Altre ricariche del gestore ASTM in A10, l’autostrada Savona-Ventimiglia: si tratta di due nuove colonnine nelle stazioni di servizio dei due sensi di marcia.
Altre ricariche in A10, una in direzione Savona, una in direzione Ventimiglia
Le due nuove colonnine, ciascuna della potenza di 120 kW e con tre diversi connettori, consentono di ricaricare contemporaneamente due veicoli. Sono state installate presso le aree di servizio Rio Conioli, ubicata tra gli svincoli di Arma di Taggia e Imperia ovest, in direzione Savona. E Castellaro, ubicata tra gli svincoli di Imperia ovest e Arma di Taggia in direzione Ventimiglia e, quindi, della Francia.
Le ricariche sono state attivate dal gruppo che gestisce questo e altri tratti autostradali, ASTM. Portando così a 6 le aree di servizio con stazioni di ricarica presenti lungo la tratta: 4 sono in direzione Savona e 2 in direzione Ventimiglia.
Con queste nuove aperture, salgono a 46 i punti di ricarica lungo la rete gestita da Concessioni del Tirreno (ASTM). Di queste, 21 sulla tratta A10 e 25 sulla tratta A12 Sestri Levante – Livorno e A11/A12 Viareggio – Lucca. La concessionaria ha inoltre in programma la realizzazione di ulteriori stazioni di ricarica.
Già a settembre superate le 1.050 ricariche nelle autostrade
Le nuove installazioni si inseriscono nella strategia di medio e lungo termine del Gruppo ASTM. Con l’obiettivo finale di elettrificare entro il 2026 tutta la rete autostradale italiana di propria competenza, per circa 1.100 km.
Questo, si legge in un comunicato, “a testimonianza del significativo contributo del Gruppo per una concreta transizione green della mobilità“.
Ma è su tutte le autostrade italiane che l’installazione di colonnine ad alta potenza prosegue a buon ritmo. L’ultima rilevazione di Motus-e risale al 30 settembre, quando i punti di ricarica sulle autostrade erano arrivati a 1.057 unità. Erano 851 nel settembre 2023 e 310 nel settembre 2022. L’86% è di tipo veloce in corrente continua e il 64% supera i 150 kW di potenza. Il 42% delle aree di servizio autostradali è dotato già di infrastrutture per la ricarica e per fine anno è probabile che si arrivi al 50%.