Cinque anni in scooter elettrico, utilizzato per di più come unico mezzo motorizzato, sono davvero tantissimi. Pochi più del nostro amico Alessandro, quindi, possono esprimere un giudizio ponderato sul proprio veicolo, in questo caso un Vectrix VX1. E apprezzarne a ragion veduta le caratteristiche.
Ricordiamo ai lettori che possono inviarci il resoconto della loro esperienza in moto o scooter elettrici scrivendo a info@vaielettrico.it.
Di Alessandro Pasotti
L’articolo di Fabio che racconta l’esperienza di un anno in sella alla moto elettrica “Zero” mi ha spinto a scrivervi allo scopo di condividere l’esperienza personale di cinque anni di utilizzo dello scooter Vectrix.

Mi chiamo Alessandro, ho 59 anni e abito in un comune alle porte di Mantova. Guido la moto dall’età di 14 anni (il mio primo motorino fu il Guzzi ” Nibbio” a due tempi regalatomi da mio padre dopo il conseguimento della licenza media).
Da allora ho cambiato molte moto e percorso molta strada. Ho avuto Suzuki, Kawasaki, Guzzi. Dal 2005 ho scelto di eliminare definitivamente l’auto con la quale dividevo con la moto buona parte delle mie percorrenze annuali.
Nel desiderio di possedere un mezzo a due ruote che integrasse il più possibile l’auto, ho abbandonato la moto tradizionale rivolgendomi al settore dei maxiscooter. Ho posseduto due Burgman 400 coi quali ho percorso rispettivamente 165mila e 120mila chilometri. Col primo sono rimasto a piedi ben tredici volte, col secondo “soltanto “otto…
Quasi sempre a causa di guasti di natura elettrica. Una sola volta, in autostrada a causa di una valutazione errata, rimasi fermo per mancanza di carburante.
Confermo integralmente l’opinione di Fabio circa i costi esorbitanti di manutenzione ordinaria e straordinaria che gli scooter Suzuki hanno comportato. Conservo del secondo scooter il fascicolo corposo di tutte le fatture della concessionaria. Ed escludo da esse i costi del carburante e dell’olio ammontanti, solo quelli si badi, a circa duemila euro annui.
Con l’elettrico “grandi soddisfazioni”
Nel 2017 ho acquistato uno scooter Vectrix semestrale con una batteria da 8 kWh. Mi è stato consegnato tramite corriere. Prima di decidere definitivamente ne ho provati un paio alla concessionaria di Reggio Emilia che ora non li commercia più. Quello che scelsi è dotato di batteria americana “Valence” e non batterie cinesi che, lessi, crearono molti problemi alla fabbrica americana. Poi fallita definitivamente.
Nonostante i trascorsi burrascosi della fabbrica, mi fidai del venditore. A tutt’oggi lo scooter è splendido e mi regala grandi soddisfazioni!
L’ho spedito più volte presso il centro di Pomezia per aggiornamenti e migliorie consigliatemi (nuove prese elettriche universali, doppio caricatore, nuovo controller, nuovo cambio, nuovo encoder) ma avrei potuto lasciarlo invariato.
Ho percorso 60 mila km cambiando solo le gomme ogni ventimila chilometri. La casa madre che ha sede a Breslavia, dove venivano assemblate le parti dall’America prima del fallimento del consorzio, sopravvive bene e sta perfezionando l’elettronica interna con batterie sempre più potenti e performanti, oltre a fornire in modo efficiente i pezzi di ricambio eventuali.
Lo scooter è rimasto invariato dal 2006 ma è ancora bello e moderno e si distacca nettamente dalle forme spigolose e un po’ tutte uguali degli scooter giapponesi. Questa è ovviamente un’opinione personale…
La manutenzione è ridottissima: durante la sostituzione degli pneumatici, si procede a rinnovare l’olio del cambio planetario aggiungendo un po’ di ceramica per preservarne l’usura e mantenerne la silenziosità. E questo è tutto.
Ricarico la batteria quasi sempre da casa, che dispone di impianto fv. Con un cavo USB che ho comprato a parte posso verificare personalmente tutte le funzioni dello scooter e farlo controllare da remoto dal tecnico di Pomezia o Breslavia.
In Lombardia il bollo viene escluso in modo perpetuo. Questo risparmio viene impiegato nelle ricariche invernali laddove l’impianto fv produce poco.
Il comportamento su strada è sempre ottimale: il telaio basso e ben bilanciato garantisce una tenuta di strada perfetta pur con una tendenza sottosterzante. Tipicamente da scooter.
In cinque anni di utilizzo continuo (ho solo questo mezzo) l’ho già ripagato. Sto facendo “musina” in vista della nuova batteria da ben 20 kWh che mi è stata offerta permutando l’attuale. Praticamente integra.
Ho scritto l’essenziale… Aggiungo che nel tempo ho un po’ personalizzato lo scooter con un grande bauletto e un parabrezza sportivo.
Per la serie “non solo maxiscooter”, a quanto pare Vectrix si sta cimentando nel settore dei modelli compatti / cittadini, da vari indizi nel relativo “volantino” sembrerebbe trattarsi di una collaborazione con operatori cinesi https://vectrixglobal.com/vc-series-2/
Buongiorno, ci potrebbe dire il range medio (Km) che raggiunge con le attuali batterie e i tempi di ricarica?
Dunque: a velocità moderata (70 kmh) l’assorbimento del motore è pari a 30 ah.
La batteria attuale è 70 ah
Posso quindi superare i 130 km di percorrenza.
Ma è un conteggio più teorico che reale.
