L’agricoltura 4.0 atterra il 9 ottobre a Cesena grazie al progetto Orti.Go, a cura di Astra innovazione e sviluppo in collaborazione con Ri.Nova. Â
Coltivare con droni, sensori e robot
L’evento è dedicato all’evoluzione tecnologica nell’ambito della sensoristica, della smart agriculture e dei modelli previsionali.
Strumenti sempre più necessari in tempi dei cambiamenti climatici. Quando è necessario mitigare le conseguenze di eventi sempre più intensi se non catastrofici, come le alluvioni in Emilia-Romagna o la siccità in Sicilia e Sardegna, con un’agricoltura più digitale e sostenibile ovvero più tecnologia in azienda.
Questo il tema della giornata dimostrativa che si terrà mercoledì 9 ottobre a Martorano di Cesena (FC). Focus sull’orticoltura di precisione che prevede la partecipazione di 11 aziende di sensoristica e tecnologie innovative.
Il programma
L’evento inizia alle 9.30 con l’esposizione e le prove dimostrative di una dozzina di aziende specializzate in soluzioni sul fronte della sensoristica in campo, dell’utilizzo dei droni per l’agricoltura di precisione, della raccolta ed elaborazione dei dati meteorologici e lo sviluppo di modelli previsionali.
Alle 12 è in programma un convegno introdotto da Nicola Minerva e Silvia Paolini (responsabile scientifico di Astra per il progetto Orti.Go).
Seguiranno gli interventi di Andrea Bianchi, analista dell’Osservatorio Smart AgriFood del Politecnico di Milano, sullo stato dell’arte dell’agricoltura 4.0 nel nostro Paese.
Massimiliano Varani dell’Università di Bologna interverrà sul tema della meccanizzazione di precisione.
Infine Marcello Donadelli di BF Educational che approfondirà limiti e opportunità dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale a supporto dei modelli decisionali in agricoltura.
Ridurre i consumi e le emissioni
Sono i diversi temi di un’agricoltura che fa affidamento anche sui robot elettrici, in alcuni casi alimentati da pannelli solari, che permettono di ridurre i trattamenti chimici,le emissioni nocive e grazie ai dati la riduzione del consumo idrico.
«L’agricoltura 4.0 offre grandi opportunità al mondo ortofrutticolo – spiega Nicola Minerva, direttore di Astra innovazione e sviluppo – l’innovazione tecnologica oggi può consegnare all’imprenditore agricolo strumenti innovativi».
L’evoluzione tecnologia permette di «produrre ortofrutta di maggiore qualità e più sostenibile, utilizzando in modo più preciso gli strumenti di difesa fitosanitaria».
L’obiettivo è raggiungere «un ridotto impatto ambientale, risparmiando risorse preziose a partire dall’acqua e, in ultima analisi, aumentando la redditività del lavoro quotidiano in campi e frutteti».