sarà proprio vero che per fare 700km devo caricare 7 volte?”. E i risultati si vedono di conseguenza nei commenti dei Vip o dei Semplici umani. Chi guida elettrico è una minoranza (tranne in Norvegia, noto paese del terzo mondo, abitato da persone stupide, poco istruite, socialmente aggressive e palesemente non amanti della natura..) e come sappiamo prendersela con una minoranza è una modalità intrinseca dell’essere umano. Purtroppo.
Ma Voi ritenete il nazional-popolare gerry (ancora meno del Pippo Baudo) una persona colta ed intelligente e degna di nota???
E’ il prezzo per lavorare in mediaset.
Poi chi è moralmente integro se ne può anche andare via.
La ricetta classica della TV è:
1) prendere una persona più o meno nota a casaccio
2) fargli fare una dichiarazione ad effetto su una cosa di cui non sa assolutamente niente
3) diffondere questa affermazione sul media stesso.
Mi chiedo che differenza ci sia tra l’opinione del salumiere, giardiniere, avvocato o medico (ricchi o poveri, colti o meno colti non fa differenza) quando sono tutti ignoranti in questa specifica materia. Se voglio un consiglio su come cucinare la carbonara, o chiedo ad un comprovato esperto in cucina, o, se difficile, a un amico/a o parente di cui mi fido come cuoco. Non ad un atleta olimpico, o ad un presentatore tv, o ad un divo di Hollywood.
Eppure queste affermazioni fanno molto presa perché l’equazione notorietà = affidabilità (“celebrity advice bias”) bypassa tutti i filtri stabiliti in base al pregiudizio cognitivo del “capo tribù che ha sempre ragione”
Canile 5…
Essendo Lorella Cuccarini più fotogenica dello zio Jerry tutto si spiega e l’invidia spopola.
il sig. Scotti Virginio si fa eleggere in parlamento per poi non andarci mai. Poi rinuncia al compenso (è giusto dirlo) da parlamentare. comunque se tratti l’incarico di rappresentare e governare il paese come se si trattasse di andare al circolo delle bocce, che credibilità puoi avere ? nessuna.
Più correttamente, Scotti non risulta che abbia rinunciato al *compenso* da parlamentare (eh, mica scemo, dai…), bensì che abbia chiesto di rinunciare al vitalizio da 1000-1400 €/mese (a seconda delle fonti) maturato al compimento del 65° anno.
Peraltro senza riuscirvi, come riportano le ultime sue interviste in merito datate novembre 2023 reperibili in rete, in quanto non esiste alcuno strumento di legge che consenta tale possibilità ad un ex parlamentare.
A onore di Scotti, a novembre 2023 lui dichiarava di aver allora seguito il consiglio di ritirare comunque il vitalizio, ma di devolverlo poi in beneficenza.
Ammirare Gerry Scotti? È uno scherzo, vero?
Scusate ma onestamente mi sembra strano. L’ ultima volta che Gerry Scotti è stato intervistato a Deejay Chiama Italia (dove Linus è contro le auto elettriche) ha confidato di usare l’auto elettrica. C’è su Youtube. Mi sembra strano.
Dipende da cosa gli hanno detto di dire.
Magari tra qualche tempo dice qualcos’altro (ovviamente che gli hanno detto di dire).
Uhm… adesso ho capito quello che descrivi: marionette e burattini.
ogni giorno fai tanti messaggi arrogantelli cambiando tanti nick-name diversi, e già ti è stato detto che non è modo
poi fai anche questo numero da circo triste in cui ti auto-commenti e ti fai i complimenti da solo
Come in tutte le cose vi e’ il pro e il contro. Fermo restando i giudizi di chi e’ possessore di casa con garage e con attacchi elettrici, fotovoltaico ecc. ecc. allora vi e’ la comodita’ di usare l’auto elettrica, ma, il 90% che non ha né le comodità e né le possibilita’ di averle che cosa deve fare grandi scienziati, tornare alla carrozza con i cavalli? Naturalmente ognuno parla secondo il suo grado intellettivo o quello di farsi abbindolare dal sapientone di turno, ma la situazione non la vedo bene, perché? I grandi business men hanno trovato un altro albero della cuccagna ma stavolta gli e’ andata male, sapete perché? Non ci sono soldi. Un altro suicidio è quello dei grandi sapientoni della Ferrari, vogliono fare la Ferrari elettrica, faccio carakiri, Ferrari = motore, chi vuol capire capisca😎
Cominci lei a capire informandosi meglio prima di sentenziare su cose che non conosce né pratica. Grazie!
