Addio incentivi, addio 500: Giuseppe era indeciso tra la versione EV e la mild hybrid della piccola Fiat. Ora opta per la seconda, ma gli resta un dubbio sui consumi. Vaielettrico risponde. I vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it
Addio incentivi / “Ero indeciso, ora rinuncio”
“Ero ancora indeciso sull’opportunità o meno di acquistare una 500 elettrica e devo dirvi che il governo, azzerando gli incentivi, mi ha tolto ogni dubbio. Comprerò l’ibrida, senza rimpianti. Costa 13 mila euro in meno: per una famiglia media come la nostra sono un’enormità, che non valgono lo sfizio di provare l’ebbrezza delle emissioni zero. Nelle ultime settimane mi ero documentato sul vostro sito e avrei avuto anche le condizioni ideali, disponendo di una presa di corrente in garage. Oltretutto il venditore Fiat che ho interpellato mi dice che anche nel costo dell’energia rispetto al benzina non è che si risparmia poi tanto. Potete darmi un riscontro oggettivo su quest’ultimo punto? Posso fidarmi di un sito che si chiama Vaielettrico…?Grazi e auguri”. Giuseppe Masini.

Quanto costa fare 100 km, con l’ibrida e con l’elettrica
Risposta. Ci sono già arrivate diverse mail di questo tipo in redazione. C’è chi rinuncia ripiegando su auto tradizionali, con spiegazioni simili a quelle di Giuseppe. E chi invece preferisce rimandare l’acquisto, convinto che il governo prima o poi ritornerà sui suoi passi e rilancerà gli incentivi. Al momento su questo secondo punto è impossibile fare previsioni e anche l’impegno preso dal ministro Giorgetti appare quanto mai generico. Possiamo rispondere invece sul dato relativo ai costi dell’energia e del carburante. E per non essere accusati di parzialità riprendiamo (tabella sopra) i dati pubblicati pochi mesi fa da Quattroruote, testata che non viene annoverata tra i fans più accaniti dell’elettrico. Come si può vedere, ricaricando a casa si risparmiano quasi 5 euro ogni 100 km, che si traducono in circa 500 euro all’anno su una percorrenza di 10 mila km. A questo va aggiunto un costo per la manutenzione molto più contenuto, l’esenzione dal bollo e costi assicurativi più bassi. E anche, aggiungiamo noi, una piacevolezza di guida non paragonabile. Ma ci rendiamo conto che i soldi sono soldi.
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È un mercato drogato dagli “incentivi”, che come sempre non sono altro che trasferimenti coatti di soldi da chi non sceglie a chi “sceglie”.
Intanto le auto GPL continuano silenziose a macinare km a costi ridotti
Follia!!!follia pura frutto di una classe politica senza visione del futuro e ripiegata su impegni elettivi e scambi di favori!!!come possiamo sperare x una conversione pulita senza incentivarla in maniera sensata,e non come fin ora…in Lombardia era oggettivamente esagerato secondo me’..10.000+8000 regione…noi famiglia tipo,ci siamo avvicinati alle ev nel 2018 quando gli incentivi non c’erano in Italia poi sono stati introdotti nel 2019…abbiamo atteso e nel 2021 con incentivi a 10000€…la tecnologia nuova costa e se vogliamo avanzare si ha necessità di investire ,ci sarebbe un ritorno in sicurezza stradale,lavoro x adeguamento rete privata/pubblica e non da sottovalutare la qualità dell’aria..
Ti è mai venuto in mente che magari alla maggioranza degli italiani può sembrare una follia dare tutti quei soldi per incentivare un acquisto per pochi quando ci sono tanti altri modi anche più green per spenderli?
Ci sono treni per pendolari che neanche in Congo hanno, vallo a dire a quelli (che sono davvero tanti e green e non smuovono tonnellate di ferro e litio) che ti vuoi comprare una macchina da 20/80k nuova con i soldi delle loro tasse.
Potete cominciare a cambiare nome al sito in Viaelettrico perché con i prezzi dei listini senza bonus è una follia anche solo pensare di acquistarne una. Ho ancora davanti il preventivo della Kona da 49 mila euro. Quarantanove mila euro…..non scherziamo su.
Quanto era il prezzo finito, sempre 49000? Praticamente non hanno messo nulla di sconto?
Conclusione: Ricaricare un’auto elettrica nel box tramite il fotovoltaico è come stampare soldi da casa!
Una domanda, ma se lavori di giorno, come fai a ricaricare nel box?
La mia è una domanda senza malizia.
Di giorno con il fotovoltaico carichi delle batterie stazionarie e con queste batterie stazionarie di notte carichi la tua automobile. Sembra una barzelletta ma invece è proprio così.
Fino al 2024 non serve questa soluzione perché esiste lo SSP e acquistare una batteria fino a tale data è antieconomico, oltre il 2024 speriamo in qualcosa di diverso a livello normativo (e non semplicemente il calo dei prezzi delle batterie), che riprendano la ragione, perché ricaricare delle batterie per ricaricare delle batterie è uno schifoso spreco di energia pulita.
Carissimo ANDREA, sebbene sia controintuitivo, accumulare energia rinnovabile non è assolutamente uno spreco, anzi è e sarà sempre più necessario per raggiungere quote sempre maggiori di rinnovabili.
Ad esempio con SSP oggi è vero che l’energia che tu produci viene consumata da qualcun altro nel vicinato ma è anche vero che quando sei a casa la sera utilizzi energia elettrica prodotta in parte anche in centrali a gas. Con una batteria delle giuste dimensioni potrai consumare solo energia autoprodotta (almeno in estate) e comprarla solo in inverno. A livello di sistema si possono fare cose ancora più interessanti, aggiungendo energia eolica e altre rinnovabili accumulate quando disponibili si può raggiungere livelli di produzione fino al 100% di energia pulita.
ma cosa stai dicendo? … probabilmente non sai come funzionano le rinnovabili. Spereco schifoso???? antieconomico? … ma ti sei mai fatto 2 conti? … io si e confermo che sia economico …. per quanto riguarda lo spreco a cui alludi .. ti faccio presente che l’energia solare se non la catturi e la usi o la accumoli è comunque dispersa …. quindi al netto delle inefficienze dell impianto e tutto quanto guadagnano. 🙂
Pensa te che nella centrale idroelettrica di Bargi sopra Bologna, quando c’è bisogno (una volta era di giorno) produce energia e quando c’è eccesso (una volta era di notte), pompa l’acqua nell’invaso superiore, che spreco…
Un ottimo impianto domestico attualmente accumula un 10kw (e costa davvero davvero tanto) ….considerando che buona parte ci mandi avanti la casa quando sei senza sole andare a dire che ci ricarichi una vettura media è una barzelletta.
