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Alla finale di Conference con Kona EV. Problemi? Abbiamo perso

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Duemiladuecento chilometri d’un fiato per assistere alla Finale di Conference League Fiorentina-West Ham, a Praga. Ma nessun problema dalla sua Hyundai Kona elettrica. E una buona gestione delle ricariche ha permesso a Fabrizio di coprire il percorso in 25 ore di marcia e due notti per un totale di 51 ore. Come se avesse guidato un’auto termica. Il pensiero corre inevitabilmente alla famosa Roma-Reggio Calabria 2021 di “Piazza Pulita”: 52 ore per 710 km. 

 di Fabrizio Donzelli

Una plugin per capire, poi subito la Kon EV

Abito a Certaldo (FI). Ho da 18 mesi una Tucson Plugin e da 12 anche una Kona EV 64 kWh. La Plugin mi è servita per capire il mondo delle EV senza però buttarmici a capofitto, non ero pronto e dopo 38 anni di auto a Gasolio mi sembra anche il minimo. Ma dopo 6 mesi di Plugin non ho avuto più dubbi.

Posso caricare a casa e a lavoro e questo ovviamente è fondamentale se hai una Plugin, mentre non lo è se hai una EV. Con quella servono colonnine DC!!!

Così alla veneranda età di 63 anni ho accettato molto volentieri di partecipare alla finale di Conference League andando in auto a Praga (Si siamo tifosi della Fiorentina).

Ed ecco il mio viaggio Certaldo – Praga – Certaldo per assistere a Fiorentina – West Ham. Toccata e fuga, 51 ore esatte di tempo per andare e tornare a casa, 2200 km circa, con la Kona EV 64 kWh, versione senza navigatore acquistata 11 mesi fa in pronta consegna. Da allora ho già percorso 21.000 km.

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Ricarica volante durante il viaggio di andata verso Praga per assistere alle finale di Conference League Fiorentina-West Ham

Da Certaldo a Praga, con tappa a Inssbruck

Partenza con batteria al 100% Martedì ore 18:00 da Certaldo (Fi)

A disposizione un abbonamento mensile BeCharge da 250 kWh (ma 32 già usati) utilizzabile in tutta Europa tramite le colonnine utilizzabili in roaming direttamente selezionabili con l’App BeCharge o tramite la rfid Card. Azzerate le info cumulative dell’auto

A Firenze primo problema, il TomTom mi informa che tra Firenze Scandicci (noi arriviamo dalla Fi-Pi-Li) per Firenze Nord ci sono 55 minuti di coda (circa 10 km) e si auto riprogramma per entrare dentro Firenze destinazione Firenze Nord dalla A11 e non dalla A1. Tutto perfetto e in pochi minuti in più del normale arriviamo all’entrata della A1 destinazione Innsbruck.

Il solito calvario sulla A1 Firenze-Bologna

Direttissima chiusa, per raggiungere Bologna c’è la vecchia panoramica che per il 75% ha una sola corsia agibile per lavori!

Arriviamo a Modena (181 km) e prima di prendere la A22 per il Brennero ci fermiamo a cena, ricarichiamo a una DC con abbonamento BeCharge (250 kWh mensili per 90 euro con cambio piano alla scadenza), una mezzora, 24 kWh caricati e siamo di nuovo in marcia.

Sulla Brennero ricarica gratis bevendo il caffè

Prima del Brennero ci fermiamo a prendere un caffè, colonnine Gratuite offerte dalle Autostrade per il Brennero, pochi minuti, 10 kWh ricaricati e si riparte…

Arriviamo senza altre fermate a Innsbruck, circa 530 km dalla partenza, con 100 km circa di autonomia residua, troviamo subito l’hotel ma delle colonnine segnalate dall’App BeCharge (ne segnalava 17 nel raggio di 600 mt dall’Hotel) nessuna traccia…

Inssbruck, il mistero delle colonnine “nascoste”

Giriamo intorno all’isolato dell’Hotel in una Innsbruck deserta (ore 00:30) sempre più convinti che nessuna delle colonnine segnalate “esista”. Alla fine, dopo averne cercate altre 2 inutilmente,  decidiamo di parcheggiare in un parcheggio a pagamento al coperto e di andare a letto senza caricare.

