Affi, inaugurata la madre di tutte le Ionity: la stazione è la più grande mai aperta in Europa dal marchio di ricariche ad alta potenza, 350 kW. Articolo + VIDEO.
Affi, 18 HPC e pagamento anche con carta di credito
La stazione, a poca distanza dal casello della A22 Autobrennero, è composta da 18 Chargers HPC. Protetti da una pensilina fotovoltaica da 75 kWp, che alimenta le colonnine. Per il pagamento, oltre alle solite app o card, è possibile utilizzare le carte di credito. La Ionity di Affi è indicata come esempio vincente di collaborazione pubblico-privato, con il Comune veneto in prima fila. Presente all’inaugurazione anche il Vicepresidente della Regione Veneto e il Presidente della Provincia di Verona. Affi si colloca tra l’uscita del casello della A22 e la SR 450, un crocevia tra l’Europa continentale, i laghi del Nord e le località di vacanza del Meridione. Una posizione strategica per i flussi turistici e commerciali. Con questa inaugurazione (la stazione era già attiva da qualche settimana, come mostra il video di Paolo Mariano qui sotto), Ionity arriva a 28 punti di ricarica in Italia, per un totale di 172 HPC. Altre 9 aree sono in costruzione.
Una delle Ionity più frequentate tra le 500 in tutta Europa
“Affi rappresenta il cuore delle tratte elettriche turistiche del Nord Italia e non solo. Facendo da crocevia sulla via verso i Laghi e da sosta di ricarica comoda per l’ingente flusso verso Sud proveniente da Centro e Nord Europa. Lo dimostrano i dati raccolti nel weekend di Pasqua 2023, quando Ionity Affi si è posizionata al 25° posto per numero di sessioni di ricarica tra le circa 500 stazioni Ionity di tutta Europa. Un dato significativo, che la pone appena al di sotto delle sole stazioni più frequentate dei Paesi Scandinavi e del Regno Unito”, ha spiegato Elena Airoldi , Country Manager Italia di Ionity. Affi è oggi uno dei maggiori hub per la ricarica in Italia (c’è anche un Supercharger Tesla). Investendo in rinnovabili e mobilità elettrica, ha saputo creare un indotto turistico ed economico, come punto strategico per i flussi veicolari dell’area.
Riconosco che 18 stalli a 350 kW è un numero impressionante e non vedevo l’ora che mettessero in funzione questa stazione che prevedo di usare quando passerò da quelle parti. Ma, senza voler sminuire la notizia, giusto per precisione, in Europa (vicino a Metz) c’è un’altra stazione Ionity con 18 stalli da 350 kW. Tra l’altro, questa stazione, oltre ai 18 stalli CCS da 350 kW, ha anche un caricatore multistandard (T2, CCS e CHAdeMO). Nella app Ionity, la numerazione del caricatore multistandard parte dal numero 51, il che fa pensre che Ionity potrebbe in futuro aumentare il numero di stalli CCS da 350 kW.
Che sia la più grande in Europa era scritto nel comunicato rilasciato per conto di Ionity, diciamo che è un pareggio con la Francia, più che una vittoria.
Sarebbe interessante un articolo sull’infrastruttura che sta dietro le colonnine. Per poter erogare quasi 12 megawatt vorrei davvero sapere che trasformatori e che cavi hanno utilizzato.
350 kW x 18 = 6.3 MW, o sbaglio?
No no, ho sbagliato io non so come il calcolo, il tuo è giusto.
Non so, forse potrebbero appoggiarsi anche alle 7 pale eoliche presenti in loco.
Autobrennero A14 ????????????
Una svista, sorry, da una parte abbiamo scritto correttamente A22, dall’altra ci è uscita questa A14. Grazie della segnalazione.