Non è così che funziona:
1) La quantità di accumulo va dimensionato soprattutto in base alla potenza dei pannelli.
2) Non fai quasi mai il pieno ad un’auto elettrica, ti limiti a reintegrare l’energia consumata nei percorsi quotidiani, o quanto basta per il giorno successivo.
contando l’utilizzo su un anno grazie all’impianto fotovoltaico e all’accumolo conti alla mano spendo, con gli attuali prezzi, 5 centesimi al kwh per ricaricare la macchina. cioe se non si capisce meno di 5 euro per percorrere mediamente 400km.
Spero sia chiaro?
Il mild hybrid è una palese truffa, un mezzo che viaggia sempre con motore termico in funzione e usa un motorino elettrico a cinghia per far ripartire il motore 3 cilindri quando interviene lo S&S. Palese trucco per far diventare una banale euro 6 un euro 6Final. Da possessore di una ypsilon hybrid posso solo maledire il giorno che ho acquistato questa vettura che non si muove manco a spingerla, difficilissima da guidare, tenuta di strada nulla in curva, si spegne ad ogni scalata di marcia e il suo consumo si aggira intorno agli 11,5km/l reali (450km con 39litri di benzina)…. Alla faccia del mezzo ecologico.
Diesel tutta la vita finché i nostri politici ci faranno circolare!
Qualche giorno fa ero dietro a una Panda Hybrid e mi sono stupito, non conoscendo le mild, che nonostante fosse in discesa emettesse comunque fumo. In quella situazione dovrebbe essere spenta, io ero costantemente in rigenerazione per tutto il tragitto, come faceva a aver bisogno del motore in funzione?
Per quanto riguarda il diesel spero lo tolgano il prima possibile perché è velenoso. E, contro i miei interessi, che mettano anche pesanti tassazioni sulle caldaie non elettriche di zone dove la densità abitativa/industriale è un minimo elevata (sarebbe anche etico farlo perché alla gente hanno dato la possibilità di ristrutturare e smettere di inquinare a costi zero o quasi col 110, chi non si è messo a posto, come i condomini dove i miei genitori hanno due appartamenti, che paghi ogni anno una fucilata di tasse così almeno si deciderà a fare i lavori (magari pagando perché il 110 è finito…ma chi è causa del suo male …)
500 euro l’anno di risparmio … Quindi ‘bastano’ 26 anni per pareggiare la differenza di prezzo. Io sono favorevole all’elettrico, ma se questi sono i numeri, la vedo dura uscire dalla nicchia.
se fai 10.000 km all anno .. se ne fai 20.000 di km sono 1000 euro all’anno a cui aggiungere una media di 200 euro di tagliandi risparmiati e almeno 200 euro di bollo considerando una media di 100/110 cavalli e probabilmente almeno 100 euro in meno sull assicurazione. quindi parliamo tranquillamente di 1500 euro all’anno.
Nel mio caso prendendo in considerazione il rapporto con auto piu grandi il risparmio annuo si aggira sulle 2300/2600 euro. Alla faccia del non conveniente … se poi consideriamo che la manutenzione dell auto aumenta con gli anni molto piu velocemente su una termica rispetto ad una elettrica ECCO CHE i tuoi 26 anni diventano 4 o 5 anni al massimo.
Mi ricordo un articolo di anni fa mi impressiono su 4ruote (non viaelettrico per intenderci) paragono una tesla model 3 standard range con una fiat tipo nuova … al 5 anno considerando tutto praticamente la FIAT tipo era costata un filo in piu … fai tu
Strano che tutti quelli che si fanno i conticini per giustificare economicamente l’elettrico non considerino minimamente il costo più grosso…. peccato che appena avrai “pareggiato” col benzina, dopo tot anni, dovrai spendere almeno 10.000 euro per le batterie nuove! Ahahaha
Va beh, puoi sempre farla saltare in aria come ha fatto il proprietario di Tesla, quando si è accorto che lui per cambiare le batterie doveva spenderne 22.000.
i conticini li si fanno perche la maggior parte non è in grado di fare correttamente delle semplici addizioni e sottrazioni .. quindi vi vengono fatti i contici per cercare di farvi capire … ma molti non ragionano con la matematica ma ben si con la “fede” …. cioe fammi capire dopo circa 5 anni dove avro fatto all’incirca 100k km dovro spendere almeno 10k euro per una batteria che … oltre ad essere ancora in garanzia …. ha un funzionamento medio che supera i 400k chilometri? …. si devo dire il ragionamento fila liscio liscio …. certo andiamo a prendere come assoluto il caso su un milione …. e scusami giusto per capire se acquisti un’auto termica da 80/90K euro e dopo 3 anni … cioe fuori garanzia …. ti si spacca/fonde il motore perche ad esempio era un modello difettoso (caso molto piu comune su una termica che su una elettrica) e cambiare il motore ti costa BEN OLTRE 10K euro … scusami il ragionamento non vale nello stesso modo???? … o i soldi spesi per riparare una termica sono sempre ben spesi??
Ma dai, gli dai anche corda?
Basta leggere il nik, indicatore del livello di materia grigia….
Un quesito ma se ho una partita IVA e ricarico in casa come faccio a portare in detrazione il costo della ricarica?
Te attacchi, infatti le p. iva soprattutto quelle che fanno molti km continueranno ad andare a gasolio ancora per un lunghissimo tempo
vero … pero comunque ti conviene sempre la ricarica al costo della benza anche se detrai … comunque ci arriveranno … ma non so se esiste qualcosa nel caso in cui ti intesti la bolletta e ovviamente casa risulta come “sede” della tua attivita
Continuando il discorso incentivi, credo che siano un’ottima opportunità data a disposizione dei cittadini.