No grazie, preferisco non capire.
Gerry no elettrico? Me ne farò una ragione… :-)))
Io sono possessore di due auto elettriche, una acquistata senza incentivi e pagandola a rate con i miei sudati risparmi, l’altra acquistata con incentivi e pagata a rate con l’altrettanto sudato stipendio di mia moglie. Non siamo ricchi nè viziati, abitiamo in una abitazione in un condominio degli anni 80, pagata con mutuo, ho un box con wallbox e grazie alle due auto elettriche, risparmiamo almeno 200 euro al mese solo di carburante e centinaia di euro tra manutenzioni da non eseguire, bolli e parcheggi da non pagare, silenziosità e comodità nei viaggi. Il riccone di turno come Jerry Scotti, che pure mi sta simpatico, che da del ricco e viziato ai possessori di auto elettriche, mentre quelli che viaggiano in inquinanti Porsche Carrera 911 come lui sono straccioni… Ma ci faccia il piacere!
Buongiorno, la.salute del mondo e la pulizia dell’aria che respiriamo non si ottengono con l’auto elettrica. Il grosso problema sono le batterie montate sui veicoli elettrici. Queste contengono vari minerali l, tra cui il litio. Il processo di estrazione e lavorazione del litio é, purtroppo, drammaticamente inquinante. Per produrre 1 tonnellata di litio, si generano tra le 10 e le 15 tonnellate equivalenti di CO2. Per produrre 1 tonnellata di litio si consumano 1.000.000 di litri d’acqua. Il litio é naturalmente presente nei corsi d’acqua, laghi e fiumi. Il processo di lavorazione prevede che venga prelevata acqua da questi laghi e fiumi, venga processata creando salamoia e, i residui di lavorazione, altamente inqunati e contaminati, vengano reimmessi nel corso d’acqua originale. Oltre all’inquinamento dei corsi d’acqua, si inquinano le terre e si verificano fenomeni di intossicazione da litio nei lavoratori addetti alla produzione. Pertanto, finché la mobilità elettrica sarà basata su litio, non sarà una mobilità sostenibile
Palle signor G. In Cile il litio si estrae da laghi sotterranei salmastri. In Australia direttamente da rocce di spudomene. E’ tra i minerali più abbondanti sulla Terra. Se anche estrarre una tonnellata di litio comportasse l’emissione di 15 tonnellate di CO2 (ci dia la fonte accreditata) con una tonnellata di litio si possono produrre circa 125 batterie per auto elettrica. E il litio si recupera e ricicla al 95%, consentendo di produrre altre 110 batterie. Sa quanta CO2 emette una sola auto termica nell’arco di vita? Circa 17 tonnellate.
Secondo uno studio dell’Università del Cile, la piana salina di Atacama sta sprofondando a una velocità compresa tra 1 e 2 centimetri all’anno a causa dell’estrazione di salamoia di litio.
Lo studio ha utilizzato dati satellitari raccolti tra il 2020 e il 2023 per verificare le deformazioni della crosta terrestre.
L’area di sprofondamento si trova nella parte sud-occidentale della piana dove operano le compagnie minerarie che estraggono il metallo.
Il pompaggio della salamoia ricca di litio avviene a un ritmo più veloce rispetto alla capacità delle falde acquifere di ricaricarsi, provocando la subsidenza, ovvero il movimento verticale verso il basso della superficie terrestre.
Iniziate a fare informazione corretta anche voi.
Grazie per l’informazione. Per ricambiarla le do io qualche dato: dal 1900 al 2018 il livello dei mari è aumentato fra 15 e 20 cm a causa dello scioglimento dei ghiacci provocato dall’aumento delle temperature per le emissioni di Co2. Il fenomeno si è aggravato dal 2010 in poi con un aumenti di 7-10 mm all’anno. eccole un consiglio di lettura https://marine.copernicus.eu/it/ocean-climate-portal/sea-level Le estrazioni di petrolio e gas con la tecnica del fracking ha generato oltre 1.000 terremoti fra il Texas e l’Oklahoma. Più di un milione di pozzi hanno devastato e inquinato con acque contaminate centinaia di km quadrati degli stessi territori. Consiglio di lettura: https://www.repubblica.it/news/ambiente/rep_rinnovabili_fracking-terremoti-millennio-333.html
Inizi anche lei a non pescare solo quello che le fa comodo
Carlo Petrucci è scappato? O è ammutolito pensando a quanto, personalmente, ha già contribuito a distruggere il futuro dei suoi figli e nipoti con la sua auto diesel/benzina, con la caldaia a gas/gasolio, con l’abitazione in classe energetica G, votando partiti che inneggiano alla devastazione, allo spreco, all’egoismo, al furto etc.?
