Home Auto Alessio e l’E-Up comprata in zona Cesarini: la mia fortuna!

Alessio e l’E-Up comprata in zona Cesarini: la mia fortuna!

38
e-up

Alessio ci regala un inno alla “geniale” VW E-Up, comprata poco prima che la casa tedesca  interrompesse le consegne in Italia (noi la pensiamo quasi come lui e ci chiediamo il perchè). Ma non si ferma qui. Mettendo sulla bilancia vantaggi e svantaggi  quotidiani del viaggiare in elettrico, dimostra una vota di più che l’auto elettrica non è per tutti, ma è già per molti l’opzione vicente. Ecco il suo racconto: 

Sono il fortunato (visto che le hanno prodotte col contagocce nonostante la mole di richieste) possessore di una Volkswagen E-Up! dal 2 dicembre 2020.

e-up

I miei 66 mila km in E-Up, in tutte le salse

Ad oggi, 2 marzo 2023, ho percorso 66mila chilometri. Chilometri fatti in tutte le salse e in tutte le maniere possibili: per lavoro e per diletto (compresi weekend fuori porta con percorrenze ben più ampie di quanto l’autonomia consentisse di percorrere) …autostrada, extraurbano, urbano…a velocità costante, “sgasando” ai semafori per fare lo sborone (ma quanto è bello guidare elettrico!?!?), con piede leggero per aumentare l’autonomia…con riscaldamento a palla, con freddo polare…e chi più ne ha più ne metta.

Carico prevalentemente a casa (per il primo anno da una presa Schuko dedicata, ora da una Enel JuiceBox) ma non mi tiro in dietro se c’è da ricaricare da colonnine pubbliche, sia lente che fast.

Media consumi: 11,5 kWh e 3 euro per 100 km

Per lavoro faccio 106km al giorno così suddivisi: 6km di urbano, 70km di raccordo con cruise impostato a 100kmh, 30km di strada consolare con andamento e pendenza variabili. I miei consumi si attestano sui 11,5kwh/100km (tenendo conto che in inverno salgono e in estate e soprattutto autunno/primavera scendono) che, con una tariffa domestica di 0,27cent a Kwh consumato si traducono in 3 euro per 100km.

e-up

Trovatemi voi una qualsiasi auto endotermica che possa reggere il confronto!! Se anche poi caricassi ad una fast, con tariffa Pay per Use di 0,89cent, pagherei 10euro per 100km, meno di qualunque diesel super parsimonioso.

Grazie al lavoro che svolge mia moglie, poi, ho potuto provare per lunghi periodi varie altre EV (500, id.3, Leaf, Zoe) e nessuna è paragonabile alla E-Up!. La macchina è stupenda! Non capisco perché Volkswagen l’abbia quasi del tutto pensionata. È un’auto geniale e, secondo me, la migliore elettrica come efficienza, praticità e prezzo di acquisto (incentivato…io l’ho presa quando c’erano 10mila euro di incentivi).

Dopo questo “breve” prologo sulla macchina, vorrei esprimere qualche parere sul guidare auto elettriche in generale.

Tutti i miei risparmi, partendo dal fotovoltaico

Detto dei consumi, che sono ulteriormente abbattibili con l’ausilio di fotovoltaico e accumulo (io ho un impianto da 3 kW con accumulo da 5 kWh e riesco a far fronte, mediamente, al 40% dell’intero fabbisogno energetico di casa mia, considerando utenze domestiche e auto), per avere una maggiore comprensione del livello di risparmio ottenibile con un auto elettrica, si dovrebbero considerare, e sommare al risparmio sulla percorrenza, le seguenti voci:

bollo gratis per 5 anni (circa 1000e risparmiate);

assicurazione agevolata del 20% circa (100e circa all’anno in meno per quanto mi riguarda);

manutenzione quasi azzerata (anche se poi, le officine stanno imparando ad alzare costi e inventarsi interventi per far lievitare i prezzi dei tagliandi);

ZTL e parcheggi gratis (almeno a Roma, con un risparmio di circa 50euro l’anno).

Quando decisi di acquistare la E-Up! feci tutti questi calcoli e il risultato fu che, anche senza incentivi, sarebbe stata conveniente. Questo perché tutte le voci di risparmio, sommate, compensavano i 10mila euro di differenza che all’epoca correva tra la Up elettrica e quella a Metano. Mi resi conto. Addirittura, che le rate si sarebbero quasi pagate da sole, grazie al risparmio che avrei avuto rispetto a quanto spendevo con il gpl (170e di rata mensile a fronte di un risparmio di 4,50e al giorno).

e-upQuesto per dire che non ci si dovrebbe fermare e far spaventare dal prezzo. E’ vero che una E-Up! a 25mila euro potrebbe far barcollare ma se non ci si fermasse a quella cifra e si iniziassero a conteggiare i vari risparmi che guidare elettrico comporta, ci si renderebbe conto che si rientrerebbe presto della maggior spesa. Certo, con gli incentivi è meglio.