Purtroppo anche un buon proposito se mal gestito può apparire dannoso per la comunità.
Esattamente come successe con il passaggio all’euro in Italia.
Se prima di fare passare leggi di bilancio con fiumi di bonus avessero regolamentato e limitato l’aumento di listini in funzione dei normali adeguamenti annuali che solitamente ci sono forse adesso non saremmo in questa situazione.
Credo poi che sicuramente il reddito ISEE sarebbe potuto essere un modo per creare scaglioni di accesso a percentuali di sconto progressivo come per la riduzione del cuneo fiscale.
Il metano è passato da 1 a 2€. La benzina costa 1,70€, la bolletta della luce sta salendo del 50%. Una bella botta anche per i fan dell’elettrico a tutti i costi. Nel brevissimo termine sopravvive bene chi ha un diesel moderno, ma la vera alternativa per chi lavora a 10-20km da casa al momento è uno scooter elettrico. Penso al Piaggio One che verrà commercializzato a breve. Con circa 3.500€ compri un mezzo che puoi usare per la metà dei giorni lavorativi dell’anno, costa pochissimo di tasse e manutenzione, e lo ricarichi in tre ore. Se lavorassi a meno di 10km dal lavoro, andrei in bici.
E quando piove o nevica che fai??
Sono scooterista da una vita in una grande città.
Mi spieghi dove ci vai con un mezzo con 55/100km di autonomia DICHIARATA e quindi ben sotto quei livelli? Che fa velocità massima 55/60km/h a seconda della versione? Con il quale non puoi farci tangenziali e autostrade cittadine?
Sono giocattoli paragonabili ai 50ini che sono già spariti da anni infatti (ma con l’aggiunta dello svantaggio autonomia molto limitata e 6h di ricarica)
Attualmente non si vede la luce di uno scooter degno di nota
L’ho scritto sopra dove ci andrei. Guardi che non abitiamo mica tutti a Milano. Io per esempio non dovrei fare nessuna tangenziale. Lavoro a 20km da casa. Come me tanta altra gente. I tempi di percorrenza si allungherebbero di poco o nulla, visto che i punti di rallentamento sono tanti già ora. Vado e torno dal lavoro e lo metto in ricarica. Punto. Non è difficile. Così come è abbastanza semplice capire, come ho scritto sopra, che tale mezzo puoi usarlo 6-7 mesi l’anno. E in quei mesi risparmi. Non è poco, tanto più che in Pianura Padana piove sempre meno.
Tu faresti 40km al giorno con uno scooter che va a 50 di massima?
Ma lo hai mai usato uno scooter in genere? In particolare un cinquantino con limitatore a 50 sulla stessa tratta?
Quei mezzi sono per i centri urbani /storici non certo per le statali padane.
Un conto è la teoria, altra la pratica
Bisogna informarsi prima di scrivere. Io ho avuto sia la Vespa che la moto, ma non c’entra nulla. Il Piaggio One c’è anche in versione con velocità massima 60km e autonomia teorica tra i 66 e gli 85 km. Anche ne facesse solamente 55 con una ricarica, essi sarebbero sufficienti per il tragitto casa lavoro. Io faccio 20km per arrivare al lavoro e attraverso tre centri urbani ogni giorno. La mia media in auto è di 58-60km orari, facendo un bel po’ di strade di campagna. Però le code ai semafori le faccio, in scooter no. E con uno scooter che fa i 60 di velocità di punta, ci metteró circa 5 minuti in più per arrivare al lavoro. È matematica, non sono opinioni. Se uno deve fare più di 40km al giorno per andare e tornare dal lavoro è ovvio che si deve orientare su altro. Eppure c’è molta gente che deve percorrere tratte anche inferiori alla mia. Se il lavoro dista max 10km da casa, io valuterei persino la bici elettrica.
Cinquantino, per l’intera popolazione nazionale, è un motorino di cilindrata 50cc con prestazioni pari a sto benedetto piaggio one ma senza tutti i suoi problemi di autonomia.
Ma davvero non sapevi cosa fosse un cinquantino? Pensavi davvero un motorino che fa 50? Seriamente?
Guarda i dati delle vendite dei 50cc e poi prova a ragionarci su, ma date le premesse mi sembra improponibile ;}
Tu puoi valutare anche la barca a vela o camminare in ginocchio sui ceci, ma è teoria applicata alla tua nicchia.
I numeri dicono che i 50ini in Italia non si vendono da almeno un paio di decenni, è matematica non sono opinioni. Ed i 50ini non avevano problemi di autonomia.
Poi che secondo te oggi possano resuscitare sulle strade statali e cittadine grazie a mezzi che fanno 50/70km con 6h di ricarica fa tenerezza.
Lei è aggressivo e scortese. Inoltre, non legge e non si informa. Chi ha parlato di 50ini? Vuole leggere tutto o no? Il Piaggio One top di gamma è considerato motociclo, raggiunge i 60 orari. Il Niu Nqi GT arriva ai 70 orari di picco, mantenendo una autonomia reale di almeno 60 km. A cosa serve viaggiare a oltre 60-70 l’ora in tragitti sotto i 20 km di raggio? A prendere multe? Tenerezza la fa lei che vive di impressioni in mondo che fu.
Che poi parlare di “nicchia” è proprio da disinformati. Nel 2017 il 41% degli occupati italiani dichiarava di impiegare massimo 15 minuti per arrivare al lavoro (Fonte: ilSole24 ore su dati Istat), quindi stiamo parlando di tutta gente che lavora massimo 15 km da casa. Molte di queste persone, se in salute, possono usare uno scooter elettrico al posto dell’auto a combustione per almeno 6 mesi l’anno, spendendo dai 3500 ai 4500 euro per comprarlo, per poi non avere praticamente costi di manutenzione e costi di ricarica irrisori. Lo ripeto a beneficio dei pigri in lettura: non si tratta di cinquantini ma mezzi capaci di raggiungere velocità massime tra i 60 e gli 80 km orari. Basta guardare i siti Piaggio e Niu.
