Aggiorna la tua Taycan e fa 50 km in più: magie dei software up-date. Ognuna delle 75.000 Porsche elettriche consegnate in tutto il mondo dal 2019 potrà diventare esattamente come l’ultima versione, il Model Year 2023.
Aggiorna la tua Taycan: migliora più efficienza con nuove funzioni
Con l’aggiornamento, che sarà possibile nella rete di officine autorizzate Porsche, migliora soprattutto l’efficienza del gruppo propulsore. Ma sono previste anche nuove funzioni e migliorie per il sistema Porsche Communication Management, il Porsche Connect e i sistemi di assistenza. L’aggiornamento include anche la possibilità di sbloccare singole funzioni ed equipaggiamenti non presenti all’acquisto. Infine sarà anche migliorata la capacità di aggiornamento over the air (OTA). Nelle modalità di guida “normal” e “range” sui modelli a trazione integrale, il motore anteriore sarà elettricamente disaccoppiato durante il funzionamento a carico parziale (il disaccoppiamento non è meccanico, ma solo elettrico). Questo migliorerà l’efficienza, allungando di fatto il periodo di veleggiamento e regalando all’auto minori consumi e maggior autonomia. Questo tipo di funzionamento è stato introdotto su tutte le Taycan a trazione integrale dall’estate 2021. L’aggiornamento permetterà anche una miglior climatizzazione del pacco-batterie, soprattutto in caso di basse temperature. E questo, oltre a migliorare l’autonomia, consentirà una maggior prevedibilità della velocità di ricarica ad alta potenza.
Arrivano anche la ricarica a 22 kW e il plug & charge!
Contestualmente all’update software, gratuito, tutti i clienti che lo vorranno, potranno richiedere, a pagamento, il retrofit con sistema di ricarica a 22 kW. Che porta con sé anche l’attivazione del sistema di ricarica plug & charge. Attraverso il quale effettuare ricariche e pagamenti senza dover ricorrere a app o tessere. Durante la tavola rotonda di presentazione di questo importante update, abbiamo rivolto alcune domande a Kevin Giek, Head and Vice President della linea Taycan. Eccole di seguito.
“Un intervento che richiede al massimo una giornata”
- Per quale motivo l’update dev’essere eseguito tramite ricovero dell’auto nelle officine autorizzate Porsche? Non è possibile eseguirlo come aggiornamento OTA?
“Non tutte le unità logiche nell’auto sono predisposte per essere aggiornate over the air. Questo è un aggiornamento di dimensioni molto importanti. E non sarebbe pensabile effettuarlo online. Ma per il cliente si tratta, nella peggiore delle ipotesi, di una giornata“.
- Di quanto aumenta l’efficienza del gruppo propulsore?
“Se prendiamo ad esempio una Taycan a trazione integrale del 2020, si parla di circa 50 km di autonomia il più nel ciclo WLTP. Ma i miglioramenti non riguardano solo le Taycan a trazione integrale. Al di là del disaccoppiamento del motore anteriore nelle trazioni integrali, abbiamo lavorato a molte altre migliorie, che riguardano anche le Taycan a trazione posteriore. Non ho però al momento un dato ufficiale da fornire“.
Aggiorna la tua Taycan…/ Il nostro commento
Nelle migliaia e migliaia di km che ogni giorno percorro a bordo delle più disparate auto elettriche, mi sono reso conto di quanto il software di gestione possa fare la differenza. Il software nasce per assistere il guidatore. Lo fa in modo invisibile, quando opera ad esempio sul funzionamento base dell’auto, attivando la funzione di recupero sulla base delle condizioni del traffico o della cartografia. Ma lo fa in modo più palese quando attivamente suggerisce un percorso o una strategia di viaggio.E quando i costruttori trascurano questo aspetto, penalizzano prodotti che già oggi potrebbero restituire un’eccellente esperienza d’uso. Ben vengano quindi gli update, meglio se OTA, come nel caso di Tesla. Perché una buona auto oggi non è fatta solo di un buon pacco batteria, di un buon powertrain e di un’efficiente aerodinamica. Ma anche di un cervello sempre attivo, a supporto del nostro, all’interno di dinamiche ancora poco conosciute.
