Abbonamenti Enel X Way, stop all’estero

Abbonamenti Enel X Way per la ricarica: Ivan, un lettore, ci segnala che ora non sono più sottoscrivibili all’estero. Vaielettrico risponde.  Ricordiamo che i vostri quesiti e segnalazioni vanno inviati al nostro indirizzo mail: info@vaielettrico.it

abbonamenti Enel x wayLa risposta di Enel X Way alla segnalazione di un lettore

“Buongiorno, vorrei far notare che dall’estero gli abbonamenti di Enel X Way non sono più utilizzabili, ma solo la tariffa ad uso consumo. Peccato, era la più usata all’estero
Saluti“. Ivan Pozzobon 

Risposta. Abbiamo chiesto conferma all’azienda e in effetti la notizia che ci fornisce il lettore è esatta. Dal 31 maggio gli abbonamenti non sono più sottoscrivibili all’estero. Enel X Way spiega che si tratta di una scelta temporanea, guidata da esigenze di business e fiscali. E che nei prossimi mesi verranno re-introdotti nuovi piani tariffari anche all’estero. Nel frattempo, ovviamente, con app o card di Enel X Way bisogna utilizzare le tariffe a consumo, le cosiddette Pay per Use. Ovviamente vi aggiorneremo questi nuovi piani tariffari saranno stati resi noti.


  • Sull’auto elettrica circolano troppi pregiudizi (e qualche bufala come questa): il VIDEO di Paolo Mariano

 

– Iscriviti a Newsletter e canale YouTube di Vaielettrico 

Visualizza commenti (19)
  1. Scusate ragazzi, ho chiamato poco fa enel x e ho chiesto chiarimenti. La questione è semplice, chi abita in italia e ha fatto un abbonamento flat tipo travel plus o le altre se va all estero può continuare ad utilizzare normalmente i piani tariffari senza alcun limite. Se dovesse capitare che stando all estero si esauriscono i kwh però non si può richiedere un nuovo abbonamento flat ed occorre ritornare in italia per attivarlo. Tutto qui. L esatto opposto di quello che si era capito. Anche l operatore era d accordo che c era stata un po di confusione nella comunicazione. D altronde non era stata inviata nessuna comunicazione ufficiale ai clienti in merito alla variazione.

    1. Grazie Paolo per aver chiarito definitivamente!
      Corrisponde a quello che avevo capito io (e forse anche Ivone che abita in Francia?), salvo che fa stato la geolocalizzazione del telefono al momento di stipulare l’abbonamento e non l’indirizzo di fatturazione. Bene così! (Almeno per me, che uso l’abbonamento quando faccio le ferie in Italia ma poi mi viene utile esaurire il credito a casa).
      Posso confermare che attualmente posso comprare abbonamenti (infatti ora mi trovo in Italia).

  2. Che c**o! Son ora in vacanza in Sardegna e ho sottoscritto l’abbonamento il 24 maggio! 🙂

      1. Sebastiano Columbano

        Ahahahah in effetti scritto Così … 😀
        Il fatto è che abito in Svizzera, non ho specificato.

          1. Ahahahah!
            Da cittadino Italo-Svizzero (sardo-Svizzero), trovo la proposta affascinante per certi versi 🙂

    1. Caro Sebastiano,

      Risiedo in Francia e utilizzo il servizio di ricarica Enel da 4 anni.
      Il contratto riporta il mio indirizzo di residenza e numero di telefono in Francia.
      In questo momento mi trovo in Francia e non ho attiva la tariffa Pay Per Use Basic
      Se apro la pagina Tariffe ricarica pubblica della app, mi appare una schermata che mi permette di scegliere il Paese (Francia o Italia). Se scelgo Francia, le tariffe disponibili sono Pay Per Use Basic e Pay Per Use Premium. Se scelgo Italia, la lista delle tariffe disponibili comprende anche le tariffe Flat.

      Pertanto presumo che posso attivare una delle tariffe Flat anche se risiedo all’estero, ma il suo utilizzo è limitato all’Italia.

      Buone vacanze in Sardegna.

      1. Caro Ivone, grazie per aver condiviso la tua esperienza!
        Io ho scelto di prendere l’abbonamento più grande (travel plus) perché sapevo che se non avessi esaurito il credito in Italia, avrei potuto usare il credito rimanente in Svizzera. Leggendo la tua risposta mi è quindi venuto un gelo freddo. 🙂 (scherzo, niente di drammatico, comunque abito abbastanza vicino al confine e sicuramente non avanzerà moltissimo).
        Ho fatto un test prendendo la colonnina vicino al mio domicilio: per fortuna posso ancora selezionare la tariffa travel plus. Probabilmente è perché ho stipulato il contratto prima del 31 maggio.
        Ad ogni modo capisco che enelx sia intervenuta sulle ricariche all’estero: paradossalmente pago meno le ricarica della colonnina sotto casa con EnelX rispetto all’abbonamento dell’operatore locale. Mi son sempre chiesto se EnelX perdesse soldi con questo.