Ma la cosa non mi tornava, le colonnine erano date come attive, prenotabili e on-line e quindi era impossibile che non ci fossero, così a piedi siamo tornati sul luogo dove dovevano essere ma… sulla strada nessuna traccia di alcuna colonnina… eppure la più vicina era segnalata a 120 mt dall’Hotel…

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Il mistero (svelato) delle colonnine nascoste a Inssbuck

Mistero. Ma poi la svolta. In Austria le colonnine NON sono per la strada ma dentro i parcheggi “interni” degli isolati! La segnaletica era un disegno sul bordo del varco di ingresso.

 

Così, abbiamo ripreso l’auto e messa in carica a una AC (Abbonamento BeCharge) e alle 02:00 siamo andati a letto. Al mattino, batteria al 100% (fine carica alle 05:30) per un totale di 48 kWh

Ore 08:00 pronti via… destinazione Praga. Attraversiamo Austria e Germania (intorno a Monaco di Baviera) e ci fermiamo a mangiare alle 12:30 in Repubblica Ceca, si ricarica alle Ionity (sempre con abbonamento BeCharge) per altri 48 kWh, la stazione è fuori dall’Autostrada a circa 1 km, è davanti a un McDonald e a un centro ricariche Tesla, panino veloce… e di nuovo in viaggio verso Praga senza altre fermate.

Praga, tante colonnine ma niente roaming

Arriviamo all’Hotel a Praga alle 15:00 dopo 1.070 km dalla partenza con 240 km di autonomia residua. Nemmeno a farlo a posta, a 5 metri dall’Hotel c’è una colonnina di un gestore Ceco, FUTUR/E/GO (praticamente è diffusissimo ovunque in Repubblica Ceca) non in roaming con BeCharge, con AC e DC da 50 kWh

Si può caricare anche senza registrarsi, 0,40 € al kWh le AC o registrandosi a 0,32 € al kWh (0,60 € al kWh le DC). Scarico l’App in albergo, mi registro in 2 minuti e prima di andare a vedere Praga, provo se funziona, ovviamente va, quindi stacco e partiamo in Tram per il centro, il tempo è pochissimo, giusto per un gelato nel loro dolce tipico, una visita all’orologio Astronomico e al Ponte Carlo.

Città stupenda, campo stregato

Praga è stupenda. Ma alle 18:00 aprono gli ingressi all’Eden Arena per la Finale di Conference League, Fiorentina – West Ham e… siamo venuti in 3 per quello.

La partita finale di Conference l’abbiamo persa ma è stato uno spettacolo meraviglioso, tranne per il lancio di oggetti in campo di alcuni tifosi (dementi) del West Hamm.

Al rientro (a piedi, circa 2 Km dall’Eden Arena) metto la Kona in carica e alle 03:50 era già al 100% (34,89 kWh) costo totale ricarica 11,86 euro.

Rientro a casa: 1.100 km dalle 8 alle 23

Ore 08:00 siamo di nuovo in marcia per casa, questa volta passando da Salisburgo (per evitare il traffico enorme e le code chilometriche trovate all’andata nelle corsie opposte nell’interland di Monaco di Baviera), dove arriviamo dopo 380 km senza sosta e senza code!!!

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Sulla via del rientro: ricarica dal network Ceco FUTUR/E/GO.

Purtroppo era tutto chiuso per una festa paesana, tranne un McDonald (vabbè) a 100 mt c’è una stazione di ricarica attivabile con BeCharge (sempre nascosta internamente a un parcheggio e non segnalata esternamente se non a 1 mt dalle colonnine tramite un disegno) ma, memori della sera prima non ci siamo fatti fregare. 60 minuti scarsi per mangiare e caricare e via di nuovo verso il Innsbruck e il Brennero… 57 kWh caricati (siamo arrivati con 45 km di autonomia residua)

Facciamo la prima fermata per un caffè sulla A22, carica gratis per 10 minuti scarsi… e poi via verso l’Autogrill Garda Ovest (colonnina da 180 kW sempre gratis). Arriviamo alle 19:30, il tempo di mangiare qualcosa velocemente (35 minuti) e un caffè e via verso casa, dove arriviamo senza altre soste alle 23:00 (1.100 km da Praga) con 60 km di autonomia residua.