Ad oggi ha molto più senso elettrificare un due ruote per via del poco peso, anzichè mettere la spina a SUV di 25 quintali. L’ideale entro i 20km da casa per i pendolari che non si rassegnano o non possono usare i mezzi pubblici sarebbero i quadricicli come la Citroen Ami, ma lì davvero c’è il problema della velocità massima limitata ai 45 km orari. Impossibile usarli su strade extraurbane.
Guardi, la chiudo qui, lei ha problemi di comprensione. Un motorino 50cc ha un motore a scoppio 50 cm cubici di cilindrata e velocità limitata per codice ai 45 kmh. Gli scooter elettrici che le ho elencato fanno dai 60 agli 80 km/h di velocità massima, rendendoli IMPARAGONABILI e superiori alla categoria “motorino 50cc”. Chissà che provando a leggere per intero tutti i miei interventi, non le si accenda la lampadina e scopra un mondo oltre lo steccato che si è costruito intorno alla propria singola vita. Saluti.
Io ho da 2 anni un NIU-NGT, in modalità Dynamic (45km/h) faccio 130-160km, in Sport (75km/h, potevo sbloccarlo con modifica originale NIU agli 88km/h) ne faccio circa 100. Mio figlio ci va a lavorare in estate (adesso adopera la ZOE ahahah), 28km, se fa la statale ci mette lo stesso tempo, se fa l’autostrada, 7 min in più e anche 1,1€ in più (ma il sonno è il sonno). Come per la ZOE la carica la faccio in 10 secondi attaccando la spina. I 75km/h (da GPS) li fa con mio figlio (75kg), con me (88kg) e con me e mia moglie (più di 150kG).
Sono pochi 100km? Mahh. Sarà che ho avuto due Ciao, un Malaguti Cavalcone e un Morini 125 …
se i km non sono molti, puó bastare una bici a pedalata assistita ( per problmi di schiena non posso usare una bici a trazione muscolare) con la quale ho sostituito uno scooter SH 300. ( peró ho un 560 cc per le gitarelle).Unica accortezza, dotarsi di un buon lucchetto…..
gli incentivi per quanto utili, per l’utente finale, comunque drogano il mercato e rallentano la discesa naturale dei prezzi e fermano la concorrenza.
oltretutto in questa fase storica in cui le auto elettriche costano comunque tantissimo e spesso il loro prezzo finale al netto degli incentivi e promozioni è comunque superiore della corrispondente versione ibrida o classica ( o comunque di auto equivalente) , il vantaggio si riversa prevalentemente sulle fasce di popolazione a reddito medio alto che potrebbero permettersi l’elettrico anche senza gli incentivi.
aggiungo che c’è un ampia fascia di popolazione che non comprerà mai un auto elettrica, non per motivi ideologici, ma semplicemente perché non può permettersela, molto spesso non può proprio permettersi un auto nuova.
quindi troppo facile da parlare di transizione verde, quando alla fine a rimetterci saranno sempre i soliti, senza considerare che probabilmente le infrastrutture di ricarica si diffonderanno nelle zone rurali del paese in 20/30 anni se tutto va bene ( adsl e fibra docet).
in definitiva sono contro gli incentivi, in generale per il loro effetto mistificatorio sull’andamento del mercato e dei prezzi.
Si.. E dopo diciamo 12 anni se si cercherà di permutare un Bev ci si sentirà dire che non vale nulla perché batteria morta e costituisce oltre il 50% valore dell’auto anzi magari si dovrà pagare lo smaltimento della stessa…visto che non mi risulta ci sia un contributo preventivo sullo smaltimento a fine vita tipo elettrodomestici… E sparirà la rete dei concessionari con cui contrattare..nella follia di vendere i Bev on line creata da Tesla che presuppone ” compra che poi alla discarica ci penserai tu” . Con una endotermica qualcosa ho sempre recuperato magari esportandola all’estero grazie al concessionario dove ho preso la nuova o alla peggio ci ha pensato lui alle pratiche di rottamazione dando un servizio da professionista che è un valore aggiunto e che Tesla si guarda bene dal dare e purtroppo sarà copiata inevitabilmente da altri . con queste auto sarà solo una cambiale infinita. Parlando di bonus.. .. coibentare le case o cambiare caldaia con una a condensazione ecc. non solo contribuisce enormemente di più a ridurre l’inquinamento in modo duraturo ma ne aumenta pure sensibilmente il valore. E gli immobili contribuiscono per il 40 % alle emissioni di co2.. Le auto solo il 12 o 10 % ma le stime a mio avviso sono per eccesso perché su medie di percorrenza inventate mentre il consumo di gas è combustibili per riscaldamento è un dato certo e identificabile . Quindi corretto il Governo incentivi in edilizia perché risparmio di emissioni vero e duraturo e se la coperta è corta si devono fare delle scelte . Senza bonus di paperone sui Bev mi auguro saranno le case produttrici a smetterla di proporre prezzi pompati e speculativi aumentandoli del valore del bonus che poi viene in modo ipocrita sbandierato come vantaggio all’acquisto .
ma scusa per quello che ne so le batterie di oggi non funzionano per almeno 400k km ? … e comunque hanno una garanzia di 8 anni? … poi per quanto riguarda i prezzi dell’usato forse non hai dato un occhio su autoscout per una tesla usata… Poi mi pare che la mobilita contribuisce per quasi un 20% alla produzione di CO2 … ma comunque non consideri poi il particolato che è quello che lede la salute delle persone in modo diretto … un’elettrica non li produce. Non mi pare proprio una sciocchezza
In realtà di quel 20% oltre il 70% è imputabile ai trasporti, quindi la vettura elettrica incide di molto poco sulle emissioni di co2.. Diciamo che efficientare gli immobili è proprio un altro pianeta
immagino che tu intenda trasporti diversi dall’auto. Su questa percentuale non sarei cosi convinto dovrei vedere dei dati. ma comunque non mi hai risposto per quanto riguada il particolato che le auto emettono che incide direttamente e pesantemente sulla salute delle persone … e sul fatto che ormai gia da anni le batterie ti permettono di sfruttare per almeno 400K chilometri l’auto che oltre tutto hanno 8 anni di garanzia? …. basta fare 2 conti per rendersi conto che l’elttrico su ogni fronte è conveniente gia da un po
Oggi le auto elettriche sono ancora costose e senza degli incentivi statali o sconti elevati dei concessionari non si può considerare il risparmio sul carburante sufficiente a riequilibrare le spese di acquisto.