        1. Secondo il mio modesto parere si sta facendo una grossissima confusione, alimentata dall’articolo di vaielettrico.
          Il problema è che non funzionano più gli abbonamenti all’estero o che non possono più vendere abbonamenti ai clienti esteri? Perché secondo me è la seconda, non la prima. Spero di non essere smentito, anche perché sarebbe un altro bel colpo basso ai possessori italiani di auto elettrica.

          Quando io apro l’app e scelgo Italia perché sono italiano, l’app comunque chiaramente mi permette di selezionare colonnine estere (ad esempio in Francia). Il tutto è reso molto confuso dal fatto che Enel X opera ad esempio in Spagna anche come Endesa e di default mi sembra ti proponga il cambio paese quando sei lì (almeno ricordo che successe qualcosa di simile quando andai a Minorca l’anno scorso). Ma un conto è usare l’app come cliente dell’operatore locale, un conto è usare l’app come cliente di Enel X Way Italia e rifornirsi su colonnine ubicate all’estero in roaming.

          1. Enel X non vende più i suoi abbonamenti all’estero, è scritto nell’articolo ed è confermato da Enel X Way. Mentre, ovvio, se ho una card o una app della società ricarico in Europa su tutte le colonnine dei network interoperabili.

          2. @Mauro Tedeschini: quindi se sono italiano ed ho un abbonamento lo uso anche sulle colonnine estere compatibili con Enel X Way, giusto?
            Perché questo non mi sembra molto compatibile con un titolo che dice: “Abbonamenti Enel X Way, stop all’estero”.
            Inoltre, chi vi ha scritto parla chiaramente di utilizzo, non di acquisto: “dall’estero gli abbonamenti di Enel X Way non sono più utilizzabili, ma solo la tariffa ad uso consumo.” E la vostra risposta è che “la notizia che ci fornisce il lettore è esatta”.

            Quindi decidetevi 😉

          3. Secondo me opzione 3 😉
            Chi compra abbonamento dall’estero, è limitato nell’utilizzo all’estero.

  3. Greta pezzini

    Sulla app dovrebbero indicarlo però..ma non ho capito ..se faccio esempio il “travel” in Italia posso usarla in Europa ….ma non posso farla se ho auto con targa europea oppure risiedo in Europa?…il lettore dice ” non più utilizzabile all’estero”…la risposta dice “non più sottoscrivibile all’estero”

    1. Esatto, la risposta non mi sembra molto chiara: c’è differenza tra “utilizzabili all’estero” (se l’abbonamento l’ho fatto in Italia) e “sottoscrivibili all’estero”…
      Certo, se fosse così… Enel X Way sempre peggio…

  4. OOOOSSSANTA PAZIENZA…
    E adesso chi ci va più in Svizzera con l’abbonamento enel x?
    che palline ragazzi..
    in agosto Francia Svizzera finisce che mi faccio l’abbonamento con Eni Plenitude..
    ….

    1. Se risiedi in Italia la fai e la usi in tutta Europa.
      Se non risiedo in Italia non la puoi fare.
      Prima di fare del sarcasmo, sarebbe il caso di usare un poco di materia grigia per ragionare.

  5. E(nergumeno)

    Ma “estero” si intende “territori fuori dal Lazio”, “territori fuori dall’Italia”, o “territori fuori dall’Unione europea”?

    Credo che sarebbe il momento che giornalisti, politici, ma anche noi persone comuni, iniziassimo a chiarire, a chiarirci che cosa vogliamo dire e ad essere di conseguenza più precisi e puntuali.

    Altrimenti la cultura italiana rimarrà marasmatica, confusa, approssimativa e continueremo a dire che la “Meloni va in Europa”, per dire che va a Bruxelles, mentre quando un monarca come il papa visita Assisi, non diremo che “il papa viene in Italia a visitare Assisi”.

    A meno che tutta questa nebbia mentale non sia intenzionale, non sia funzionale per il perpetuarsi di una classe politica scadente, rissosa, arraffona: nel torbido si pesca meglio il pollo che vota.

  6. Alessandro D.

    A questo punto ci manca solo il divieto di ricaricare fuori casa, e poi direi che il cerchio è chiuso. ahahah!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

L'auto elettrica in salita consuma un botto. Ma è falso

Articolo Successivo

Poco rispetto per il Sud nei numeri Tesla?

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!