Mi perdoni ma per parlare male, a ragion veduta, dei combustili fossili non credo che stiano attendendo me visto che c’è la fila, mentre va sfatato il mito del tutto green. Qualsiasi tecnologia che utilizziamo per produrre energia ha un impatto ambientale, non ho volutamente ricordato l’aspetto più grave che è il rapido depauperamento delle risorse idriche locali per estrarre la salamoia di litio che sta creando non poche preoccupazioni alle popolazioni locali. A mio avviso non si vuole cogliere, e in molti casi volutamente, il fatto che non c’è una volontà di ridicolizzare l’auto elettrica quanto quella di esprimere il proprio dissenso contro questa imposizione. Se l’auto elettrica non va bene per tutti la imponiamo a tutti? è questo il problema e non l’auto elettrica in sè. Per l’altro commento nemmeno rispondo perchè una delle cose più insopportabili su questo forum è la convinzione di essere dei salvatori del mondo e di mettersi su un piedistallo morale e da lì offendere e denigrare chi non la pensa come voi. Non siete dei salvatori del mondo e non avete una superiorità morale rispetto agli altri. Un pò di sana umiltà vi farebbe bene.
Guardi che qui nessuno l’ha chiamata, nessuno è interessato alle stupidaggini che scrive e nessuno la obbliga a leggerci, se la infastidiamo. Anzi, auspichiamo tutti che se ne vada.
Qui chi offende e denigra dimostrandosi un ottuso negazionista e provocatore c’è solo il Carlo Petrucci e altri pochi come lui. Buone feste, a non risentirci mai più.
Ho vissuto in Cile per molti anni, passando metà del tempo in Atacama per lavoro, nel Salar di Atacama, dove vi sono molte miniere di Litio.
E’ una zona in gran parte desertica dove il problema a non è tanto quello quanto l’attività vulcanica e sismica costante (vivevo a Santiago nel 2010, quando ci fu il terzo più forte terremoto mai registrato).
Francamente se ci sono fenomeni di questo tipo non mi sembra sia un problema. In quell’area c’è un numero enorme di miniere a cielo aperto di tutto, molte illegali.
che testo sbilenco.. sembra un chat gpt però di quelli venuti male.. sempre più scarsi questi troll
È peggio estrarre, trasportare, raffinare, consegnare, sversare, rifornire i derivati del petrolio, devastante per aria, mari, terreni, salute e follemente energivoro. Finalmente questo scempio sta per finire
informo tutti ma soprattutto lei Sig.G che per buttare in atmosfera 87 milioni di barili/giorno nel mondo ( ogni giorno) di petrolio bisogna anche estrarli da qualche parte e op segreto : un terzo della foresta amazzonica l’abbiamo gia ‘persa grazie all’estrazione del petrolio in questi ultimi 20 o giu’ di li . la prego si informi ma bene bene su come potrebbe andare a finire ( vedi cambiamenti climatici ) saluti
In compenso Andrea Galeazzi con un video su Youtube difende il video di Vaielettrico.
Visto. Ottimo video che stigmatizza con ironia quanto fatto dal programma e dal giornalista che si è prestato a quella tale bassezza.
Se guardate la puntati di 8 e mezzo su la7 di ieri sera non era meglio.
Niente di particolarmente aggressivo contro l’elettrico ma tutto a favore del resto che non è elettrico, come quella cima di Bern… che punta ai carburanti alternativi, quelli che potranno avere forse solo i milionari come lui.
Mi sto sempre più convincendo che l’Italia è stata designata come laboratorio per la regressione umana e come prossimo Paese dove gli Stati (Cina, India, Usa, Corea, Vietnam) delocalizzeranno per sfruttarne la manodopera a basso costo.