Penso che siate però tutti d’accordo sul pensare che le auto elettriche sono il futuro del trasporto su gomma… Oggi abbiamo chi come me, può essere definito un pioniere…
Vediamo cosa ci riserverà il prossimo futuro per tutti.
C’è molto da fare per creare una rete di distribuzione efficiente e sicuramente qualcosa da rivedere sui costi a Kwh ai punti di ricarica pubblici.
Speriamo che la UE sia all’altezza della roadmap che si è prefissata.
Senza incentivi è una follia
Sono in attesa che mi arrivi la nuova DACIA SPRING, acquistata con il bonus. Il che, mi ha permesso di rottamare una vecchia Matiz che aveva 200.000 Km. Ero quasi certo che ci sarebbe stato un altro incentivo che ci avrebbe permesso per poter rottamare un’altra vecchia diesel che abbiamo in casa, evitando così, di dissanguarci troppo.
Ho seguito tutto l’iter parlamentare, fino all’approvazione delle camere, ma purtroppo, non è andata proprio come speravo. Così, visto che io, non avevo assolutamente voglia di rinunciare ad acquistare una utilitaria elettrica da utilizzare localmente, mi sono messo alla ricerca di una TWINGO III – E.
Dopo alcuni giorni, mi è capitata una versione Vibes full optional, completa di tutto, che è stata immatricolata il 31.06.2021 e con 2.000 Km percorsi. L’ho pagata c/a 18.000 € con un risparmio di oltre 7.000 €. E adesso… sono in attesa che mi arrivi.
Possibile che ci metta un pò ad arrivare, con tutta la burocrazia che abbiamo qui in Italia, penso ci vorrà del tempo per omologare il 31 di giugno nei calendari.. LOL
18.000 euro per guidare una Twingo, roba da amatori innamorati del genere
Comunque cara purtroppo, rispetto a ciò che veniva nuova
L’auto elettrica va vista nel contesto del proprio uso personale. Quindi dalla zona in cui si vive,.le percorrenze medie giornaliere.
Nel mio caso abbiamo cambiato la macchina di mia moglie (quindi se dobbiamo fare percorsi più lunghi, utilizziamo la mia), e se prima spendavamo 70€ al mese, ora ne spendiamo 15€. Puoi ricaricare gratis quando vai al centro commerciale, quando vai a fare la spesa….senza contare il piacere di guidarla, e il risparmio su assicurazione, parcheggio (in molte città è gratis), bollo e manutenzione.
Io risparmo tanto con carburante autoprodotto (formula segreta green al 110% come il bonus)
Cosa significa con “ricarica domestica” ? Lancio un filo dalla finestra fino alla strada ?.
ENERGIA ELETTRICA – Dal 1° gennaio 2022, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica sarà di 46,03 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse. Senza se e senza ma, lo ha stabilito ARERA.
Per un briciolo di onesta intellettuale deve mettere questo costo per il calcolo dei consumi dell’elettrico.
“Ricarica domestica” significa ricarica non pubblica. Garage, wallbox su palina in posto macchina condominiale, presa a muro in cortile… Non dovrebbe servire l’Accademia della Crusca per capire, salvo si voglia essere polemici a priori.
Energia elettrica: la tariffa da lei indicata è quella di chi è “maggiormente tutelato”. Chi, come me, ha un prezzo fisso congelato di anno in anno continuerà a pagare 7 centesimi al kWh che con tasse varie significa meno di 10 centesimi al kWh, ed è quello su cui io ragiono.
Un po’ come avere il distributore sotto casa di Metano che continua a venderlo a 0,99€ al kg nonostante in autostrada abbia raggiunto e superato i 2€, semplicemente perchè ha un contratto all’ingrosso con prezzo fisso (non è un esempio a caso, è il mio caso reale)
C’è ancora chi paga l’affitto del telefono (inteso come apparecchio fisso), il CHI E’, l’avviso di chiamata e gli elenchi telefonici come quando c’era la SIP, dimenticandosi che nel frattempo per circa la metà del prezzo gli altri operatori ti danno tutto illimitato e la fibra ottica.
Credo che il tipo di persona che usa ancora quel tipo di contratto di energia elettrica NON sia quello che compra/ha comprato/comprerebbe una macchina elettrica.
Quando il suo operatore cambierà il prezzo alla fine del 2022, o le farà un prezzo più che raddoppiato o dovrà chiudere. Non sono illazioni, sono fatti. Diversi operatori sul mercato libero dell’elettricità sono strozzati dalla rigidità che si sono autoimposti. Pagano la materia prima più del prezzo a cui la rivendono. Alcuni all’estero sono già falliti. Per cui, fra 12 mesi o fanno esplodere i prezzi o chiudono anche loro. Tra l’altro, si è capito che il prezzo dell’energia resterà alle stelle almeno fino a giugno, per cui tornerà tutto come un boomerang.
Attenzione, in Italia l’80% della popolazione abita in condominio !! Molti senza garage, o parcheggio privato. Veramente sei costretto a “buttare” il cavo dalla finestra di casa !! (Sigh). E questo sarà un problema che ci porteremo dietro sempre.
