Agricoltura: Merlo punta sul Pnrr con e-WORKER

Merlo punta sul Pnrr per vendere le sue macchine elettriche per l’agricoltura. Ci sono a disposizione 400 milioni e 21 bandi aperti (19 regioni e 2 regioni autonome) per ridurre le emissioni e rendere più sostenibili le aziende agricole.

Obiettivo: finanziare 25mila aziende

Il Pnrr con questa misura vuole sostenere almeno 10.000 imprese entro la fine del 2024 e almeno 15.000 entro giugno 2026 attraverso il sostegno all’acquisto di sistemi di agricoltura di precisione. Quindi droni, sensori e altri strumenti che permettono di ridurre emissioni, consumo di acqua e di sostanze chimiche.

Merlo
Merlo, macchine elettriche

Merlo propone l’e-Worker

Il bando si pone l’obiettivo di ridurre le emissioni “del parco circolante di trattrici agricole“, per questo viene incentivato l’acquisto di veicoli elettrici o alimentati da biometano.

E Worker negli ambienti chiusi

La filiera elettrica deve fare ancora tanti passi in avanti per soddisfare le molteplici e differenziate esigenze del mondo agricolo, ma ci sono macchine che già da tempo lo fanno e possono svolgere numerose funzioni aziendali. Merlo  ha investito sull’elettrico anni fa, come ha spiegato nel convegno di Vaielettrico a Fieragricola di Verona illustrando le potenzialità della propulsione a batteria, con diverse macchine.

Nelle attività in ambienti chiusi il motore elettrico abbatte le emissioni nocive per i lavoratori

Per il Pnrr punta su due modelli che, equipaggiati dell’allestimento trattrice agricola, rispondo ai requisiti indicati nel bando: l’e-WORKER 25.5-90 e l’e-WORKER 25.5-60, telescopici full-electric (leggi qui le specifiche).

Sono macchine che si possono usare nei frutteti per la raccolta della frutta, ma anche nelle stalle e in tutti gli ambienti chiusi dove le emissioni sono particolarmente dannose per i lavoratori.

L’elettrico  spinto dalla normativa

Giacomo Blengini, direttore vendite Italia: “Per i nostri clienti, quella offerta dal ministero dell’agricoltura   è un’occasione unica per iniziare a inserire nel proprio parco macchine la nostra gamma elettrica, anche perché le normative verso la conversione sostenibile saranno sempre più restringenti”.

L’e-WORKER non solo è italiano “ma al 100% made in Cuneo , grazie allo sviluppo di un sistema produttivo integrato in una piattaforma digitalizzata, create su misura. Per questo siamo in grado di offrire la massima assistenza, sia in fase di vendita che post-vendita”.

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