- Guarda anche la prova di Porsche Taycan Sport Turismo, in occasione della presentazione di qualche settimana fa
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“Non tutte le unità logiche nell’auto sono predisposte per essere aggiornate over the air”
ahahahahhhaha
-Ottima notizia.
La pessima notizia…-
È che non ho una Taycan. 😂🙄🤷♂️
Ottima notizia.
La pessima notizia, che fa arrabbiare e anche tanto, che non lo facciano al più presto in cascata su tutti gli altri marchi del gruppo.
50 km WLTP è il 10% ! Significa avere ridotto i consumi del 10%, che impatto avrebbe riuscire a ridurre anche solo del 2% i consumi di TUTTI i veicoli in circolazione? E’ “solo” ottimizzazione software.
Se io mi arrabbio quando qualcuno disprezza il software di Tesla criticandone la povertà degli interni è perchè non si rendono conto di quanto sia molto più importante il software che l’hardware, non siamo più nel 1940 e non sono Landini Testa Calda, il software in un veicolo moderno è TUTTO…
Quanto sarebbero disposti a pagare mensilmente TUTTI i possessori di elettriche per avere il plug&charge ? Arrivare ad una colonnina dopo che il navigatore della macchina ti ha guidato con certezza lì dove sa che c’è uno stallo libero e funzionante, attaccare il cavo e andarsene senza preoccuparsi di nulla? Quante reticenze cadrebbero? Sapere che anche con -20° la tua macchina si avvierà perchè automaticamente attiverà il riscaldamento quel tanto che basta per mantenere ad una temperatura accettabile la batteria? Sapere che puoi continuare ad usare la modalità one pedal anche con -10° perchè la macchina compensa da sola con la frenata meccanica quello che non può fare la rigenerativa perchè la batteria è fredda?
Per un proprietario di Tesla è la normalità, dovrebbe essere la normalità di TUTTI!! Il software dovrebbe toglierci i pensieri e semplificare le cose, lasciandoci solo (per il momento) il compito di guidare senza pensare a NULLA.
Scusate se mi sono infervorato ma di fronte all’ignoranza (intesa come inconsapevolezza) non so trattenermi. Concordo pienamente, direi che è evidente, con la riflessione di Paolo: le macchine devono toglierci ogni pensiero, non aggiungerne e questo lo si può fare con del buon software, che, ahimè, viene trascurato, qualcuno non si è accorto che il mondo è cambiato.
Tornando in topic: ottima notizia, ora aspettiamo che la estendano a TUTTE le macchine “umane”, che diventi la nuova normalità.
Guido, tutto giusto, però il software stupendo NON giustifica gli interni orripilanti:-P
Si può avere entrambe le cose no?
Ps, io comunque tra un Taycan col Dos e un Model S con Windows 11 prendo il primo ahahhaha
Io prendo una Model 3 e con la differenza me la spasso in giro per l’Europa!
(Sulla seconda parte devo ancora mettere a punto qualcosa… Tipo il come mantenermi nel frattempo)
Ma hai citato appositamente il buggatissimo W11? 😀 😀
Pensa che a me gli interni minimalisti Tesla piacciono moltissimo. Mi rilassano. E la cosa mi fa sempre sorridere perchè quando l’avevano presentata ero stato super critico. Avevo dato per scontato che fosse scomodo non avere il cruscotto! Poi, provandola, dopo 15minuti netti mi ero già dimenticato del cruscotto e mi godevo la piena visibilità della strada.
Ma ovviamente va a gusti.
PS: Discorso di Guido sul software ovviamente condivisibile al 100%.
…abbiamo in comune il mestiere… che è probabilmente nato come passione per entrambi!