Lei è fortunato a godersi momentaneamente il suo contratto a 7 centesimi ma alla scadenza i prezzi convergeranno verso il prezzo placet, cioè il tutelato.Oggi tanto soddisfatto nell’agitare il cavo elettrico, rimarrà poi con la spina in mano!
le sue sono chiacchere, comunque con il prezzo della benzina non ci sono paragoni. Ovviamente per chi ha un posto auto o box l’elettrico è impareggiabile… non c è metano benzina o diesel che tiene .. e sara sempre di piu cosi
Latanza, lei mi sta simpatico, ma la GdF lo sa che si produce il carburante da solo? 🙂
Bella bufala. Arerà ha stimato un aumento del 65%, tanto, per una spesa per famiglia tipo (2700 kWh annui scrivevano) superiore agli 800€. 334 € di aumento erano, un aumento di 12 cent al kWh in pratica. Difatti il prezzo al kWh da quella stima (degli 800 € annui) risultava 25 cent al kWh tolte le spese fisse di tenuta del contatore.
Scrivere bufale del genere qualifica il commento e il commentatore.
Io credo che la realtà sia anche peggiore. Il risparmio va calcolato con un mix fra ricarica a casa, non sempre possibile e ricarica alle colonnine. Direi 4 euro ogni 100 km, ovvero 4000 euro per 100000 km! Certo che ha ragione il venditore. Quando mai ammortizzerai la differenza di costo? In molte regioni di Italia nemmeno con gli ultimi incentivi dei mesi scorsi. Se poi il risparmio anche fosse 5000 euro per 100000 km non cambierebbe nulla.
Quindi perché inveire contro il 110%? I soldi sono pochi e meglio che vadano a qualcosa che fa cmq bene all’ ambiente. In Norvegia e in altri paesi le case con i cappotti termici le costruiscono da oltre 40 anni!
Invece perché nessuno si lamenta degli incentivi assenti per le rinnovabili? Come produrremo in futuro l, energia elettrica?
GLADIATOR V6 diesel: quando si saranno decisi su quale sistema a basse emissioni sarà da considerarsi definitivo, e avremo montagne di batterie old style da smaltire, a conti fatti, io avrò avuto uno SPETTACOLARE GIOCATTOLONE sotto il sedere per diversi anni, mentre altri si saran fatti portare a giro con stì prototipi di lavatrici (che auguro non prendan mai fuoco, visto il genere di combustione napalmfriendly…).
Tasse e ecotasse fan parte del modus operandi statale: in un mondo tutto elettrico, chi avrá la batteria “datata” pagherà pegno.
P.s. …e andate a spiegare agli americani di svuotare i loro garage di tutti i balocchi che usano giornalmente: quad, moto d’acqua, motoslitte, kart, motoseghe, rasaerba…. ah! é vero… i rasaerba, se hai il prato piccino, puoi usarlo elettrico
“sti prototipi di lavatrici” e “napalmfriendly”: patetico, semplicemente patetico.
Non merita altro commento, nemmeno la citazione di Umberto Eco su Internet, non puoi vincere contro i piccioni che giocano a scacchi.
In ottica di risparmio, mi sembra un’ottima proposta. Un’automobile che con soli 110€ di gasolio si percorrono forse 600 km…
Fra diversi anni intanto quando le batterie saranno perlopiù da riciclare (non smaltire) nel frattempo qualcun altro avrà bruciato e diffuso nell’aria i residui di qualche migliaio di kg di gasolio.
PS: proprio in California (USA) dal 2024 sarà vietata la vendita delle macchine da giardino a benzina.
Con che auto riesce a consumare 110€ per fare solo 600 km? In passato ho avuto diverse auto diesel e tutt’ora guido un mezzo aziendale diésel furgonato. Le mie auto diésel (Ford Mondeo 1°serie, Fiat Marea weekend, Seat León, Nissan Qashqai 2°serie) hanno avute tutte una media del pieno di circa 80€ con più di 900 km. Quindi o ha provato dei Ferrari ciucciagasolio oppure non ha mai avuto un diesel decente
Beh col gladiator v6 diesel (esiste davvero, ho controllato) mi vien da dire che 600 km con 110 € potrebbero anche essere realistici. Non è il mio genere, ma non fatico ad ammettere che abbia un suo fascino. Resta il fatto che io col transit custom 130 cv 8 posti, che piccino non è, in autostrada faccio i 12,5 a 120. Diciamo che il gladiator v6 non è la vettura che interpreta al 100% lo spirito dei tempi… 😀
Cari amici dovete considerare che con il parco auto elettrico mancheranno le accise sui carburanti, milioni di euro al giorno, e come li recuperera’ lo Stato
? Ieri “il metano ti dà una mano” ……
Senza incentivi l’elettrico non conviene , bisogna essere ciechi per non vederlo… con i soldi di una 500e si compra una octavia o similare con 190 cv cambio automatico e optional a volontà.. vedete voi!
In questo caso ha detto bene il venditore. Se il risparmio è come stimato 500€/anno, quella differenza di 13.000€ si ripaga in 26 anni…
Quella è una stima onestamente molto lontana dalla realtà… io posso dirti che in un anno di Tesla, tra colonnine gratuite dei centri commerciali più disparati, promozioni varie (telepass, duferco, etc.) e piani di ricarica in abbonamento con fisso mensile sono passato da 200 euro al mese di benzina a sì e no 20 euro di costi di ricarica e facendo addirittura più km di prima.
Praticamente ho quasi azzerato la spesa per viaggiare, su una media di 15mila km all’anno ora spendo 250 euro invece di 2500 😁
E non ho neanche il box per caricare a casa!
Le tabelle comparative come quella di Quattroruote vanno bene per un calcolo generico, ti conteggiano i kwh a consumo singolarmente, ma nella realtà nessuno spende così tanto 😉
Quando a breve toglieranno le colonnine a ricarica gratis ( stai sicuro lo faranno) , se stai in condominio ti attacchi…. ( all Assemblea di guerra tipica), se hai casa mono familiare ti fai il fotovoltaico e ricarichi nel tuo ( quando ci sei….) perché se viaggi dovrai pagare le colonnine autostradali ( come i panini in autogrill…)
ma scusa tu fai una stima di quanto ti costa una macchina elettrica per quella volta .. o 2 … ma mettiamo anche 3 .. all’anno per i viaggi lunghi che fai??? .. cavolo direi che quanto meno ragioni al contrario … io farei una stima per il 99,9% delle volte che la uso … e se puoi ricaricare a casa … anche senza pannelli … io oggi .. con gli aumenti … pago 14 centesimi al kilowatt cioe per fare “un pieno” spendo 10 euro :-\
E i 22.000 euro per la sostituzione delle batterie dopo 8 anni di utlizzo dove li considera?
