Anche a Torino ricaricare è un’impresa

Anche a Torino ricaricare è un’impresa: le colonnine ci sono e funzionano. Ma servono da parcheggio per auto tradizionali, come testimonia Claudio con questa foto. Ricordiamo che la mail per scrivere alla redazione è info@vaielettrico.it

anche a Torinopunto interrogativoAnche a Torino usano gli stalli  delle colonnine come parcheggi, che tristezza

“Giusto per testimoniare che la situazione è ancora critica…Stamattina volevo fare un rabbocco e mi sono trovato due auto endotermiche ad occupare gli stalli. Mi trovo in strada del Fortino.

Nonostante che sulla colonnina Enel X fosse stato evidenziato che la stessa era attiva e che le auto sarebbero state rimosse. Io sono la Mercedes di traverso a destra per  riuscire a fare una ricarica…che tristezza. A oner del vero ho chiamato la Polizia Locale per evidenziare il fatto e mi hanno confermato che avrebbero provveduto a mandare un carro attrezzi… Ma non ho voluto infierire. Grazie e buon lavoro. Claudio M.

anche a TorinoLa multa sarebbe un atto dovuto, ma campa cavallo…

punto interrogativoRisposta. Chi diceva che certi comportamenti sono tipici del profondo Sud (qualcuno ce l’ha scritto..) è servito dall’ennesima segnalazione di abuso che arriva invece dal profondo Nord. Parlare di rimozione è illusorio, tanto più che neppure il Codice della Strada la prevede. Ma la multa, questa sì, sarebbe un atto dovuto. E il Codice la prescrive non solo per le auto termiche che sostano nelle ricariche. Ma anche per le elettriche o ibride plug-in che hanno terminato l’operazione da almeno un’ora. O che non stanno ricaricando affatto.

Ecco il testo dal sito del Ministero, che non ci stanchiamo mai di ricordare: “Aree dedicate alla ricarica dei veicoli elettrici: il divieto di sosta, con le relative sanzioni, si estende alle aree dove si trovano le colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli. Il divieto vale anche per gli stessi veicoli elettrici che non stanno effettuando la ricarica o se hanno completato da oltre un’ora l’operazione“.

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Visualizza commenti (8)
  1. Bisognerebbe fare un video per mostrare la differenza tra cosa succede se parcheggi un auto che impedisce il riforminento di benzina e cosa succede se parcheggi un auto che impedisce il riforminento di elettricità.

  2. Questa è una classica cosa da italiano medio. Arriva il tizio con l’auto, non ci sono parcheggi, trova invece la colonnina libera e dunque ci parcheggia l’auto. Lui è a posto e non ha più il problema di trovare parcheggio. Gli altri? Che si fottano…

  3. // Parlare di rimozione è illusorio, tanto più che neppure il Codice della Strada non la prevede. //

    Redazione, se capisco bene il senso dell’art. 159 CdS, a me pare invece che preveda proprio la rimozione come prima misura e solo in alternativa il blocco del veicolo…

    «Art. 159. Rimozione e blocco dei veicoli.
    1. Gli organi di polizia, di cui all’art. 12, dispongono la rimozione dei veicoli:
    […]
    b) nei casi di cui agli articoli 157, comma 4 , e 158, commi 1, 2 e 3
    […]
    3. In alternativa alla rimozione e’ consentito, anche previo spostamento del veicolo, il blocco dello stesso con attrezzo a chiave applicato alle ruote, senza onere di custodia, le cui caratteristiche tecniche e modalita’ di applicazione saranno stabilite nel regolamento. L’applicazione di detto attrezzo non e’ consentita ogni qual volta il veicolo in posizione irregolare costituisca intralcio o pericolo alla circolazione.
    4. La rimozione dei veicoli o il blocco degli stessi costituiscono sanzione amministrativa accessoria alle sanzioni amministrative pecuniarie previste per la violazione dei comportamenti di cui al comma 1, ai sensi delle norme del capo I, sezione II, del titolo VI.»

    ===========================

    Riporto anche l’art. 158, comma 1 h-bis) e 1 h-ter) citato dall’art. 159.

    «Art. 158. Divieto di fermata e di sosta dei veicoli.
    1. La fermata e la sosta sono vietate:
    […]
    h-bis) negli spazi riservati alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici;
    h-ter) negli spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici. Tale divieto e’ previsto anche per i veicoli elettrici che non effettuano l’operazione di ricarica o che permangono nello spazio di ricarica oltre un’ora dopo il completamento della fase di ricarica. Tale limite temporale non trova applicazione dalle ore 23,00 alle ore 7,00, a eccezione dei punti di ricarica di potenza elevata di cui all’articolo 2, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257)).»

    (Fonte: https://www.aci.it/i-servizi/normative/codice-della-strada/titolo-v-norme-di-comportamento.html)

  4. Su qualche altro furum si legge spesso la frase che si deve “educare” chi non lo è, in modo che anche chi pensa di approfittarne delle situazione ci pensi un paio di volte prima di metterla in atto.

  5. Iorio Cavallini

    Non si tratta di infierire…anche x le elettriche ( come è sottolineato nella risposta)…ma di rispetto delle regole se si pensa di vivere in un paese civile…se si facesse sul serio, almeno io, credo proprio che se dovessi dover andare a riprendere l’auto in un deposito ( oltre a pagare una bella multa) smetterei di approfittarne…e anche in fretta!!

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