Basti guardare gli ultimi provvedimenti demenziali del governo.
Mai in vita mia con un’elettrica. Per scelta mi sposto solo con il Gasolio. Compratevi pure la vostra elettrica e siatene contenti almeno quanto lo sono io con i miei due bei “Gasoloni”. Buon Natale a tutti!
@Redazione
sempre il signore strambo kendric
può servire alle discussioni tenere i messaggi critici,
ma questi sono solo messaggi stupidini
per l’anno nuovo proporrei di rimuovere i messaggi stupidini o inutilmente arrogantelli per non incoraggiarli
Concordo, direttamente nel cestino, qualcuno ha ancora voglia di spiegare a chi non vuole imparare?
Sbaglio o da un po’ manca Enzo?
Sì, Enzo manca e ci manca.
Ma anche no.
Stesso commento postato l’11 gennaio 2024. Stefano, sa quanto ce ne frega dei suoi “gasoloni”?
Complimenti Stefano, ti invito a provare a stare nel box per un pò a respirare le emissioni “pulite” che generano i tuoi “Gasoloni”. Emissioni che fai respirare a tutti, loro malgrado, quando viaggi in auto.
@Stefano
Va bene ce ne faremo una ragione e quando ti vedremo percorrere a piedi la strada non ci fermeremo perchè… “mai in vita con l’auto elettrica”.
Stefano, di secondo nome, fai “intelligente”?
hai il Gasolone 27 della Bremach ?
Io posseggo due auto elettriche una mg 4 ed una yo yo , ho i pannelli da 3, 3 kW che mi aiutano e non dico a Gerry scotti quanto pago di luce per rispetto . Lui continui a pagare ed inquinare con endotermico . P.S non sono ricco e ne tantomeno viziato . Risparmio e non inquino .
Fino a quando le Elettriche Non si Doteranno Di Batterie allo Stato Solido con Percorrenza o Autonomia di 1.000 MILLE Kilometri … E Postazioni di Ricarica in Ogni Paesetto …. Non le Vuole NESSUNO !!!!!!!!
Facciamo arrivare le auto elettriche dalla Cina senza dazi e poi vediamo se non le vuole nessuno.
Buongiorno Kendric
ma prendersi un cane o un gatto no?
Ma facciamo anche 2000 km,che problema c è,poi però non vi dovete fermare per nessun motivo,pannolone o pappagallo in macchina!!!!!
caro Florio, ho una Suzuki Jimny benzina di 4 anni – autonomia poco meno di 500 km – , cosa faccio, la butto via visto che se una macchina non arriva ai 1.000 km non va bene ? Ma tu guidi? C’è l’hai la patente?
Ciao,
Sono nessuno
Ciao Florio, anch’io sono NESSUNO
se si vuole elevare qualche critica alla mobilità elettrica si può fare di meglio. Anche Vaielettrico, se lei leggesse, lo ha fatto. L’argomento che porta, oltre ad essere contraddetto dai fatti (un sacco di veicoli elettrici vengono venduti in tutto il mondo), è risibile.
Ho aggiunto un commento che verrà censurato, va bene?
Buongiorno Kendric
Infatti: un commento inutile e idiota. Cestinandolo le avremmo fatto un favore.
Bella la risposta dell’insegnante con la villetta.
Peccato che in Italia ci siano milioni di italiani che vivono nei palazzoni (oddio, che oVVoVe, i poveVy nei palazzoni!!!), nei quali con il fotovoltaico, al massimo, ci illumini le lucine dei citofoni.
Ne conosco tanti, anzi tantissimi: hanno tutti un garage con una presa da 16A che potrebbero utilizzare almeno per la seconda auto, ma preferiscono metterci le cose che non servono più, ma che non si buttano perché non si sa mai. E la macchina in mezzo alla strada.
Facciamo che se incontriamo una tesla che sta andando in economy e consuma ancora meno delle media, e meglio non averla davanti…
Tesla non ha modalità economy. Come può ben sapere il restante 65% della popolazione.
peccato che in Italia ci sono TUTTE le possibilità per avere un minimo di gratificazione lavorativa, se abiti nei palazzoni vuole dire che nella vita hai fatto il giusto per viverci in quei posti…
Se ragioniamo così, cioè nessuno può fare nulla perché altri non possono farlo, allora torniamo all’età della pietra. Tutte migliorie che hanno portato avanti l’essere umano sono iniziate da pochi e, quando valide, si sono estese agli altri
E gli altri milioni di non vivono nei palazzoni?