Anche a me ovviamente piacciono moltissimo, nonostante lo stupore che è durato pochi minuti. Unica critica che faccio è sulla finta pelle dei sedili, troppo calda in estate. Non mi manca altro e so che prima o poi arriveranno tante “cosine” utili che capisci quanto siano comode solo quando te ne privi (come condividere la macchina in tre guidatori e volante/sedili si riposizionano automaticamente prima ancora che tu sia salito perchè “percepisce” il telefono del profilo utente).
Non conosco altre macchine che permettano di indirizzare i flussi d’aria così comodamente, parlando di climatizzazione, di nessun prezzo. O che ti diano la visione remota delle telecamere (oltre al fatto di averle che registrano!).
Ecco, sicuramente una Model S vale il suo costo solo per le prestazioni, ma se non interessano, obiettivamente non ha un confort all’altezza del prezzo.
Per una Model 3, invece, trovo adeguato il costo.
PS: fermamente su W10!
Si, ho citato w11 apposta! Sto rimbalzando da mesi l’upgrade sul mio laptop. 😀
Per me non è solo la mancanza del display al volante, è la qualità pessima dei sedili ad esempio, i rivestimenti, le plastiche, l’accesso al baule della m.3, e la linea in generale (ma questo è personale).
E a parte con pochi utenti, è impossibile parlarne perché appunto ti ribattono di ritorno con le mille funzioni che ci sono, e il one pedal, i cavalli, il dog/ludicrous/whatever mode. Mille “gimmicks” utili per fare colpo a chi guarda (penso al summon).
Guido i profili utenti ci sono anche su Google Automotive per dirne uno che ho provato, o su Kia EV6, o sulla i4.
Ma soprattutto compensano i difetti?
Ripeto, a pari prezzo Taycan tutta la vita, specie dopo che ci sono salito due settimane fa, auto di un cliente in UK.
“è la qualità pessima dei sedili ad esempio”, l’ho citata anche io…
I profili ci sono anche sulle altre auto, lo so, ma si attivano da soli semplicemente entrando? E’ una cretinata, ovvio, non costa nulla toccare con un dito lo schermo e scegliersi, è per dire che queste cose sono in continua piccola evoluzione. A loro costa pochissimo farlo, a te costa pochissimo farlo manualmente, ma dopo che ce l’hai è una piccolissima cosa che giustifica il non avere tasti fisici.
La prossima cosa che tutti aspettiamo con impazienza è l’attivazione dei fanali Matrix. Cosa sarà in grado di fare, considerando che è capace di pilotare ogni singolo pixel dei fanali (nella demo della mia macchina che hanno reso disponibile a Natale, ad esempio, scrive la parola TESLA)?
Come aspettiamo il fatto che chiuda da sola i finestrini se viene a piovere, che sia impostabile una temperatura massima in cabina prima che parta il condizionatore (ora è fisso a 40°, un po’ poco, oggi la mia ha raggiunto i 68° ed è bianca…), che aggiungano il supporto airplay, Carplay, che mettano un browser decente (il Chrome embedded è un po’ scarsino), che aggiungano le telecamere dei montanti alla sentinella…
E’ il fatto di sapere che non solo hai una macchina che viene corretta dagli errori, ma ti aggiungono in modo continuo nuove funzionalità, legate solo alla volontà di mantenere un certo primato.
Per me certe cose valgono eccome: ad esempio il fatto che con l’ultimo aggiornamento (ieri l’altro) hanno aggiunto l’attivazione dei pretensionatori in caso di urto frontale PRIMA dell’urto, qualsiasi altra macchina lo fa nell’istante in cui l’accelerometro determina l’urto, qui riesce a farlo con qualche decimo di secondo in anticipo, può essere quello che ti salva la faccia (letteralmente). Quante macchine possono migliorare il punteggio Euro NCAP DOPO essere uscite?