Però non sono solo rose e fiori:  la BEV non è per tutti

Di sicuro gli EV sono sempre più per molti ma ancora non per tutti. Per quanto si stiano sviluppando le infrastrutture di ricarica e per quanto passi da gigante si stiano facendo sul piano di autonomia e velocità di ricarica, mi sento di dire che un rappresentante o, comunque, chi per lavoro compie giornalmente tratte superiori ai 200km, ancora converrebbe che si orientasse su auto tradizionali, al massimo plug-in. Così come, a mio parere, chi compie meno di 40km al giorno, non ha senso che acquisti elettrico, la differenza di prezzo tra un modello EV e un pari prestazioni tradizionale, con gli attuali incentivi, non si compenserebbe così facilmente.

Nota dolente sono poi la maleducazione degli automobilisti che parcheggiano sugli stalli per la ricarica (sia automobilisti vintage che 2.0. Questi ultimi sono i peggiori, pur sapendo quanto sia fastidioso trovare un’auto che non è in ricarica sugli stalli, comunque parcheggiano senza ricaricare o lasciano la macchina anche a ricarica terminata).

Altro punto a sfavore è, come anticipato, il fatto che tante officine di brand importanti si stiano attrezzando per far pagare prezzi salati per tagliandi semplicissimi. Io, ad esempio, ho pagato un tagliando in Volkswagen, il tagliando dei 60mila km, ben 300euro nonostante fossero solo “controlli”!!!

Dopo l’ E-Up, sarà elettrica anche la mia seconda auto

Riassumendo, sono soddisfatto e contento al 100% della mia auto elettrica e penso che quando mi deciderò o sarà necessario acquistare la seconda auto più grande (al momento mia moglie ha una ford KA+ che per le nostre attuali esigenze familiari va più che bene), la comprerò comunque elettrica. Il sogno sarebbe la Skoda Enyaq ma vedremo il futuro cosà ci riserverà.

Viva l’Elettrico (“Consapevole”).

– Iscriviti alla newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico –

Apri commenti

38 COMMENTI

  1. Tagliando? Quale Tagliando?… non faccio mai i “tagliandi”, faccio regolarmente la manutenzione necessaria (olio, filtri, …) senza mai pronunciare la parola tagliando (una volta per sbaglio mi è scappata e mi sono trovato una spesa doppia per gli stessi interventi).
    Sulla Zoe poi vorrebbero farmi pagare €50 ogni anno per sostituire il filtro abitacolo (che costa €4,5).
    No grazie

  2. NOTIZIONA!!! L’obbligo EV dal 2035 è SALTATO!!!
    La voce del popolino vince i burocrati Europei!!!

    • Commento geniale. Come se esultasse perché la lobby del tabacco è riuscita a far abolire il divieto di fumo nei luoghi pubblici al chiuso.🤦

  3. Una cosa non mi è chiara, perché dire che sotto i 40 km al giorno non conviene quando il vantaggio di una EV è chiaramente in un percorso urbano (soprattutto con una utilitaria come l’E- Up)? Poi 300 euro per il tagliando di una elettrica sarebbe da denuncia, mi piacerebbe vedere il dettaglio di quello che hanno fatto🤪

  4. Anch’io ho un’E-Up ed ho percorso 20.000 km; ricaricata sempre in casa con fotovoltaico (e da un paio di mesi anche accumulo): in sostanza viaggio gratis in città. Auto meravigliosa (anche se spartana).

  5. Bel Post sig. Alessio! Nessun calcolo sulla CO2 risparmiata, e sulle polveri sottili PM10 e PM 2,5 eliminate , visto che gli incentivi statali servono soprattutto a questo ? Grazie ancora della condivisione della sua esperienza.

  6. Solo qualche appunto .
    Incentivo per l’acquisto aiuta ma solo chi ci rientra , visto che i fondi sono quel che sono a meno che amministrazioni provinciali o regionali o comunali non ne mettano di tasca propria ( pesando su tutti gli abitanti della regione/provincia/comune ). Valutiamo l’acquisto a prezzo pieno e non con incentivi.
    Poi non ho mai capito perchè l’assicurazione auto debba essere scontata visto che , se non sbaglio è calcolata sulla potenza massima del veicolo e non sul tipo di motore.
    Ed infine esenzione dal bollo per 5 anni quando per un’auto endotermica si è esenti per 4.
    Mi sembra di ricordare che il bollo è una tassa di possesso , quindi anche in questo caso esula dal tipo di motore ed è legata alla potenza del veicolo.
    Volete che l’elettrico abbia grande diffusione , allora una city car , perchè la e-Up è una city car , non dovrebbe costare più di 12/13 mila € . Invece costa , senza inventivi , quasi 26.000 € .
    Dalle mie parti , con questa cifra ti compri la metà di un villino.