Contano un beeepp quelli?
Oh avete rotto con sta storia dei ricchi nelle villette. Apri gli occhi, guarda i prezzi al mq degli immobili nelle città e poi dimmi se è più ricco chi possiede un appartamento in città o una villetta in un paese di campagna. Io coi soldi della mia ci avrei acquistato un box auto in città chiaro? Non ti sta bene l’appartamento nel palazzone? Vendilo e comprati una villetta fuori città che vedrai ti avanzano pure soldi per l’auto elettrica e l’impianto fotovoltaico
Perfetto, eravamo preoccupati della sua assenza e aspettavamo la sua sparata quotidiana (che tra l’altro non porta nulla di nuovo a quanto lei normalmente dice).
un appartamento in città costa più di una villetta in paese
poi in generale commento da “chignefottista” ovvero da “suocera vigliacca” ovvero da persona disturbata
cioè atteggiarsi a vittima di offese o torti che però non ci sono, mentre si fa un torto o un’offesa agli altri “l’insegnante con la villetta”
roba da babmini dell’asilo, quelli meno in gamba però, poi da adulti si dovrebbe crescere, ma in italia è un modello riproposta da mieloni, salvino, buono per i più vigliacchi, cioè i truffatori e gli evasori fiscali totali
“LA SALUTE DEL MONDO E LA PULIZIA DELL’ARIA CHE RESPIRIAMO” perfetto, ma questa idilliaca frase dovrebbe fare scopa con quel dictat talebano che aleggia “o elettrico o morte?”.
Perché se lei è insegnante c’è qualcosa che stona nell’affermare che noi europei e sto allargando molto i confini, ci dobbiamo stracciare le vesti e strapparci i capelli per il futuro green quando, sempre noi europei, siamo quelli che stanno meglio di tutti sotto questo aspetto.
Ma poiché l’idiozia umana non conosce confini definiti il fatto di aggrapparsi a degli ideali indefiniti, ma che per business o mentalità smuovono l’interesse, ci porta a pensare che quasi siamo noi i più inquinante al modo e che dobbiamo sacrificare il nostro stile di vita, peraltro già abbastanza condizionato, per la salute del Mondo.
Bene, le do una notizia! Si vada a leggere il rapporto di «Coal 2024» e scoprirà quante fandonie si dicono.
Le anticipo io qualcosa, nel 2024 l’Europa ha diminuito l’uso di carbone di un ulteriore 12% rispetto al 2023 e pensi che burla, qual’è il Paese che ne ha consumato di più? Indovini? Non è difficile, la Cina?
La Cina si stima che a fine 2024 avrà consumato 4,9 miliardi di tonnellate di carbone, il 56% del totale mondiale. Ma è in buona compagnia perché anche l’India ne ha consumati di più 1,3 miliardi di tonnellate, il 15% del totale mondiale.
Questo significa che al di la di un suo risparmio personale il sacrificio per la salute del mondo è nullo ma proseguo e le aggiungo altro, nel 2024 con il carbone sono stati prodotti 10.700 terawattora (Twh) di energia elettrica in Cina, cosa ci ha fatto la Cina con tutta questa energia? Li ha utilizzati per la sempre più crescente domanda di auto elettriche, è già i 26 milioni di veicoli BEV venduti in Cina tanto acclamati dal presidente Michele Crisci vanno anche alimentati, ma anche per alimentare i data center dei sistemi di AI, notoriamente altamente energivori!
In Cina sono attive almeno 1.161 centrali elettriche a carbone.
Concludo dicendo che bisogna finirla con questa unilateralità verso l’elettrico perchè posta in questi termini e senza una programmazione accurata, cosa che non si sta facendo, da presunta soluzione diventerà un problema e anzi bene sta facendo la Meloni ad imporsi a differenziare lo sviluppo in campo automotive, IVECO docet.
La realtà è che la Cina se ne infischia altamente del suo pensiero bucolico e non ci pensa neanche lontanamente ad incrinare le sue posizioni economiche per l’ambiente, anzi con le strampalate idea dell’UE di fare solo auto elettriche non solo favoriamo la Cina economicamente ma la stiamo inducendo a consumare sempre più Carbone per l’aumentare di richiesta di elettricità.