Il bilancio: velocità 87 kn/h, consumi 15,7/100 km

-Totale viaggio 2.180 km
Ore di guida totali 25
Velocità media di guida 87 km/h
Consumo medio totale 15,7 kWh/km

Abbiamo tenuto sempre la massima velocità consentita, purtroppo in Austria non si superano i 100 km/h e spesso gli 80, mentre in Germania le zone senza limiti erano pochi Km (percorsi anche a 160-170 km/h) mentre la stragrande maggioranza era a 130 o 120 km/h

In Repubblica Ceca in genere il limite è 130 ma ci sono caterve di lavori in corso e spesso il limite è 100 o 80 km/h. Abbiamo trovato centinaia di Tutor (tra tutte le nazioni visitate) e punti di rilevamento fissi, quindi restare entro i limiti era un obbligo, il TomTom se l’è cavata con un 10 e lode, indicando anche la velocità media nei tratti interessati (a centinaia) dai Tutor.

Che dire? Grande la mia Kona

Che dire… 25 ore di guida su 51 totali del viaggio, zero secondi di attesa per caricare, zero tempo perso per caricare… (anche se usi un auto a idrocarburi, 2 soste in 1100 km di strada per manguare e andare in bagno le devi fare comunque!!!) due sole ricariche parziali per 1100 km, il tutto… incredibile ma vero!!!

Grande Kona! Peccato non aver vinto la artita ma, meglio perdere la finale di Conference che non averla disputata.

Dimenticavo, 2.200 km senza alcun rumore a bordo, a tratti con l’asfalto idoneo anche zero rumore degli pneumatici, zero vibrazioni… Dei 250 kWh di BeCharge (90€) ne sono avanzati ben 65, il pieno iniziale (come tutti quelli che facciamo a Certaldo) sono offerti dal “sole”… quelli in A22 sono offerti dalle Autostrade per il Brennero e i 12 euro spesi per caricare a Praga davanti all’Hotel.

Non vedo l’ora di ripartire per un nuovo viaggio ma…

Vorrei esistesse un App che racchiudesse TUTTE le colonnine esistenti, ma sovrapposte a una vera mappa, l’ideale sarebbe Google Maps con integrazione a Google Heart, con filtri per operatore o circuiti Roaming dove poter selezionare direttamente la colonnina per il navigatore. 

Dato che sto sognando, vorrei che da questa unica App si potesse far partire la ricarica utilizzando il proprio profilo di abbonamento o uno di essi e dove si potesse effettuare una ricarica anche a qualsiasi altra colonnina al quale circuito non si è registrati.

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10 COMMENTI

  1. Uno nella vita può fare anche scelte sbagliate.
    Poi con onestà le affronta, valuta i pro e i contro, prende provvedimenti, fa programmi e si adegua. Ma lo sa che in cuor suo la scelta non era delle migliori.
    Poi si capisce… un po’ l’orgoglio, un po’ il sottile piacere di poter dire che qualche volta tutto è andato per il verso giusto e il risultato è stato positivo… un po’ per amore un po’ per puntiglio… per il piacere di giocarsela fino in fondo…

    Ma sotto sotto uno lo sa che andare lontano in europa (e a volte anche in italia…) è sempre piuttosto difficoltoso…

