Altra Volkswagen ID.3 con problemi alla batteria

Altra Volkswagen ID.3 con problemi alla batteria di trazione. A scriverci è un lettore, Tiziano De Meo, la cui ID.3 (42.500 km percorsi) da metà luglio presenterebbe lo stesso problema della ID.3 di Paolo Mariano.  Ecco il suo racconto.

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La schermata di PCC che mostra la quantità di energia stoccata a batteria carica. Troppo poco rispetto alle condizioni da nuova.

Altra Volkswagen ID.3…/ Che cosa sta succedendo?

Tiziano ci spiega che, a differenza di quanto accaduto a Paolo (inizialmente), si era effettivamente accorto di un calo dell’autonomia. Ma, spostandosi sempre per pochi km e avendo utilizzato l’auto in un periodo caldo, aveva pensato a un aumento dei consumi per climatizzazione (di abitacolo e batteria). A un certo punto però, utilizzando PCC, dopo aver ricaricato completamente la batteria, si è accorto di un valore in kWh molto inferiore a quello previsto. “La tratta casa-lavoro è di 23 km, tutta pianura, e in questo tragitto l’auto consumava dal 6 all’8% di batteria, un’esagerazione!”. Un’esagerazione, certo, se la batteria fosse stata a posto. Ma in realtà quell’8% l’auto lo stava calcolando non su 58 kWh (capacità netta a nuovo della batteria) ma su 45 kWh (!!!). Tiziano ci dice che all’epoca non sapeva di poter effettuare una diagnosi della batteria con PKC. Ma, leggendo il valore di energia caricata con batteria al 100%, si è reso conto del problema.

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Il pacco-batterie sul pianale della Volkswagen ID.3.

La riparazione presso un Battery Repair di Bologna

Si è quindi rivolto alla propria concessionaria, che si presa in carico la vettura. Dopo aver effettuato le verifiche del caso, questa ha però fatto presente a che la riparazione sarebbe dovuta avvenire presso l’officina di un’altra concessionaria. Ecco la comunicazione: “Buon giorno Sig. De Meo, a seguito di colloquio telefonico, a chiarimento della sua situazione di riparazione vettura Volkswagen ID.3 1ST 204 CV, le confermo la necessità di intervento straordinario riparazione batterie. Questo tipo di riparazione sarà effettuata c/o la Concessionaria specializzata in Battery repair, Soverini di Bologna. La presente è per chiedervi il vostro benestare al trasferimento. L’organizzazione di trasporto con ritiro e consegna sarà tutto a carico di Volkswagen Italia. Al momento Tiziano è in attesa che, alla riapertura di Soverini, la settimana prossima l’auto venga trasferita.

altra volkswagenAltra Volkswagen ID.3…/ Sono solo casi isolati?

SECONDO NOI. Interessante il fatto che, se sono confermati i dati rilevati tramite PCC, Volkswagen abbia deciso di intervenire comunque. Anche se la batteria al momento presenta performance superiori al 70%. C’è da chiedersi se ci troviamo di fronte a uno degli sporadici casi di difettosità (e quindi perfettamente nella norma). O se si possa ipotizzare un problema più diffuso di questo tipo di celle. L’auto di Tiziano è una 1st, come quella di Paolo, ma è chiaro che servono statistiche più eloquenti per azzardare una risposta. È logico ipotizzare che una Casa importante come Volkswagen, prima di stringere un accordo commerciale con il fornitore, si sia presa tutte le garanzie del caso. Quella girata al cliente, lo ricordiamo, è di 8 anni o 160.000 km. E certamente anche il produttore si sarà tutelato attraverso i controlli qualità. Ma la rete di assistenza sarebbe pronta a intervenire, se il problema non si limitasse a casi isolati?

Visualizza commenti (16)
  1. Che dire io avevo per questo motivo scritto perché non c’è un obbligo che a ogni tagliando ci sia la certificazione della batteria di trazione, dopo tutto solo i più smaliziati si prendono strumenti extra per controllare le proprie auto.