    • Il bollo è una tassa e viene calcolata sulla potenza del motore da libretto e varia per la classe di emissioni del motore.
      Le EV sono esentate dal pagamento per 5 anni, dopodiché pagano solo il 25%. In Lombardia sono esentate per sempre.
      Dalle mie parti con 26000€ compri mezzo box, altro che metà villino.
      Se uno riesce a rientrare negli incentivi, perché non dovrebbe calcolarli? Ci sono anche per le termiche.

    • La mia storia se non fosse che la mia è bianca è esattamente sovrapponibile a quella di Alessio e che condivido appieno ma posso anche condividere le considerazioni sia di Carmine e Lucio ma soprattutto quello che dice Carmine quando afferma che queste auto sono sovrastimate ma non da oggi ma da sempre lo dimostra Tesla che continua ad abbassare i prezzi e non di poco e credo senza rimetterci io mi sono sempre chiesto come possa essere possibile che una e-up e non solo possa veramente costare di listino +di 26000 euro. In questi elettrodomestici rispetto ai temici c’è dentro molto poco e prima di mettere incentivi, che per correttezza ho preso e anche il massimo possibile ,bisognerebbe accertarsi dell’effettivo costo .Ritengo che la valutazione di Carmine sia anche abbondante per concludere ho anche un crossover full ibrido che rispetto alla e-up sembra una astronave e che senza considerare gli incentivi ho pagato poco di più

  7. 3€ per 100 km sono un’ottima performance, ma quando scrive che “anche pagando 10€ per 100 km sarebbe comunque meno di un diesel super parsimonioso” diciamo che “pecca di entusiasmo”. Una vettura diesel piccola come la sua viaggia tranquillamente sui 7€ per 100 km percorsi ai prezzi attuali del gasolio. Tutto questo sempre ricordando che i carburanti sono tassati al 75%, mentre l’accisa sul kWh elettrico si attesta al 10% o meno, a seconda delle tariffe: non si tratta dunque di un vantaggio tecnico ma si parla di un vantaggio fiscale e anche corposo

    • La mia EV viaggia per l’80% con energia prodotta dal mio FV, il vantaggio fiscale dove lo dovrei calcolare?
      L’ammortamento della parte di impianto deputato alla carica della EV, si ammortizza in 25anni a 0,02€/km.

      • Il vantaggio fiscale sta nel fatto che su 100€ di gasolio, ben 75 sono di tasse, cosa che non accade sull’energia elettrica. Per quanto riguarda questo ammortamento del fotovoltaico a 0,02€/km, come lo ha calcolato, se posso chiedere?

        • Semplice: impianto da 6kW, pagato 10000€, al servizio sia di casa che della EV, ripartiti equamente al 50%.
          Durata dell’impianto 30 anni,
          Percorrenza annua di circa 10000km.
          5000€/30=167€/anno
          167/10000=0,0167€/km.
          Arrotondo a 0,2.

          Ma in effetti dovrebbe essere la metà, in quanto il 50% del costo impianto lo recupero in 10anni, quindi l’impianto alla fina mi costa 5000€.
          Ma non stiamo a vacillare, direi che mi va molto bene così.
          Ovviamente, all’aumentare dei km percorsi, il costo/km si riduce, ca va san dire.

          • Per “vantaggio tecnico” intendo un vantaggio legato a una tecnologia, per esempio la ridotta manutenzione delle vetture elettriche é un vantaggio tecnico. Il fatto che invece non paghino bollo e accise sui carburanti é un vantaggio fiscale

    • Cosa intende per “vantaggio tecnico”? I prezzi li fa il mercato e possono cambiare da un giorno all’altro

    • Una cosa non mi è chiara, perché dire che sotto i 40 km al giorno non conviene quando il vantaggio di una EV è chiaramente in un percorso urbano (soprattutto con una utilitaria come l’E- Up)?

      • Ho specificato “con gli attuali incentivi”.
        Se acquisti ad un prezzo più alto, dovrai percorrere un tot di km per rientrare del prezzo. A meno che uno non abbia il ftv, subito che ci rientrerebbe con una bassa percorrenza. Tutto qui

  8. I grandi misteri di VW…
    Un’auto meravigliosa che non finisce di stupire…che sarebbe in testa a ogni classifica di vendita…eppure praticamente sparita…
    Basterebbe ingrandirla un pochino e tirarci fuori una tuttofare per la famiglia che non voglia svenarsi con una id3 o con una megane etc etc…

  9. Ciao Alessio anche io ho una e-up con 40000 km.
    Ormai la garanzia della casa madre è scaduta non vedo perché debba andare da loro a fare il tagliando. Il filtro abitacolo lo cambio io e i freni li farò controllare da una officina generica… Quali vantaggi vedi nell affidarti alla rete ufficiale vw? Avevo scritto a vaielettrico una richiesta di pubblicazione Dell argomento ma non ho avuto fortuna

    • Ci dispiace, Stefano, ma riceviamo un numero incredibile di mail, con domande o condivisione di esperienze in elettrico. Le leggiamo una a una, ma non riusciamo per ragioni di tempo a pubblicarle tutte, anche se di tutte teniamo conto.

