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Il sindaco: “Ambulanza scarica a Panarea? Una montatura”

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ambulanza
L'ambulanza elettrica di Panarea

Il sindaco di Lipari Riccardo Gullo è chiaro: “Una balla, solo una montatura. L’ambulanza elettrica non si è scaricata”. Sulla versione del mezzo di soccorso che raggiunge l’eliporto di Panarea solo grazie alle spinte dei “passanti” si è letto tanto. Ma come sono andate veramente le cose? 

Un’immagine dal video dove si vedono i cittadini spingere l’ambulanza

Non è proprio un gioco da ragazzi spingere un veicolo anche se piccolo come il Porter Glass Van. Ci siamo rivolti, quindi, alle fonti locali. Muro di gomma, zero trasparenza ed estenuanti attese per arrivare a niente con i rappresentanti sanitari locali e di Messina (la Asp). Vediamo invece la versione del sindaco alla guida delle piccole isole delle Eolie da poco più di due mesi.

“E’ arrivata fino a tre metri dall’elicottero e con metà della carica”

Panarea
Il sindaco di Panarea Riccardo Gullo (sulla sinistra) a bordo di una golf car

Riccardo Gullo inizia la sua ricostruzione con la smentita dei tanti che hanno detto e scritto che l’ambulanza si è fermata durante il trasporto della donna malata e  ha citato perfino l’intervento provvidenziale dei passanti. “L’ambulanza è arrivata a destinazione ovvero alla pista dell’eliporto alle 19.50 ed è rimasta ferma in attesa dell’elicottero fino alle 23,15. Quando è atterrato bastava usare la barella per i tre metri finali. Come si usa fare  quando si soccorre una persona nei vicoli stretti dei nostri paesi dove non passa l’ambulanza. E si percorrono più di tre metri“.

Il video 

L’ambulanza non si è fermata per strada,  bene. Ma non si è mossa, anche se solo di tre metri, quando serviva? “Non è vero. L’ambulanza secondo quanto ho ricostruito è tornata in sede aveva la carica a metà. Quindi non si è riusciti a farla partire, ma funzionava. Non aveva finito l’energia a disposizione. Il resto sono solo montature“.

Il sindaco è furioso: “Ma quando mai si spinge un’ambulanza per tre metri, ma è una cosa costruita. Per di più noi ci adoperiamo per l’ambulanza, ma per sopperire all’inefficienza del servizio sanitario. L’elicottero non può arrivare dopo tre ore anche se si tratta di un codice giallo come è stato comunicato dai medici. I Comuni però non devono sostituirsi ad una amministrazione sanitaria carente”. 

Il porter elettrico è del 2004, ben 18 anni e tecnologia obsoleta

Abbiamo dato la versione del sindaco, ma chiesto anche informazioni sul veicolo per scoprire che si tratta di un mezzo vetusto. Siamo alla preistoria della mobilità elettrica: “Ho visto il libretto ed è del 2004, poi non so quando è stata consegnata“. Chiaro che parliamo di un mezzo antiquato con una bassa autonomia rispetto ai veicoli elettrici.  Chiaro ed evidente che il problema nell’isola non è la scelta tra elettrico o termico (per di più a volte manca pure il carburante) ma disporre di un mezzo di soccorso nuovo.

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20 COMMENTI

  1. Il problema di fondo è sempre strumentalizzare per diffamare, l’ambulanza aveva 18 anni , vorrei vedere quante ambulanze a combustione di 18 anni circolano.
    Fatta questa premessa se anche fosse vero che aveva finito il carburante, poteva essere a combustione e finiva comunque il carburante, perché se non lo metti nel serbatoio/batteria lo sa anche il mi.nipotino.di.6 anni che ma macchinina con le batterie scariche non si muove.
    Quindi i punti sono seri perché la sanità è allo sbando, che sia elettrica o a combustione un mezzo di 18 anni può benissimo non arrivare al ospedale e quindi il paziente potrebbe non farcela, per quanto riguarda eliambulanza stendiamo un velo pietoso, ma vale lo stesso per i pronto soccorso le ore di attesa sono infinite anche con codice giallo, e pure rosso 🤦🤦