A pari prezzo Taycan: infatti io parlo di Model 3, la Model S continuo a ripetere che NON li vale, è poco meglio di una Model 3 in comfort (ok, sospensioni pneumatiche, sedili più comodi ma mica di tanto), tanto di più in prestazioni ma chissene….
Credo che si stia parlando di due “soggettività” molto diverse. 🙂
Io e Guido siamo per la funzionalità e il divertimenti dello spingersi “oltre”. Superare quel confine e a volte sfociare adirittura nel superfluo. Tesla fa un po’ quello che faceva Google ai tempi d’oro. La sperimentazione portata al limite. Con i suoi pregi e i suoi difetti.
Luca invece, credo, sia una persona più posata che preferisce circondarsi di teutonica eleganza. Che predilige il rivestimento in pelle del cruscotto (sparo a caso non so se l’abbia davvero) ad una applicazione per fare karaoke durante la ricarica. 🙂
Entrambe le posizioni sono legittime. Del resto stiamo parlando comunque di due prodotti ai vertici. E due prodotti rivolti a target diversi(ssimi) tra loro. Le Tesla non avranno probabilmente mai i sedili in pelle umana e la plancia trapuntata. Le Porsche non avranno probabilmente mai i viedeogiochi sul display centrale.
Guido le feature che auspichi sono notevoli. Sono tutti rumor o alcune le vorresti e basta?
Ah, il pretesionamento prima dell’impatto non è una cosa così unica. Diverse auto lo fanno già da anni quando rilevano la frenata d’emergenza. A meno che tu non intenda un impatto inconsapevole e quindi rilevato dalle telecamere (il tizio che ti centra da dietro per dire)?
Sono rumors interni, oppure annunci, senza data (tweet di Musk per lo più, ma tutti i precedenti annunci alla fine sono arrivati).
Per il pretensionamento intendo che se viene determinato che avverrà un impatto frontale attiva i pretensionatori, non legato nè alla decelerazione (perchè potrebbe essere determinato da altro veicolo che ci sta piombando addosso a macchina ferma!!) nè all’azionamento dei freni con frenata di emergenza (esempio, sono su ghiaccio o sono parcheggiato ma mi arriva addosso un altro veicolo) ma solo al fatto che avverà. Uno dei test Euro NCAP consiste proprio nel fare investire il veicolo fermo da un altro: non mi risulta che nessuna altra macchina all’infuori di Tesla azioni i pretensionatori in mancanza di indicazioni dell’accelerometro (che attiva gli airbag).
Per il resto, la tua analisi è corretta, premesso che a me dei giochini a macchina ferma o di avere Netflix (per inciso, si sente molto meglio che dal televisore di casa, l’audio è a 4 canali con surround, molto immersivo) non interessa affatto, a me interessa il fatto che in 13 mesi di possesso ho visto crescere le funzionalità con una velocità che mi sembra di avere una macchina diversa.
L’ho comprata da 50kWh, ora sono 52,5kWh (è pur sempre il 5%). Non aveva volante e sedili posteriori riscaldabili, ora sì. La modalità sentinella ora è remota e puoi vedere le telecamere dall’APP (e anche riprodurre la tua voce da remoto – a parte fare scherzi idioti l’effetto su un potenziale ladro che si sente dire “ti ho registrato e ho già chiamato la polizia, vedi tu” è drastica). La modalità one pedal si è arricchita della funzione “frenata meccanica” per cui estate o inverno, batteria piena al 100% o meno, tu guidi sempre allo stesso modo. Il navigatore propone percorsi alternativi (come google maps) e ti porta al supercharger meno affollato che sia sul percorso. Hanno profilato tutti i servizi con account, ognuno ha le proprie impostazioni e preferenze, niente è in comune tra due guidatori. Hanno attivato la modalità “Cane” e “Campeggio” che ti permette rapidamente dalla gestione clima (quindi 1 tap) di uscire dalla macchina col telefono (che è la chiave) lasciando il clima acceso e l’allarme volumetrico disattivato (con la modalità Cane la macchina si chiude, con l’altra no). Tutto questo è quello che hanno aggiunto in 1 anno, rilasciato a tutti, ovviamente le cose importanti (a mio parere), non cito Disney+ o i giochini scemi (ma chi ha figli piccoli…)
Non dimentichiamo che chi ha Audi, BMW o Mercedes l’aggiornamento della mappe del navigatore sono a pagamento e nemmeno OTA in tutti i casi.
