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ALD PopGo, ma dove sono finite le auto elettriche?

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Condividere la propria auto a noleggio all’interno di una community (e risparmiare fino all’85% sulla rata mensile), mettendo a disposizione la vettura quando non viene utilizzata. È la formula di ALD PopGo, il servizio sviluppato da ALD Automotive che, già attivo a Roma, a breve sbarcherà anche a Milano. Ne parlammo in giugno, al momento del debutto capitolino.   Ottimo, bravi, bis? Non esattamente: andatevi a vedere il sito e scoprirete che, a quasi un anno di distanza,  i veicoli proposti sono ancora i soliti benzina o diesel. Nemmeno un’auto elettrica, nemmeno una ibrida plug in.

ALD PopGo, lo sharing “privato” perfetto per gli EV

E dire che l’Ev  sarebbe per sua natura  il veicolo ideale per un servizio del genere, prevalentemente cittadino e rivolto a chi ha un utilizzo saltuario del proprio automezzo. Sarà lo sbarco sotto le Madonnina, nella città più smart d’Italia, l’occasione per lanciare in flotta anche veicoli a zero emissioni? Vedremo. ALD, in fondo, a Milano è già partner di Go Volt, una delle “sette sorelle” dello scooter sharing elettrico meneghino.

Si può risparmiare fino all’ 85% del canone

Ma, in attesa che ALD Automotive colmi questa lacuna, diamo uno sguardo alle modalità del servizio.  Il funzionamento di ALD PopGo è  intuitivo: dopo aver scaricato la app dedicata, si procede con la registrazione alla community e all’inserimento delle informazioni relative all’auto presa a noleggio, unitamente alle indicazioni di quando la si vuole rendere disponibile per la condivisione e all’area di riconsegna. La disponibilità deve essere compresa fra un minimo di un’ora a un massimo di 29 giorni al mese.

Grazie alla tecnologia Key less  non è necessario alcun passaggio di chiavi perché l’utente che utilizza l’auto può aprirla grazie all’applicazione. Il servizio permette un immediato vantaggio per il proprietario dell’auto, che vede ridursi il proprio canone mensile ogni volta che mette a disposizione il veicolo. Lo sconto sul canone è di 6,40 euro per ogni ora di concessione in uso a terzi, con percorrenza massima di 50 km e carburante compreso. L’auto deve essere “consegnata” all’utente del servizio con una minima autonomia di 50 km. Per le elettriche, la batteria deve essere almeno al 25%. E’ stato calcolato che il risparmio mensile può arrivare anche all’85% del canone.

Targa Telematics ci mette l’intelligenza

L’intera infrastruttura telematica è stata sviluppata da Targa Telematics, con le proprie tecnologie IoT basate su Artificial Intelligence, Machine Learning e Big Data. In particolare, la mobility digital platform di Targa Telematics si integra con le soluzioni di noleggio a lungo termine di ALD Automotive e abilita tutti i servizi di car sharing peer to peer per la community di ALD Popmove.

 

Targa Telematics già gestisce la flotta di Eppy, il servizio di car sharing solo elettrico attivo da due anni a Latina. Da meno di un mese la società del gruppo Elettra Investimenti ha creato il servizio Eppy Charge che  consente anche ai possessori di auto elettriche private di fare il pieno presso le colonnine Eppy New Drive.

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2 COMMENTI

  1. Personalmente abito a Perugia dove, in partnership con un concessionario multibrand locale, Al ha lanciato la scorsa estate, in occasione di Umbria Jazz, italiano servizio di Car sharing solo di auto elettriche, implementato da pochi mesi con un’ altra unità. In effetti mi sono sempre chiesto, come ma a Roma o in altre città, ci fossero prevalentemente auto termiche…

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