A Milano (leggi qui) segue Firenze. Le due città chiudono o limitano l’ingresso al centro alle auto inquinati, ma mettono a disposizione super incentivi per residenti e imprese.

Sommando contributi comunali e statali a Firenze si può arrivare a 15.000 euro. Rispetto a Milano però il contributo non deve superare il 50% del costo totale dell’auto (esclusi accessori, IVA e messa in strada).
Se a Milano i divieti scattano il 1 ottobre, a Firenze, non sono ancora definiti tempi e modi. All’ufficio stampa comunale ci dicono solo che il provvedimento si chiamerà “scudo verde” e “imporrà limitazioni all’accesso sull’intero territorio comunale“. Gli incentivi però sono già approvati, anche se la domanda si presenta dal 26 settembre, e c’è tempo fino al 31 dicembre per presentare la domanda.
Zero contributo ai ricchi, e due fasce Isee per incentivo da 7500 e 5000 euro

Come a Milano l’accesso all’incentivo per acquistare l’auto elettrica – ma anche ibrido (benzina plug-in o full-hybrid) e gas no bi-fuel (GPL, metano) – è dedicato soprattutto ai meno abbienti. Per i redditi con ISEE oltre i 70.000 euro l’accesso è completamente escluso. Per gli ISEE fino a 36.000 euro si ha diritto a un contributo da 7.500 euro che scende a 5.000 per chi supera i 36.000 ma non va oltre i 70.000.
LA TABELLA DEGLI INCENTIVI

Ma il sostegno raddoppia con gli incentivi statali. Quindi è possibile avere altri 5.000 euro (si è attesa in attesa del decreto che rende effettiva l’innalzamento della cifra a 7.500 euro) ma non superare il 50% del prezzo del veicolo (esclusi accessori, IVA e messa in strada).
Attenzione: si possono acquistare solo auto con costo da “listino prezzi ufficiale” della casa automobilistica produttrice inferiore a 40.000 euro compresi optional (esclusi accessori, IVA e messa in strada)”.
Obbligatoria la rottamazione, ma solo dei diesel
Per avere diritto al contributo è necessario la demolizione di un veicolo “con alimentazione diesel, omologato fino ad Euro 5 incluso“. E benzina? Abbiamo chiesto sempre all’ufficio stampa che conferma l‘esclusione totale, seppur paradossale, dell’alimentazione a benzina.
Attenzione: si ha diritto al contributo anche per le auto acquistate dal 1 ottobre 2021. A disposizione dei cittadini ci sono 2 milioni di euro.
Per tutti i dettagli vedere il bando al link
Per le imprese 500.000 euro e si finanziano anche furgoni e quadricicli

C’è un budget anche per il mondo economico. Si tratta di 500.000 euro destinati a Micro, Piccole e Medie Imprese con sede a Firenze ma pure nei comuni vicini di Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano, Lastra a Signa, Signa. Estensione territoriale valida anche per i lavoratori autonomi con partita IVA e gli enti del terzo settore.
LA TABELLA DEGLI INCENTIVI

Rispetto alle persone fisiche è più estesa la categoria dei mezzi agevolati: L2e, L5e, L6e e L7e; M1; N1 e N2 (fino a 7,5 t). Anche qui obbligatoria la rottamazione di “un autoveicolo delle categorie M1, N1, N2, N3 con alimentazione diesel omologato fino ad Euro5 incluso”.
Per tutti i dettagli vedere il bando al link
La limitazione del contributo ai diesel potrebbe anche avere un senso, ma non se esteso ai diesel euro 5, che dovrebbero inquinare meno di un’auto a benzina euro 2, 3 o 4, che invece sono escluse dal bando. Le solite assurdità all’italiana.
Si figuri che il contributo spesso viene concesso per la rottamazione di un diesel euro 5, altro che non inquinante…
capito tutto eh?? 🤦♂️