Certo nessuno mi cambierà i sedili che fanno sudare… quello non ha soluzione. Ma ci passo sopra nel momento in cui so che aggiungeranno funzionalità, in parte inutili, in parte di sicurezza, quando gli altri comprano con una macchina e quella rimane per tutta la vita utile (della macchina). E noi, da informatici, sappiamo cosa si può arrivare a fare con il software, dato che hai un controllo totale dell’hardware.
Io ODIO il finto pragmatismo teutonico, è solo un loro malato modo di ragionare da ingegneri che “sovra-complicano” qualsiasi cosa. Lavoro in una multinazionale di software e ho colleghi tedeschi: sono sempre a chiedere un nuovo pulsante, un nuovo comando, una feature talmente particolare che soddisferebbe solo loro. Se li lasciassimo fare, il software diventerebbe la console di un Boeing degli anni ’80 pieno di ventimila interruttori che usi ognuno una volta ogni dieci mesi. Tanto che scherzando diciamo che dovremmo un giorno farli contenti, creare una “German edition” che apprezzerebbero solo loro, e vendere la versione per “sani di mente” al resto del mondo.
Il mio problema con Tesla è che il super-mega-figo-software NON può giustificare le pecche dell’auto. Quanti aggiornamenti software servono per sistemare le pelli dei sedili? O l’accesso osceno al baule della Model 3? O il design che non mi piace per niente? E quando parlo coi teslari (già che si diano questo nome…) a ogni espressione di dubbio, torna indietro come ha fatto Guido qui già tre volte un papiro di testo che esalta per l’ennesima volta le mirabolanti qualità del software. Non mi tappo il naso a prendere un’auto che non mi piace perchè il software è grandioso.
MA!!! Dopo mezza giornata di prova parecchio esaustiva, forse la mia “via di mezzo” l’ho trovata: Google Automotive. Mi ha impressionato, parecchio. E siamo solo alla prime versioni. Non ci sono le “deiezioni canine” come dog mode o simili (se ci tieni al cane lo fai scendere con te, poche palle), ma tutta sostanza, e col play store, e quindi con le potenzialità che ha android in termini di terze parti!
“Purtroppo” era in esecuzione su una Megane, che è l’esatta sovrapposizione della mia id.3, che non cambio dopo un anno soltanto. Ma arrivassero altre auto con su questa tecnologia, e arriveranno, ci farei un serio pensiero. Chessò, una bella Grand Scenic elettrica 🙂
E no, la Polestar mi piace tantissimo, ma è totalmente fuori dal budget 😀
“Quanti aggiornamenti software servono per sistemare le pelli dei sedili? “: l’ho scritto anche io come il difetto più grande.
“O l’accesso osceno al baule della Model 3? O il design che non mi piace per niente?”: quelli sono gusti e non si discute. Se non piace, non piace.
“E quando parlo coi teslari (già che si diano questo nome…) a ogni espressione di dubbio, torna indietro come ha fatto Guido qui già tre volte un papiro di testo che esalta per l’ennesima volta le mirabolanti qualità del software.” : attenzione, mi sono dilungato perchè siamo tutti e tre degli informatici, sviluppatori. So perfettamente che “noi” potremmo apprezzare di più certe cose perchè sappiamo cosa ci stia dietro per ottenere quella funzione. Il software di Tesla fa moltissime cose “dietro”, l’utente non sa nemmeno che ci siano. Ma noi sì. Lo dicono i 241 parametri che hai a disposizione nei dati raw: a nessuno interessano davvero, tranne che agli informatici.