scusami ma perche dovrei cambiare le batterie dopo 8 anni? … cioe stando alle mie percorrenze dopo circa 160K chilometri? se la batteria/macchina non ha difetti di fabbrica mediamente le batterie di una tesla fanno non meno di 400K km … questo per batterie obsolete usate e montate ormai quasi 10 anni fa … lo sa che i test effettuati sulle nuove batterie tesla sono riusciti ad arrivare a 1,6 milioni di km mantenendo un’efficienza dell’80% e che quella stessa batteria sono riusciti ad utilizzarla fino quasi 3 milioni di km … inoltre tra 8 anni non penso proprio che il costo sara quello di oggi … la tecnologia delle batterie sta correndo e tra 8 anni forse si paghera un terzo del prezzo di oggi
Vado un po’ off topic e sparo qualche considerazione a caso. La Fiat 500 action elettrica, quella con la batteria più piccola, ha un listino di 26150 euro per un’autonomia dichiarata di 185 km. La versione con batteria più capiente, la Passion, ha lo stesso peso, un’autonomia dichiarata di di 320 km e un prezzo di 29.900 euro, ovvero 3.750 euro (che le garantiranno anche un maggiore ritorno in caso di vendita). Non mi pare difficile scegliere tra le 2 …
Seconda considerazione. La 500 La Prima, la versione full optional, costa 35.900 euro. Si tratta di un prezzo superiore ai 34.656 euro necessari per il suv Huawei Aito M5 (basato sul noto Seres SF5) dotato di batteria da 40 kWh (alcuni media scrivono 200 ma a me risultano 40) e di tecnologia range extender, ovvero un piccolo motore 1.500 turbo si attiva per ricaricare la batteria in caso di necessità. Ovviamente super bestione di suv, pieno di schermi enormi hdr, software che poco poco ti psicanalizza, sistema audio con qualche milione di casse (avrei potuto scrivere “ha le casse posteriori!” ma poi i possessori di VW ID3 l’avrebbero presa sul personale). Il SUV, presentato 7 giorni fa e preordinabile presso gli store Huawei cinesi, ha fatto incetta di ordini (6000 ordini in soli 5 giorni). Ah, già, un dato sicuramente secondario, l’autonomia: grazie all’aiutino del motore 1.5 turbo l’autonomia secondo il ciclo WLTC (un test simile al WLTP ma meno accurato) è di appena 1102 km. Millecentodue chilometri con la stessa batteria di una Fiat 500, consumando 0.8L/100km. In pratica, per 1102 km servono meno di 9 litri di carburante, ovvero 15 euro sono sufficienti. La ridico diversamente: se la vostra auto diesel fa 20 km/l, significa che consuma 5 L/100 km. Questa ne consuma 0.8L, ovvero l’84% in meno. In pratica è come se andaste al distributore e un litro di diesel, anziché costarvi 1.6 Euro, ve ne costasse appena 0,256 Euro. Quanto sareste felici – a parità di consumi – di pagare un litro di diesel 0,256 Euro anziché 1.6?
Assolutamente d’accordo sulla prima parte del commento relativo alle versioni della 500E.
Quanto al Suv Huawei è una ibrida plug in, non chiamiamola in altro modo. Il range extender è un extra peso da almeno 150 kg (motore + alternatore + serbatoio, scarico, riduttore etc.) che si attiva solo se percorro più di 200 km ma devo pagare e manutenere… Senz’altro utile se sono in zona “disagiata”, però come tutte le ibride plug-in ha i difetti di entrambe le piattaforme, oltre ad averne i pregi (l’autonomia).
Ovviamente il consumo dichiarato è una media tra batteria e benzina, oppure in Huawei hanno sovvertito le leggi della termodinamica e le varie full hybrid in giro oggi sono ridicole.
Tra l’altro peserà almeno 2.200 kg..
Il costo non mi sembra molto concorrenziale, onestamente. Costa 320.000 Yuan quando la Model Y LR ne costa 347.000.
Oddio non ho seguito la presentazione ma se ha una batteria da 40 kWh puoi andare tranquillamente in elettrico al 99% dei tragitti e, se costa quanto una 500e…beh un pensiero lo si dovrebbe fare. Poi ripeto ho solo letto il commento sopra, mi sembra troppo basso il prezzo onestamente per essere già la versione con range extender
Non è come le altre ibride plugin: queste ultime hanno un’autonomia in elettrica di 50 km (stanno uscendo versioni che dichiarano 100 km) perché hanno una batteria minuscola. Questa ha una batteria da 40 kWh, ovvero in elettrico ci cammini tutto il giorno. Poi, il giorno che devi fare un viaggio lungo o andare in vacanza, anziché “organizzarti”/”informarti”/fare la pipì anche se non ti scappa/viaggiare a 110 km/h in autostrada per arrivare prima (con le elettriche è così, se viaggi a 130 anziché a 110 arrivi più tardi, lo sai …) con questa te ne freghi e vai. Il meglio dei 2 mondi: va a benzina solo quando è necessario e così non hai nessun tipo di ansia mai nella vita.
Infine considera che la versione più performante fa lo 0-100 in meno di 4 secondi, molto meglio ad esempio di suv come la BMW X3 PlugIn Hybrid MSport da 70000 euro (ovvero il doppio della somma), quella sì che è una plugin hybrid “finta”.
E comunque qui parliamo di Huawei, non di un brand cinese da 2 lire. Visto l’eliminazione degli incentivi, il calo limitato dei prezzi delle batterie, le somme esagerate che chiedono i costruttori per le elettriche pure (basta vedere la Megane elettrica con microbatteria), la lentezza delle colonnine con le incognite sulla loro disponibilità quando ci sarà il boom delle elettriche … beh, avere un’auto come la Huawei ti leva ogni pensiero …
io adesso non conosco il modello citato ma le ibride plug-in funzionano molto diversamente dalle range extended … per altro considero la range extended la miglior soluzione se non si puo acquistare una elettrica da almeno 400/450km di autonomia
Ma suvvia! La smettiamo di riportare nozioni lette da chi sembra di non capirci niente. Tutti a dire 200kWh, e con 200kWh avresti bisogno di un range extender???? Una BEV normale con 200kWh si fa almeno 1500km di autonomia. Nessun dato sulla potenza del termico, nessun dato sull’autonomia in elettrico. Se la vuoi preordinare con questi dati fai pur tu!!!
