Alleanza elettrica: fuoribordo Flux e gommone Highfield

Flux Highfield

Non solo motore, ma anche gommone. Stiamo parlando di Flux Marine, azienda specializzata in fuoribordo elettrici e pacchi batteria, e di Highfield Boats, uno dei principali produttori di gommoni rigidi in alluminio. Le due realtà collaborano  grazie a una partnership per l’installazione dei sistemi di propulsione. Un aspetto tutt’altro che banale, considerando che rispetto ai motori tradizionali con serbatoio, il sistema a batteria risulta molto più complesso da montare.

Tutto cominciò nel 2022 con Highfield Sport 600 Electric

La collaborazione tra le due aziende non è nata in queste settimane. Risale al 2022, grazie allo sviluppo dell’Highfield Sport 600 Electric, un gommone equipaggiato con il fuoribordo elettrico da 115 CV (pari a circa 84,6 kW) di Flux Marine. Un modello capace di raggiungere i 29,5 nodi (54,7 km/h), con un’autonomia di crociera di 30 miglia e una ricarica in un’ora e mezza tramite colonnina fast.

Flux Highfield
Highfield Boats con il motore Flux Marine

Il nuovo accordo prevede che Highfield si occupi dell’installazione e dell’allestimento dei fuoribordo Flux Marine nel proprio stabilimento di Cadillac, nel Michigan. Una porta aperta verso gli USA, particolarmente significativa in questo periodo, che contribuirà ad accelerare i tempi di consegna in Nord America. Lo sottolinea Ben Sorkin, CEO di Flux Marine: «Si tratta di un traguardo entusiasmante per Flux Marine, poiché ci consente di ampliare l’accesso a più mercati e rivenditori».

Più mercato e contaminazione con i produttori di gommoni.«L’intesa dimostra che marchi leader come Highfield non solo stiano abbracciando, ma stiano anche accelerando il passaggio all’elettrificazione marina. Insieme ai nostri partner per la progettazione degli scafi, stiamo alzando l’asticella della propulsione marina con una tecnologia orientata alle prestazioni, che offre la vera emozione della navigazione elettrica».

Una passione comune per le batterie tra Flux e Highfield

Christophe Lavigne, presidente di Highfield Boats USA – di recente Paul Blanc è stato nominato nuovo CEO di Highfield Boats – ha parlato di  «un prodotto davvero ottimo» per la sua azienda.  Ma il percorso elettrico dura da anni. L’estate scorsa hanno lanciato il tender EJET330 equipaggiato con un sistema di propulsione elettrica sviluppata da ZeroJet, azienda neozelandese.

Flux Highfield
Il fuoribordo elettrico Flux Marine

Interessante la storia dei co-fondatori di Flux Marine, Ben Sorkin, Daylin Frantin e Jon Lord che hanno iniziato a sviluppare il motore fuoribordo elettrico in un garage.  Oggi dopo 10 anni di ricerca e sviluppo e un investimento di 30 milioni di dollari, l’azienda ha raggiunto i 50 dipendenti occupati in uno stabilimento produttivo di 3.700 metri quadrati a Bristol, Rhode Island. Sorkin prima di tuffarsi in Flux Marine ha anche lavorato per Tesla.

E ne segue la filosofia con ogni elemento del motore progettato internamente e anche le batterie sono assemblate in casa. Il fuoribordo ha una potenza nominale di 100 CV costanti  (poco più di 70 kW) e 150 di picco. Pesa circa 150 kg. L’alimentazione è fornita da tre batterie da 400 volt e 28 kWh, per un totale di 84 kWh di accumulo.

LEGGI TUTTO: A vela nel Golfo dei Poeti con il silenzio del motore di Temo France

 

 

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