Le fonti rinnovabili ci sono in Cina ma la politica cinese non è tonta e al momento continua a differenziare la produzione di energia senza penalizzare la propria economia e garantendosi comunque un approvvigionamento sicuro dal fossile ed in più cerca di vendere le sue produzioni green al resto del mondo, il pianeta può attendere.
Quindi tutto questo dimostra che ognuno può tirare l’acqua al suo mulino, ma spingersi poi nei concetti di verità assoluta e far passare la propria idea come il bene universale e la salvezza del mondo inizia da avere un pò il sapore di ridicolo quando basta informarsi un pò per capire che non è così e che la Cina in primis protegge i suoi interessi economici ed industriali a differenza di noi che vogliamo fare i figli dei fiori senza capire dove stiamo andando.
Visto che è stato breve lo sarò altrettanto: alcuni inquinanti cadono subito a terra e ce li teniamo altri no e diventano “patrimonio del mondo”. Sui primi possiamo fare tantissimo ed abbiamo convenienza economica a farlo . bello postare dati che si è capitano in modo parziale. Tolga i paraocchi e allarghi il problema con tutte le sue sfaccettature che non sono limitate al mercato auto
Qui di talebano vediamo solo lei e pochi altri: è riuscito a scrivere un fiume di parole mettendo in bocca al lettore che ha scritto una serie di discorsi che non ha fatto. Attendo la replica del dott. Degli Esposti per farmi due risate.
Le faccio una sola domanda io: ma perché No Elettrico? Le città dove noi non respiriamo più sono le nostre. Proprio non volete capire che la pianura padana è diventata un campo tossico? e ci coltiviamo pure. Dovete poi capire che la transizione ecologica e relativo green deal sono indispensabili, non sono un capriccio dei verdi.
Lei dice che bisogna prendere decisioni in base a quello che vede fare agli altri, i dati sulla Cina poi sono palesemente di parte, perche non scrive che sono al contempo anche il paese con il maggior incremento di rinnovabili al mondo? Perche non scrive che la Cina è leader nelle auto ecologiche? e nelle rinnovabili?
Perché non dice che tra Cina e india sono oltre 2 miliardi di persone,si citano questi paesi per l inquinamento,ma mica dicono che almeno la Cina,sta facendo dei progressi incredibili rispetto a 20 anni fa,non hanno capito che fra un po’ l Europa sarà il terzo mondo
secondo me sei il solito Kendric,
un tale livello di faziosità meloniana e ossessività è raro
Mister “Coal 2024”, si diletti allora anche con letture più edificanti, tipo questa:
https://www.vaielettrico.it/cina-centrali-fotovoltaiche-deserto-carbone/
Mah…insomma…che uno nella posizione di Gerry Scotti dia del “ricco” ad altri come se fosse un difetto è alquanto ridicolo… lui è forse povero? Credo che lui si possa permettere una Ferrari senza alcun problema….
A parte questo… si…questa campagna “contro” è veramente troppo e fastidiosa…ma a che pro?
Quotidianamente utilizza una 911 2 ruote motrici.
Hai visto mai fosse un obbligo contrattuale, sparlare dell’auto elettrica?
Eppure in una intervista di qualche mese fa a radio deejay, il Gerry nazionale ha detto di essere possessore di una fuoriserie elettrica. Mah……
E’ probabile che quella gente viaggi regolarmente in elettrico per tutti i noti vantaggi che ben conosciamo…. ma sono prezz… ehm pagati per fare campagna di disinformazione.
Come il giornalista del recente servizio che se è vero guida una Tesla.
Gente venduta.
Su Facebook ho trovato una pubblicità che Jerry Scotti ha fatto per la Penske Car di Modena/Bologna/Mantova , concessionaria dalla quale aveva acquistato nel 2022 una Porsche Taycan 4S. Quindi si è definito lui stesso un ricco viziato.
E aggiungiamo il programma di Jerry Scotti a quelli da boicottare!
Jerry scotti è un finto simpatico,me lo ricordo bene quando ai tempi della discesa in campo del suo padrone,dispensava nelle sue trasmissioni che non c entravano niente con la politica,consigli su come votare,come fecero a quei tempi Mike Bongiorno, Raimondo Vianello ecc..,servi sciocchi del potere