  2. dai, ripetete tutti insieme a me, mai acquistare beni in early adoption… mai acquistare beni in early adoption… mai acquistare beni in early adoption… sopratutto se si sapeva che sto carrozzone aveva 1 milione di problemi, sopratutto a livello software…

  3. “Interessante il fatto che, se sono confermati i dati rilevati tramite PCC, Volkswagen abbia deciso di intervenire comunque. Anche se la batteria al momento presenta performance superiori al 70%.”

    Interessante? Ancora con questo atteggiamento da utente senza diritti? C’è un palese difetto di conformità rispetto ai dati di omologazione del veicolo. Legalmente parlando, non è che siccome la batteria è garantita fino al 70% su 8 anni questo significa che la batteria possa avere una riduzione di oltre il 22% di capacità dopo 42500 km e pochi anni. Se vai in tribunale il giudice se ne frega dei problemi tecnici della batteria, prende l’auto e la sbatte sul muso del produttore. Sicurissimo. Ma figurati se è accettabile che uno acquista un’auto con un’autonomia di 400 km e se la ritrova dopo poco con un’autonomia di 300 km, ma quale giudice direbbe che è tutto normale ed è tutto ok?

    Quindi non solo VW è tenuta ad intervenire, ma anche tempestivamente. Diversamente l’utente ha tutto il diritto di restituire il veicolo e non volerne più sapere, chiedendo la restituzione dell’intera somma versata per l’acquisto (oltre ai danni subiti e alle spese legali, qualora la concessionaria rifiuti la proposta del proprietario).

    Nota: essendo le prime consegne della ID3 in Italia iniziate a settembre 2020, l’auto ha meno di 2 anni e quindi è in garanzia …

  4. Ragazzi ma in tutto questo vogliamo fare i complimenti a Soverini che si sono specializzati in un settore come questo?
    I problmei possono capitare e la differenza è sempre come vengono risolti. Nel caso del lettore pare una prassi onesta e corretta. Certo forse un po’ lunghetta, ma corretta.

    Nel caso di Paolo Mariano invece molto meno.

  5. Alessandro D.

    Al netto del fatto che da un punto di vista della correttezza commerciale è inammissibile e una persona per tenere sotto controllo un certo tipo di parametri debba per forza affidarsi ad uno strumento esterno… che praticamente il discorso qual è? Uno si compera una Volkswagen elettrica e per dormire tranquillo la notte deve anche mettere in conto di comprarsi tutto l’ambaradan del Power cruise control o power Cruise check che sia?

    Insomma, al mezzo di tutto questo se il difetto dovesse dimostrarsi generalizzato Secondo me la cosa più facile è che Volkswagen fa una bad Company, chiude baracca e riapre una new company. E frega tutti quanti. 🤣🤣🤣🤣

    Vabbè, la seconda considerazione era uno scherzo. Ma la prima Assolutamente no. Uno per stare tranquillo Deve davvero spendere degli altri soldi per comprarsi degli strumenti di diagnosi indipendenti?🙄🙄🙄

    1. Paolo Mariano

      Chi ha detto che deve affidarsi a uno strumento esterno? L’auto monitora le condizioni dj salute della batteria. Diversamente non avrebbe notificato nulla.

      1. Alessandro D.

        Seriamente, chiedo da completo ignorante. Quindi si può eseguire una diagnosi dello stato di salute delle batterie direttamente dall’automobile? Perché da tutto quello che ho letto mi era parso di capire di no. E che per avere una diagnosi completa e puntuale dello stato di salute della batteria il privato dovesse affidarsi ai pur ottimi strumenti quale per esempio il Power check Control. Che intendiamoci: cara e grazie che esistono! Però io lì ero rimasto. Se lei mi dice che invece la cosa si può fare direttamente dalla vettura… non posso però rallegrarmi! Ma le assicuro che io avevo capito sinceramente che la cosa non era possibile. E che per avere questo tipo di servizio presso un’officina Volkswagen, avevo letto su altri forum, fosse necessario spendere fior di soldi e lasciare la macchina almeno un giorno se non di più in officina. Ribadisco: Prontissimo ad ammettere il mio sbaglio eh? 😉