      • Grazie per la cortese risposta
        Spero che che l’argomento venga trattato prima o poi
        Tutti i possessori di ev si troveranno a chiedersi dei vantaggi dell’assistenza della casa madre verso la generica

  10. Mi sembra molto cara. 25.000 euro nel 2020. VW è tristemente famosa per i tagliandi costosissimi anche sulle endotermiche. Per questo non comprerò mai più VW.

  11. Il tagliando della id.4 è vicino ai 600 euro per non fare nulla. I prezzi continuano a crescere perché sono usati per ripagare la preparazione e l’adeguamento dei centri di assistenza. E adesso l’auto elettrica della VW parte da 43600 e fuori dalla zona incentivi.

    Ad ogni modo se ci tenete alla eUp da 25000 euro e batteria da 30 kWh a breve arriverà la Golf / id.2, stesso prezzo e stessa batteria (e autonomia simile), mentre per i 400 km wltp promessi il prezzo salirà.

  12. eUp e Citigo meravigliose. Le perfette elettriche cittadine e fuori porta (fino alle gite in giornata/weekend).
    Riguardo il tagliando per la CitiGo volevano 210 ma chiedendo il dettaglio delle voci è emerso che la maggior parte erano lavori inutili (come soffiare tamburi o cambiare il liquido freni a 15000km?!?).
    Ho trovato il concessionario onesto che senza inventare impedimenti o svantaggi inesistenti mi ha permesso di eseguire solo i controlli di base e cambio filtro aria, riducendo il tagliando a 45 euro!
    Come alternativa alla Enyaq da valutare una Model 3 usata a 35-41k (SR-LR) sul sito ufficiale, senza tagliandi costosi e con autopilot avanzato, sentinel mode, ecc.

    • Diciamo la verità: il tagliando di una elettrica non serve a una mazza. Giusto il filtro abitacolo che io mi cambio. Io il tagliando della mia neanche l’ho fatto.

    • Confermo il discorso tagliando. Chiesto a Skoda preventivo per Citigo ed eliminato cambio liquido freni. Spesa sui 60€ per filtro e controlli.
      In passato eseguito aggiornamento del software centralina gratuitamente.

    • Io e mia moglie lavoriamo tutto il giorno. Senza accumulo praticamente non avremmo goduto minimamente del fotovoltaico.

  13. Anch’io l’avrei comprata due anni fa per la batteria generosa da 30kwh se non ricordo male. Ma non era più disponibile e ho preso una Twingo di cui sono stra-contento e che ha consumi bassissimi. Il costo totale di possesso è ridicolo. Il resto è scritto nell’articolo sopra.

  14. Da possessore di e-Up non posso che condividere ogni parola. È una delle auto elettriche più efficienti e non capirò mai perché Volkswagen non la rende sempre disponibile all’acquisto. Anch’io ho fatto un po’ di fatica per trovarla nel 2021.

    • Nel 2019/20 girava voce che VW non ci guadagnasse niente e che era stata messa in vendita solo per aiutare a non sforare la quota totale di emissioni del gruppo, in assenza di altre EV.
      Oggi non hanno più questo problema. Magari fra un pò ne avranno altri…

    • Salve a tutti. Mi sono appena iscritto e vorrei commentare ciò che dice Alessio. Condivido tutto a parte il consumo rilevato. La mia eup 33000 km per 1 km consuma non meno do 0,22 kw sulla media 1 anno. In inverno poi sfiora gli 0,33kw per 1km. Tutto rilevato da una presa intelligente a cui è collegata la eup e i km con google map. Io risparmio per ora il kw lo pago 0,167.!!!!!

      • Ho anche chiesto al concessionario di controllare i consumi mu dicono tutto ok. Ma, tanto, in mano non ho niente. Poi c’è il voler cambiare olio ai freni che non capisco se qualcuno me lo può spiegare ben volentieri. Ciao a tutti. A parte tutto io non torno all’auto termica sia chiaro.

      • 0,33kWh per 1km?
        Vuoi dire che consumi 33kWh, cioè tutta la batteria, per fare 100km?
        Mi sa che i tuoi conti hanno qualche problema.
        Con la mia, 52000km percorro circa 250km in inverno.
        Riscaldamento a 19°C.

Rispondi