Addio specchietti laterali: c’è la telecamera

Honda e Side Camera Mirror System

Gli specchietti laterali spariscono dalle auto, sostituiti dalle telecamere. Che nella Honda e, la prima elettrica della Casa giapponese, saranno di serie.

Migliorano la visibilità e l’aerodinamica

La conferma è venuta dalla Honda stessa (qui la nota). Che ha spiegato la decisione con ragioni di stile, sicurezza, aerodinamica e  anche “refinement“, raffinatezza. Le immagini delle due camere vengono proiettate sullo schermo a due pollici posizionato nella parte finale della plancia, er assicurare al guidatore la migliore visione.

Honda e
L’Honda e, la prima elettrica della Casa giapponese

Contrariamente agli specchietti laterali, che sporgono diversi centimetri, le camere sono praticamente integrate nel perimetro dell’auto. E questo chiaramente, contribuisce a migliorare la penetrazione aerodinamica, calcolata in un 3,8% sull’impatto complessivo. Il guidatore può scegliere tra due impostazioni di visione: “normale” ed “estesa“. La Casa assicura che la visione degli angoli bui migliora del 10% con la prima e del 50% con la seconda. E che comunque le immagini, soprattutto di notte, riportano un quadro assai più nitido dell’occhio umano

Nell’Audi e-tron è un optional

L’avvento delle camere laterali conferma che le principali Case auto considerano i modelli elettrici un vero e proprio laboratorio di innovazione. Con clienti molto più disponibili a uscire dai sentieri abituali e a sperimentare strade diverse. Già l’Audi, con la e-tron, ha introdotto la possibilità di avere le telecamere in sostituzione degli specchietti laterali. Sostenendo che l’innovazione può aggiungere 5 km all’autonomia dell’auto.

Audi e-tron virtual mirror
Lo specchietto “virtuale” della Audi e-tron

Ma nel caso del modello tedesco si tratta di un optional, non di serie (qui l’articolo).  L’imminente lancio della Honda e conferma comunque che l’Italia è sempre più un Paese marginale nell’auto elettrica. I pre-ordini sono stati aperti solo per Regno Unito, Germania, Francia e Norvegia. Anche la Polestar 2, prima auto elettrica del nuovo marchio fondato dalla Volvo, ha tagliato fuori l’Italia dai nove mercati in cui verrà venduta inizialmente (guarda). Peccato.

 

 

 

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