Altro flop elettrico, questa volta firmato da un grande nome dell’automotive, la General Motors (GM). Cancellata la linea di e-bike lanciate col programma ARIV.
Altro flop elettrico: due e-bike molto costose
Ufficialmente la ragione è legata ai problemi di bilancio sorti con il Covid-19 e alla necessità di concentrarsi sul core business. Ma il colosso di Detroit non sembra avere mai creduto molto nel progetto di mobilità leggera. Anche se, sulla carta, entro poco settimane avrebbe dovuto avere luogo il lancio anche sul mercato europeo. La storia di ARIV è piuttosto breve. Annunciato a fine 2018, lo sbarco di GM nelle e-bike era stato accompagnato da un contest per scegliere il nome, con in palio 10 mila dollari. Il premio era stato giudicato a febbraio 2019 e da lì di fatto era partita la produzione delle bici a pedalata assistita, con un design tutt’altro che disprezzabile.

Le Aviv erano disponibili in due versioni: la Melde e la Merge (pieghevole), entrambe con velocità massima di 25 km/h e 4 livelli di assistenza del motore. Con freni idraulici e motorino elettrico realizzato dai tecnici GM, da 250 W. Autonomia: fino a 64 km. Prezzi (comunicati per la Germania) non proprio popolari: 2.750 euro per la Melde e 3.350 euro per la Merge.
Altre Case auto nel business delle due ruote elettriche
A sentire GM, però, non tutto è perduto. Questo almeno ha spiegato il direttore Global Innovation del Gruppo, Brian Tossan, in una dichiarazione al sito americano The Verge: “Ariv ci ha fornito dei significativi insights sulla micro-mobilità, un patrimonio che intendiamo usare per migliorare le nostre innovazioni future“. Contento lui… Un altro flop elettrico non deve comunque stupire: in un settore tutto nuovo è normale che si vada per tentativi.

Del resto anche altre Case auto stanno battendo la strada delle e-bike, a partire dalla Jeep del Gruppo FCA (qui le info), dalla BMW, dalla Seat, dalla Skoda...La stessa Ducati ha realizzato (e venduto bene) una e-bike che costa come una moto (qui l’articolo). Il tentativo di GM ci stava, anche se la Casa americana ha alle spalle la madre di tutti i flop elettrici, la famosa EV1, dalla cui storia fu tratto anche un film.
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