Agli altri interessa che la macchina vada e sia comoda e consumi poco. A me sapere che nel log trovo il bluetooth di fino a 4 device contemporaneamente e che questo ha una implicazioni sulla privacy degli occupanti interessa!
Luca, hai una ID.3, goditela. E speriamo che sistemino gli errori e finalmente diventi OTA.
PS: io non sopporto i francesi… ma è anche vero che non ho avuto a che fare coi tedeschi, ho un termine di paragone monco.
Luca la tua posizione è chiarissima. Parallelamente io non sopporterei i problemi software della ID3 con la speranza di un aggiornamento.
Perchè nella macchina ci stai dentro e per il 99% del tempo non guardi l’estetica, la usi.
Se dicessi che amo alla follia la linea Tesla mentirei. Mi piacciono gli interni. Ma sono stato sempre molto più vicino alle linee asiatiche quindi molto più squadrate e “robottose”.
Ma quando ho provato per la prima volta la M3 (modello 2019) beh… me ne sono semplicemente innamorato.
Era costruito in USA quindi pieno zeppo dei famosi difetti qualitativi… pensa che per dirne una il montante della portiera era mezzo staccato e si vedeva il telaio interno…
Ma… l’esperienza di guida e la naturalezza è stata immediata. Il viaggio fu da Toronto a Niagara Falls e ritorno. Non volevo più scendere.
Per questo secondo me molto spesso si citano le interminabili feature. perchè per la maggior parte del tempo ci dimentichiamo delle rifiniture e stiamo solo usando uno strumento che meno invasivo è meglio è.
Alla fine è lo stesso motivo per cui gli smarphone sono dei parallelepipedi con un vetro e una fotocamera.
Guido cito anche finalmente il waypoint nella navigazione. Utilissimo perchè spesso non ha alcun senso arrivare “solo” a destinazione se poi devi anche tornare indietro 😀
Che tu sappia relativamente a poter pianificare il soc di arrivo? Nessun rumor? Poter pianificare l’arrivo con 25% per dire sarebbe un vero tocco di classe.
Infine una nota divertente per sottolineare quanto siamo tutti diversi.. il “caraoke” e il “canp mode” pare siano stati importanti per “convincere” chi mi sopporta… 😀 😀
>> Endyamar 25 Luglio 2022 at 18:06
Luca la tua posizione è chiarissima. Parallelamente io non sopporterei i problemi software della ID3 con la speranza di un aggiornamento. >>
Io NON sono contento dei problemi software della id. Ma bisogna essere anche sinceri, non sono insormontabili. Sono certo molto fastidiosi, e più ancora da fastidio la presa per i fondelli di aver promesso cose poi non avvenute. Prenderò una nuova VW? Oggi come oggi, mai più.
Fosse per me inizierei a fare due conti per vedere se il cambio con la Megane si potrebbe fare, ma è una posizione mia, da “geek” che da molto peso alla parte software. La moglie, che usa l’auto al 60% e lo fa da utente comune, è contentissima, le piace l’estetica (ed ha la sua parte, almeno per noi) e molti parametri che indica non sono onestamente contestabili: è silenziosa, gli interni sono ben fatti, gli accoppiamenti sono ottimi, la trazione posteriore le da quel piccolo tocco di piacere alla guida (la megane è parecchio sottosterzante appena si accelera un pò). Unica pecca vera che urta entrambi è la scarsa aria condizionata nei sedili posteriori della id.3.
Quindi, per ora si tiene la id.3 di cui siamo complessivamente contentissimi, cerchiamo di limitare l’uso della lodgy al minimo, e nel frattempo teniamo gli occhi aperti su cosa uscirà nel breve e medio periodo. Avendo però capito ancora meglio quali parametri dovrà avere la prossima auto per essere presa in considerazione.
Guido Baccarini 25 Luglio 2022 at 16:39
“PS: io non sopporto i francesi… ma è anche vero che non ho avuto a che fare coi tedeschi, ho un termine di paragone monco.”
