Affidabilità, l’indagine del sito inglese What Car (qui) premia la Tesla Model 3 per il contenuto numero di difetti e l’estrema soddisfazione del cliente.
Affidabilità, intervistati 13 mila clienti di tutte le marche
What Car è un riferimento in Inghilterra per chi deve scegliere che auto acquistare. Svolge indagini statistiche di ogni tipo, con particolare riferimento al rapporto qualità/prezzo. L’ultimo report riguarda appunto l’affidabilità delle “executive cars”, le macchine dei manager, intervistando 13 mila utilizzatori di tutte le marche e modelli. E in testa alla classifica è finita la Tesla Model 3, con un indice di affidabilità del 99,4%.

Solo il 5% dei proprietari ha lamentato difetti, ma si trattava sempre di finiture interne realizzate in modo approssimativo. Nulla a che vedere con il funzionamento della vettura. Va detto che lo studio non è stato svolto in condizioni perfettamente omogenee: What Car prende in considerazione auto con 5 anni di vita. E il Model 3 si vende in Inghilterra dal 2018. Tuttavia gli esperti inglesi ritengono la case-hystory delModel 3 sufficiente per essere messa a confronto con la concorrenza, anche non elettrica.
Seguono Skoda e Mazda, male le tedesche
È chiaro che indagini come queste sono molto importanti per la Tesla. In genere i potenziali clienti tendono a diffidare delle nuove marche, temendo che non siano in grado di garantire la qualità dei brand storici. Brand storici che nella graduatoria di What Car inseguono: al 2° posto c’è la Skoda Superb (indice 98,3%), al terzo la Mazda 6 (98,0%). Male le tedesche, con Audi e Mercedes in coda.

Non è la prima volta che la marca californiana viene sottoposta a indagini di questo tipo, con esisti contrastanti. A maggio era stato pubblicato il report dell’Associazione motoristica danese (FDM), con la Tesla in 6° posizione. Il risultato sarebbe stato ben migliore se la FDM non avesse abbassato il voto a causa della rete di assistenza, considerata ancora poco attrezzata a intervenire. Più severo il giudizio di Consumer Report, la Bibbia dei consumatori americani, che nell’indagine 2020 mette Tesla all’11° posto, ma in progresso di 8 posizioni sul 2019. Bocciatura, infine, da JD Powers, che ha assegnato a Tesla l’ultimo posto.