Dato che lo scooter ha prestazioni molto brillanti( sfiora i 130 km) e a me piace guidare in modo “dinamico”, posso affermare che la percorrenza media è di 100 km abbondanti.
Il tempo medio di ricarica a casa( 3 kw di assorbimento) è di un’ora con batteria scarica a metà; due ore abbondanti se molto scarica ( due volte solo è successo).
Mezz’ora a batteria scarica a metà se utilizzo una colonnina da 22 o 43 kw e utilizzo il doppio caricatore a 6,6, kw.
Saluti
Ma lo faccio assai di rado.
Il Vectrix e un bellissimo scooter che e stato rivoluzionario al epoca per il suo target qualitativo e di segmento
Peccato che non abbia avuto il successo che meritava
Ho avuto la chance di avere visitato la loro sede a Newport due volte nel anno 2000 e 2001 con Aprlia
In effetti al loro debutto i Vectrix erano molto superiori a quasi tutti gli altri scooter elettrici della “prima ondata” a fine anni zero. Componenti di qualitá e innovativa trasmissione planetaria (o epicloidale) che è stata “riscoperta” solo negli ultimi anni in versione “elicoidale” o similtale. Sono d’accordo sull’immeritato scarso successo dovuto forse al prezzo troppo alto rispetto alla concorrenza che peró come ho detto non era lontanamente paragonabile come livello tecnico.
2 cose: hai cambiato però l’utilizzo generale (rispetto ai 2 burgman) con questo? perché nel tuo racconto citi percorrenze doppie e triple rispetto ai 60000 in questi ultimi 5 anni col vectrix.. non penso che il secondo burgman (120000 km) l’hai tenuto 10 anni e il primo 15. presumo che li utilizzavi di più nei fuoriporta (maggior autonomia), o sbaglio?
altra cosa interessante sono i guasti che hai avuto con i motori termici: tutti di natura elettrica/elettronica.. niente motori smembrati, pistoni sbriciolati o coppe dell’olio bucate: strano, perché qui insegnano che se vai in officina (col termico) è solo per rotture gravi del blocco motore..
sono oltremodo contento che tu sia felice della tua esperienza
Caro Ernesto, utilizzo Vectrix come ho fatto coi due scooter Suzuky precedenti.
Ossia tutti i giorni,nessuno escluso!
Debbo tuttavia precisare alcune cose fondamentali: entrambi gli scooter termici ebbero parti del motore sostituite.
A circa 75 mila chilometri entrambi i motori perdevano olio costringendomi a sostituire guarnizioni,valvole e rettificare i cilindri.
I monocilindrici Suzuky ( di quel tempo almeno) non sono adatti all’utilizzo massivo a cui li ho sottoposti.
Il secondo Burgman,del 2002 e acquistato usato nel 2011 con pochi chilometri,l’ho ancora ed è perfetto!
Non lo vendo perché dovrei quasi regalarlo mentre serve ancora a mio fratello per svolgere,da bravo “pensionato”, spostamenti locali brevi.
In ogni caso,nulla a che fare con Vectrix il cui motore è esente da manutenzione e il telaio è infinitamente meglio progettato.
Le batterie poi,pur pesanti, sono ancora integre
Quando gli monterò batterie da 20 kw girerò l’Europa in elettrico!
Saluti
ok, quindi non un maggior utilizzo ma semplicemente più anni dello stesso..
Ottimo resoconto, Alessandro ! Che bello avere notizie di un Vectrix dopo tanto tempo… Posso chiedere in cosa consistono le migliorie a cambio ed encoder ? Mi piacerebbe sapere molte altre cose (disponibilitá batterie “aggiornate”, servizio assistenza di Breslavia e Pomezia, eventuali punti vendita, …) ma non vorrei esagerare 😉
Caro Luigi, sono molto contento che l’interesse verso questo scooter eccezionale, dalle vicende commerciali travagliate, permanga vivo.
Moltissimi mi chiedono informazioni e manifestano interesse verso questo mezzo che non passa mai inosservato.
Purtroppo la mancanza di concessionarie nel territorio vanifica i miei racconti.
Ricevere un mezzo tramite corriere dopo aver scelto colore e potenza della batteria costituisce ancora per la maggior parte delle persone un ostacolo arduo da superare.
E non sono da biasimare…
Per quanto riguarda le migliorie, ho ascoltato i consigli del sig. Matteo Zordan e di suo padre Riccardo ,titolari della concessionaria di Roma e del centro sviluppo di Pomezia che, durante un’ispezione dovuta a leggeri malfunzionamenti, mi convinsero a sostituire il cambio, allora troppo rumoroso e l’encoder che non codificava bene il dialogo tra ruota e controllore.
Da allora lo scooter va che è una meraviglia.
In merito alle batterie Matteo Zordan mi ha riferito che sono disponibili pacchi di ben 20 kw di potenza e di peso ben inferiore a quello che monto attualmente,
Stanno studiando la possibilità di offrire anche la carica in corrente continua con una presa dedicata sul tunnel centrale ma debbono risolvere ancora le problematiche legate al raffreddamento della batteria che tale procedura di ricarica comporta avendo poco spazio rispetto al telaio di un’automobile.
La scelta di far installare il doppio caricatore da 6,6 kw complessivi mitiga notevolmente la tempistica di ricarica per un utilizzo ordinario.
Consiglio di rivolgersi sempre all’eccellente Matteo Zordan per ogni consiglio o aggiornamento tecnologico.
Il suo recapito si trova nel sito ufficiale: Vectrixparts.com
Cordialmente