  2. Innanzitutto qui c’è la parola di Vaielettrico contro quella di tutti gli altri: in una googlata con chiave “ambulanza elettrica Panarea” io oggi non trovo alcuna traccia della smentita (che in ogni caso sarebbe interessata e da prender con le pinze) da parte del sindaco, se non quella di questo sito. Quindi per quanto mi riguarda la smentita resta da verificare e trovo “ardito” un titolo in cui si preannunci di raccontare “come sarebbero andate VERAMENTE le cose”.
    A prescindere dall’episodio in oggetto in cui molti aspetti sono peculiari, il punto rimane comunque tutto, le ambulanze elettriche non sono assolutamente adatte ad operare in emergenza e dubito lo saranno per i prossimi 20 anni almeno. In questo caso specifico, per esempio, un’ambulanza avrebbe dovuto poter garantire al paziente di attendere per quelle tre ore a bordo anche con il riscaldamento o il condizionamento a palla e di essere sempre immediatamente o celermente disponibile per un nuovo intervento, appena terminato il rendez-vous con l’elicottero. Allo stato attuale non mi pare che la tecnica lo garantisca, come ho ribadito più volte.

    • Lei non ha la minima idea di quello che significa giornalismo. Vaielettrico è stato l’unica testata che ha sentito le autorità sanitarie, che si sono bel occultate dietro diverse scuse, e il sindaco. Ci ho parlato, non ho fatto copia e incolla.

      Per chiudere e fino a prova contraria nessuno ha quindi smentito il sindaco che ha lanciato accuse molto pesanti.

    • Anche tu hai la storia del “tra 20 anni”. Però se c’è da proporvi una centrale nucleare di quarta generazione (che non esiste) allora va bene anche se ci vogliono veramente 20 anni per costruirla e farla funzionare.
      Quelli come te capiranno qualcosa (forse) tra 20 anni dopo la milionesima alluvione e la milionesima siccità e soprattutto la miliardesima auto elettrica venduta con batterie da 1000 km di autonomia. Ah ma forse non sai niente delle batterie…scusa…aspetterò 20 anni così hai il tempo per leggere qualcosa di serio tra una sciocchezza e l’altra che leggi su facebook

  3. Puzza effettivamente di strumentalizzazione… anche perchè i mezzi elettrici, così come i mezzi termici, possono restare in panne anche se hanno ancora carburante (elettricità o benzina o diesel). Il guasto “meccanico” è spesso imponderabile, se poi stiamo parlando di un mezzo immatricolato 18 anni fa… e del quale non conosciamo la manutenzione… Se tanto mi dà tanto (elisoccorso che arriva dopo 3 ore su un codice giallo: roba da denuncia), le istituzioni sanitarie locali non sono troppo attente…

  4. domanda: da quando le ambulanze sono competenza del sindaco?

    c’è un video dove la gente spinge: quale sarebbe la montatura?

    piuttosto, non sarebbe ora di cambiare/sistemare il mezzo? la popolazione è di 300 abitanti, sicuramente raddoppiati triplicati nella stagione estiva: un mezzo di emergenza deve essere sempre pronto all’uso (anche se poco utilizzato), cosa che qui non sembra. manutenzione e controllo?

    l’idea che mi da questa storia è che la “sanità” sia organizzata coi piedi, elettrico o no.

    • Grazie Ernesto del contributo, è tutto scritto nell’articolo dove il sindaco sottolinea che non è sua competenza ma non se ne può certo disinteressare. Sulla montatura il sindaco è stato chiaro: “Non ha senso spingere un mezzo per tre metri… e aveva metà della carica a disposizione”. Giustamente come dice lei c’è da organizzare il soccorso sanitario e un mezzo del 2004 non è proprio la soluzione migliore. Allo stesso tempo è molto chiaro che la notizia da qualcuno è stata utilizzata per screditare la mobilità elettrica.

    • Quando un ladro ruba l’incasso di una tabaccheria e si scrive che “Un Nigeriano omosessuale di religione islamica ha rapinato ieri…” che cosa si conclude? Che è razzismo, perchè si sono aggiunte informazioni superflue dandogli priorità sul fatto al solo scopo di suscitare indignazione.
      Qui è la stessa cosa, viene riportato (tra l’altro falsamente) che il mezzo elettrico era scarico.

      “c’è un video dove la gente spinge: quale sarebbe la montatura?”
      Perchè 6 persone spingono un’ambulanza per alcuni metri quando una singola persona poteva tirare una barella, cosa che hanno comunque dovuto fare per gli ultimi metri dato che non parliamo di una capsula Dragon che attracca alla ISS con compensazione barometrica della pressione atmosferica? Può essere che intralciasse dove si trovava? Può essere che i 6 solerti paesani non sapessero che era elettrico e abbiano tentato un avviamento a spinta? O magari può essere che volessero fare vedere a tutta Italia in che razza di situazione si trovano per mancanza di mezzi adeguati, oltretutto in sostituzione di un servizio mancante? Chissà. Peccato che poi qualcuno lo abbia strumentalizzato facendolo diventare tutt’altro. Giornalisti…

