Ace, camioncino australiano tutt’altro che brutto

ACE è un camioncino elettrico che arriva addirittura dall’Australia. Con 200 km di autonomia dichiarata e circa 500 kg di capacità di trasporto.

Dichiara 200 km di autonomia

L’abbiamo detto e lo ribadiamo: il bello dell’elettrico è che mette in gioco Paesi che sembravano tagliati fuori dal mondo dell’automotive. E questo camioncino viene dalla start up australiana ACE EV, acronimo che sta per Australian Clean Energy Electric Vehicle Group. Il progetto è di arrivare a fabbricarne 15 mila unità all’anno entro il 2025, cominciando dai primi 100 che stanno per essere prodotti. E che serviranno per stimolare nuovi finanziamenti. Il primo esemplare è già stato mostrato al Tonsley Innovation District di Adelaide, che ha sede in un’ex fabbrica Mitsubishi. Greg McGarvie, numero uno di ACE EV, spiega che la sua patriottica ambizione è di lavorare sul furgoncino fino a quando almeno il 50% dei componenti verrà dall’Australia del Sud. Attualmente la maggior parte dei pezzi proviene dalla Cina. E, secondo il sito Electrive (clicca qui), dal 2020 verrà avviata una cooperazione con Aldom Motor, un fornitore cinese.

Un veicolo solo da città

Le prestazioni sono tipiche di un furgoncino nato soprattutto per consegne di corto raggio, in città. Il motore elettrico ha una potenza massima di 18 kW, neppure 25 cavalli, con una coppia massima di 174 Nm. La velocità di punta non supera i 100 km/h. Il pacco-batterie ha una capacità massima di 23.2 kWh, il che fa pensare che il range dichiarato di 200 km sia un po’ ottimistico. Il prezzo dovrebbe essere compreso un range che da un minimo di 27 mila a un massimo di 32 mila dollari (24-28 mila euro). Piccoli numeri, ma grandi ambizioni. La start up australiana conta di produrre anche una citycar denominata ACE Urban e un pick-up, l’ACE Yewt. Tutto elettrico, naturalmente.

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