    Se tifi la Fiorentina… 😂😂😂😂😇😇😇😇😘😘😘😘

  2. Davvero un bel resoconto, ben raccontato e interessante. Fabrizio Donzelli non ha solo una narrativa brillante ma anche un approccio al mondo dell’auto che mi piace:
    – “Con la EV servono colonnine DC!!!” (mi trova d’accordo, un po’ estremo come concetto ma va contestualizzato)
    – “in Germania le zone senza limiti erano pochi Km (percorsi anche a 160-170 km/h)” top!!! E la Kona dichiara 167 km/h di velocità massima, quindi a tavoletta. In Germania si guida così, bravo. P.s.: ricordarsi di fare ciao ciao con la manina quando si superano le ID.4 che viaggiano a 160 km/h, la loro velocità massima
    – “il TomTom se l’è cavata con un 10 e lode, indicando anche la velocità media nei tratti interessati (a centinaia) dai Tutor.” questo è un punto importante, io viaggio sempre con Waze ma viaggiassi all’estero o in Nord Europa forse gli affiancherei anche Amigo di TomTom, la prudenza non è mai troppa. Queste app servono molto più di autopilot, adas e altre menate perché le multe possono essere così salate che un incidente con colpa oggigiorno costa meno. Personalmente viaggio sempre con Waze con preselezionata l’icona di segnalazione, così appena avvisto una situazione da segnalare … ok, chi ha Waze sa di che parlo, gli altri prendono le multe.

    Nota a margine: acquistare in 6 mesi una Tucson Plugin e una Kona EV 64 kWh significa anche poter disporre di un signor portafogli, tanta invidia …

    Off-topic x Fabrizio e già mi scuso: ma visto che sei uno che viaggia con TomTom … detto fra noi che non ci ascolta nessuno … ma non vi piace nessun altro al posto dell’attuale sindaco, recordman di multe? Destra, sinistra, centro, 5stelle, cioè di tutti i sindaci proprio quello che vi piazza gli autovelox pure davanti la porta del bagno dovete votare?

    • …secondo me la kona fa di più del dichiarato come velocità max…se il contachilometri segna bene!!

      • La kia e-niro con stesso powertrain e batteria mi segna 180km/h …
        Una bella velocità, tenendo presente che ci arrivi velocemente senza “buchi” di potenza e nel totale silenzio…

  3. Complimenti per il resoconto. Una cosa sicuramente importante è emersa. Per i lunghi viaggi non esiste solo Tesla

  4. Fiore: molte persone (magari non Tu) registrano TUTTI i litri di carburante acquistati ed i relativi costi, i km percorsi, le velocità medie ed i relativi consumi. Vedi ad esempio ttps://www.spritmonitor.de/en/
    Comunque: EnelX permette la ricarica anche a Praga

  5. Zero problemi, come se fosse un’auto a combustione, ma poi leggendo attentamente qualche problemino c’è stato..o no? Quello che continua a stupirmi è il dover raccontare nei minimi dettagli quello che è un normale viaggio in auto che in più di 40 anni di guida ho sempre fatto con l’unico pensiero di fare benzina prima di partire..stop. Qui tra colonnine da cercare, applicazioni, kW ecc. mi è venuto il mal di testa, spero che non sia sempre così perché a me l’auto elettrica comincia a interessare 🤪

    • Le assicuro che nessun automobilista elettrico, normalmente, si spacca la testa registrando chilometri, ricariche, consumi, App. Per 350 giorni all’anno ricarica in garage di notte, se può, o collegandosi alle colonnine pubbliche attorno a casa in due minuti. Poi fa i fatti suoi per tutto il tempo della ricarica. Nei viaggi più lunghi (dieci volte all’anno) servono 20 minuti in più per programmare le soste. Tutto qui. Se tanti, come l’amico Fabrizio Donzelli, ci mandano la cronistoria delle proprie esperienze, prendendosi la briga di appuntare tutti i dati del loro viaggio, è solo per dare ai dubbiosi un’informazione più puntuale e corretta di quella che arriva da trasmissione Tv come “Piazza Pulita”. Comincerei ringraziandoli tutti.

    • io mi registro tutto…usando una app banalissima e gratuita, Fuelio:
      roba da 20 secondi a ricarica, non di più.

      ho cominciato a usarla con la Fiesta precedente,
      e se non avessi avuto la possibilità di analizzare i dati raccolti un po’ per sfizio
      non avrei assolutamente preso in considerazione l’acquisto di una Zoe.
      Invece, numeri alla mano, mi son reso conto di quanto spendevo, che era un bel po’ di più di quanto ritenessi, e di quanti km percorressi:
      osservazioni tanto banali quanto essenziali.
      per me
      dove non arriva il portafoglio…è arrivata l’economia domestica 🙂

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