SONO BUONI I CAPPELLETTI?
SI’, ME L’HA DETTO UNO CHE LI HA VISTI MANGIARE.
Come si fa a ripiegare su un’auto tradizionale se le auto tradizionali stanno sparendo??!!
Ubaldo 🤣🤣🤣prima che le tradizionali spariranno, sarai prima sparito tu 😂😂😂😂👍
Il Sig. Giuseppe chiude il suo intervento con una domanda “… nel costo dell’energia rispetto al benzina non è che si risparmia poi tanto. Potete darmi un riscontro oggettivo su quest’ultimo punto?”. Ora nella vostra risposta molto articolata, io non vedo il riscontro oggettivo al dubbio manifestato dal Sig. Giuseppe circa il parere ricevuto dal venditore. Non c’è o non la vedo io? Oppure il Sig. Giuseppe confronta il modello ibrido con l’elettrico?.Grazie in anticipo. Andrea.
Grazie ai nostri politici di …pensano bonus mobili che l’anno raddoppiato e il bonus 110. Che vergogna è solamente un frega frega. Roba x l’edilizia raddoppiato. Grazie al bonus 110. Giorgetti dell’ambiente non gliene frega. E adesso chi deve comprare le macchine elettriche si frega. Quando si tornerà al voto ricordatevi di ste cose. Grazie
Con i mobili ci campano centinaia di migliaia di famiglie italiane, con le auto a batteria giusto qualche concessionario controvoglia.
Il 110% permette un efficientemento vero di edifici che inquinano tantissimo, lo avrei fatto meno ricco ma non è che se il fumo esce dalla caldaia anziché dal tubo di scappamento fa meno male all’ambiente. Inoltre l’edilizia è il volano per tutta una serie di aziende e sono milioni di famiglie.
Con i mezzi attuali gli incentivi auto servono a far comprare un giocattolo per pochi dai ritorni economici ed ambientali tutti da valutare.
Forse lei non a idea quante migliaia di famiglie campano dietro le Macchine elettriche, ti faccio solo un esempio 500e si fa a Mirafiori si informi quanti operai ci lavorano, è in più l’indotto..parliamo di solo 500e..guarda quante Marche di Macchine ci sono in giro. Altro che Mobili o bonus 110
Se lo scopo è ridurre davvero le emissioni e migliorare la qualità dell’aria aver puntato sugli immobili è corretto perché incidono molto più delle auto.capisco che qui si sia degli hooligan dell’elettrico ma i dati questo dicono..
Troppo costose, chi vuole essere Green e andare elettrico non ha necessità degli incentivi. Come quelli che pur volendolo fare non se lo possono permettere anche con. La questione è soggettiva e non deve essere generalizzata a proprio uso.
Quindi secondo te allo stabilimento di mirafiori dove vengono prodotte più o meno 2/3 delle 80.000 vetture che fca si attendeva nel 2021 ci lavorano i milioni di persone che in Italia lavorano nei settori edilizia rinnovabili mobilio e tutto ciò che ha a che fare con ristrutturazioni ed affini?
Ma sei serio? Con i 30k che si spendono per una 500 ci si fa un efficientamento di un appartamento da renderlo veramente green… E se poi vuoi essere veramente ecologico, prendi i mezzi non sposti tonnellate di ferraglia e materiali rari/tossici
I mezzi ci devono essere per essere utilizzati mio caro.
Non viviamo tutti in città , per fortuna…
Comunque gli incentivi sull’ edilizia hanno ricadute positive a livello nazionale.
Al momento questo non si può dire nello specifico per il settore elettrico delle auto.
Magari con l’entrata in servizio di italvol nel 2022 forse il baricentro si sposterà un po’ ma in termini di economia reale nazionale l’ago della bilancia penderà ancora dalla parte dell’edilizia credo.
Comunque sono un possessore di una elettrica ma bisogna essere un po’ obbiettivi.
30000€ per un appartamento green? Ma hai mai ristrutturato una casa?
Poi gli incentivi non erano da 30000€ sulle EV ma da 8. Con la ristrutturazione di un appartamento (120000€ mi pare il limite del 110%…e stai certo che li usano tutti dato che c’è stato uno schifo attorno al 110%, stanno mangiando l’impossibile!) ci sostenevano 15 EV (che portavano in cassa iva per la restante parte non coperto da incentivi tra l’altro). Ogni ev venduta a chi ha tetto a disposizione porta al 99% all’acquisto di un fotovoltaico tra l’altro.
Se sia meglio un appartamento o la sostituzione di 15 auto non so, ma bisogna ragionare con i numeri esatti.
Confrontiamo le cose in modo corretto, gli incentivi auto sono una frazione del costo dell’auto, il resto lo pago di tasca mia. il 110% e’ un furto alla collettività camuffato di nobili fini, sono nate migliaia di imprese edili negli ultimi due anni, chiediti come mai! Alla gente che sfrutta il 110% dell’efficientamento energeticio gli importa poco/nulla, lo fa perchè senza sborsare un euro si trova la bella casetta rivalutata. Ripeto incentivi oltre il 50% sono un aberrazione del sistema che pagheremo (pagheranno) caro.
Nel dubbio mi terrei l’attuale vettura termica, cercando una buona officina che nella mia esperienza è tanto meglio se libera di marchio e se si tratta di impresa di famiglia, anche piccola. L’ibrido è garantito essere una delusione, il costo di manutenzione del termico combinato con una cattiva macchina elettrica e zero valore dell’usato.
Quando la follia delle incentivazioni sarà passata e entreranno più fornitori per vetture elettriche, ca. 2023-24, i prezzi del elettrico scenderanno.