Le batterie agli ioni di litio con anodo in silicio di Amprius Technologies promettono di rivoluzionare la mobilità elettrica in terra e in aria. Con un densità energetica doppia delle migliori celle sul mercato, potrebbero consentire di aumentare l’autonomia di auto e aerei elettrici, riducendo al contempo ingombri e peso dei pacchi batteria. Le eccezionali prestazioni sono certificate da Mobile Power Solutions: la cella Amprius al silicio fornisce 504 Wh per kg e 1.321 Wh per litro a 25°C.
Jon Bornstein, presidente di Amprius Lab, spiega che la cella a pacchetto con anodo di silicio fornisce un’autonomia del 200% superiore rispetto alle celle con anodo in grafite, pur essendo più leggera e più piccola di altre batterie con lo stesso contenuto energetico.
Dall’aviazione alle auto elettriche?
La società ha anche sviluppato una piattaforma che permette di scegliere la quantità di celle installate, creando diversi tagli di capacità. In pratica ogni costruttore di veicoli elettrici potrà scegliere fra installare batterie che pesano meno con la medesima autonomia delle attuali; oppure, nel caso in cui si scelga di riempire tutta la piattaforma, con lo stesso peso ma con molta più autonomia.
Amprius ha sede a Fremont, in California. E’ nata come spin-off della Stanford University. La principale innovazione riguarda la lavorazione del silicio a nanofili.
Lo scorso ottobre, il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha assegnato ad Amprius una sovvenzione di 50 milioni di dollari in base all’Iniflaction Reduction Act (IRA).
Anodo in nanofili di silicio che piace alla NASA
Resta da vedere se il costo sarà competitivo. Una seconda incognita riguarda la vita utile delle celle. La tecnologia degli anodi a nanofili di silicio fu messa a punto nei laboratori della Stanford University per missioni spaziali. Nel 2016 la Nasa certificò una densità gravimetrica di 300 Wh/kg, ma una durata di soli 200 cicli.
Il primo cliente potrebbe essere AALTO HAPS, sussidiaria di Airbus che sviluppa una High Altitude Platform Station per connettività e osservazione della terra. Il direttore tecnico di AALTO Pierre-Antoine Aubourg ha affermato: «Non vediamo l’ora di sfruttare la cella da 500 Wh/kg di Amprius per sviluppare ulteriormente le impareggiabili capacità di resistenza stratosferica di Zephyr. Amprius è un fornitore attuale di valore con un ottimo track record e siamo fiduciosi che la batteria di Amprius fornirà la capacità di cui abbiamo bisogno».
Amprius ha vinto un premio Innovation by Design https://batteriesnews.com/amprius-450-wh-kg-battery-platform-named-a-finalist-fast-company-2023-innovation-by-design-award/
A quando sul mercato?
Il nascente mercato delle batterie litio/silicio sembra diviso in due categorie : quelle di Amprius privilegiano la densitá energetica mentre quelle di
Enevate (https://www.vaielettrico.it/enevate-batterie-con-anodo-in-silicio-per-il-pieno-in-5-minuti/) e StoreDot (https://www.vaielettrico.it/italvolt-produrra-le-batterie-ultrarapide-di-storedot/) eccellono nella velocitá di carica
Quando metteremo insieme i due dati si vola e si va in moto. 🙂
Ricorda? avevo detto 500 wh/kg per le moto.
Ci siamo arrivati in teoria. 🙂
Ho letto in un altro articolo VE che per le moto sará garantita la benzina piú a lungo rispetto agli altri veicoli quindi credo che ci sarà piú tempo per sviluppare batterie adatte ai modelli sportivi “a lungo raggio” 😉