      • giusto: dimentico sempre che vengono riportati fatti solo per screditare l’elettrico.. 🤦‍♂️🙄
        1) se la batteria fosse stata scarica come subito detto, la colpa non sarebbe stata di chi deve mantenere sempre pronto il mezzo?
        2) se fosse successo con un’ambulanza “normale” di avere il serbatoio vuoto e la gente a spingere, di cosa si starebbe parlando? di malasanità.
        che è quello che ho scritto nell’altro commento. quindi?
        cosa ha urtato la tua sensibilità nel mio commento?

        sono notizie che io definisco stupidate, a cui va dato il giusto peso: cioè ..una persona in codice giallo ad aspettare l’unico mezzo per andare in ospedale per 2 ore. tutto il resto è contorno

        • Non è proprio una stupidita visto che la titolazione è stata incentrata sull’ambulanza elettrica scarica e non sulle ore di attesa della paziente o su alcune luci non funzionanti dell’eliporto

          • è proprio quella la stupidata!!
            un articolo (scritto da non so chi e non mi interessa) che parla di un’ambulanza elettrica scarica nel momento del bisogno invece che della vera notizia: direi che si commenta da sé..

            non capisco il bisogno di dover puntualizzare che la batteria era a metà (comunque mezzo non funzionante). a che pro?

            immagino adesso che prima di salire chiederanno se è ice o bev..

            dare rilievo a non notizie (vedasi presidente aci e personaggi simili) ha sortito o sortisce qualche effetto che non siano commenti triti e ritriti?
            ecco il “giusto peso” di cui parlo..

            PS: se questo articolo fosse stato: “ma è possibile che, anziché parlare dei problemi di attesa di una persona grave che ha dovuto aspettare ben 2 ore l’arrivo di un elicottero, questo “giornalista” si sia focalizzato sul “guasto” (ancora non si sa di preciso, si era parlato di batteria scarica poi negato) dell’ambulanza bev come se fosse colpa di quest’ultima?”
            così ci sarebbe stata valenza morale, oltre che elettrica

          • Ernesto lei ha letto l’articolo? Non mi faccia dubitare perchè c’è scritto esattamente quello che lei consiglia di scrivere: “L’elicottero non può arrivare dopo tre ore anche se si tratta di un codice giallo come è stato comunicato dai medici” e nel finale chiudo così: “Chiaro ed evidente che il problema nell’isola non è la scelta tra elettrico o termico (per di più a volte manca pure il carburante) ma disporre di un mezzo di soccorso nuovo”. Non capisco il suo appunto.

            Ma Vaielettrico non è una testata generalista, anche se ci occupiamo di temi collettivi che interessano tutti, e quindi è chiaro che il focus è il funzionamento dell’ambulanza elettrica per capire se sono valide o meno. La gran parte degli altri media si sono focalizzati sul titolo: ambulanza elettrica si scarica, spinta dai passanti. Vero o falso? Da quanto dice il sindaco, non smentito, non è vero. Questo non è un punto secondario ma principale visto che la notizia ha avuto eco per questo aspetto e non per l’attesa dell’elicottero…

    • Sembra proprio così, poi un veicolo elettrico così datato e di una fase pioneristica sembra funzionare ancora

      • un Porter Micro-Vett di quasi vent’anni, con motore in corrente continua e batterie al piombo-gel, ancora marciante, dovrebbe essere un fatto da sottolineare in positivo, invece di essere strumentalizzato per sparare addosso alla mobilità elettrica, a maggior ragione dove non si ha la possibilità di acquistarne uno più moderno.
        Chissà se e quando sono state sostituite le batterie.

      • Ma senza contare che, da quando ne so, nelle Eolie sono anni e anni che girano piccoli mezzi elettrici (se ne vedevano già parecchi una decina di anni fa quando ci andai in ferie), se ad un certo punto se ne rompe uno non mi sembra così scandaloso…

        • ma infatti, mica è un gelataio qualunque che ne ha bisogno per lavoro..
          questa è solo un’ambulanza 🙄🤦‍♂️

          • Intendevo dire che dopo tutti questi anni di servizio mi pare normale che un mezzo meccanico (sui tanti in servizio nelle Eolie) possa rompersi, di qualunque natura esso sia, non che questo giustifichi il fatto che non sia stata fatta la necessaria manutenzione da chi di dovere.
            Mi sembrava abbastanza chiaro il concetto, se non lo si vuole per forza interpretare con malizia.

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