Guido, ho anche colleghi francesi. Sia noi che loro adoriamo spendere due ore a tavola, mangiando e bevendo bene. E’ facile andare d’accordo 😉
@Endyamar
“Che tu sappia relativamente a poter pianificare il soc di arrivo? Nessun rumor? Poter pianificare l’arrivo con 25% per dire sarebbe un vero tocco di classe.” no, che io sappia no. Sotto al 20% per lui è automaticamente “da rifornire” e quindi se possibile fa in modo di NON arrivarci facendo fare un rabbocco lungo il tragitto.
Il navigatore ora propone già la batteria al ritorno. Se metti una destinazione, singola, ti indica la % che avrai al ritorno a casa. Se metti una multidestinazione (tappe), ti dice il SoC di ogni singola tappa.
E ogni volta mi dico: “Indovinometro lo chiamerete poi voi…”. Anche Domenica mi ha indicato una % stimata all’arrivo del 21%. Dopo 220 km (di cui 145 di autostrada) sono arrivato a casa con il… 21%.
E non è un caso. Mai successo che sbagliasse più del 3%. Ovviamente non è statica: si aggiorna costantemente in base alle condizioni del traffico, della temperatura, persino del vento (a favore o contrario) che ottiene da non so quale servizio meteo.
Comunque il concetto è proprio quello che hai detto, che sfugge a chi non l’ha guidata: dato che ti toglie il pensiero di fare qualsiasi cosa che non sia guardare dove stai andando, ti godi la macchina e ti dimentichi di tutto il resto (a parte i sedili che fanno sudare). Io praticamente non tocco mai il tablet, uso solo i comandi vocali. E se devo proprio farlo, imposto la sterzatura automatica (due colpi in su della leva di sinistra) e posso distrarmi.
@Luca
Avevo valutato la ID.3, prima della Model3.
Il problema è che mi chiedevano 5.000€ in meno della Model 3.
Finiture migliori, abitabilità ottima, si sale in macchina anzichè scendervi (la Model 3 è davvero bassa…), più compatta (che non è un difetto).
Ma 5.000€ per NON avere la rete di ricarica e tutto il potenziale che mi offriva la parte software (ovviamente sono ultrageek anche io e mia figlia Laura lo è più di me, in questo momento sta facendo tirocinio in un’azienda che fa software per gli ADAS…) mi sembravano troppi.
Ed ero interessato fortemente anche alla batteria LFP, dato che già avevo letto che permetteva, anzi gradiva, la carica al 100%, aumentando di fatto l’autonomia in caso di imprevisti.
@Guido ecco, la rete supercharger e il modo in cui è gestita (insieme ai destination chargers) è la singola cosa che invidio a Tesla. VW ci aveva provato con Ionity, ma sparito Diess temo che non si vedrà il minimo miglioramento.
PS: ma organizzare una versione unplugged di queste chiaccherate, che tanto che le stiamo raccontando tra di noi? Senza la noia dei test di guida, anche solo due chiacchere davanti a una birra? E’ troppo chiedere alla redazione uno scambio di indirizzi email? Oppure creiamo una mailing list?
Sempre disponibile anche io alla chiacchierata davanti ad una birra.
Se anche la componente bolognese della redazione si volesse aggregare direi che potrebbe essere una buona location. (perdonami Luca non ricordo con certezza ma mi pare sia anche tu emiliano o limitrofo ?)
…io sono concittadino di Mauro Tedeschini e ieri sera ero a Casalecchio ad accompagnare mia figlia (non Laura, l’altra) al concerto di Harry Styles… (75 km con una media di 15.9, se interessa!)
Sì, sarebbe bello potersi incontrare. E non è nemmeno così difficile trovare la mia mail….
confermo
“perdonami Luca non ricordo con certezza ma mi pare sia anche tu emiliano o limitrofo ?”
Si beh, nel grande schema delle cose siamo molto vicini, sto sul Lago Maggiore 😀