        1. 👍
          come sulle termiche, dice che c’è un problema..
          al sig. mariano, non è comparsa la scritta “FERMATI CHE HAI LE CELLE X E Y DA CAMBIARE” ma un più generico “problema sulla batteria di trazione”.
          non avrebbe senso altrimenti promuovere in continuazione il pcc e pck se la loro funzione fosse svolta direttamente dall’auto.. 🤷‍♂️

        2. No Alessandro, aspetti. Evidentemente mi sono espresso male. Dall’auto non può effettuare un check della batteria come quello che fa attraverso Aviloo o PKC. Ma, se l’auto ha un problema, come nel mio caso e come nel caso del lettore, allora lo notifica a mezzo di un messaggio a display (problema al sistema elettrico…)

          1. Alessandro D.

            -se l’auto ha un problema, come nel mio caso e come nel caso del lettore, allora lo notifica a mezzo di un messaggio a display –

            E sta bene. Questa l’avevo capito anch’io e sicuramente è meglio di nulla. 👍
            Però quello che anche lei mi conferma che se un privato vuole fare un check come si deve delle batterie o va a chiedere in concessionaria (e come ho letto su diversi forum quasi sempre si sente rispondere picche o simili, nella migliore delle ipotesi se non ricordo male ti prospettano un fermo macchina di almeno 24 ore e costi nell’ordine dei €200) oppure dotarsi a sue spese di pur ottimi strumenti supplementari quali Aviloo e PKC. Tutto questo per un’operazione che dovrebbe diventare un intervento di routine di qui a pochi anni. Personalmente trovo che sia un’impostazione del tutto sbagliata. Ma questa ovviamente non è una critica al concetto di mobilità elettrica, né al concetto di auto elettrica o a tutte le idee che ne stanno a monte. E mi creda, men che mai vuole essere una critica nei confronti degli automobilisti che hanno fatto questa scelta sacrosanta. È che, avendoci vissuto in mezzo per decenni al settore auto-moto, tutto questo tipo di dinamiche e di comportamenti mi fa solamente pensare che il discorso che c’è dietro a tutto questo è una roba del tipo “noi ste macchine elettriche cominciamo a venderle e a picchiarle sul groppone dei clienti a €40.000 l’una, strada facendo vediamo come vanno le cose e ci aggiustiamo di conseguenza”. Intendiamoci: con le moto ho visto anche di peggio. Però ne ho visti anche tanti finire a gambe all’aria con questo tipo di approccio. Cioè, io personalmente rimango dell’idea che quello che le sta succedendo sia profondamente ingiusto. Non si può prospettare se va bene 4 settimane di fermo macchina ad un cliente per montare un ricambio che peraltro è già arrivato in concessionaria. Non è giusto. Specie se nel frattempo lei fosse costretto ad andare in giro per un mese con la panda diesel multijet di qualche generoso amico o di una sua cara vecchia zia. 😇😇😇😘😘😘🌹🌹🌹

  6. Gentile sig. Mariano, considerati il suo caso e quello – non molto diverso, ma con una gestione più trasparente – qui riportato, la risposta alla sua ultima domanda è: no! La rete di assistenza non è pronta. QUesti casi sporadici lo dimostrano. I recenti cambi di strategia aziendale di VW dimostra che manca forse la volontà di impegnarsi a fondo sull’obiettivo di fornire un servizio capillare e tempestivo ai propri clienti “elettrici”.

  7. Che dire PCC è un buon strumento per vedere se ci sono cali improvvisi quando si fa il pieno, PKC ottimo per la certificazione e per vedere realmente quali siano le celle in sofferenza.

    1. Le batterie se non erro vengono assemblate internamente da Volkswagen in Germania, ma le celle vengono acquistate da diversi produttori prevalentemente in Cina e Corea del Sud.

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